Testimonianze: libri e documenti dell'arte moderna e contemporanea
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Lotto 110 Miletti, Vladimiro - Libro (Futurismo)
Aria di Jazz. Parole in libertà Trieste, Edizioni dell’Alabarda [stampa: Tipografia di Renato Fortuna - Trieste], 1934 [agosto/settembre], 21,5x13,8 cm., brossura, pp. 36.
Copertina a colori di Trisno (Tristano Pantaloni). Composizioni parolibere. “Il presente poema è stato premiato con la medaglia del Comune di Trieste alla Prima Grande Gara Giuliana di Poesia indetta dal Sindacato Interprovinciale Fascista Autori e Scrittori di Trieste”. Annunciato su STILE FUTURISTA, Anno I n. 3, 25 settembre 1934 e recensito da Italo Lorio su STILE FUTURISTA, Anno I n. 5, 31 dicembre 1934. Prima edizione.
BIBLIOGRAFIA
Bibliografia: Claudia Salaris, «Bibliografia del Futurismo», Roma, Biblioteca del Vascello, 1988: pag. 55; Claudia Salaris, «Storia del Futurismo», Roma, Editori Riuniti, 1992: pag. 241 illustrazione; Maurizio Scudiero - Claudio Rebeschini, «Futurismo veneto», (Milano), L’Editore, 1990: pag. 29 illustrazione -
Lotto 111 Moholy-Nagy, Lazlo - Libri (Bauhaus)
Malerei - Photographie - FilmMunchen, Albert Langen Verlag, “Bauhausbucher n. 8”, 1925, 23x18 cm., brossura, sovracopertina, pp. 133-[1].
Copertina illustrata e numerose riproduzioni di fotografie, fotomontaggi, fotogrammi in bianco e nero n.t. Copertina e impaginazione di L. Moholy-Nagy. Opere di A. Stieglitz, C. Rudolf, L. Moholy-Nagy, J.B. Polak, Man Ray, Hannah Höch, Citroen (Bauhaus) e altri. In appendice lo schizzo del film “Dinamik der Gross-Stadt. Skizze zu einem Film - Gleichzeitig zu Typophoto”, una serie di fotogrammi legati graficamente da linee, cerchi, figure geometriche, numeri e parole. [Bibliografia: Bibliografia: AA.VV., «Das A und O des Bauhauses», Leipzig, Bauhaus-Archiv, 1995: pag. 121; Richard Hollis - Maurizio Scudiero - Bruno Tonini (a cura di), «La Vanguardia aplicada 1890-1950», Madrid, Fundacion March, 2012: pag. 386 (CAT. L405)].- Unito: MOHOLY-NAGY Laszlo, L. Moholy-Nagy. 60 Fotos herausgegeben von Franz Roh - 60 photos edited by Franz Roh - 60 photographies publiées par Franz Roh, Berlin, Klinkhardt & Biermann Verlag, 1939, 25x17,5 cm., brossura, pp. 11-(5), copertina illustrata con una fotografia di Laszlo Moholy-Nagy, impaginazione di Jan Tschichold, 60 fotografie e foto-college in bianco e nero dell’autore. Testo introduttivo di Franz Roh in lingua tedesca, inglese e francese. Piccolo restauro al margine superiore della copertina interiore. Prima edizione. [Bibliografia: Krisztina Passuth, Moholy-Nagy, London, Thames and Hudson, 1987: pag. 439]. -
Lotto 112 Monk, Jonathan - Opera su carta
Jonathan Monk e Gabriele De SantisBergamo, s.e., 2017, 6,6x12,7 cm.
5 banconote, opera di Jonathan Monk e Gabriele De Santis composta da cinque banconote da 10 euro con interventi degli artisti. Il progetto venne realizzato il 27 maggio 2017 in occasione della Sagra dell’Arte a Bergamo.
