Asta N. 361 - Arte Moderna e Contemporanea

Pablo Picasso (1881-1973), Corrida sur fond noir, 1953 piatto in ceramica smaltata ed incisa, cm 32x39 datato in alto al centro 25.09.1953 Timbrato al retro Madoura plein feu Edition Picasso Bibliografia: Ramie 198

Joan Mirò (1893-1983), Oda à Jean Mirò, 1973 litografia a colori, cm 88x61 firmata a matita in basso a destra es. 67/75 Bibliografia: Cramer n.911 L’opera presenta segni di scotch nei quattro angoli

Alberto Burri (1915-1995), Acquaforte F-G-H, 1975 serie di 2 acqueforti e 1 acquaforte e serigrafia su carta Fabriano, cm 70x50 es. VIII/XV Esposizioni: Pesaro 1976; Santa Barbara 1977-1978; New York 1980; Città di Castello esposizione permanente, Siena 1981; Amiens 1986; Ludwigshafen 1987; Bolzano 1988; Colonnella 1999; Parma 2001-2002 Bibliografia: Catalogo della Mostra “Burri - Unico e Multiplo” Pinacoteca Comunale di Gaeta, giugno/ottobre 2014 a cura di G.Agnisola e M.Carlino, Magonza Editore, Città di Castello, 2014, pp. 127-130 L’opera si presenta in buone condizioni, piccolissime macchie di foxing

Sol Lewitt (1928-2007), Lines of One Inch in Four Directions and All Combinations, 1971 Portfolio di 15 litografie in bianco e nero su carta Magnani, cm 57x57 firmate in basso a destra es. 36/50 Il portfolio grafico in 16 parti di Sol LeWitt Lines of One Inch in Four Directions e All Combinations del 1971 è un primo lavoro concettuale iconico che crea una relazione tra le qualità statiche e la mutevolezza delle strutture astratte. In queste opere d'arte, la regolarità chiaramente predefinita del processo grafico va di pari passo con l'apertura ritmica del risultato visivo. Il supporto grafico permetteva a LeWitt di selezionare un sistema e quindi di eseguire tutte le possibili combinazioni e permutazioni in una sorta di serie. Oltre a offrire un modo di realizzare idee in modo indipendente, bassi costi di produzione, numeri relativamente alti e bassi prezzi di acquisto, hanno consentito di rendere accessibile la grafica stampata a un pubblico più ampio. La prassi artistica non era più legata principalmente allo stato dell'arte unica prodotta individualmente. Invece, l'obiettivo era quello di realizzare una "arte democratica".

Charles Hossein Zenderoudi (1937), BB+FF+TA, 1973 olio su tela, cm 55x46 firmato e datato in basso a destra Etichetta al retro di S. Erasmo Club Arte, Milano Autentica su fotografia dell'artista con timbro di dichiarazione di autenticità e timbro della Galleria Sant'Erasmo Club Arte, Milano Provenienza: Collezione privata L’opera si presenta in buono stato conservativo, nell’angolo di destra superiore vi è un piccolo graffio

Madi Hussein (1938), Senza titolo, 1968 carta applicata su tavola, cm 390x160 firmato e datato in basso a destra Provenienza: Collezione privata, Roma

Moshe Gershuni (1936-2017), Speak, I can hear you, 1980 tecnica mista su carta, cm 67x97 firmato in basso a sinistra firmato e datato al retro L’opera si presenta in buono stato di conservazione

Wolfgang Paalen (1907-1959), Senza titolo, 1938 inchiostro e guazzo su carta applicata su tela, cm 67,5x44,5 firmato con il monogramma dell'artista e datato in basso a destra L’opera presenta ondulazione ed ingiallimento della carta, segni di foxing sulla superficie

Hermann Nitsch (1938), 62.aktion 10.6.1978, 1978 tecnica mista su tela, cm 172x90 firmato, intitolato e datato a destra La Fondazione Morra/Museo Nitsch conferma l’autenticità dell’opera I colori ed il sangue si sono sbiaditi con il passaggio del tempo, lo scotch del cerotto più grande presenta usura

Nasser Assar (1928-2001), Senza titolo, 1961 olio su tela, cm 130x90 firmato e datato in basso a destra firmato e datato al retro Etichetta al retro della Galleria Carini, Milano Autentica su fotografia dell'artista, n. archivio N1542, timbro della collezione Georges Fall, Parigi, sull'autentica L’opera presenta nella parte superiore centrale graffi e mancanze di colore nell’angolo superiore sinistro e sui margini esterni, lievi riprese di colore nella parte inferiore e mancanze di colore nell’angolo vicino alla firma. Graffio nella parte inferiore vicino alla firma.

Giovanni Pizzo (1934), Sign-gestalt n. 21, 1963 morgan’s paint e china su masonite, cm 65x130 firmato, intitolato e datato al retro Provenienza: Galleria Montrasio, Monza Collezione Volker Feierabend, Milano L’opera presenta piccole macchie di sporche

Lucia Di Luciano (1933), Gruppi d'immagini in alternanza in successioni, in combinazione, 1967 Morgan's paint su masonite, cm 60x67 firmato, intitolato e datato al retro Provenienza: Studio dall'artista Collezione Volker Feierabend, Milano L’opera presenta nella parte inferiore in corrispondenza degli angoli piccoli riprese di colore