Antiquariato, Arte Asiatica e Africana
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Lotto 194 Ciotola cinese con decoro a fiori, XIX Secolo. H cm 6,5 cm 6 x 13
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Lotto 195 Vaso cinese con decori blu, inizi XIX Secolo. H cm 23, base 10,5 x 12. Filato
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Lotto 196 Vaso cinese in porcellana blue/bianco, finemente decorato con villaggio e paesaggio fluviale, XX Secolo. Cm 23 x 11,5.
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Lotto 197 Vaso cinese in porcellana a doppia zucca e decorazione di paesaggio fluviale nei colori del blue/bianco, con marchio di “lunga vita” alla base. Cina, XX secolo. Cm 21 x 11.
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Lotto 198 Vaso cinese in porcellana nello stile cantonese, con ricche decorazioni di scene di vita di corte, fiori e teste di leoni a rilievo. Cina, XIX,XX secolo. Marchio alla base. Cm 36x17. Peso kg 2,4.
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Lotto 199 Coppia di vasi cinesi a bottiglia con striature rosse uniformi su base chiara su tutta la superfice. Marchio apocrifo alla base. Cina, XX secolo.Cm 27 x 13.
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Lotto 200 Vaso cinese a bottiglia con pancia ampia e invetriatura rossa “sang de beouf”, reca alla base marchio apocrifo, Cina, XX secolo. Cm 28 x 15,50.
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Lotto 201 Poggianuca in porcellana, Cina, XX secolo. Con decorazione a rilievo su sfondo turchese. Base e bordi grezzi. H cm 11x30
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Lotto 202 Scatola cinese in porcellana a forma di doppia conchiglia e decorazione wucai decorata con draghi e nuvole, Cina, XIX/XX secolo. Marchio alla base. Cm 21 x 13,50 x 9,50.
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Lotto 203 Maschera in nefrite ad uso pendente. Cina (Mongolia), XIX - XX secolo. Cm 12,50 x 11
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Lotto 204 Mobile cinese in legno laccato con scene di genere, Cina, anni ’60. Dipinto a mano. H Cm 76, Cm 122x43
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Lotto 205 Dipinto ad olio su tela raffigurante veliero a tre alberi, fine XVIII secolo. H cm 57x78
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Lotto 206 Dipinto ad olio su pelle di daino raffigurante allegoria della primavera, fine XIX secolo, Italia. Cm 75x 50. Mancanze
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Lotto 207 Coppia di dipinti ad olio su tela raffiguranti personaggi nobiliari, famiglia Amodeo-Ruiz, XVIII secolo. In prestigiose cornici di legno ovali laccate e dorate. Misure senza cornice cm 112x84. Misure con cornice cm 140x100. Prima tela. Presenti strappi e ossidazioni su tela.
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Lotto 208 Coppia di dipinti ad olio su tela applicata a tavola raffiguranti cherubini, fine XIX secolo. Misure senza cornice cm 50x39. In bella cornice cm 77x50. Firma poco leggibile in basso a destra di Salvatore Gregorietti (1870, Palermo- 1952, Palermo). Presenti ossidazioni su tela.
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Lotto 209 Coppia di specchiere con portacandele, XIX secolo. Dorate al mercurio, con nodo d'amore. H cm 38 x17,5
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Lotto 210 Specchiera in vetro di Murano, inizi XX secolo. Con disegni bulinati e decorazioni floreali in vetro. Cm 80x65.
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Lotto 211 Specchiera con cornice dorata del XIX Secolo. Doratura a foglia oro. Cm 114x135
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Lotto 212 Specchiera Veneziana con mosaici, in commesso di vetri policromi, appliccati a decoro floreale, tessere in oro zecchino. Inizi del XIX secolo. H Cm 112 x 71
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Lotto 213 Coppia di portacandele monoforo, Impero, con bronzo e sfingi, XIX secolo. H cm 16, base in marmo.
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Lotto 214 Piatto in argento e cristallo di rocca Lebenhardt Rudolfo (Vienna, 1867- Vienna,1922), Antique Jewelry University. Rifinito da un argentiere della cerchia di Hermann Ratzersdorfer, Vienna. In argento e cristallo di rocca dorato e smaltato, base a forma ottagonale con segmenti elaborati a grottesche in stile rinascimentale, ai bordi del piatto sono applicate teste luciferine e smalti raffiguranti putti che cavalcano draghi. A decoro centrale lungo i bordi sono posti otto ovali di lapislazzuli. I vetri incastonati anche bulinati con raffigurazioni di putti e angeli ornati con figure rinascimentali. Sul retro il punzone recante le iniziali RL. Piccole imperfezioni. Diametro cm 21,8. H cm 2,7.