NOTE
“È più importante la traccia del disegno che state lasciando sul foglio o la firma apposta a conclusione del processo? E se dunque la firma è azione artistica essa stessa?JM: Tutti questi tre elementi, il contesto, la firma il disegno hanno per me lo steso peso, non sono separate. La firma non è così importante nella mia arte. …Non so perché le persone firmino le cose. Ora stiamo realizzando i nostri disegni sopra altri oggetti – riproduzioni di opere d’arte a loro volta autografate e che probabilmente anche per questo hanno acquisito un’importanza storica.GDS: Aggiungo che faremo anche un altro interevento simile, durante la sagra disegneremo su banconote da 10 euro; il disegno può essere comprato per altri 10 euro.?: Ma quanto saranno disegnate? Se sono troppo disegnate perde valore la moneta… [risata]GDS: È proprio questo il punto. La provocazione consiste nel capire quanto è importante per te il disegno e “l’autorialità”, se dunque il disegno vale almeno 10 euro o no.?: Al contempo credo che la questione sia anche quanto è importante per te, perché sei tu che stai disegnando le banconote…GDS: Sì, ma poi tu me le compri, io ricevo altri 10 euro e sto bene… sei tu che rimani con le 10 euro disegnate…” atpdiary.com -
Lotto 113 Morellet, François - Poster
François Morellet. Entre autresBrema, Neus Museum Weserburg Bremen, 1997, 84x59,5 cm
Poster illustrato con una riproduzione fotografica a colori dell’opera ‘Lunatiques aver couleurs hasadeuses n°2, 1996”, edito in occasione della serie di mostre tenutasi al Neus Museum Weserburg Bremen di Brema dal 9 settembre 1996 fino al 2 marzo 1997 e alla galleria Kunsthandel Wolfgang Werner di Brema dal 9 settembre 1996 al 26 ottobre 1997. Esemplare con intervento e firma a penna nera dall’artista. -
Lotto 114 Munari, Bruno - Fotolibro
Fotocronache di Munari. Dall’isola dei tartufi al qui pro quoMilano, Gruppo Editoriale Domus, 1944, 24x16,5 cm., brossura, pp. 93-[3].
Copertina e 123 fotografie dell’autore disposte in modo da formare una serie di racconti. Testo e impaginazione di Munari.
BIBLIOGRAFIA
Bibliografia: AA.VV., Far vedere l’aria - Die Luft sichtbar machen, Zurich, Verlag Lars Muller, 1995: tav. 122, 130, 141, 149, 160; Giorgio Maffei, Munari. I libri, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2002: pp. 60-61
NOTE
“La fotocronaca è un modo di esprimersi più con le immagini che con le parole, le immagini possono essere scolpite, disegnate o fotografate, il mezzo non conta. L’urgenza editoriale moderna ha trasformato lo scalpello dell’uomo delle caverne in una macchina fotografica. Una volta per conoscere la storia descritta sulla colonna traiana tutti dovevano andare a Roma. Oggi quella colonna è diventata un cilindro di rotativa e il lettore più lontano può riceverne a casa una copia.” (pp. 4-5). -
Lotto 115 Munari, Bruno - Libro d’artista
Nella notte buiaMilano, Giuseppe Muggiani, 1956, 24x17 cm., legatura editoriale cartonata, pp. [32], 8 veline grandi e 4 piccole non numerate.
Copertina a due colori con ritocco a mano dell’artista. Libro interamente illustrato e con pagine “bucate” (anche 4 elementi di carta applicati a mano), 2 plaquettes di 4 pagine applicate al risguardo del retrocopertina. Testo di Munari.
BIBLIOGRAFIA
Bibliografia: Giorgio Maffei, Munari. I libri, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2002: pp.: pp. 90-91
NOTE
“La realizzazione di questo volume è dovuta a Giuseppe Muggiani tipografo-editore di Milano che, con amorevole cura, ha seguito personalmente il lavoro nei minimi particolari. Questo libro è stato stampato, nella sua officina grafica di via Ripamonti 132 con rotativa a mano, su carte cercate per lungo tempo e trovate per puro caso” (B. Munari). “Verso gli anni Cinquanta facevo delle ricerche sulla possibilità di comunicazione visiva della tecnologia editoriale. (...) Realizzavo libri fatti solo di carte diverse di materia e di colore, un sedicesimo di carta patinata seguito da un sedicesimo di carta da pacchi e poi carta nera con due pagine rosse. Che cosa comunica? Oppure pagine tutte dello stesso colore ma con buchi, tagli, fustellature; poter voltare solo mezza pagina. Da questa sperimentazione nacque anche un libro per bambini intitolato “Nella notte buia”, dove si vede, (non si racconta a parole, si vede) una storia di gatti che vanno per i tetti, stampati in blu su carta nera. (...) Fatto il menabò ne ero entusiasta. Chi potrà apprezzare questo nuovo tipo di libro se non un editore nuovo? Andai subito a proporlo a Bompiani il quale, con la sua gentilezza proverbiale, guardandomi come si guarda un bambino, mi disse: Bellissimo! Divertente! proprio molto originale, ma... dov’è il testo? Questo non è un libro. Questo libro è stato stampato poi da un amico tipografo, nel 1956. Oggi è introvabile. Alcuni esemplari sono nei musei d’arte moderna di vari paesi.” (Bruno Munari, in Vincenzo Accame (a cura di), Valentino Bompiani. Idee per la cultura, Milano, Electa, 1989: pag. 66). -
Lotto 116 Munari, Bruno - Libro d’artista
I prelibri - Prebooks - Prelivres - VorbucherMilano, Edizioni per Bambini - Danese, 1980, 36,7x25,5 cm.
