Asta di Dipinti, disegni, mobili, tappeti, argenti e icone: gli arredi di Casa Rizzoli in Roma

Asta di Dipinti, disegni, mobili, tappeti, argenti e icone: gli arredi di Casa Rizzoli in Roma

giovedì 31 maggio 2018 ore 18:00 (UTC +01:00)
Lotti dal 49 al 96 di 102
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  • Bruno Pampurini (1950-1971), Milano; Emanuelli & Pastore (1935-1971),...
    Lotto 49

    Bruno Pampurini (1950-1971), Milano; Emanuelli & Pastore (1935-1971), Vercelli; ed altro Coppetta porta bon bon, coppetta da servizio, sottobottiglia, 1950 circa Argento 800; argento Sterling Coppetta porta bon bon:6,3x17,5 cm; 290 g Coppetta da servizio: 5x16x11,6 cm; 120 g Sottobottiglia:1x12 cm; 60 g Lotto di tre argenti della metà del XX secolo. Una coppetta porta bon bon di forma rotonda polilobata poggiante su tre piedini a sfera, forse di produzione fiorentina; una coppetta da servizio di forma quadrata, con presa laterale, prodotta dall'argenteria milanese FIAM Arte Nostra di Pampurini Bruno (attiva tra il 1950 e il 1971); un piattino poggiabottiglia in argento , bordo impero, prodotto dalla argenteria vercellese CASTAUDI & GAUTERO di Emanuelli & Pastore (attiva tra il 1935 e il 1971)

  • Joseph I & Joseph II Angell (metà del XIX secolo); Bulgari Boccale nuziale,...
    Lotto 50

    Joseph I & Joseph II Angell (metà del XIX secolo); Bulgari Boccale nuziale, 1835; coppetta, 1968-1970 Argento 925, con dorature Boccale nuziale: 8x9x6,4 cm; 130 g Coppetta: 5,3x10,3 cm; 410 g Il boccale nuziale consente di anticipare al 1835 la attività di Joseph I & Joseph II Angell, registrati all'ufficio di saggio di Londra dal 1840, e reca anche il duty mark introdotto dalla corona per la tassazione. La coppetta in argento con interno dorato, bordo ornato di costolature, è stata disegnata da Bulgari e realizzata da Gori & Zucchi, argentieri in Arezzo, tra il 1968 (anni di introduzione della losanga incisa sul bene) e il 1970. Dal 1971, infatti, l'azienda aretina cambia nome in UNO A ERRE ITALIA SPA

  • Calegaro, Padova Pietanziera termostatica, metà del XX secolo Silverplated,...
    Lotto 51

    Calegaro, Padova Pietanziera termostatica, metà del XX secolo Silverplated, gomma isolante, ceramica Pietanziera: 20,5x18 cm Vassoio: 1,7x22,3 cm

  • Milano, post 1968 Salver Argento 925 2,9x27,8 cm; 1368 g Salver in argento...
    Lotto 52

    Milano, post 1968 Salver Argento 925 2,9x27,8 cm; 1368 g Salver in argento con bordo lavorato con motivo a conchiglie, interno stampato a ramages. Il marchio del produttore non è ben leggibile ma si possono ipotizzare Locandro Mario & Francia Nicola, Milano (MI 868), Bosi Franco (MI 858), entrambi attivi dal 1971, o Priamo Ubaldo (MI 258), attivo tra il 1955 e il 1970, come suggerisce anche lo stile agé rispetto al momento di produzione

  • Royal English by Wallace Salver, 1980-1990 circa Sheffield plate (corpo);...
    Lotto 53

    Royal English by Wallace Salver, 1980-1990 circa Sheffield plate (corpo); argento (piedi) 4x38 cm; 750 g Bordo lavorato a roccailles

  • Tiffany & Co Vassoio, 1947-1956 Argento Sterling 1x25,8 cm; 660 g
    Lotto 54

    Tiffany & Co Vassoio, 1947-1956 Argento Sterling 1x25,8 cm; 660 g

  • Sud est asiatico (probabilmente India) Vassoio, XX secolo Argento 1,5x33,7...
    Lotto 55

    Sud est asiatico (probabilmente India) Vassoio, XX secolo Argento 1,5x33,7 cm; 880 g

