REPERTI ARCHEOLOGICI
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Lotto 109 AFRODITE
DATAZIONE: IV-III sec. a.C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina brunastra, scialbatura bianca, modellata a stampo, interno cavo, foro di sfiato posteriore
La dea è raffigurata stante sopra una base in appoggio sulla gamba destra mentre l'altra è avanzata e flessa; Afrodite è in posizione frontale col busto in leggera torsione a sinistra; tiene entrambe le braccia alzate a sollevare il mantello; porta i capelli acconciati col classico nodo alla sommità della testa ed indossa un leggero peplo che si adatta in pieghe al corpo mettendone in evidenza le forme
PRODUZIONE: ceramica magno greca
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 22,5
PROVENIENZA: Casa d'aste Gorny e Mosch, Munchen, 29/06/2011
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 110 TESTA FEMMINILE
DATAZIONE: II-III sec. d. C.
MATERIA E TECNICA: marmo bianco italico a grana fine, scolpito e levigato
La testa raffigura una giovane donna con fronte alta, occhi lievemente chiaroscurati e rivolti verso l'alto con indicazione della pupilla e della palpebra, naso rettilineo e zigomi rilevati, bocca semiaperta e mento leggermente pronunciato in avanti. La capigliatura ondulata è scompartita al centro della testa con due trecce frontali che si annodano in uno chignon sulla nuca
PRODUZIONE: cultura romana imperiale
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 7
PROVENIENZA: Casa d'aste Gorny e Mosch, Munchen, 19/06/2010
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Lotto 111 GRANDE STATUETTA VOTIVA
DATAZIONE: IV-III sec. a.C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, scialbatura bianca, suddipintura in bianco, nero, rosso e rosa, modellata a stampo e ritoccata a stecca, interno cavo, foro di sfiato posteriore
Statuetta di giovane donna, con la testa lievemente inclinata a destra, stante sulla gamba sinistra arretrata, la destra flessa e portata in avanti; i capelli ondulati sono elegantemente raccolti in uno chignon sulla nuca, il volto pur nelle sue piccole dimensioni è modellato con grande verismo; il braccio destro sostiene il mantello drappeggiato sul lungo chitone, mentre l'altro è portato sul fianco; la giovane, porta l'himation drappeggiato in vita che scende fino a terra in morbide pieghe e dal quale fuoriesce il piede destro
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 28,5
PROVENIENZA: Casa d'aste Gorny e Mosch, Munchen, 15/12/2009
CFR.:Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a c. di R. Cassano; Venezia 1992, pp 322-323, nn. 50-62
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Lotto 112 RARA TESTA FEMMINILE CANOSINA
DATAZIONE: fine IV inizi III sec. a.C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina nocciola con ingubbiatura bianca; vernice rosa, azzurra e paonazza, modellata a stampo con ritocchi a stecca
Testa femminile con viso allungato, capelli pettinati in ciocche parallele ai lati della fronte e raccolti da un sakkos ricamato a motivi cruciformi; la donna porta una stephane radiata a motivi fogliacei, orecchini circolari, collana dipinta in rosso e presenta due ulteriori foglie simmetrica alla base del collo. La testa è sormontata da un'ulteriore statuetta femminile con ampia corona a disco interamente panneggiata e appoggiata contro l'ansa
PRODUZIONE: ceramica canosina
STATO DI CONSERVAZIONE: ansa ricomposta da frammenti, lievi restauri
DIMENSIONI:cm 34,5
PROVENIENZA: Casa d'aste Pandolfini, Firenze 2012
CFR.: Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosaa c. di R. Cassano; Venezia 1992, pp 310-326, n.16
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Lotto 113 GUTTUS A VERNICE NERA
DATAZIONE: fine IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla beige, vernice nera lucente, modellato a tornio veloce ed a stampo
Corpo biconico arrotondato e baccellato; beccuccio cilindrico impostato diagonalmente al corpo, con labbro estroflesso arrotondato; ansa ad orecchia impostata tra disco e spalla; piede ad anello. Sul disco decorazione a rilievo a largo volto di gorgone con serpenti alla sommita` del capo
PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, ansa ricomposta
DIMENSIONI: alt. cm 8; diam cm 10,5
PROVENIENZA: collezione privata Torino
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Lotto 114 ELEMENTO PLASTICO, TESTINA E STRUMENTO MUSICALE
DATAZIONE: VI sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla beige, bronzo fuso e osso intagliato
Elemento floreale con bocciolo fra foglie verticali, parte di vaso canosino; testina femminile con acconciatura a melone in bronzo, calco ottocentesco da statuetta ellenistica strumento arcuato in osso desinente a teste di uccello con tredici fori passanti, parte forse di strumento musicale (3)
PRODUZIONE: ceramica apula
STATO DI CONSERVAZIONE: piccole mancanze
DIMENSIONI: alt. cm 9,2 e cm 5,3
PROVENIENZA: collezione privata Torino
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Lotto 115 TRE TESTINE
DATAZIONE: IV-I sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla nocciola, ingubbiatura biancastra, modellate a stampo con ritocchi a stecca
Testa femminile, con alto polos, capelli con scriminatura centrale e ciocche mosse; velo che scende ai lati del volto. Reca tracce di ingubbiatura bianca sulla superficie; testa maschile con corti capelli a ciocche mosse, arcate sopraccigliari rilevate, fronte aggrottata. Occhi con pupilla segnata da un piccolo incavo, naso camuso, profonde rughe ai lati della bocca, labbra carnosa, collo poderoso; Testa maschile, con petasos e corti capelli che incorniciano la fronte, barba e baffi, occhi con palpebre cordonate. Reca tracce di ingubbiatura bianca sulla superficie (3)
PRODUZIONE: ceramica apula
STATO DI CONSERVAZIONE: integre
DIMENSIONI: alt. da cm 6,3 a cm 4,3
PROVENIENZA: collezione privata Torino
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Lotto 116 IMPORTANTE OINOCHOE APULA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: ultimo quarto del IV sec. a. C
MATERIA E TECNICA: argilla camoscio, vernice nera lucente; suddipinture in bianco e giallo e paonazzo, coloritura rosso arancio, modellata a tornio veloce e a stampo
Bocca trilobata pronunciata da due apicature con labbro rovesciato all'esterno e scanalato, alto collo a profilo concavo, distinto da una leggera scanalatura alla base dal corpo ovoidale, ansa a nastro con triplice costolatura, sormontante, impostata verticalmente dal labbro alla spalla; piede scanalato
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciata in nero; sul collo kyma ionico e falsa baccellatura, sulla spalla teoria di rosette, sotto la scena figurata meandro sinistrorso interrotto da motivo a scacchiera; sotto l'ansa grande palmetta aperta a ventaglio fra girali, volute e infiorescenze, bordo del piede risparmiato; agli attacchi superiore e inferiore dell'ansa protome femminile in rilievo
DECORAZIONE: al centro grande figura di giovane nudo, con la muscolatura accuratamente delineata, seduto a destra sul proprio mantello ripiegato; l'uomo porta una tenia fra i capelli ricciuti , sostiene una grande fiale con la mano destra ed un bastone nodoso nella sinistra; di fronte a lui una giovane donna riccamente abbigliata con kekryphalos, stephane radiata, collana, fibule, armille, chitone plissettato e scarpe offre all'uomo una cista con la sinistra mentre col braccio destro che regge uno specchio si appoggia ad una piccola colonna; dietro l'uomo si trova un'altra giovane, simmetrica alla prima, abbigliata in modo analogo ed anch'essa appoggiata ad una piccola colonna in atto di sventolare il giovane seduto con un flabello cuoriforme; nel campo una tenia ripiegata ed elementi fitomorfi
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore di Baltimora
STATO DI CONSERVAZIONE: integra; il vaso ha il fondo forato per la sua destinazione prettamente funeraria
DIMENSIONI: alt. cm 38,2
PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
CFR: A.D. Trendall, A. Cambitoglou The Red-figured Vases of Apulia, Supplemento II, London 1991
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Lotto 117 RARA LEKYTHOS ATTICA A FONDO BIANCO
DATAZIONE: fine V sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente, vernice bianca, suddipinture in nero e ocra, modellata a tornio veloce.
