Asta 430 - Disegni di Antichi Maestri e Incisioni

Antonio Tempesta (Firenze 1555 - Roma 1630)

(attr.)

La conversione di San Paolo
Penna e inchiostro bruno su carta mm 466x648
Al recto numerato "60"; al verso numerato "P-162" e iscritto "Antonio Tempesta"
(difetti)

-EN

(attr.)

The conversion of Saint Paul
Pen and brown ink on paper 466x648 mm.
On the recto numbered "60", on the verso numbered "P-162" and inscribed "Antonio Tempesta"
(defects)

Artista attivo a Roma nel secolo XVII

Due studi di figure e tre studi di testa (recto); Studio di paesaggio (verso)
Carboncino, penna e inchiostro bruno (recto); matita rossa (verso) su carta mm 141x210

L'autore di questo disegno va ricercato nel gruppo dei "Pittori del dissenso", attivi a Roma nel secondo quarto del Seicento, verosimilmente tra Mola e De Leone

-EN

Artist active in Rome in the 17th century

Two studies of figures and three studies of heads (recto); Study for a landscape (verso)
Charcoal, pen and brown ink (recto); red chalk (verso) on paper 141x210 mm.


The author of this drawing must be found in the group, active in Rome in the second quarter of the seventeenth century, of the "Pittori del dissenso", possibly Mola or De Leone

Pieter De Witte (Bruges 1548 - Monaco di Baviera 1628)

Sacra famiglia
Penna e inchiostro bruno, acquerellato in bruno, biacca e tracce a matita nera su carta sagomata mm 171x240

Provenienza
Francesco Dubini (Lugt 987a)

-EN

The holy family
Pen and brown ink, washed brown, white lead and traces in black chalk on shaped paper 171x240 mm.


Provenance
Francesco Dubini (Lugt 987a)

Barent Avercamp (Kampen 1612 - 1679)

(attr.)

Famiglia olandese
Acquerelli su carta mm 185x277
Firmato e datato in basso a destra "B. Avercamp 1653"
(foxing)

-EN

(attr.)

Dutch family
Watercolors on paper 185x277 mm.
Signed and dated in the lower right "B. Avercamp 1653"
(foxing)

Jan Var der Straet, detto lo Stradano (Bruges 1523 - Firenze 1605)

Scena biblica
Penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta applicata su cartoncino mm 185x270
(difetti)

-EN

Biblical scene
Pen, brown ink, wash and white lead on paper applied on cardboard 185x270 mm.
(defects)

Scuola fiorentina del secolo XVI

San Giuseppe (recto); Madonna con Bambino (verso)
Matita rossa, carboncino e sfumino mm 210x152
(difetti)

Provenienza
C. R. Rudolf
Sotheby's Londra, 4 luglio 1977, lotto 60 (come da note del collezionista)

Esposizioni
"Old Master Drawings from the Collection of Mr. C. R. Rudolf" n. 23, Londra, Arts Council 1962 (come da appunti)

-EN

Florentine school, 16th century

Saint Joseph (recto); Virgin and child (verso)
Red chalk, charcoal and stumping 210x152 mm.
(defects)

Provenance
C. R. Rudolf
Sotheby's London, 4 July 1977, lot 60 (according to the notes of the collectors)

Exhibition
"Old Master Drawings from the Collection of Mr. C. R. Rudolf" n. 23, London, Arts Council 1962 (according to the notes written on the drawing)

Ubaldo Gandolfi (San Matteo della Decima 1728 - Ravenna 1781)

Studio di uomo con bastone
Carboncino su carta beige mm 435x315
Iscritto al retro "Ubaldo Gandolfi" e "Paoli 10"
(difetti)

-EN

Study of a man with a stick
Charcoal on beige paper 435x315 mm.
Inscribed "Ubaldo Gandolfi" and "Paoli 10" on the verso
(defects)

Salvator Rosa (Napoli 1615 - Roma 1673)

(attr.)

Studi per un santo in estasi (recto e verso)
Matita rossa su carta mm 130x150
Inserito in un passepartout (difetti)

Provenienza
Christie's Londra, 1 luglio 1986, lotto 243

-EN

(attr.)

Study for a saint in ecstasy (recto and verso)
Red chalk on paper 130x150 mm.
Mounted in a passepartout (defects)

Provenance
Christie's London, 1 July 1986, lot 243

Stefano Della Bella (Firenze 1610 - 1664)

Due disegni raffiguranti "Studi per figura"
Penna e inchiostro bruno su carta mm 115x132 ciascuno
Montati in un unico passepartout

Provenienza
Christie's Londra, 18 marzo 1975, lotto 33 (come da note del collezionista)

-EN

Two drawings depicting "Studies for figure"
Pen and brown ink on paper 115x132 mm. each
Mounted in a passepartout

Provenance
Christie's London, 18 march 1975, lot 33 (according to the notes of the collector)

Stefano Della Bella (Firenze 1610 - 1664)

Ritratto di fanciullo con cane, probabilmente Cosimo III de Medici
Matita nera su carta mm 173x108

Provenienza
Christie's Londra, 18 marzo 1975, lotto 56 (come da note del collezionista)

-EN

Portrait of a child with a dog, probably Cosimo III de Medici
Black chalk on paper 173x108 mm.