  • Roberts & Belk, Sheffield Coppia di candelieri a tre fiamme, 1966 Argento...
    Lotto 56

    Roberts & Belk, Sheffield Coppia di candelieri a tre fiamme, 1966 Argento Sterling 36x35x12 cm; 36x34x11,3 cm; 3030 g Coppia di candelieri in argento a tre fiamme Bolli Sheffield 1966 Peso lordo gr. 3010

  • Varese, 1960 circa Grande zuppiera in stile impero Argento 800 33,5x49x26 cm;...
    Lotto 57

    Varese, 1960 circa Grande zuppiera in stile impero Argento 800 33,5x49x26 cm; 3390 g Zuppiera a barca, due grandi anse a curva accentuata, coperchio con presa a pigna, base ovale bordi stile impero

  • Medio Oriente; Mario Buccellati (1949-), Milano; Bruno Zanovello, Padova...
    Lotto 58

    Medio Oriente; Mario Buccellati (1949-), Milano; Bruno Zanovello, Padova (1962-1971) Scatola con stella di David, II metà del XX secolo; scatola in stile Barocchetto, post 1968; vassoio portalettere, 1962-1971 Argenti di vario titolo Scatola con stella di David: 4,4x18,6x18,6 cm; 750 g Scatola in stile Barocchetto: 6,5x19,3x11 cm; 440 g Vassoio portalettere: 1x21,8x10,6 cm; 140 g

  • Persia, argenteria armena, XIX e XX secolo Due scatole con temi astratti e...
    Lotto 59

    Persia, argenteria armena, XIX e XX secolo Due scatole con temi astratti e floreali Argento 875 Scatola grande: 4,2x18,2x18,2 cm. 840 g Scatola piccola: 3,2x16,6x16,6 cm; 510 g Entrambe le scatole mostrano una particolare raffinatezza esecutiva che coinvolge sia la lavorazione delle superfici sia il sistema di chiusura. La scatola di minori dimensioni ha un sistema di chiusura estremamente preciso, che sostituisce la fermezza; mentre l'altra ha cerniera, con incavo per l'unghia in modo da preservare la perfetta aderenza dell'innesto. Interessante notare che il titolo è espresso, su uno degli oggetti, al modo russo, che era stato fatto proprio anche dalla Persia in ragione delle storiche relazioni commerciali. La caratterisca di oggetti di frontiera si manifesta anche nella ricchezza delle decorazioni, che presentano elementi astratti - di ascendenza islamica - ed elementi floreali, di chiara impronta russa.

  • Germania o Inghilterra Oasi, 1840-1860 Matita, acquerello, tempera e gesso su...
    Lotto 60

    Germania o Inghilterra Oasi, 1840-1860 Matita, acquerello, tempera e gesso su carta applicata su cartoncino 92x123 cm Cornice dorata. Il lotto arredava il salone dei ricevimenti di Casa Rizzoli

  • Frans Josef Luckx (1802-1849) Pleading for Justice (Supplicando giustizia)...
    Lotto 61

    Frans Josef Luckx (1802-1849) Pleading for Justice (Supplicando giustizia) Olio su tela 89x116,6 cm Cornice dorata. Il lotto arredava l'ingresso signorile di Casa Rizzoli

  • Georges Jules Victor Clairin (1843 -1919) Ingresso nell’Harem Olio su tela...
    Lotto 62

    Georges Jules Victor Clairin (1843 -1919) Ingresso nell’Harem Olio su tela 90,5x61,2 cm Un'altra versione dello stesso dipinto, con misure 81,9x65 cm., è conservata presso il Walter Art Museum, Maryland (n. inventario 37.82) Il lotto arredava l'ingresso signorile di Casa Rizzoli

  • Inghilterra, fine del XIX - prima metà del XX secolo Scena amorosa in un...
    Lotto 63

    Inghilterra, fine del XIX - prima metà del XX secolo Scena amorosa in un interno moresco Olio su tela 73,2x51 cm La complessa scena, ambientata in uno spazio che echeggia le architetture dell'Alhambra, rappresenta un convito amoroso, protagonisti un anziano ed una fanciulla, accompagnati da un musico e spiati da una una donna, che quasi sporge dalla prospettiva della galleria, culminante, attraverso un felice gioco di luci, in una veduta di paesaggio. L'opera - di fattura inglese e databile alla fine dell'Ottocento o, al più, alla prima metà del Novecento - presenta una firma non inclusa nella pittura e probabilmente non pertinente, a cui fa riferimento anche una scheda, affissa al telaio, i cui contenuti non hanno riscontro in letteratura.