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Lotto 215 Mezzobusto di donna in terracotta di Jean Rordorf, scultore austriaco del XIX secolo che ha esposto al Salone di Vienna nel 1871.
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Lotto 216 Statua neoclassica in marmo raffigurante donna con il capo cinto da una corona di fiori, XVIII secolo. H cm 18,5.
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Lotto 217 Candeliere in legno dorato, XVIII secolo. H Cm 140
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Lotto 218 Lampada realizzata con frammento in marmo con inserti di diaspri siciliani, base del XVIII secolo. Adattato a lampada. H cm 15x41x11.
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Lotto 219 Importante anfora in argento, inizi XX secolo.Con manico, corpo lobato e sbalzato. H cm 41. Kg 1.474.
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Lotto 220
Servizio da scrittoio in cristallo e quarzo di Rocca con fregi zecchinati. Composto da calamaio, sigillo, taglia carta, penna, portapenne. XIX secolo. -
Lotto 221 Placca in bronzo raffigurante scena biblica riportante scritta "Israel retatis Evae", attribuita a Galeazzo Mondella, detto "Il Moderno" (Verona 1467-1528). H cm 16x22
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Lotto 222 San-Remo. Rimorchiatore 350 HP Misure scala 1:40 H Mm 360; Lunghezza Mm 620; Larghezza Mm 150. In ottone, listelli in legno e lamiere zincate. Misure del modello originale: H M-14,40; Lunghezza M-24,90; Larghezza M- 6. Partecipazione certificata al campionato d’Italia della federazione italiana Navimodel. Classificandosi nella Classe C2 nel rango argento, con qualificazione ai mondiali che avverranno nel 2020 a Fiume in Croazia. Tale opera è stata creata su disegni originali della marina militare italiana. Unico esemplare.
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Lotto 223 Luni Rimorchiatore portuale alto mare scala 1:40: H Mm 450; Lunghezza Mm 930; Larghezza Mm 180. In ottone e listelli di legno di acero. Misura del modello originale: H 18; Lunghezza M 37,2; Larghezza M 7,2. Partecipazione certificata al campionato d’Italia della federazione italiana Navimodel. Classificandosi nella Classe C2 nel rango argento, con qualificazione ai mondiali che avverranno nel 2020 a Fiume in Croazia. Tale opera è stata creata su disegni originali della marina militare italiana. Unico esemplare.
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Lotto 224 Grande specchiera, Sicilia, XVIII secolo. In cornice di legno dorata a mecca con specchio coevo al mercurio. Cm 150x120.
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Lotto 225 Specchiera, XIX secolo. In cornice di legno dorata e scolpita. Cm 118x100.
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Lotto 226 Grande specchiera in legno dorato, scolpita a ramage. Fine XVIII. Cm 145x130
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Lotto 228 Scultura in bronzo raffigurante nudo di donna di Tommaso Gismondi (Anagni 1906- Anagni 2003). A cera persa, con base in marmo. Firmato. H cm 53, Base 27x18
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Lotto 229 Scultura in antimonio raffigurante giovane pescatore, Napoli, inizi del XX Secolo. H cm 55
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Lotto 230 Scultura in bronzo raffigurante allegoria della poesia, di Caussè Julien. H cm 60 x cm 60.
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Lotto 231 Scultura in cotto raffigurante baccante con puttino di Albert Ernest Carrier-Belleuse (Anizy-le-Chateau 1824-1887 Sevres). H cm 34 x37x18. Firmata
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Lotto 232 Cherubino in terracotta dorata a foglia in conchiglia di legno dorato. H cm 40
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Lotto 233 Cherubino in terracotta dorata a foglia in conchiglia di legno dorato. H cm 40
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Lotto 234 Scultura in bronzo raffigurante bambina con asinello di Giorgio Rossi (San Piero a Sieve 1893 – Firenze 1963). H cm 30, base 15x26
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Lotto 235 Orologio da muro, XX Secolo, Francia. In bronzo dorato, con numeri in porcellana. H cm 60X18. Con chiave. Funzionante, da revisionare.
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Lotto 236 Orologio in bronzo, stile neoclassico, XIX Secolo. Allegoria della lettura. Doratura ormolu. Funzionante da revisionare. H cm 45x36.
