Asta N. 481 - Arte Moderna e Contemporanea, Fotografia e Fumetti
-
Lotto 293 Guido Crepax (1933-2003), Bianca - La Casa Matta
Tavola originale n.50 Bis realizzata nel 1971 per la prima avventura della trasgressiva protagonista Bianca, edita nel volume “Bianca: una storia eccessiva”, Edizioni Morgan, 1972. Matita e china su cartone Schoeller. Cm 36.5 x 50.5. Firmata e datata 1971. Ottimo stato. -
Lotto 294 Guido Crepax (1933-2003), Illustrazione per “Blue”
Tecnica mista su cartoncino. Cm 22x19,5. Non datata ma anni ’80. Firmata in cartiglio. Dedicata e nuovamente firmata all’angolo superiore sinistra. La dedica è stata bianchettata. -
Lotto 295 Pablo Euchaurren ( 1951 ), Frigidaire Saette
Originale di copertina per il volume edito da Primo Carnera Editore nel 1984. Tecnica mista su cartone. Cm 35x26 circa. Firmata. Buono stato, in cornice., Inizia a dipingere a diciotto anni esponendo da subito in Italia e all’estero. Non solo pittore, si è impegnato in un’intensa attività applicata, disegnando illustrazioni, copertine, manifesti, nonché graphic novel, genere di cui è considerato un anticipatore. Non c’è medium che non sia stato contaminato dal suo lavoro: ceramica, grafica, oreficeria, video. Contemporaneamente all’attività di artista visivo Echaurren coltiva un legame profondo con la scrittura, cimentandosi come corsivista su numerose testate sia over che underground. Autore di saggi e pamphlet, racconti, romanzi noir in cui denuncia i meccanismi di mercificazione del mondo dell’arte, egli mantiene saldo il rapporto con un’idea di arte moltiplicata e diffusa. -
Lotto 296 Giorgio De Gaspari, Metti, una Sera a Cena
Lotto di 4 tavole per l’adattamento a fumetti in chiave erotico pornografica del celebre film del 1969 diretto da Giuseppe Patroni Griffi con Tony Musante, Florinda Bolkan, Jean-Louis Trintignant e Annie Girardot. Giorgio De Gaspari è stato uno dei capiscuola dell’illustrazione italiana degli anni ’50 – ’60. Tecnica mista su cartoncino. Cm 25x17,5. Ottimo stato. -
Lotto 297 Ursula Ferrara (1961), Il Giardino dei Supplizi
Lotto di 7 illustrazioni originali realizzate per il volume “Il Giardino dei Supplizi” edito da Il Melangolo, 1985. Matita e acquerello su cartoncino. Formato variabile da cm 14x14 a cm 33x22,5. Un disegno firmato. Buono stato, alcune tracce di ingialliture ai margini bianchi. -
Lotto 298 Leone Frollo (1931-2018), Le Amiche
Illustrazione lapis e matite colorate su carta grigio chiaro. Cm 25x35, opera cm 18x16. Firmata. Eccellente stato. Illustrazione anni '90, forse il miglior periodo del maestro dell'erotismo veneziano, recentemente scomparso., Attivo a partire dalla fine degli anni ’40 disegna fumetti per l’infanzia e d’avventura. Nel 1958 si laurea in architettura. Dal 1958 al 1968, tramite lo studio di Rinaldo D'Ami, lavora con la casa editrice inglese Fleetway per cui realizza numerose storie a fumetti sentimentali e belliche, fra cui Battler Britton. Nel 1966, realizza Melody John per la S.E.P.I.M. e nel 1969-1970 il western La Vedova Nera e altre storie per le testate italo-francesi Wampus e Bob Lance. Negli stessi anni contribuisce alla testata tedesca Perry Rhodan. Con l'epopea del fumetto erotico tascabile, dalla seconda metà degli anni sessanta e per tutti i settanta, scopre il suo fortunato filone creando eroine quali Lucifera, Biancaneve, Yra, Naga, Casino. Per la Edifumetto di Renzo Barbieri crea anche il fantascientifico per ragazzi Fan. Negli anni ottanta, collabora ai settimanali “Lanciostory” e “Skorpio” e dà vita alla disinibita Mona Street per Glamour International. Contemporaneamente realizza illustrazioni connotate da un piacevole e torbido gusto retrò per “Glamour Magazine” e “Diva”. -
Lotto 299 Leone Frollo (1931-2018), Monastreet Bdsm
Grande illustrazione matite colorate su cartoncino. Cm 29,5x42. Firmata. Non datata ma primi anni ’90. -