  • Amedeo Simonetti (1874-1922) Harem, 1901 Acquerello su carta applicata su...
    Lotto 64

    Amedeo Simonetti (1874-1922) Harem, 1901 Acquerello su carta applicata su cartoncino 52x37 cm Firmato e datato, Roma 1901, in alto a sinistra. Cornice e vetro. Il lotto arredava l'ingresso signorile di Casa Rizzoli

  • India occidentale, Mumbai Scatola per sartoria rivestita d'avorio e decorata...
    Lotto 65

    India occidentale, Mumbai Scatola per sartoria rivestita d'avorio e decorata in mosaico sadeli, XIX secolo Legno di sandalo, avorio, metallo, specchio 11,6x33,1x23,4 cm Intarsiata in avorio e decorata con micromosaici di altri materiali e presenta una ricca struttura di scomparti interni e specchio estraibile. Su base fotografica, la dr.ssa Laura Giuliano, funzionario del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma, ha identificato il particolare "mosaico sadeli, una tecnica persiana che attraverso il Sind giunse nell’area di Mumbai prima del XVIII secolo". Collocata e datata la produzione del lotto nella Mumbai del XIX secolo, la specialista precisa che "simili manufatti, caratterizzati dallo stesso genere di decorazione, erano realizzati per la clientela britannica residente in India o venivano prodotti per il mercato europeo".

  • Tibet (?) Piccolo scrigno, XVIII-XIX secolo Legno dipinto e metallo...
    Lotto 66

    Tibet (?) Piccolo scrigno, XVIII-XIX secolo Legno dipinto e metallo 22,2x31,9x25 cm

  • Jan-Baptist Huysmans (1826-1906) Femme mauresque Olio su tavola 21,5x15,7 cm...
    Lotto 67

    Jan-Baptist Huysmans (1826-1906) Femme mauresque Olio su tavola 21,5x15,7 cm L'opera proviene dalla raccolta dello scrittore e litografo di Anversa Henri Hymans (1836-1912).

  • Jan-Baptist Huysmans (1826-1906) Coppia di figure abbigliate alla turca Olio...
    Lotto 68

    Jan-Baptist Huysmans (1826-1906) Coppia di figure abbigliate alla turca Olio su tavola Interno con donna: 21,9x13,7 cm Interno con uomo: 21,7x15 cm Le due tavolette, incluse in belle cornici dorate, rappresentano una donna ed un uomo abbigliati alla turca, in interni arabeggianti simili ma non identici come si può osservare dalla diversa piastrellatura delle pareti. Questi dipinti, di piccole dimensioni e soggetto esotico, appartengono ad una precisa tipologia produttiva dell'artista, influenzata dall'opera di Gerome e Lewis.

  • Henry Whatley (1842 -1901) Far away thouths, 1885 Acquerello su carta 69x48,5...
    Lotto 69

    Henry Whatley (1842 -1901) Far away thouths, 1885 Acquerello su carta 69x48,5 cm Il lotto arredava il salone dei ricevimenti di Casa Rizzoli

  • Turchia, XX secolo Tavolino in stile moresco Legno intagliato 65x55,5 cm
    Lotto 70

    Turchia, XX secolo Tavolino in stile moresco Legno intagliato 65x55,5 cm

  • Fabio Fabbi (1861 – 1946) Il mercato delle schiave Olio su tela 40,3x60,2 cm...
    Lotto 71

    Fabio Fabbi (1861 – 1946) Il mercato delle schiave Olio su tela 40,3x60,2 cm L'opera fa parte di un nucleo di tele - ricordate in letteratura anche con i titoli "Danzatrici arabe", "Feste arabe" - dedicate da Fabio Fabbi al "Mercato delle schiave", un tema che consentiva al pittore di esaltare l'oriente con immagini potentemente evocative della bellezza e della desiderabilità femminile, nella ulteriore suggestione delle musiche e dei suoni vivaci. Uno studio per la nostra tela è passato in asta a Sotheby's, Londra (20.11.2012, l. 116). Il lotto arredava l'ingresso signorile di Casa Rizzoli