Cartella editoriale con contenitori interni in plastica, custodia in cartone, 6 fotografie a colori in copertina e 6 al retro. Testo di Munari in quattro lingue al risguardo. La cartella contiene 12 libri in formato 9,7x9,7 cm. che possono essere letti anche partendo dal retro capovolto.n. 1): 12 pagine di cartone rilegate con lo spago e con un filo rosso che le percorre attraverso dei fori.n. 2): 24 pagine rosse plastificate rilegate con punto metallico con una figura bianca che assume varie posizioni ad ogni pagina.n. 3): 48 pagine di carta rilegate con punto metallico. Un punto azzurro (e uno bianco all’opposto) diventa gradatamente l’intera pagina per poi attuare il percorso inverso.n. 4): 64 pagine di diverso tipo e colore rilegate con spirale di plastica.n. 5): 36 pagine stampate su carte fustellate. 6): rilegato con spirale metallica, 22 carte stampate e plastiche colorate. 7): 12 pagine di panno spugna arancione con foro modellato secondo diverse figure geometriche, rilegatura a spirale in plastica.n. 8): 16 pagine di panno cremisi tenute insieme da un bottone cucito al centro del libretto.n. 9): 3 pagine di legno spesso 5 mm. legate con lo spago e con alcune scanalature.n. 10): rilegato con un cordoncino, copertina in plastiva con titolo stampato in bianco, plastica rigida serigrafata. 11): 36 pagine trasparenti incollate lungo il dorso con cerchi gialli che via via vanno formando un unico cerchio e ritornano al punto di partenza.n. 12): 20 pagine alternate di cartoncino e panno spugna con cerchi fustellati e un ciuffo di peluche. Esemplare in eccellente stato di conservazione. Edizione originale. [Bibliografia: Giorgio Maffei, Munari. I libri, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2002: pp.: pp. 154-155]. -
Lotto 117 Neidenberger Georg A. - Opera su carta (Bauhaus)
Senza titolo (ca. 1932), 42,5x58 cm., tempera su carta, firmata “Nei” di Georg. A. Neidenberger, allievo alla Bauhaus, realizzata sotto la supervisione del Prof. Wolf Mamlock.
In primo piano è riconoscibile un ambulatorio della Croce Rossa in stile funzionalista, con sedie dal design tipicamente bauhaus e un funzionario/manichino. Al lato sinistro si staglia una figura enigmatica mentre, uscita dallo sfondo livido dove sembra campeggiare una fortezza, incombe sulla scena una enorme mano. L’opera proviene dall’archivio dell’architetto Hubert Hoffmann (Berlino 1904 - Graz 1999), anch’egli allievo alla Bauhaus, e successivamente attivissimo organizzatore e collaboratore di varie mostre a partire dalla celebre “22 berliner bauhäusler stellen aus” (1950). Questo collage fa parte delle opere che Hoffmann raccolse e conservò per le varie esposizioni sul Bauhaus. -
Lotto 118 Nannucci, Maurizio - Libro d’artista
M 40/1967 Amsterdam, Edition Multi Art Point, 1976 (aprile), 21x15 cm., brossura, sovraccopertina e custodia in cartone con piegature e piccole mancanze agli angoli usurati, pp. [188].
Custodia con un’immagine fotografica in bianco e nero sulla custodia (macchina da scrivere Olivetti M40). Libro d’artista costituito da 93 dattilogrammi. L’edizione è costituita da 1250 esemplare di cui 1000 in tiratura ordinaria e 250 numerati e firmati dall’artista con 3 grafiche originali. Esemplare nella tiratura ordinaria di 1000 copie, con firma autografa dell’autore al colophon.
BIBLIOGRAFIA
Bibliografia: Liliana De Matteis - Giorgio Maffei, «Libri d’artista in Italia 1960 – 1998», (Torino), Regione Piemonte – Assessorato alla Cultura – Direzione Beni Culturali, 1998: n. 1.952; Anne Moeglin Delcroix, «Esthétique du livre d’artiste. Una introduction à l’art contemporain», Paris, Le mot et le reste / Bibliothèque Nationale de France, 2011: pp. 90 e 432; AA.VV., «Editions and Multiples 1967/2016», Foligno, Viaindustrae Publishing, 2016: pp. 164-167 -
Lotto 119 Nezval, Vitezslav - Libri (Avanguardie ceche)
Abeceda. Tanecni komposice: Milca Mayerova [Alfabeto. Composizioni coreografiche di Milca Mayerova]Praga, Nàkladem J. Otto, 1926 (dicembre), 31,4x24,8 cm., brossura, pp. 57-[3].
