Testimonianze: libri e documenti dell'arte moderna e contemporanea
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Lotto 158 Sottsass, Ettore Jr - Poster
Adamo ed Eva [Promemoria per uomini di governo, politici in genere, per generali, colonnelli e vari, per teorici e moralizzatori]Milano, Edizioni Jabik Arte Moltiplicata, “Edizioni artisti contemporanei n. 4”, [stampa: senza indicazione dello stampatore], 1974 (giugno), 75x55 cm.
NOTE
“Questa immagine non è una riproduzione. È un’opera d’arte moltiplicata realizzata utilizzando una matrice appositamente concepita dall’autore per un’edizione a tiratura illimitata. Lo spazio di questo «foglio» è suddiviso in varie parti: la zona superiore è riservata all’artista, che può così sviluppare e aggiungere, al messaggio contenuto nell’immagine proposta come opera, delle riflessioni e delle considerazioni per una migliore comprensione della sua attività creativa”. -
Lotto 159 Spatola, Adriano - Libri d’artista
Cervo Volante – nn. 1 – 17/18 [collana completa]
Roma, Etrusculudens [Stampa: Stamperia d’Arte Etrusculudens - Roma, in collaborazione con Tipografia della Pace - Roma (solo per il n. 1), e Tirrena Art Grafiche (solo per i nn. 2 – 6), gennaio 1981 - gennaio/marzo 1984; 15 cartelle editoriali a tre facciate, 24x16,5 cm. [nn. 1-11] e 22,8x16 cm. [nn. 12-17/18], cartone rigido marezzato di diversi colori. -
Lotto 160 Spazio Rassegna Mensile delle Arti e dell’Architettura diretta dall’architetto Luigi Moretti - Riviste d’architettura
Spazio - nn. 1 - 7 [tutto il pubblicato]Roma - Milano (nn. 1-2) / Roma - Milano - Parigi (nn. 3-7), Felicia Abruzzese (n. 1) - Gruppo Editoriale Spazio (nn. 2-7), [stampa: Tipografia Enzo Barigazzi - Milano (nn. 1-3) - Tip. A. Lucini & C. (nn. 4-7)], luglio 1950 - dicembre 1952 / gennaio 1953, 7 fascicoli 33x25,5 cm.
NOTE
“La Televisione italiana è oramai , e finalmente, fuori delle diatribe e delle sperimentazioni, entrata nel campo della concretezza: le stazioni di Torino e di Milano trasmettono quotidianamente, regolarmente, nitidamente; e sembra che al più presto il collegamento con Roma conceda a un’altra vasta area del territorio nazionale questa modernissima prestazione...Per gli italiani, per un popolo cioè che ha una elevata educazione visiva, che ha un patrimonio di arti plastiche unico al mondo, la televisione dovrebbe avere un grosso peso o meglio dovrebbe aggiungere alla sua eccezionale importanza diciamo così naturale, quella cioè di traslare la cronaca da uno spazio all’altro, Il grande merito di diffondere il nostro «habitat» ricchissimo di spazi visivi, prima agli stessi italiani e poi al mondo... Si può fare con la televisione la più bella e più viva battaglia per l’arte che oggi si possa immaginare.” (Luigi Moretti, pag. 74). -
Lotto 161 Spirale - Riviste
Spirale n. 5Berne, [stampa: Graf Lehmann], 1955 (August), 35x35 cm, brossura, [44 a doppi fogli sciolti] -
Lotto 162 Spoerri, Daniel - Due libri d’artista - Due cataloghi di mostre - Un invito
An Anecdoted Topography of Chance (Re-Anecdoted Version). Done with the help of his dear friend Robert Filliou and Translated from the French, and further anecdoted at random by their very dear friend Emmett Williams. With One Hundred Reflective Illustrations by ToporNew York - Cologne - Paris, Something Else Press, 1966, 21x14,5 cm., legatura editoriale in tela, sovraccopertina, pp. XIX (1) - 214-[6]. -
Lotto 163 Tairov, Aleksandr - Libro (Futurismo russo)
Das entfesselte Theater. Aufzeichnungen eines RegisseursPotsdam, Gustav Kiepenheuer, 1923, 25x18 cm., legatura editoriale cartonata, pp. [8]- 112.