  • Fes, XIX secolo Potiche Ceramica 52x29 cm Ringraziamo il Prof. Sergio...
    Lotto 72

    Fes, XIX secolo Potiche Ceramica 52x29 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, ne ha confermato la datazione al XIX secolo, precisando il luogo di produzione nella città santa marrocchina di Fes. A seguito di un esame su base fotografica, il Dr. Michael Jung, del Museo Nazionale d'Arte Orientale, Roma, ritiene conformemente il vaso di produzione "abbastanza recente", con provenienza "Maghrib, possibilmente Marocco".

  • Inghilterra (?) Il Nilo, 1830-1850 ca. Matita, acquerello, tempera e punta...
    Lotto 73

    Inghilterra (?) Il Nilo, 1830-1850 ca. Matita, acquerello, tempera e punta metallica su cartoncino applicato su tela 332x78 cm Grande veduta orientale, raffigurante il Nilo nel paesaggio sahariano. L'opera è stata ricondotta in sede peritale alla tipologia del papier peint - grandi composizioni realizzate a stampa policroma in elevate tirature per l'arredo degli interni - ma l'esame delle modalità costruttive porta a ricondurla all'ambito del disegno (in particolare: disegno preparatorio a matita, grandi aree e quasi tutte le ombreggiature ad acquerello, trattamento del cielo a spugna e pennello, interventi a punta metallica per graffiare la carta facendo emergere il bianco che sottolinea le onde). Il lotto arredava il salone dei ricevimenti di Casa Rizzoli

  • Amedeo Simonetti (1874-1922) Il mercante di tappeti Acquarello su carta...
    Lotto 74

    Amedeo Simonetti (1874-1922) Il mercante di tappeti Acquarello su carta applicata su cartoncino 54,4x75,9 cm Il lotto arredava l'ingresso signorile di Casa Rizzoli

  • Produzione di gusto europeo Tappeto tipo Kilim, 1960 circa Lana e altri...
    Lotto 75

    Produzione di gusto europeo Tappeto tipo Kilim, 1960 circa Lana e altri tessuti 380x344 cm Il tappeto non presenta lo spessore tipico del Kilim di produzione tradizionale e va dunque considerato un tappeto a ordito leggero, il che facilitava lo spostamento relegandolo a mero strumento di arredo. Probabilmente prodotto negli anni Sessanta, trae il suo interesse principale dal fatto di aver arredato il salone dei ricevimenti della famiglia Rizzoli, portando la testimonianza di grandi incontri come i personaggi più in vista del cinema e della poltica italiani, da Paolo Villaggio a Silvio Berlusconi. Il tappeto compare in immagine piegato a metà e parzialmente srotolato.

  • Produzione di gusto europeo Tappeto tipo Kilim, 1960 circa Lana e altri...
    Lotto 76

    Produzione di gusto europeo Tappeto tipo Kilim, 1960 circa Lana e altri tessuti 404x340 cm Il tappeto non presenta lo spessore tipico del Kilim di produzione tradizionale e va dunque considerato un tappeto a ordito leggero, il che facilitava lo spostamento relegandolo a mero strumento di arredo. Probabilmente prodotto negli anni Sessanta, trae il suo interesse principale dal fatto di aver arredato il salone dei ricevimenti della famiglia Rizzoli, portando la testimonianza di grandi incontri come i personaggi più in vista del cinema e della poltica italiani, da Paolo Villaggio a Silvio Berlusconi. Il tappeto compare in immagine piegato a metà e parzialmente srotolato.

  • Produzione europea Passatoia tipo Aubusson, XX secolo Lana 1280x138 cm...
    Lotto 77

    Produzione europea Passatoia tipo Aubusson, XX secolo Lana 1280x138 cm Probabilmente prodotto negli anni Sessanta, il lotto trae il suo interesse principale dal fatto di aver arredato il salone dei ricevimenti della famiglia Rizzoli, portando la testimonianza di grandi incontri come i personaggi più in vista del cinema e della poltica italiani, da Paolo Villaggio a Silvio Berlusconi. Il tappeto compare in immagine parzialmente srotolato.

