LIBRI E MANOSCRITTI
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Lotto 169 [MILANO] - LATUADA, Serviliano (1704-1764) - Descrizione di Milano ornata con molti disegni in rame delle fabbriche più cospicue, che si trovano in questa metropoli. Milano: Giuseppe Cairoli, 1737-38.8vo (178 x 115mm). Occhiello presente in alcuni volumi (come da collazione in SBN), antiporta incisa in rame, vignetta xilografica al frontespizio, grande pianta topografica ripiegata più volte, 45 (talvolta le copie ne hanno 46) tavole incise in rame e ripiegate disegnate da Seiller, vol. II con pp. 217* e 218* (nel vol. I manca l'istruzione a' legatori per porre a suo luogo li disegni stampati in rame, presente in fotocopia, "Pianta della città di Milano e suo castello" staccata, vol. III e IV senza bianche, alcune sporadiche lievi bruniture e macchie al margine esterno). Legature uniformi in mezza pelle posteriore (lievi difetti). (5)-EN[MILANO] - LATUADA, Serviliano (1704-1764) - Descrizione di Milano ornata con molti disegni in rame delle fabbriche più cospicue, che si trovano in questa metropoli. Milan: Giuseppe Cairoli, 1737-38.8vo (178 x 115mm). Half-titles to some volumes (as called for in SBN), engraved frontispiece, woodcut device on title, large folding topographical plan, 45 (some copies have 46) engraved folding plates by Sellier, vol. II with pp. 217* and 218* (lacking the instructions to the binder in vol. I, "Pianta della città di Milano e suo castello" loose, vol. III and IV without blanks, some light browning and marginal staining). Later half calf (light wear). (5)
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Lotto 170 [MILANO] - VOGHERA, Giovanni - Illustrazione dell’Arco della Pace in Milano. Milano: presso l'autore, 1838.Prima edizione pubblicata nell’anno dell’inaugurazione dell’Arco della Pace a Milano.Folio oblungo (448 x 620mm). 28 tavole incise in litografia di cui una bella veduta prospettica in chiaroscuro che raffigurano piante, spaccati, bassorilievi, particolari architettonici e di scultura (alcune fioriture). Dorso del secolo XX in mezzo vitellino, piatti in cartonato.-EN[MILANO] - VOGHERA, Giovanni - Illustrazione dell’Arco della Pace in Milano. Milan: presso l'autore, 1838.First edition published in the year of the inauguration of the Arco della Pace in Milan.Oblong folio (448 x 620mm). 28 lithographic plates among which a fine chiaro scuro prospective view (some spotting). 20th-century leather spine over boards.
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Lotto 171 [PARMA] - PACIAUDI, Paolo Maria Paciaudi (1710-1785) - Descrizione delle feste celebrate in Parma l'anno 1769. Per le auguste nozze di sua altezza reale l'infante Don Ferdinando colla reale arciduchessa Maria Amalia. Parma: Giambattista Bodoni, [1769].Uno dei più straordinari libri pubblicati da Bodoni e realizzato agli albori della sua carriera in collaborazione con Ennemond Alexandre Petitot (1727-1801), primo architetto della corte di Parma dal 1753. Questa grandiosa e celebre opera descrive attraverso uno spettacolare corredo iconografico gli spettacoli allestiti in occasione delle nozze tra Ferdinando I di Borbone e Maria Amalia d'Asburgo-Lorena nel 1769, per le quali Petitot aveva ideato progetti architettonici, scenografie e costumi, qui magistralmente riprodotti all'acquaforte da Benigno Bossi ed altri maestri dell'epoca. L'elegante impaginazione di Bodoni fa da corredo alle spettacolari incisioni e il libro ebbe un successo enorme: "Il più attraente di tutti i libri di Bodoni per la bellezza delle figure" Brooks 6. Ottimo esemplare su carta forte.Folio (560 x 405mm). Occhiello, frontespizio allegorico, frontespizio tipografico alle armi dei Borbone con leoni di Spagna e trofei militari, 76 pagine di testo su due colonne in italiano e francese, 5 testate, 8 iniziali, 19 finalini e 36 tavole di cui 6 a doppia pagina (poche e appena percettibili macchie). Bazzana coeva, filetto dorato ai piati, dorso decorato in oro e tagli rossi (tracce di colla a supportare la giuntura anteriore, alcuni segni di sfregametno ai margini e piccoli difetti).Per questo lotto è disponibile l'Attestato di Libera Circolazione.-EN[PARMA] - PACIAUDI, Paolo Maria Paciaudi (1710-1785) - Descrizione delle feste celebrate in Parma l'anno 1769. Per le auguste nozze di sua altezza reale l'infante Don Ferdinando colla reale arciduchessa Maria Amalia. Parma: Giambattista Bodoni, [1769].A fine festival book printed by Giambattista Bodoni and produced in celebration of the wedding of Ferdinand I de Bourbon (1751-1802), Duke of Parma, to Maria Amalia (1746-1804), Archduchess of Austria, in 1769. The various festivities that marked the marriage, illustrated and described here in great detail, included tournaments, costume balls, an elaborate fireworks display, a pastoral play, and a Chinese fair. Several plates pay particular attention to those who attended and their attire and the coat-of-arms of some participants is also included. The elaborate celebration was designed by Ennemond Petitot (1727-1801), the first Architect of the Duchy.Folio (560 x 405mm). Half-title, additional engraved title, engraved vignette with the Borbone arms on title, 76 text leaves in Italian and French, 5 headpieces, 8 initials and 19 tailpieces, 36 engraved plate of which 6 double-page (few occasional very light stains). Contemporary marbled calf, fillet border on panels, gilt spine, red edges (traces of glue to reinforce the upper joint, some rubbing to extremities).The lot is accompanied by a export license.