Alto bocchello di forma troncoconica rovescia, lungo collo sottile e cilindrico a profilo concavo, distinto, spalla obliqua, corpo ovoide allungato e rastremato verso il basso; piede ad echino; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla
DECORAZIONE ACCESSORIA: bocchello, ansa, parte inferiore del corpo e piede ad eccezione del bordo esterno, verniciati in nero; il resto interamente in bianco; sopra la scena figurata fascia a delimitata una doppia linea in arancio
DECORAZIONE: quasi completamente evanide, tracce di una grande figura in nero
PRODUZIONE: ceramica attica a fondo bianco
STATO DI CONSERVAZIONE: collo ricomposto
PROVENIENZA: Gorny & Mosch, Munchen 2018
DIMENSIONI: alt. cm. 46
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Lotto 118 GRANDE CRATERE LACONICO
DATAZIONE: fine VI sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice bruno-nera, modellato a tornio veloce
Orlo a tesa orizzontale con labbro pendulo, alto collo a profilo concavo, distinto dalla spalla convessa, anse a colonnette, corpo ovoide, piede troncoconico
DECORAZIONE: interamente verniciato
PRODUZIONE: ceramica laconica
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm. 27, diam. bocca cm. 26
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Lotto 119 OLPE ATTICA A FIGURE NERE
DATAZIONE: fine VI sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e paonazzo, dettagli resi a graffito, modellata a tornio veloce
Orlo a colletto, collo allungato a profilo continuo col corpo ovoide, ansa a nastro costolata impostata verticalmente dal labbro alla spalla con due piccole appendici all'attacco superiore; piede ad echino
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciata di nero, ad eccezione di un largo pannello frontale e della parte inferiore del piede, sul labbro tripla fila di puntini orizzontali; sul collo meandro cui fa seguito una doppia fila di foglie d'edera cuoriformi stilizzate; ai lati della scena figurata due colonne di puntini
DECORAZIONE: una giovane donna, gradiente a sinistra e retrospiciente, con una tenia nei capelli ed un himation drappeggiato sulle spalle è in atto di riempire un'hydria da una fontana con bocca a testa leonina, situata sotto un portico con colonne ioniche; nel campo grandi tralci di vite con grappoli e foglie ridotte a puntini
PRODUZIONE: ceramica attica figure nere, vicina al Pittore di Gela
STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con piccole integrazioni
DIMENSIONI: alt. cm. 22,5, diam. bocca cm. 10
PROVENIENZA: Casa d'aste Pandolfini, Firenze 2018
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Lotto 120 IMPORTANTE ANFORA CALCIDESE
DATAZIONE: 530-510 sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, ingubbiatura arancio, vernice nera lucente, modellata a tornio veloce
Labbro ad echino, alto collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla arrotondata mediante un collarino in rilievo; corpo ovoide allungato verso il basso, piede ad echino, anse a bastoncello, impostate dalla spalla al collo
DECORAZIONE ACCESSORIA: bocca, anse e piede verniciati; sul collo da entrambi i lati profilo maschile barbato volto a destra, fra linee verticali a tremolo; sulla spalla falsa baccellatura, ampia fascia sotto la scena figurata, raggiera all'attacco col piede
DECORAZIONE: lato A) due galli affrontati stanti in composizione araldica con le code aperte a ventaglio; nel campo girali e rosette; lato B) due leoni stanti affrontati in composizione araldica e retrospicienti con le fauci aperte e la lingua pendula; sulla schiena in alto i felini hanno le code ripiegate ad 'S'; nel campo due rosette a macchia
PRODUZIONE: ceramica di Rhegion
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 34,3; diam. bocca cm 16
CFR.: M. Iozzo, Vasi 'Calcidesi' del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Pontedera 1996, pp 80-85; tavv. XXVI-XXIX
PROVENIENZA: Collezione privata, Torino
I vasi calcidesi furono in realtà prodotti da più di un'officina a Rhegion, l'odierna Reggio Calabria nel corso del VI secolo avanti Cristo e furono cosi denominati da A. Kirchhoff nel 1863 per la prevalenza di componenti di derivazione calcidese, rispetto a quelle eretriesi, nell'alfabeto di origine euboica con cui sono redatte le iscrizioni dipinte.
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