Copertina illustrata con una composizione grafica in nero e marron su fondo bianco di Karel Teige, 25 fotografie di Karel Paspa (passi di danza di Milca Mayerova a imitazione delle lettere dell’alfabeto) montate e abbinate a 25 composizioni grafiche di Karel Teige, una per ogni lettera, accompagnate dai versi di Nezval. Design e impaginazione di Karel Teige. Il libro nasce nell’atmosfera di Devetsil e del Poetismo di Viteszlav Nezval e Karel Teige. Il Poetismo riprendeva la teoria arte/vita del Futurismo mediandola con le istanze costruttiviste, con particolare attenzione all’interdisciplinarietà e alla complementarità delle arti. Di questa interdisciplinarietà «Abeceda» è uno degli esempi più brillanti. Il testo viene pubblicato da Nezval per la prima volta nel 1922 nella raccolta «Pantomima», ed è costituito da quartine ciascuna delle quali intitolata a una lettera. I versi hanno la funzione di esprimere le sensazioni visive, olfattive, sonore ecc. ispirate da ogni lettera. Il 14 aprile 1926, durante una serata organizzata dal gruppo Devetsil, Nezval presenta al pubblico una versione danzata di «Abeceda», realizzata dalla danzatrice Milca Mayerova (allieva di Rudolf Laban), sotto la direzione di Jin Freika, fondatore del Teatro Libero. Dopo questa serata Karel Teige pensa a una ulteriore elaborazione dell’opera: la sua realizzazione dal punto di vista tipografico. Insieme a Milca Mayerova, Teige ricrea e rielabora la coreografia chiamando a collaborare anche il fotografo Karel Paspa. Il risultato è un vero e proprio libro d’artista a più mani in cui avviene una perfetta sintesi fra diverse arti: la poesia di Nezval, la danza della Mayerova, l’arte fotografica di Paspa, il design di Teige. Ciascuna disciplina è presente con la sua specificità ma nel loro accordarsi realizzano una unità stilistica che le trascende. Il risultato è un oggetto poliforme e multimediale, aperto a differenti suggestioni e insieme di grande gusto. Tiratura di 2.000 esemplari. Piccole macchie a un margine della copertina. [Bibliografia: Zdenek Primus, «Tschechische avantgarde 1922 – 1940», Den Haag, Rijksmuseum – Museum van het Boek, 1992: n. 47, pag. 57, e pp. 154-162].- Unito: NEZVAL Vitezslav, Hra v Kostky. Bàsne 1927 a 1928 [Il gioco dei dadi. Poesie], Praga, Plejada, [dicembre 1928], 20x13,5 cm., brossura, pp. 139 (5), copertina originale di Jindrich Styrsky in collaborazione con Vit Obrtel. Poesie. Tiratura di 350 esemplari. Prima edizione. [Bibliografia: Zdenek Primus, «Tschechische avantgarde 1922 - 1940», Den Haag, Rijksmuseum - Museum van het Boek, 1992: pag. 114 illustrazione e n. 265]. -
Lotto 120 Nordman, Maria - Libro d’artista
New Conjunct City Proposals. DE MUSICAChartres, [Imprimerie] Sodexic, 1993, 28,4 x 29 cm, legatura editoriale in lino con titolo impresso sul piatto e sul dorso, scatola editoriale cartone rivestita in lino con la scritta trasversale “Contains a color room for being touched by the sun only”.
Libro d’artista e catalogo della mostra, interamente illustrato con testi e immagini fotografiche a colori di Marie Nordman. Esemplare nella tiratura speciale di 200 copie rilegate in tela di lino grigia con custodia, contenenti 1 gouache originale bianca e blu firmata e numerata a matita dall’artista ed un paio di guanti di panno bianco. La gouache misura 28,5x90 cm, è fissata con un margine di 8 cm al retro della copertina anteriore e ripiegata in quattro parti di cm 28,5x20,5 ciascuna. Esemplare n. 3 arricchito di una dedica e un piccolo disegno di Marie Nordman.
NOTE
Catalogo tirato complessivamente in 2.000 copie: 1.800 in brossura e 200 nella tiratura speciale, edito in occasione della mostra itinerante tenutasi al Westfälisches Landesmuseum di Munster, Kunstmuseum di Luzern, Public Art Fund Inc. di New York, Dia Center for Arts di New York, Kulturbehörde di Hamburg, FRAC Bretagne di Rennes. -
Lotto 121 Palermo, Blinky - Maquette di libro
Palermo - Zeichnungen [Arbeiten auf Papier] 1963 - 1973s.l., s.e, 1974 [ottobre/novembre], 15x21 cm., brossura a fogli sciolti, pp. [4]-106.
Maquette praparatoria per un libro di Blinky Palermo, con sue annotazioni autografe e numerazione manoscritta delle pagine. Alla pagina n. “15” è schizzato a matita un disegno riempitivo. Bozza preparatoria originale del catalogo: «Palermo - Zeichnungen 1963 - 73», Munchen, Kunstraum Munchen, 1974, pubblicato in occasione della mostra (13 novembre - 21 dicembre 1974).