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Lotto 172 PIRANESI, Giovanni Battista (1720-1778) - Lettere di giustificazione scritte a Milord Charlemont e a di lui agenti di Roma..intorno la dedica della sua opera delle Antichità Rom[ane] fatta allo stesso signor ed ultimamente soppressa. Roma: [G.B. Piranesi], 1757.Interessante opera di polemica in cui Piranesi attacca James Caulfeild, visconte di Charlemont (1728-1799) colpevole di non aver patrocinato, come promesso, la pubblicazione delle "Antichità Romane" (1756). Il volume, distribuito privatamente ad amici e primi acquirenti, oltre a spiegare il dissidio, illustra in che modo venne cancellato il nome del patrocinante dalle tavole dedicatorie. Vengono infatti riprodotte, in formato ridotto, le incisioni originarie con le dediche iscritte su delle epigrafi di invenzione e le stesse con il nome di Charlemont abraso. Nel farlo, Piranesi, fedele al gusto antiquario, simulò le tecniche usate dagli antichi per rimuovere i nomi dei colpiti da damnatio memoriae dai monumenti.4to (275 x 190mm). Frontespizio inciso (rimontato) 7 tavole (su 8, manca la tavola IV), 5 vignette calcografiche. Frontespizio nella versione recante la citazione da Ennio (occhiello dedicatorio mancante, fioriture ai margini delle tavole). Legatura coeva in carta stampata.-ENPIRANESI, Giovanni Battista (1720-1778) - Lettere di giustificazione scritte a Milord Charlemont e a di lui agenti di Roma..intorno la dedica della sua opera delle Antichità Rom[ane] fatta allo stesso signor ed ultimamente soppressa. Rome: [G.B. Piranesi], 1757.Piranesi's rare polemic, which disowned Lord Charlemont's patronage and set out Piranesi's own view of the relationship between artist and patron. The Irish nobleman and politician James Caulfield, first Earl of Charlemont (1728-1799), was a patron of the arts, chairman of the committee of the Dilettanti Club and friend of Burke, Johnson, Reynolds, Goldsmith and Hogarth. Educated privately, he went on the Grand Tour at the age of eighteen in 1746, travelling to Turin (where he resided for a year, making the acquaintance of David Hume), Rome, the Greek Islands, Constantinople, the Levant, and Egypt, before returning to Ireland in 1754. Piranesi"s Camera sepolcrali degli antichi romani le quali esistono dentro e fuori di Roma (ca 1750) was published as a prospectus to secure a patron, and Charlemont responded. Piranesi engraved a large number of additional plates, and -- having secured a promise of further subventions from Charlemont to offset the significant financial outlay involved -- added them to the work, publishing the four-volume set under the title Le Antichita romane in 1756. However, by this point Charlemont had returned to Ireland and, despite repeated requests from Piranesi, did not provide the artist with the anticipated payment but only a sum of less than 200 scudi, a figure which Piranesi dismissed as offensively small (in contrast, the Pope had given 1,200 scudi without any expectation of a dedication). In frustration and anger, Piranesi removed the dedications to Charlemont present in the first states of the title-pages to the work, and scrupulously expunged all references to his erstwhile patron from the text. Piranesi published the Lettere di giustificazione the following year, which reprints two of the artist's letters to Charlemont together with a third to Father Peter Grant, who had attempted to intervene in the dispute and mediate between the two parties. The textual vindication of his position is complemented by the series of eight plates which demonstrate the disassociation of Charlemont's patronage from the work in a relentlessly methodical manner; they illustrate the original title-pages with their dedications to Charlemont, two versions of Charlemont's text for the dedication leaf, the first title with the dedicatory text erased, and, finally, the second state of the title-page with the revised dedication. As Wilton-Ely states, "the intellectual and social changes of the late 18th century affected the traditional relationship between patron and artist, and the Lettere are symptomatic of issues greater than a mere personal quarrel.4to (275 x 190mm). Engraved titlepage (mounted) 7 plates (of 8, lacking plate IV), 5 engraved calcographic vignettes (missing dedication leaf, spotting to the margins of plates). Contemporary printed wrappers.
