Asta 79 - Dipinti, disegni, sculture e oggetti di antiquariato dal XV al XIX secolo

AMBITO DI PIETRO LONGHI (Venezia, 1701 - 1785)

Ritratto di gentiluomo veneziano, miniatura ovale
Olio su rame, cm. 13,3x10,3. Con cornice

AUTORI VARI

a) Ritratto di gentiluomo con baffi e pizzo - b) Natura morta di fiori - c) Ritratto di gentildonna con fiore - Lotto composto da tre miniature ovali
a) Olio su rame, cm. 6,6X5,6; b) Olio su tavola, cm. 12,6x9,7; c) Olio su tavola, cm. 10,8x7,8

SCUOLA FRANCESE, XVIII SECOLO

Donna anziana di profilo - Giovane uomo di profilo, Coppia di miniature
Tempera su avorio, cm. 7,7x5,7. Con cornici dorate.
PROVENIENZA: Collezione privata, Napoli.

SCUOLA BERGAMASCA, SECONDA META’ DEL XVI SECOLO

Ritratto di uomo di legge
Olio su carta applicata su tela, cm. 8,8x4,2. Con cornice

SCUOLA BOLOGNESE, PRIMA META’ XVIII SECOLO

Cena in Emmaus
Olio su carta applicata tavola, cm. 43x24
PROVENIENZA: Collezione privata, Veneto.

DONATO CRETI (Cremona, 1671 - Bologna, 1749), ATTRIBUITO

Testa di fanciullo di profilo col volto rivolto verso l'alto
Olio su carta applicato su tela, cm. 31x24,5. Con cornice
Questo profilo di fanciullo si situa persuasivamente all'interno di uno dei segmenti più interessanti della produzione di Donato Creti, costituito da studi di carattere di piccola misura eseguiti con mano rapida e scioltissima. Si tratta di un genere che, da Annibale Carracci in avanti, godette di una speciale fortuna in area felsinea, al quale Creti diede un contributo di notevole eleganza esecutiva e finezza di notazione psicologica. Termini di confronto stringenti si possono istituire con gli analoghi dipinti conservati presso il Museo di Tours e in collezione privata (vedi R. Roli, Donato Creti, Milano 1967, figg. 11-12).

PROVENIENZA: Collezione privata, New York; Vendita Christie's New York, 1 Febbraio 2005, l. 34; Collezione privata, Veneto.

SEGUACE (EMILIANO?) DI RAFFAELLO SANZIO, XVI SECOLO

Sacra Famiglia con San Giovannino e Santa Elisabetta
Olio su rame, cm. 43,5x33. Con cornice
Eseguito su una lastra di rame di notevoli dimensioni, il dipinto costituisce una fedele replica cinquecentesca di alta qualità di una delle più complesse e monumentali creazioni dell’attività estrema di Raffaello: la cosiddetta Sacra Famiglia di Francesco I, realizzata nel 1518 su commissione di papa Leone X come dono per la regina Claudia di Francia (Parigi, Musée du Louvre). Il rame presenta solo minime varianti rispetto al prototipo, che coinvolgono soprattutto i rapporti cromatici e luministici, nonché modesti aggiustamenti nei dettagli e nelle posture delle figure.

SCUOLA CENTRO ITALIANA, PRIMA META’ DEL XVII SECOLO

Sacra Famiglia
Olio su tavola, cm. 93x92. Con cornice

PITTORE CENTRO-ITALIANO, FINE XVI / INIZIO XVII SECOLO

Busto di Cristo giovinetto
Olio su rame, cm. 23x17,5. Con cornice
Lungo il perimetro dell'ovale il dipinto reca la seguente iscrizione a pennello in caratteri capitali dorati: "QUID EST QUOD ME QUAEREBATIS NESCIEBATIS QUIA IN HIS QUAE PATRIS MEI SUNT OPORTET ME ESSE" (Luca, II, 49).

PROVENIENZA: Collezione privata, Roma.
Cadute di colore

SCUOLA EMILIANA, PRIMA META’ DEL XVI SECOLO

Sacra Famiglia con San Giovannino
Olio su tavola, cm. 65x48,5. Con cornice

PITTORE TOSCANO, ULTIMO QUARTO DEL XVI SECOLO

Madonna con Bambino
Olio su tela, cm. 85,5x66,5. Con cornice

SEGUACE DI LUCAS CRANACH IL VECCHIO (Kronach, 1472 - Weimar, 1553)

Madonna con Bambino
Olio su tela, cm. 75,5x61,5
Il dipinto deriva da un celebre prototipo sviluppato in varie versioni da Lucas Cranach il Vecchio. Le due figure vi vengono fissate in un momento di particolare tenerezza, con Gesù Bambino che abbraccia Maria accostandosi al suo volto per baciarle la guancia. Versioni autografe di questa invenzione iconografica di Cranach si trovano oggi nel Duomo di Innsbruck e nel Museo di Stato di Schwerin.