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Lotto 237 Felice Ficherelli, detto "Il Riposo" (S.Gimignano 1605-Firenze 1660), Attrib.70x105 Olio su tela, in cornice 90x125. Scena mitologica, Arianna addolorata per l'abbandono di Perseo, Dioniso la consola e le offre la corona con i diamanti che costituiranno la Corona Boreale o Costellazione di Arianna. "L'opera è pervasa da una sottilissima sensualità, di ascendenza furiniana sono la morbidezza dell'incarnato di Arianna e dell'ancella. Arianna addolorata per l'abbandono di Teseo sebbene malinconica emana un castigato ma voluttuoso senso erotico, mentre si strugge per il dolore. L'appropinguarsi dell'opportunista Dioniso fa scaturire una summa di intenzioni e sentimenti tra i personaggi, si da far sembrare che i protagonisti recitino ed emergono come in una piece teatrale. Sulla scena con le loro forme dal carnato luminoso con l'espresse dei volti che esprimono emotività interiore, con l'ampiezza dai movimenti enfatici danno vita ad un'opera che si racconta da sola, impreziosita da artifici pittorici creati dal pittore, come le zone d'ombra che accendono di luce le forme. In tutto questo il pittore mostra affinità con i suoi contemporanei: Furini Francesco (1603-1641) e Cecco il Bravo (1601-1661), suoi coetanei."STUDIO ASOR
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Lotto 238 Lorenzo Pasinelli (cerchia) (Bologna 1629-1700). Diana e le sue ninfe al bagno. 42x48, olio su tela, in cornice 60x66. "Nella 2°metà del XVII secolo Lorenzo Pasinelli fu uno dei più importanti pittori della scuola emiliano-romagnola. Fu allievo di Simone Cantarini e Flaminio Torri, entrambi formatisi sotto l'influenza di Guido Reni, per tal motivo ebbe modo di osservare e metabolizzare i canoni stilistici del classicismo di Reni e le caratteristiche della tecnica, del disegno e del colore. L'opera si presenta come un bozzetto preparatorio, affollato di figure, complesso come composizione. Notevole la tavolozza che rende l'opera ricca e brillante per varietà coloristica ben equilibrata nell'adattamento chiaroscurale delle ombre e degli scuri. I personaggi sono numerosi, come spesso accade nelle sue composizioni, ed hanno forme solide e bentornite, l'esaltazione coloristica dei tessuti viene moderata dai toni scuri che dominano lo sfondo. In definitiva un gusto barocco essenziale e moderato."STUDIO ASOR
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Lotto 239 Alessio D'Elia ( San Cipriano Picentino 1718- Post 1770) Adorazione dei pastori . 66,5x127 olio su tela . Attribuzione del Prof. Nicola Spinosa . Già Casa d'Aste Finarte , Minerva Auction.
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Lotto 240 Nicolaes Pieters Berhem (Haarlem 1620-1683 Amsterdam), Attribuito. Scena pastorale con personaggi ed armenti. 59x85, olio su tela, con cornice 77x103. "Pittore olandese italianizzato, figlio del pittore Pieter Claesz, fu uno stimato pittore ed incisore della così detta età dell'oro olandese. A Roma soggiornò dal 1647 al 1653 traendo, dal paesaggio laziale, i temi e gli spunti per la sua innumerevole produzione. Gli scorci suggestivi della campagna romana furono le scenografie riportate sulle sue tele per raffigurare spaccati di vita quotidiana di sapore agreste e bucolico. " STUDIO ASOR
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Lotto 241 Andrea Locatelli (Roma 1693-1741), Attribuito. Veduta del Tevere a carattere archeologico con personaggi. Da collezione privata. 56x110, olio su tela. "Pittore di paesaggi contribuì a rappresentare la campagna romana, quale espressione di un ideale di vita pastorale, ispirazione di una nuova cultura che si differenzia e si diffonde per tutto il secolo XVIII in risposta al Barocco, ritenuto causa di disordini e cattivo gusto. In sintonia con i principi elaborati nell'ambito accademico dell'Arcadia si ripristina anche pittoricamente un equilibrio tra natura-ragione, intelletto e fantasia immaginifica (ut pictura poesis-Quinto Orazio Flacco). Il dipinto, frutto ed espressione dei tempi che vive il pittore, mostra un taglio prospettico assai raro del Tevere, raffigura un locus amoenus, una natura che è indice di una esistenza pacifica e serena, fuori dal tempo, finalizzata a una quiete stabile e tranquilla. Un fermo immagine di un momento idilliaco fissato nella sua temporalità esistenziale. Pittoricamente la tela assume un registro equilibrato, dove gli spazi misurati sono in perfetta armonia con con il verde paesaggistico in materia densa ma precisa. Tutto questo impianto scenico di memoria dughettiana sicuramente deriva da un ductus comune e consono agli artisti del suo tempo quali Paolo Anesi (Roma 1697.1773) o Paolo Monaldi (Roma 1710-1779). La sua opera è il prodotto di una cultura dai precisi riferimenti letterari e filosofici dei circoli Arcadici a lui contemporanei." STUDIO ASOR
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Lotto 242 Dipinto ad olio su tela in prima tela raffigurante “La Maddalena” soggetto noto per l’opera di Guido Reni (Bologna,1579-1642). Cm 106x83