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Lotto 173 [PISA] - LASINIO, Carlo (1759-1838) - Pitture a fresco del Campo Santo di Pisa intagliate da Carlo Lasinio conservatore del medesimo. Firenze: Molini, Landi e compagno, 1812 [ma 1816?].Affascinante collezione di tavole che riproducono gli affreschi dipinti attorno al 1350 nel chiostro usato come cimitero per i più illustri cittadini di Pisa fino al 1779. Un primo prospetto dell'opera fu pubblicato nel 1806 e nel 1810 vennero stampate le prime 28 tavole. Il frontespizio venne aggiunto nel 1812 e le prime tirature contengono 40 o 41 tavole non numerate con i dati di pubblicazione di Molini e Landi. Dopo il 1816 vennero aggiunti 6 fogli di testo come nella copia qui presente. La pubblicazione continuò anche successivamente e le copie di tirature posteriori contengono 42 tavole, sono senza il nome di Landi e sono numerate.Folio elefante (630 x 467mm). Frontespizio su due pagine con veduta calcografica, 6 fogli di testo, 40 tavole a doppia pagina non numerate su disegni di F. Nenci, A. Niccolini e Lasinio, il tutto montato su brachette (alcune fioriture perlopiù marginali). Mezza pelle coeva con dorso decorato in oro e titolo su tassello, piatti in carta marmorizzata (giunture rovinate, graffi e piccole mancanze).-EN[PISA] - LASINIO, Carlo (1759-1838) - Pitture a fresco del Campo Santo di Pisa intagliate da Carlo Lasinio conservatore del medesimo. Florence: Molini, Landi e compagno, 1812 [ma 1816?].A fine collection of plates reproducing frescoes painted circa in 1350 in a cloister used as a cemetery for illustrious Pisan citizens up to 1779. 'They must be placed amongst the finest reproductive illustrations of the 19th century and, indeed, were almost the first large-scale reproductions of any cycle of early Italian fresco painting' (Christopher Lloyd, Art and its Images: an exhibition of printed books containing engraved illustrations after Italian painting, Bodleian Library, Oxford: 1975, no. 44). A prospectus for the work was published in 1806 and by 1810 28 plates had been issued; a title-page was printed in 1812. The earliest issues have either 40 or 41 unnumbered plates bearing Molini & Landi's publication line with their order left up to the binder. After 1816, six folios of explicatory letterpress were introduced as in the present copy. The publication continued also in the following years and later copies contain 42 numbered plates without the name of Landi.Elephant folio (630 x 467mm). Double-page title with engraved vignette, 6 text leaves, 40 double-page unnumbered plates after drawings by F. Nenci, A. Niccolini, and Lasino, all on guards (some spotting, mainly marginal). Contemporary half calf, spine decorated in gilt, title on label (joints splitting, some rubbing and chipping).
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Lotto 174 [RE DI FRANCIA] - Cronica breve de i fatti illustri de’ Re di Francia con le loro effigie dal naturale. Venezia: Bernardo Giunti, 1588. Prima edizione completa di questa raccolta di ritratti dei sovrani francesi che ebbe due successive edizioni nel 1590 e nel 1597 e contiene il ritratto di Carlo Martello al verso della tavola 18 che non sempre compare in quest’edizione. Mortimer attribuisce le tavole alla mano di Francesco Franco.Folio (300 x 215mm). Frontespizio con stemma di André Harault dedicatario dell’opera inciso in rame, 63 ritratti calcografici a piena pagina, iniziali xilografiche (rinforzo al margine interno del frontespizio e a quello esterno della tavola 42, piccola mancanza all’ultima tavola). Legatura del secolo XVIII in mezza pelle rossa, tagli in oro (lievi difetti). Mortimer, Harvard Italian, 143.Per questo lotto è disponibile l'Attestato di Libera Circolazione.-EN[RE DI FRANCIA] - Cronica breve de i fatti illustri de’ Re di Francia con le loro effigie dal naturale. Venezia: Bernardo Giunti, 1588. Folio (300 x 215mm). Title with engraved arms, 63 engraved plates, woodcut initials (title reinforced at inner margin, plate 42 reinforced at outer margin, tiny loss to final plate). 18th-century half red morocco, gilt edges (light wear) Mortimer, Harvard Italian, 143.The lot is accompanied by a export license.
