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Lotto 109 OLPE A ROTELLE ETRUSCO CORINZIA
DATAZIONE: 630-600 sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio; vernice bruna e rossa, suddipinture in bianco e paonazzo; decorazione a graffito; modellata a tornio veloce
Bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante un collarino in rilievo, corpo ovoide, piede a disco; ansa a nastro impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla e decorata con due rotelle laterali nel punto di attacco alla bocca del vaso
Interno della bocca, collo e ansa verniciati, sulle rotelle piccole rosette, sul collo rosette a puntini, sulla spalla linguette alternate in bruno e paonazzo; sul ventre grande fascia con palmette fenicie concatenate, cui fa seguito una fascia con semicerchi; nella parte inferiore del vaso motivo a raggiera, fondo del piede risparmiato
PRODUZIONE: ceramica etrusca meridionale, Ciclo della Palmetta Fenicia
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 30
CFR.: E. Pellegrini, La necropoli di Poggio Buco, Firenze 1989, pp. 111-112 n. 356-357, Tav. LXXVIII
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 110 KYLIX ATTICA A OCCHIONI
DATAZIONE: fine VI sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio; vernice nera lucente, suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito; modellata a tornio veloce
Kylix di tipo A con orlo indistinto dalla vasca emisferica non molto profonda; anse a bastoncello impostate obliquamente sulla massima espansione; piede a tromba modanato su stelo cilindrico, con collarino di raccordo alla vasca
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciata eccetto un filetto dalla parte interna del labbro, il tondo al centro della vasca, la parte interna delle anse, la fascia fra le anse, una linea nella parte inferiore della vasca, il bordo esterno e la parte inferiore del piede, fascia verniciata all'interno dello stelo e cerchio con puntino
Decorazione: interno verniciato di nero, eccetto un filetto sul labbro ed il tondo al centro della vasca con con gorgoneion; esterno con decorazione identica sul lato A e B: al centro della composizione, fra i grandi occhioni, Dioniso stante a sinistra, completamente avvolto nel mantello, in atto di sollevare una coppa con la mano sinistra; nel campo pampini stilizzati ricurvi con foglie ridotte a puntini da cui pendono grappoli d'uva sotto alle anse
PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere, Leafless Group
STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con piccole integrazioni
DIMENSIONI: alt. cm 6,8; diam. cm 18
CFR.: G. Boardman Vasi ateniesi a figure nere, Milano 1990, tav. 290,1-2, p.158
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Lotto 111 FAUSTINA MINORE
DATAZIONE: seconda metà II sec. d.C.
MATERIA E TECNICA: marmo bianco a grana fine scolpito e levigato
Il busto raffigura l'imperatrice con la testa lievemente volta a sinistra e lo sguardo avanti a sé. La donna porta una complicata acconciatura di capelli che ricade in onde verticali sovrapposte sulla fronte e sulle tempie fino a coprire le orecchie e forma un elaborato chignon sulla nuca mentre il resto è trattato con un semplice motivo ondulato. Il volto è caratterizzato da una fronte ampia, dalla resa delle sopracciglia mediante piccole incisioni, gli occhi sono chiaroscurati con indicazioni della palpebra, del dotto lacrimale e della pupilla con l'iride. Il naso è rettilineo e gli zigomi sono leggermente pronunciati, la bocca è piccola e carnosa e il mento in evidenza. Sul collo si percepisce la muscolatura sotto la pelle; sulle spalle è drappeggiato il mantello che ricade in pieghe metalliche sul petto; base modanata circolare
PRODUZIONE: romano imperiale
STATO DI CONSERVAZIONE: testa integralmente ricomposta da frammenti, rilavorazioni posteriori
DIMENSIONI: alt. cm 67
PROVENIENZA: Casa d'Aste Pandolfini, 2015
Annia Galeria Faustina, detta Faustina Minore 130 circa - 175 d. C. figlia di Antonino Pio e Faustina Maggiore e madre dell'imperatore Commodo; sposς nel 145 Marco Aurelio, suo cugino, che seguμ in numerose campagne militari tanto da essere chiamata mater castrorum. Morμ a Halala, successivamente chiamata Faustinopoli, in Cappadocia, dove aveva seguito il marito per sedare la ribellione di Avidio Cassio. Fu divinizzata, e in suo onore furono istituiti collegi di sacerdotesse.
L'acconciatura raffigurata su questo busto fu creata appositamente per festeggiare la nascita dei gemelli Commodo e Fulvio Antonino nel 161 d. C.
Il busto trova confronti precisi con quello conservato presso i Musei Capitolini a Roma, n. inv. MC 0449
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Lotto 112 BUSTO DI SACERDOTESSA
DATAZIONE: I sec. d.C.
MATERIA E TECNICA: marmo bianco a grana fine scolpito e levigato
Il busto raffigura una donna di età matura con la testa volta a destra e lo sguardo avanti a sé con un'espressione malinconica. La donna è velata, ma si intravede l'acconciatura dei capelli che ricade in onde sulla fronte e sulle tempie con un piccolo ricciolo in prossimità dell'orecchio sinistro. Il volto è caratterizzato da una fronte ampia, con arcate orbitali marcate, gli occhi sono chiaroscurati con indicazioni della palpebra. Il naso è rettilineo e gli zigomi sono leggermente pronunciati, la bocca è piccola con le labbra serrate; due profonde rughe partono dalla parte del naso; dalla testa ricade il mantello in larghe pieghe, tenuto chiuso dalla mano sinistra portato all'altezza del collo; base modanata circolare; il trattamento realistico del volto ne denuncia l'età avanzata.