  • Pakistan, Arte del Gandhara, II-III secolo d. C. Testa di Buddha Maytreya...
    Lotto 78

    Pakistan, Arte del Gandhara, II-III secolo d. C. Testa di Buddha Maytreya Scisto, metallo Statua: 23,8x15,5x11,5 cm Base: 9,3x13x13 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, ne ha confermato la autenticità e la datazione. Su base fotografica, la dr.ssa Laura Giuliano, funzionario del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma, conferma la autenticità e la datazione e così descrive il volto: "Testa del Buddha con baffi e ushnisha (protuberanza cranica) coperto di capelli acconciati a mo’ di chignon, stretto alla base da una sottile fascetta"

  • Cina, Dinastia Tang (618-907 d.C.), VIII secolo Coppia di Re Celesti...
    Lotto 79

    Cina, Dinastia Tang (618-907 d.C.), VIII secolo Coppia di Re Celesti Terracotta a smalti del tipo Sancai ("Tre colori") 83x35,5x19 cm e 77,8x27,5x13,5 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminati gli oggetti dal vero, ne ha confermato la datazione all'epoca Tang (618-907 d.C.), e precisamente all'VIII secolo. La datazione è condivisa (VII-VIII secolo), a seguito di un esame su base fotografica, dal Dr. Roberto Ciarla, del Museo Nazionale d'Arte Orientale, Roma, che ha identificato le due statue come due ‘Re Celesti’ ("Tian Wang" o in sanscrito "Lokapala"), con funzione di corredo funerario. Il lotto arredava l'ingresso signorile di Casa Rizzoli

  • Cina. Dinastia Sui (581-618) o inizio dinastia Tang (618-907), sec. VII...
    Lotto 80

    Cina. Dinastia Sui (581-618) o inizio dinastia Tang (618-907), sec. VII Lanciere o portatore di stendardo Terracotta caolinitica con tracce di pigmenti policromi stesi a freddo 58,5x18x16,5 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, ne ha confermato la datazione all'epoca Tang (618-907 d.C.), e precisamente all'VIII secolo. A seguito di un esame su base fotografica, il Dr. Roberto Ciarla, del Museo Nazionale d'Arte Orientale, Roma, ha identificato la statua come un lanciere o partatore di stendardo, con funzione di corredo funerario, anticipando la datazione al VII secolo, nel passaggio tra la Dinastia Sui (581-618) e l'inizio della dinastia Tang (618-907). Il lotto arredava il salone dei ricevimenti di Casa Rizzoli

  • Cina Guerriero, dinastia Ming (1368-1644), XVII secolo Bronzo, tracce di...
    Lotto 81

    Cina Guerriero, dinastia Ming (1368-1644), XVII secolo Bronzo, tracce di lacca rossa e marrone, doratura 29x12x9 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, lo ha identificato come produzione del periodo Ming, più precisamente datandolo al XVII secolo. Su base fotografica, il dr. Roberto Ciarla, funzionario del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma, conferma la produzione durante il regno della "Dinastia Ming (1368-1644)", ma la considera notevolmente più antica, portandola al "sec. XV-XVI". Lo specialista interpreta la figura come "una divinità minore o un eroe del pantheon taoista". Giovanni Carlo Boffano, dall'esame dei residui della patina, ritiene che la scultura fosse dorata sulle parti scoperte del corpo e invece laccata di rosso per gli abiti. Lo specialista non esclude l'impiego di altri colori a contrasto per meglio definire il vestiario.

  • Cina Kuan yin o Manjusri su chimera Legno 46,7x31,2x16,5 cm Ringraziamo il...
    Lotto 82

    Cina Kuan yin o Manjusri su chimera Legno 46,7x31,2x16,5 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, lo ha identificato come Kuan yin su una chimera, di produzione cinese del XIX secolo. Su base fotografica, il dr. Roberto Ciarla, funzionario del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma, data invece l'opera alla "Dinastia Ming (1368-1644): secc. XIV-XVI", identificando il soggetto in "Manjusri, il bodhisattva della Saggezza, assiso nella postura del ‘principe meditante’ (lalitasana) su un mitico ‘leone’ recumbente. L’iscrizione (mutila) sulla base, quasi interamente sulla porzione viva del legno, sembrerebbe apocrifa."