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Lotto 175 ROBIDA, Albert (1848-1926) - La guerre au vingtième siècle. Parigi: Georges Decaux, [1887].Rara opera del caricaturista francese che ha notevolmente influenzato la letteratura utopica successiva. I sommergibili, gli aerei e le armi chimiche tratteggiate da Robida, seppur fantasiose e caricaturali, anticipano le invenzioni belliche che vedranno la luce solo qualche decennio più tardi.Folio oblungo (320 x 245mm). Occhiello, frontespizio figurato, numerose illustrazioni nel testo, alcune a colori (nota bibliografica applicata all'occhiello). Legatura editoriale in percallina (difetti, legatura distaccata). Provenienza: ex libris Gallarati Scotti.-ENROBIDA, Albert (1848-1926) - La guerre au vingtième siècle. Paris: Georges Decaux, [1887].A rare work of the French caricaturist Robida. The depiction of submarines, airplanes and chemical weapons are imaginary but they anticipate some of the war machines which will be invented in the following decades.Oblong folio (320 x 245mm). Half-title, illustrated title, numerous illustrations, some in colour (bibliographical note on half-title). Original printed cloth (some wear, textblock detached).
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Lotto 176 [ROMA - MARI, Giulio] - Grandezze della città di Roma. Roma: Mascardi, 1625. Bella guida illustrata delle antichità romane.8vo (165 x 110mm). Frontespizio inciso in rame, 53 illustrazioni calcografiche nel testo (su 57, mancano le carte A2, B2, F6, G1, occasionalmente rifilato al margine superiore, frontespizio 2mm più corto al margine superiore). Pelle coeva con titiolo e decori in oro al dorso, tagli a spruzzo (leggermente sciupata).-EN[ROMA - MARI, Giulio] - Grandezze della città di Roma. Roma: Mascardi, 1625. A fine illustrated guide on the Roman antiquities.8vo (165 x 110mm). Engraved title, 53 (of 57) engraved illustrarion (lacking A2, B2, F6, G1, a few leaves cropped at top margin, title 2mm shorter at top margin). Contemporary calf, gilt spine, speckled edges (lightly rubbe and chipped).
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Lotto 177 [ROMA] - AMICI, Domenico (1808-1880?) - Raccolta delle principali vedute di Roma. Roma: s.e, 1835. Bell'album del disegnatore e incisore romano Domenico Amici.Folio oblungo (268 x 333mm). Frontespizio e 38 tavole (di cui l'ultima rimontata) incise in rame (fioriture marginali, qualche macchia). Legatura coeva in percallina con titolo entro cornice dorata al piatto (qualche difetto e lievi macchie).-EN[ROMA] - AMICI, Domenico (1808-1880?) - Raccolta delle principali vedute di Roma. Roma: s.e, 1835. Oblong folio (268 x 333mm). Title and 38 engraved plates (the final one mounted, some marginal spotting and occasional staining). Contemporary cloth, title within gilt border (some rubbing and light staining).