PRODUZIONE: romano imperiale
STATO DI CONSERVAZIONE: naso e sopracciglio sinistro di restauro, mancanze sulla mano, alcune rilavorazioni, scheggiature
DIMENSIONI: alt. cm 67,5
PROVENIENZA: Casa d'Aste Pandolfini, 2015
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Lotto 113 OINOCHOE IN STILE APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: fine XIX sec.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente; suddipinture in bianco, dettagli resi a graffito.
Bocca trilobata, corpo ovoide allungato, ansa a nastro sormontante, piede a disco
DECORAZIONE: sul ventre la rappresentazione della dodicesima fatica di Eracle, caratterizzato dal leontè e clava che lotta contro il cane a tre teste, Cerbero; ai lati della scena figurata arbusti che indicano lo svolgimento all'aperto e al di sopra della scena un kyma ionico e un tralcio di olivo orizzontale mentre al di sotto si trova un meandro interrotto da motivo a croce
STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione di una piccola lacuna
PRODUZIONE: ceramica in stile apulo a figure rosse
DIMENSIONI: alt. cm 28
PROVENIENZA: collezione privata, Firenze -
Lotto 114 GRANDE CANDELIERE IN STILE ETRUSCO
DATAZIONE: fine XIX sec.
MATERIA E TECNICA: bronzo fuso e cesellato; base tripode con zampe di leone sopra alla quale si trova una figura di offerente femminile panneggiata e con colomba nella mano destra. Fusto tornito e decorato con colombe. Grande coppa superiore con offerente maschile nudo con fiore di loto nella mano destra e figura di satiro che sorregge sulla testa una coppa alla sommità
STATO DI CONSERVAZIONE: ossidato, una lacuna nella vasca centrale
DIMENSIONI: alt. cm 145 -
Lotto 115 GRANDE HYDRIA IN STILE ATTICO A FIGURE NERE
DATAZIONE: fine XIX sec.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera e paonazza, modellata a tornio veloce
Hydria decorata sul labbro con foglie d'edera cuoriformi; sulla spalla con processione di guerrieri, cavalieri e due pegasi, sul corpo con scena di combattimento fra guerrieri greci e centauri; nella parte inferiore catena di palmette e motivo a raggiera
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, cadute di colore; alcune scheggiature
DIMENSIONI: alt. cm 44 -
Lotto 116 LEKYTHOS IN STILE ATTICO A FIGURE NERE
DATAZIONE: fine XIX sec.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera modellata a tornio veloce
Grande lekythos con bocchello troncoconico rovescio, corpo globulare, piede modanato e ansa a bastoncello.
Sul ventre cavaliere al galoppo a sinistra fra due guerrieri con elmo corinzio, grande scudo circolare e spada
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, cadute di colore
DIMENSIONI: alt. cm 24,5 -
Lotto 117 ANFORA IN STILE ATTICO A FIGURE NERE
DATAZIONE: fine XIX sec.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina a vernice nera modellata a tornio veloce
anfora a collo distinto decorata sul collo con catena di doppie palmette contrapposte; sul lato A tre satiri nudi e itifallici in atto di trasportare anfore; sul lato B scena di pigiatura dell'uva da parte di due satiri. Nella parte inferiore motivo a meandro, catena di boccioli di loto e motivo a raggiera
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, cadute di colore
DIMENSIONI: alt. cm 40 -
Lotto 118 ANFORA IN STILE ATTICO A FIGURE NERE
DATAZIONE: fine XIX sec.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina a vernice nera modellata a tornio veloce
Anfora a collo distinto decorata sul collo con catena di doppie palmette contrapposte; sul lato A Dioniso barbato con in mano un kantharos fra due figure femminili e lunghi tralci di vite nel campo; sul lato B cavallo stante a sinistra fra due figure maschili
Nella parte inferiore motivo a meandro, catena di boccioli di loto e motivo a raggiera
STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione di due piccoli restauri sul piede, cadute di colore
DIMENSIONI: alt. cm 40 -
Lotto 119 BUSTO FEMMINILE IN STILE ETRUSCO
DATAZIONE: fine XIX sec.
MATERIA E TECNICA: impasto poco depurato, ingubbiatura rossa; vernice bianca, rossa e nera. Busto femminile quasi a grandezza naturale con testa diademata e leggermente volta a sinistra e capelli che scendono in trecce annodate sulle spalle e sul petto
STATO DI CONSERVAZIONE:privo delle braccia
DIMENSIONI: alt. cm 48 -
Lotto 120 TESTA FEMMINILE
DATAZIONE: II-III sec. d. C.
MATERIA E TECNICA: marmo bianco italico a grana fine, scolpito e levigato
La testa raffigura una giovane donna con fronte alta, occhi lievemente chiaroscurati e rivolti verso l'alto con indicazione della pupilla e della palpebra, naso rettilineo e zigomi rilevati, bocca semiaperta e mento leggermente pronunciato in avanti. La capigliatura ondulata è scompartita al centro della testa con due trecce frontali che si annodano in uno chignon sulla nuca
PRODUZIONE: cultura romana imperiale
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 7
PROVENIENZA: Casa d'aste Gorny e Mosch, Munchen, 19/06/2010
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