Asta di Antiquariato, Dipinti del sec.XIX e Arte Orientale
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Lotto 0169 Vassoio di forma ovale in maiolica policroma decoro alla rosa su fondo bianco f.to Jacques Boselly sec.XVIII
cm. 31x25 -
Lotto 0170 Vaso bugnato a due manici in ceramica policroma blu su fondo bianco marca Lanterna Savona sec.XVIII
h.cm.23 piccola felure e mancanze alla base -
Lotto 0171 Scuola genovese sec.XVII 'Madonna circondata da fiori' olio
cm. 67x90 -
Lotto 0172 BREENBERGH BARTHOLOMEUS (1600-1647)
'Paesaggio fluviale con rovina romana' olio
cm. 145x120
La data e il luogo di nascita del pittore olandese si ricavano da una sua dichiarazione negli atti del matrimonio avvenuto ad Amsterdam nel 1633.
E' del tutto probabile che il pittore si sia recato in Italia intorno ai diciotto anni come era consuetudine per gli artisti nordici che dopo un primo apprendistato in patria si recavano nella Penisola per lo più a Roma per completare la propria formazione giovandosi della diretta conoscenza dell'arte e della cultura italiana. Il suo arrivo a Roma intorno al 1618 è inoltre probabile poichè in un'expertise di un quadro di Paul Bril che il pittore firmò nel 1653 dichiara di essere vissuto con il Bril sette anni a Roma; considerando che il Bril morì a Roma nel 1626 la data di arrivo del 1618 diviene del tutto verosimile.
La sua arte vicina a quella del Polemburg tanto da essere spesso con questi confuso reca la traccia delle sue principali fonti di ispirazione.
In contatto con il Polemburg e come si è visto con Paul bril il suo soggiorno italiano gli garantì ulteriori stimolanti incontri.
Se dal Bril grande maestro e iniziatore della pittura di paesaggio si distacca per un naturale scarto generazionale che fa dei suoi paesaggi testimonianze pittoriche di una stagione più moderna-già sensibile cioè nei confronti del paesaggio 'classico' inaugurato proprio a Roma dal francese Claude Lorrain-dal Polemburg si differenzia per una minore minutezza esecutiva e maggiore sensibilità pittorica nonchè per la caraterizzazione delle figure che derivano più direttamente da quelle di Filippo Napoletano. A questo artista così come al tedesco Goffredo Waals si accosta sensibilmente anche per la particolare trattazione della luce. La sensibilità tonale che caratterizza le opere del Breembergh verso la maturità è il tratto caratterizzante anche questa nostra piacevole composizione nella quale le figure se pure presenti hanno scarso rilievo. Il paesaggio in sè-gli alberi l'acqua che conduce lo sguardo verso un lontano orizzonte l'ampia porzione di cielo una rovina ricca di elementi fantastici-è il vero protagonista della scena nonchè scenario di un'azione drammatica condotta non dall'uomo ma dalla luce naturale e al contempo fantastica.
I tratti stilistici dell'opera e i confronti con dipinti certi o già attribuiti all'artista suggeriscono di riferirgli anche questa tela.
La presenza della rovina a destra ma perlopiù lo spirito che anima questa composizione suggeriscono di datarlo agli inizi degli anni'30. Al suo periodo italiano quindi prima del rientro in patria intorno al 1633 si può datare il dipinto poichè in esso manca il ruolo della figura umana che sarà più presente nelle opere tarde....
Anna Orlando Giugno 1999 -
Lotto 0173 'Sacra Famiglia' succo d'erba e ricami inizi sec.XVIII
cm. 60x90 -
Lotto 0174 LUCA CAMBIASO (1527-1585)
'Lo sposalizio di Maria Vergine' penna e bistro schizzo con forme cubiche pubblicato in 'Luca Cambiaso disegni Sagep Editrice Genova 1969 tav.XXI'
cm. 32x14 -
Lotto 0175 Diplomatica Luigi XV lastronata in legno di viola e filettata in bois de rose movimentata sul fronte sul retro e sui fianchi piano in pelle con bordo lastronato con legno di testa Genova metà sec.XVIII
cm. 136x71 h. 72 -
Lotto 0176 Cacciagione
olio cm. 66x52
f.to al centro -
Lotto 0177 Pisside in vetro fine sec.XVIII
h.cm.32 -
Lotto 0178 Specchiera in legno finemente intagliato e dorato sec. XVIII
cm. 101x h. 126 -
Lotto 0179 KARL KAUFMANN (-)
Veduta di Venezia cm.76x51
olio f.to in b.a ds. C.Marchand
cm. 76x51 -
Lotto 0180 Tavolo da pranzo lastronato in palissandro allungabile con due prolunghe fine sec.XIX
con prolunghe
cm. 240x130 h. 76