Copertina illustrata in rosso, nero e arancio con composizione costruttivista di El Lissitzky (Lazar’ - o Eliezer - Markovic Lisickij, Pocinok 1890 - Mosca 1941), 3 tavole a colori e 9 in bianco e nero fuori testo con riproduzioni di costumi e scenografie teatrali di Alexandra Exter, Ferdinandoff, P. Kusnetzoff, Alexander Wesnin. Tairov fu insieme a Stanislavsky e a Meyerhold il più importante esponente del teatro d’avanguardia russo. Prima edizione in lingua tedesca del testo teorico fondamentale “A. Zapiski Rezhissera” [Note di un regista teatrale], scritto fra il 1915 e il 1920. Seconda edizione. [Bibliografia: Sophie Lisitskij-Kuppers, El Lisitskij pittore – architetto – tipografo – fotografo, Roma, Editori Riuniti, 1992, 1992: n. 92]. -
Lotto 164 Thayaht - Ephemera (Futurismo)
Campagna Nazionale per il Cappello di Paglia. La Caravella. Il Cappello di Paglia Universitario[Firenze], senza editore, [1928], 22x29 cm.
Volantino stampato a due colori (giallo e nero) illustrato con un fotomontaggio in bianco e nero e una piccola vignetta xilografica con la riproduzione di un’antica caravella. Foglio pubblicitario stampato per promuovere il copricapo universitario della Caravella disegnato da Thayaht, realizzato per la Campagna Nazionale per il Cappello di Paglia. Testi e impaginazione di Thayaht. edizione originale. -
Lotto 165 Thayaht - Ephemera (Futurismo)
Campagna nazionale per il cappello di paglia. Sotto l’egida della Federazione fascista fiorentina. Per il sole e contro il sole[Firenze], Gruppo Nazionale Fascista della Paglia, senza data [1928], 22,7x30,5, brossura, pp. [6].
Depliant stampato a due colori illustrato con 1 disegno di Ram, 3 disegni (uno dei quali pubblicitario) e 6 fotografie in bianco e nero di Thayaht. Progetto e impaginazione di Thayaht. Plaquette edita in occasione della Campagna Nazionale per il Cappello di Paglia organizzata sotto l’egida della Federazione Fascista Fiorentina. Lievi macchie di ossidazione ai margini della copertina.
BIBLIOGRAFIA
Bibliografia: Pablo Echaurren, «Futurcollezionismo», Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2002: pag. 148
NOTE
“La sua mania per i berretti si tradusse in un accorato appello all’uso del cappello, uno strippo che sarebbe piaciuto al Cappellaio Matto e che produsse un pieghevole altamente pregevole per gli accaniti collezionisti alleprati & colpiti da thayahttite con la coda di paglia di Firenze per aver dissipato, scialacquato, entropizzato, interi castelli finanziari in un paio di effimeri foglietti. Ma vi assicuro che ne vale la pena. Oh sì che la vale. O la vale o la spacca.» (Echaurren) -
Lotto 166 Thonet - Catalogo aziendale (Bauhaus)
Stahlrohrmöbel Frankenber/Eder - Hessen, Gebruder Thonet, 1930 (ca. 1930), 20,8x29,5 cm., brossura, pp. 48
Copertina illustrata con logo e titolo in grigio su fondo nero. Volume interamente illustrato b.n. con riproduzioni di mobili in tubolare metallico. La produzione di questi mobili coincise con la collaborazione di designers della Bauhaus come Mart Stam, Marcel Breuer e Mies van der Hohe. -
Lotto 167 Tilson, Joe - Multiplo
Pool Maantrasenza luogo, senza editore, 1976, 66x92 cm.
Edizione a cura dell’artista, acquaforte e acquatinta a colori con inserti a collage e un pendaglio costituito da una piastra metallica ancorata a un filo di spago fissati al margine superiore del foglio. Tiratura non dichiarata di 80 copie numerate. Esemplare firmato e dedicato dall’artista a noto grafico italiano recentemente scomparso. -
Lotto 168 Tinguely, Jean - Litografia e disegno
V / NR [La Victoire du Nouveau Réalisme](Milano), (Sergio Tosi), s.d. [novembre/dicembre 1970], 46,7x33,5 cm.
