Asta 11- Antiquariato
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Lotto 121 Antonio Canni (Ragusa,1895- 1980, Ragusa). Portale San Giorgio a Ragusa Ibla. 74x59, olio su tela. Firmato in basso a destra.
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Lotto 122 Michele Rapisardi (Catania 1822- Firenze, 1886). Scena storica settecentesca. 52X68, olio su tela. Pittore dal temperamento romantico lasciò Catania per Roma, Firenze e Venezia. Intriso di cultura classica ama i temi di matrice storico-letteraria, completandola con lo studio dei pittori del cinquecento (ama sopratutto Raffaello). Il suo soggiorno a Parigi nel 1860 e il contatto con il pittore Francese Auguste Gendron (1818-1881) si riflette nelle opere successive che avranno un carattere enfaticamente accademico, di gusto pompier. Nudi sensuali di donne e immagini oniriche appaiono nelle sue tele dando una svolta alla sua pittura dal punto di vista tematico e cromatico. Perviene così alla sua maturità artistica lasciandosi dietro il romanticismo storico, realizzando opere di scene di vita, di costume, di raffigurazioni femminili accattivanti. La sua cromaticità diventa cosi più fresca, come testimoniano le sue esercitazioni e i suoi studi effettuati sulla luce. Coniuga a suo modo uno storicismo Morelliano ( Napoli, 1823- Napoli,1901) completando la sua matrice romantica con un cromatismo verista. Eccellenti rimangono i dipinti dove la sua pennellata sciolta ma elegante, riesce ad estrinsecare una carica erotico-sensuale, pur con un forte indirizzo sentimentale.
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Lotto 123 Alfred De Dreux (Parigi 1810-Parigi 1860). Il ritorno della Duchessa D’Almeda da un viaggio a Koat-Ven. Cm 88x115, pollici 34,5x45,5, olio su tela.
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Lotto 124 Filippo Palizzi (Vasto, 1818 – Napoli,1899). Scena campestre con pastorello e caprette. 50x62, olio su tela. Firmato in basso a destra. "Con Filippo Palizzi si ha il primo inizio del verismo pittorico. Dopo la scuola di Posillipo l’osservazione del vero diviene oggetto di speculazioni pittoriche. Fin dagli anni ‘50 si interessa alla fotografia che pratica con conoscenze tecniche approfondite. Usava le foto che lui stesso sviluppava, come osservazione e modelli per i suoi dipinti. In tal modo maturò un immediato e diretto naturalismo, riallacciandosi alla scuola animalista fiamminga del XVII secolo, ma cura molto di più i particolari, combinando la dignità neoclassica con la pittura di genere dei costumi popolari. La sua andata in Europa e a Parigi (1955) gli permette di perfezionare l’indagine luministica. Al suo ritorno soggiorna a Firenze. Qui vi conosce giovani fattori e macchiaioli. Afferma che quello che bisogna cercare nella pittura moderna sono le finezze e la totalità, con questi concetti Palizzi definisce la sua poetica che si basa su una sua personale concentrazione della “macchia” intendendo che la “totalità” doveva essere l’espressione del tutto, dell’insieme, della macchia la quale doveva essere completata dalle finezze, ovvero dalla resa delle sottigliezze percettive. I paesaggi chiaroscurali dovevano sottoporsi a un'attenzione minuziosa, di carattere iconografico agli effetti di luce e dovevano essere realizzati in punta di pennello per esprimere infine la totalità dell’opera. Il dipinto in questione è un tipico esempio di tale concezione pittorica. Prodotto finale di quello che lui stesso definiva un naturalismo cosmico."STUDIO ASOR
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Lotto 125 Pittore italiano caravaggesco del XVII secolo. Il ritorno del figliol prodigo. 93x100, olio su tela.
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Lotto 126 Pittore del XVII Secolo. San Alfonso. 75,5 x 100,5, olio su tela
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Lotto 127 Pittore toscano-emiliano, sec XVII secolo. Nascita del Bambino Gesù. 36x29, olio su tela, 50x42 con la cornice.
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Lotto 128 Ignatius Josephus van Regemorter (Anversa,1785-Anversa,1873). Pittore e modella. 53x43, olio su tela. Firmato in basso a sinistra J. Van Regemorter F.
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Lotto 129 Pittore emiliano del XVIII Secolo. Madonna con bambino, S. Giovannino e S. Caterina d'Alessandria. 82X102 Olio su tela.
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Lotto 130 Pittore Siciliano del XVIII/XIX Secolo. Cerchia Paolo Vasta (Acireale,1697-Acireale,1760) Madonna della purità. 80X61, olio su tela
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Lotto 131 Saint-Non, incisione tratta da "Voyage Pittoresque ou description des Royaumes de Naples et de Sicilie". Vue de l’Etna. Prima edizione 1785. A.P.D.R. N° 34 Sicilie. In bella cornice di radica. Cm 20x28.
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Lotto 132 Pittore del XIX secolo. Eruzione vulcanica. 45x60, olio su tela. Firmato in basso a sinistra Josef Ine.