Lotto 300 Pietro Ermanno Iaia (1933), Tributo a Guttuso
Illustrazione per “Blue”. Tecnica mista su cartoncino. Cm 29,5x43,5. Firmata. Opera erotica del celebre cartellonista cinematografico autore di affissi per il mercato italiano di film come “I Dieci Comandamenti” di De Mille, “La Grande Guerra” di Monicelli, “C’era una volta il West” di Leone. Ottimo stato. -
Lotto 301 Roberto Raviola Magnus (1939-1996), Frida & Necron
Illustrazione matita, china e penna rossa su carta millimetrata. Cm 33x23. Non datata ma primi anni ’80. Firmata con monogramma. Lievi tracce di scotch al retro peraltro ottimo stato., È considerato uno dei più grandi artisti italiani nel campo della Nona Arte. Prima di approdare seriamente al mondo del fumetto fa l'insegnante di disegno e il grafico pubblicitario. In un primo periodo firma le sue opere come "Bob la Volpe", poi prende definitivamente il nome di "Magnus", pseudonimo derivante dal motto goliardico "magnus pictor fecit", ricordo dei tempi dell'Accademia. Magnus è uno degli autori più sfaccettati nel panorama del fumetto italiano ed europeo. Le sue opere hanno toccato i più disparati generi, dal fantasy all'erotico, e il suo stile si è lentamente evoluto da una produzione seriale necessariamente scarna ed essenziale (Kriminal, Satanik) al fumetto d'autore curato in ogni minimo particolare (Lo Sconosciuto, Le Femmine Incantate, Tex La Valle della Paura). Le aree più conservatrici della critica faticano ad accettare la qualità di opere come Necron o Le 110 Pillole, considerandole pornografiche. Solo quando il fumetto erotico, grazie a personalità come Milo Manara e Franco Saudelli, sarà definitivamente legittimato come forma d'arte, anche Raviola verrà riaccolto come "figliol prodigo" dai critici italiani. -
Lotto 302 Roberto Raviola Magnus (1939-1996), Il Principe nel suo Giardino: Margherita
Illustrazione per “Il Principe nel suo Giardino”, edito da Granata Press nel 1994. Tecnica mista su cartoncino. Cm 33,524,5. Firmata con monogramma. Ottimo stato., Con Le 110 Pillole, Magnus inizia ad inseguire una perfezione stilistica che si farà sempre più estrema e lo porterà ad allungare a dismisura i tempi di lavorazione di ogni successiva opera. Come ne Le Femmine Incantate, Magnus autore e disegnatore si ispira alla letteratura orientale di cui rivela gli influssi anche nel suo segno. La sua maniacale attenzione al dettaglio lo porta a realizzare numerosi studi preparatori, sovente su carta millimetrata ed a realizzare complesse illustrazioni “parallele” alla storia a fumetti. L’opera Le 110 Pillole ottiene un rilevante successo in Francia e viene pubblicata in svariati altri paesi (Germania, Paesi Bassi, USA, Spagna, etc.), come anche Necron. -
Lotto 303 Roberto Raviola Magnus (1939-1996), Le 110 pillole: Che Sogno!
Opera riprodotta nel portfolio omonimo edito da Alessandro Editore. 32a tavola.Grande illustrazione, tecnica mista su carta colorata cm 50x35 firmata con monogramma e tazzina di caffè in ottimo stato. Al retro studio dei personaggi. -
Lotto 304 Milo Manara (1945), Miele
Dedica e originale “Buona fortuna Paolo!” realizzata per la sua sensuale Miele. China su carta. Cm 21x30. Firmata e dedicata. Buono stato., Manara esordisce giovanissimo nel mondo del fumetto grazie all’editore Furio Viano che gli commissiona nel 1969 le tavole per il fumetto nero sexy Genius e Jolanka. Il disegnatore veronese racconta di essersi ispirato alle tavole di Tex Willer che trasformava in ambientazioni piratesche con discinte donnine. La maturità artistica giunge negli anni ’70 con Lo Scimmiotto e Alessio il Borghese Rivoluzionario su testi di Silverio Pisu. Nel medesimo anno realizza Un Fascio di Bombe e altre storie impegnate. A partire dagli anni ’80 crea un nuovo stereotipo femminile che lo impone presto sul mercato internazionale come uno dei più grandi pin up artist.