Provenance
Christie's London, 18 March 1975, lot 56 (according to the notes of the collector)

Domenico Maria Fratta (Bologna 1696 - 1763)

Gruppo di ventisette vignette rappresentanti "Scene religiose, mitologiche e di vita quotidiana"
Matita rossa su carta mm 59x105 circa ciascuna vignetta
Montate in nove passepartout

-EN

Group of twenty-seven small drawings depicting "Religious, mythological and everyday life scenes"
Red chalk on paper 59x105 circa mm. each
Mounted in nine passepartout

Artista italiano, fine secolo XVII - inizio secolo XVIII

Quaderno di viaggio che documenta, esclusivamente con disegni, un tour a piedi attraverso le antichità romane della Provenza

Album in 4to (mm ca. 235x175, cc. 42), carta vergellata con filigrana in prossimità della piegatura (quadrupede entro cerchio). Fascicolazione: cc. I, 1 (12-1), 2 (16), 3 (2-1), 4 (14), paginazione moderna in matita nell’angolo superiore esterno (leggibile l’intervallo 2-67).
Legatura in piena pergamena floscia, con rinforzo di cartone alla coperta anteriore, fascicoli slegati, inserito nell’album un talloncino rettangolare in carta con tracce di parole a matita (gravi difetti). "Nolet" in inchiostro ocra sulla coperta posteriore.

La maggior parte dei disegni sono eseguiti a penna e inchiostro bruno, pennello, acquerello grigio.

L’anonimo disegnatore è sicuramente italiano, dal momento che è in italiano l’unico breve testo presente sotto il disegno di un rilievo dell’Arco Trionfale d’Orange. Inoltre in alcuni dei fogli che compongono il quaderno compare la filigrana "quadrupede in un cerchio" che è verosimilmente di produzione italiana (centro-sud).

Il quaderno documenta un tour a piedi delle antichità romane della Provenza. Non abbiamo individuato la località marina di partenza, comunque un porto, verosimilmente non lontano dall’attuale Port-Saint-Louis-du-Rhône. Il tour si dirige prima a Nord, attraversando boschi e montagne, ove alle foreste si alternano zone rocciose abitate, fino a giungere alle antichità romane di Saint-Rémy. Dell’antica città romana di Glanum l’anonimo disegna accuratamente i monumenti più significativi: l’Arco di Trionfo (c. 20 d.C.) che celebra con bassorilievi la conquista della Gallia e la Pax Romana, e il Mausoleo della locale famiglia Giulia. (c. 30-20 a.C.), appartenente all’elite cittadina filo-romana.

Il percorso prosegue verso Nord-Ovest, attraversando il fiume Gardon, e illustrando resti romani come l’imponente acquedotto vicino a Vers-Pont-du-Garde, per arrivare, presa la strada del Nord-Est, ad Orange, una delle città della Francia più ricca di resti dell’Impero Romano. Qui il quaderno dedica una particolare attenzione all’Arco Trionfale, allora ancora parzialmente interrato, oggi considerato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, che ci viene presentato disegnato nell’insieme come nei dettagli delle decorazioni a rilievo. L’arco venne costruito da Augusto per celebrare i veterani delle Guerre Galliche e della II Legione Augusta. Venne successivamente ricostruito dall’imperatore Tiberio a celebrazione delle vittorie di Germanico sulle tribù tedesche in Renania. Tutti i rilievi celebrano queste, e proprio in calce al disegno di uno di quei rilievi compaiono le uniche poche note esplicative di testo del quaderno.

Dopo Orange il percorso del viaggio si avvia verso il suo termine. Documentando prima altri resti dell’acquedotto romano, il quaderno si conclude con vedute di una città che non siamo riusciti ad identificare.

Italian artist, late 17th century - early 18th century

"A travelling notebook of drawings illustrating a walking trip throughout the Roman antiquities of Provence"

Album, 4to (mm about 235x175, cc. 42), laid paper with watermark: quadruped within a circle. Quire collation: cc. I, 1 (12-1), 2 (16), 3 (2-1), 4 (14), modern page-numbering in pencil in the superior margin (readable the range 2-67).
Limp vellum, front cover reinforced with board, loose quires, in the album rectangular paper label with traces in pencil (heavily rubbed).