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Lotto 178 [ROMA] - FALDA, Giovan Battista (1643-1678) - Le fontane di Roma nelle piazze, e luoghi publici della città, con li loro prospetti, come sono al presente - Le Fontane delle ville di Frascati nel Tusculano - Le Fontane ne' palazzi e ne' giardini di Roma - Le Fontane del giardino estense in Tivoli con li loro prospetti e vedute della cascata del fiume Aniene. [Roma: s.l., s.d., ma ca. 1690]: Magnifica raccolta delle celebri opere illustrate su Roma a cura di Falda. L'opera è definita da Fowler come la più affascinante collezione di tavole sulle fontane di Roma e dei suoi dintorni. Brillanti impressioni e bella legatura in marocchino rosso a cura di Sizer.4 parti in un volume, folio oblungo (273 x 406mm). Completo delle 107 tavole incise in rame così suddivise: parte I con 33 tavole numerate [1-2], 3-33; parte II con 18 tavole non numerate (come nella copia della Biblioteca Marciana di Venezia, in entrambe le copie della Biblioteca Centrale di Roma e come nelle copie sul mercato, ma diversamente da quanto riportato in SBN che segnala 19 tavole); parti III e IV ciasuna con 28 tavole numerate fra cui una ripiegata (le tavole ripiegate montate su tela e le ultime due espertamente incollate su carta posteriore); nel conteggio sono sempre inclusi frontespizio e dedica per ogni parte. Marocchino rosso decorato in oro di Sizer (estremità lievemente graffiate). Provenienza: iscrizione in inglese al foglio di guardia anteriore.-EN[ROMA] - FALDA, Giovan Battista (1643-1678) - Le fontane di Roma nelle piazze, e luoghi publici della città, con li loro prospetti, come sono al presente - Le Fontane delle ville di Frascati nel Tusculano - Le Fontane ne' palazzi e ne' giardini di Roma - Le Fontane del giardino estense in Tivoli con li loro prospetti e vedute della cascata del fiume Aniene. [Rome: S. L., S. D., but ca. 1690]: A magnificent collection of plates depicting Rome by Falda: "This collection of plates is the most charming that has ever appeared on the fountains of Rome and its environs" (Fowler). Very good impressions in a fine red morocco binding by Sizer.4 parts in one volume, oblong folio (273 x 406mm). Complete with the 107 engraved plates: part I with 33 plates numbered [1-2], 3-33; part II with 18 unnumbered plates (as in the copy in the Biblioteca Marciana of Venice, in both copies at the Biblioteca Centrale of Rome and in the copies found on the market, but differently than the collation on SBN calling for 19 plates); parts III and IV with 28 numbered plates of which one folding (the folding plates backed in cloth and the final two plates expertly laid on later paper), each part with a frontispiece and a dedication plate included in the count. Red morocco by Sizer (extremities lightly rubbed). Provenance: ownership note in English on flyleaf.
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Lotto 179 [ROMA] - FALDA Giovan Battista (1643-78) - Pietro FERRERIO (1600-54) - Nuovi disegni dell'architetture e piante de' palazzi di Roma. Roma: Giovanni Giacomo Rossi all'insegna di Parigi alla Pace, ante 1677]. Solo il Libro Secondo. Secondo libro di una delle prime edizioni avanti alla numerazione di questa celebre opera dove sono rappresentati i prospetti di vari palazzi romani, noti e meno noti, e dove per ciascuno dei quali è indicato il nome del proprietario e dell'architetto che lo ha costruito. L'opera non reca nessuna data ma Thieme-Becker XI, 226, 472, e Fowler 120, ipotizzano che la prima serie di stampe sia stata pubblicata nel 1655 e la seconda nel 1670: "the publication of Part II was delayed by Ferrerio's death in 1654 but that Part I was issued in 1655 [.]. Part II by Falda was probably originally published between 1670 [.] and 1678, the date of Falda's death" (Fowler 120).Solo Libro Secondo, folio oblungo. (350 x 470mm). Frontespizio e 60 tavole incise in rame (frontespizio e prima tavola con strappo senza perdita al margine interno dovuto all'attaccatura alla legatura). Carta marmorizzata del XVIII secolo (rovinata con strappi e perdite).-EN[ROMA] - FALDA Giovan Battista (1643-78) - Pietro FERRERIO (1600-54) - Nuovi disegni dell'architetture e piante de' palazzi di Roma. Roma: Giovanni Giacomo Rossi all'insegna di Parigi alla Pace, ante 1677]. Solo il Libro Secondo. Second book of the first edition without plate numbering of this renown work on the architecture of the Roman Palazzi.Second Book only, oblong folio. (350 x 470mm). Frontispiece and 60 engraved plates (frontespiece and first plate with clean tear at inner margin due to the two leaves pulling on inner guard). 18th-century marbled paper boards (worn)
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Lotto 180 [ROMA] - SILVESTRE, Israel (1621-1691) - [Serie di vedute di Roma e Parigi fra cui alcune da Diverses veues de Rome et des environs: faictes par Israel Silvestre. Et mises en lumier par Israel Henriet]. Parigi: c. 1770.Folio oblungo (268 x 350mm). Una serie di 87 splendide vedute di Roma e Parigi, tutte incise in rame, numerazione a penna non sequenziale (alcune macchie). Mezza pelle verde coeva, piatti in cartone marmorizzato (difetti).-EN[ROMA] - SILVESTRE, Israel (1621-1691) - [Serie di vedute di Roma e Parigi fra cui alcune da Diverses veues de Rome et des environs: faictes par Israel Silvestre. Et mises en lumier par Israel Henriet]. Paris: c. 1770.Oblong folio (268 x 350mm). A series of 87 views of Rome and Paris, all engraved, non sequential ink numbering (occasional staining). Contemporary half green morocco over marbled boards (some wear).