  • Giappone, XVIII-XIX secolo Buddha Amida Nyorai Legno laccato nero, pasta di...
    Lotto 83

    Giappone, XVIII-XIX secolo Buddha Amida Nyorai Legno laccato nero, pasta di vetro Statua: 108x38x22 cm. Basamento: 35x30,5x30,5 cm. Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, ne ha confermato la datazione al XVIII secolo, segnalando tra l'altro il riadattamento del foro frontale per l'amitaba al fine di introdurvi un inserto in vetro. A seguito di un esame su base fotografica, il Dr. Roberto Ciarla, del Museo Nazionale d'Arte Orientale, Roma, ha identificato la statua come raffigurante il Buddha Amida Nyorai. Segnala inoltre che "sebbene avambracci e mani siano mancanti il tipo di figura è canonicamente nella postura della ‘rassicurazione e protezione’ Semui-in (sanscrito abhaya mudra). Il Dr. Ciarla identifica il possibile originale in un modello del XIII secolo e data la statua in asta al XIX secolo, confermando la recente introduzione dello "inserto di vetro blu sulla fronte (ūrṇā)".

  • Rajastan - Nevar Le divinità nuziali Isaur e Gangaur (?), tardo XIX secolo...
    Lotto 84

    Rajastan - Nevar Le divinità nuziali Isaur e Gangaur (?), tardo XIX secolo Legno dipinto in policromia Figura maschile: 53x16x18,5 cm Figura femminile: 46x15x13,5 cm Le misure si riferiscono alle sole statue. In entrambi i casi la base è alta 3 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminati gli oggetti dal vero, li identificati come produzione realizzate in Rajastan - Nevar nel tardo XIX secolo. Su base fotografica, la dr.ssa Laura Giuliano, funzionario del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma, ritiene che la "Coppia di figura femminile e figura maschile" rappresenti "probabilmente la dea Gangaur e il suo sposo Isaur. Statuette come queste vengono tuttora realizzate in Rajasthan in occasione del festival di Gangaur che si svolge tra marzo ed aprile, immediatamente dopo la Holi, durante il quale si celebra la primavera, il raccolto e l’amore coniugale. Dipinte da pittori della comunità Matheran per essere conservate dalle famiglie nelle proprie case, queste immagini trovano un corrispettivo nelle statue in argilla delle stesse divinità, vestite e decorate dalle donne e da loro condotte in processione durante la festività" Anche la Dr.ssa Giuliano data la coppia al XIX secolo.

  • Vietnam Danzatore Legno Statua: 59,2x17x13 cm Base: 5,5x26x15,5 cm...
    Lotto 85

    Vietnam Danzatore Legno Statua: 59,2x17x13 cm Base: 5,5x26x15,5 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, lo identificato come produzione vietnamita del XX secolo.

  • Giava o Bali Hanuman alato - Garuda,fine del XIX - inizi del XX secolo Legno...
    Lotto 86

    Giava o Bali Hanuman alato - Garuda,fine del XIX - inizi del XX secolo Legno laccato di rosso, ferro 41,8x16,3x11,3 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, lo identifica con Garuda e ne colloca la produzione a Giava nel XX secolo. Su base fotografica, la dr.ssa Laura Giuliano, funzionario del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma, ha identificato il soggetto come Hanuman alato e ipotizzato la produzione a Bali tra la fine del XIX - inizi del XX secolo.

  • Corea Coppia di cani di Fò, XX secolo Legno, tracce di policromia...
    Lotto 87

    Corea Coppia di cani di Fò, XX secolo Legno, tracce di policromia 25,5x38x18,4 cm; 26x37,8x18 cm Le protromi mostrano nella parte posteriore un innesto e sulla schiena una ampia porzione non lavorata, mentre la pancia reca ancora larga parte della pittura originale in colore rosso e bianco. Si può supporre dunque che fossero elementi decorativi, forse con valore di scongiuro riturale, innestati nel marcapiano o nel punto di congiunzione tra il muro e il tetto di un edificio. A questa conclusione conduce anche il fatto che il colore è quasi del tutto consumato nella parte superiore della testa, maggiormente esposta agli agenti atmosferici. Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminati gli oggetti dal vero, li ritiene produzioni coreane del XX secolo.