Litografia a colori con il disegno originale di un fallo eseguito da Tinguely in pennarello viola: una delle 11 tavole in tecnica mista con intervento a mano dell’artista realizzate da Jean Tinguely per il portfolio «La vittoria» (Milano, Sergio Tosi, 1970).
NOTE
L’opera illustra parte del progetto relativo alla «Vittoria» di Tinguely fatta esplodere in Piazza del Duomo a Milano il 29 novembre 1970, e precisamente l’articolazione dei fuochi d’artificio che dovevano distruggerla. Esemplare sciolto, non firmato. [Bibliografia: Jean Tinguely «La vittoria», Milano, Sergio Tosi, 1970: tavola n. 2]. Nel 1970 Pierre Restany e Guido Le Noci, direttore della galleria Apollinaire, decidono di celebrare, con il concorso della municipalità di Milano, il decimo anniversario della fondazione del gruppo dei Nouveaux Réalistes. Il 27 novembre, dieci anni dopo la pubblicazione da parte di Yves Klein del numero unico «Dimanche 27 novembre 1960», Arman, César, Christo, Gérard Deschamps, François Dufrêne , Raymond Hains, Martial Raysse, Mimmo Rotella, Niki de Saint-Phalle, Daniel Spoerri, Jean Tinguely e Jacques Villeglé si ritrovano a Milano per l’inaugurazione di una grande esposizione retrospettiva alla Rotonda della Besana. Tra il 27 e il 29 novembre nel centro di Milano si susseguirono esibizioni pubbliche e performance degli artisti che attrassero l’attenzione dell’intera cittadinanza, accompagnate da proteste, scandali, boicottaggi. Christo progettò di impacchettare la statua di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo ma venne ostacolato da un gruppo di ex combattenti; ripiegò sulla statua di Leonardo da Vinci in piazza della Scala, ma il materiale per l’imballo venne bruciato da un gruppo neofascista; Arman distribuì mini accumulazioni di rifiuti in sacchi di plastica, César realizzò una delle sue espansioni, Niki de Saint Phalle eseguì una delle sue sessioni di tiro con la carabina, Rotella dovette lottare con numerosi contestatori per incollare i suoi manifesti lacerati in via Formentini, ecc. L’apice fu la sera del 29, ultimo giorno della mostra e data fissata per svelare un mistero: fin dal giorno 27 era comparsa in Piazza del Duomo, tra lo stupore della cittadinanza, una enorme struttura coperta da un telone viola su cui erano stampate a caratteri d’oro le lettere “NR”. La sera del 29 Jean Tinguely tolse il drappo viola che nascondeva al pubblico la sua opera «La Vittoria»: un gigantesco fallo dorato che esplose nel cielo notturno di Milano, tra fuochi di artificio, fumo e scintille, autodistruggendosi in meno di tre quarti d’ora: la «V»ictoire du «N»ouveau «R»éalisme. L’anniversario del Movimento fu infatti anche il suo funerale ufficiale: per la prima volta nella storia un movimento artistico aveva deciso la data della propria estinzione, con tanto di Ultima Cena o Banchetto funebre al ristorante Biffi - estinzione che sola, futuristicamente, poteva coincidere con la sua «vittoria», appunto. -
Lotto 169 Toiletpaper - Riviste d’artista
11 fascicoli (nn. 2/12) s.l., s.e., 22,5x30 cm, pp. [44] compresa la copertina.
Rivista a cura di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, interamente illustrata con immagini a colori e in bianco e nero stampate a piena pagina. Elenco dei fascioli disponibili: n. 2 (“January 2011”), n. 3 (“June 2011”), n. 4 (“Novembre 2011”), n. 5 (“Febrary 2011”), n. 6 (“July 2012”), n. 7 (“December 2012”), n. 8 (datato “September 1971” ma 2014), n. 9 (datato “February 1981” ma 2014), n. 10 (datato “December 1944” ma 2014), n. 11 (datato “Aprile 1987” ma 2015), n. 12 (2015). Allegato il fascicolo supplementare fuori numerazione (“Summer 2011 - Tar special edition”). Toilet Paper è stato pubblicato per i primi 6 numeri dalla Deste Foundation for Contemporary Art di Atene, il numero 7 da La Dictateur di Milano, i numeri 8 e 9 dal Groupe Galeries Lafayette, i successivi da Damiani editore di Bologna.