  • Cina. Forni di Jingdezhen Vaso a collo lungo, regno di Kangxi (1662-1722)...
    Lotto 88

    Cina. Forni di Jingdezhen Vaso a collo lungo, regno di Kangxi (1662-1722) Porcellana a smalti policromi sopra e sotto coperta nella tavolozza ‘famiglia verde’ Vaso: 44x21,2 cm Con montatura: 63,6x21,2 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, lo identificato come vaso famiglia verde, datandolo al regno di Kangxi (1661-1722). Su base fotografica, il dr. Roberto Ciarla, funzionario del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma, conferma in modo più ampio la datazione alla "Dinastia Qing (1644-1911), secc. XVIII-XIX", precisando la produzione nei "Forni di Jingdezhen" e la tecnica ("Porcellana a smalti policromi sopra e sotto coperta nella tavolozza ‘famiglia verde’"). Il Dr. Ciarla sviluppa inoltre una complessa lettura strutturale e iconografica: "Vaso con corpo a bulbo e alto collo cilindrico decorato da serti di peonia e medaglioni inscriventi corolle di peonia alternati a ‘draghi’ (del tipo 'qilong'). La transizione spalla/collo è sottolineata da una banda riempita da una teoria di draghi 'qilong' che inseguono la ‘perla luminosa’."

  • Cina Vaso del tipo 'giara da ginger', con decoro benaugurante Porcellana a...
    Lotto 89

    Cina Vaso del tipo 'giara da ginger', con decoro benaugurante Porcellana a smalto blu di cobalto sotto coperta e, sopra coperta, verde, giallo e rosso-ferro nella tavolozza wucai (‘cinque colori’) vaso: 32x24,5 cm; con montatatura: h. 71,5 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, ne ha confermato la datazione al XX secolo e la produzione in Cina. A seguito di un esame su base fotografica, il Dr. Roberto Ciarla, del Museo Nazionale d'Arte Orientale, Roma, ha invece datato il vaso al XVI-XVII secolo, nel passaggio tra le dinastie Ming (1368-1644) e Qing (1644-1911), precisando la produzione ai forni di Jingdezhen. Il Dr. Ciarla ha anche precisato il tipo - ‘giara da ginger’, con corpo ad ogiva e tozzo orlo diritto - e chiarito il tema della "decorazione continua, di significato augurale, raffigurante una fenice (fenghuang) e un animale fantastico (qilin) in un giardino fantastico con fiori di diverso valore simbolico e ‘rocce taihu’ ". Il lotto arredava l'ingresso signorile di Casa Rizzoli

  • Jingdezhen (Jiangxi) ?, XVII-XX secolo Due vasi a corpo ovoidale, del tipo...
    Lotto 90

    Jingdezhen (Jiangxi) ?, XVII-XX secolo Due vasi a corpo ovoidale, del tipo ‘ciotola per pesci’ ciascuno su piedistallo di legno (huanghuali?) a forma di bambù Porcellana a smalti policromi sopra coperta nelle tavolozze 'famiglia rosa' e famiglia verde'; legno Ogni vaso: 58x46,5x46,5 cm circa. Ogni piedistallo: 64x59 cm circa Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminati gli oggetti dal vero, li ritiene produzioni del XX secolo. Su base fotografica, il Dr. Roberto Ciarla, funzionario del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma, ritiene invece che si tratti di due porcellane risalenti alla dinastia Qing (1644-1911), e più precisamente l'esemplare a destra al XVIII secolo e l'altro al XVII-XVIII secolo. La decorazione del primo vaso è così interpretata dallo studioso: "Decoro a serti floreali su fondo giallo con riserve tonde, riempite da motivi floreali, e rettangolari, riempite da scene ispirate a un lavoro teatrale o a un romanzo storico. Orlo sottolineato da ghirlanda con motivo augurale ‘a testa di ruyi’". La decorazione del secondo vaso è così interpretata: "Decoro continuo con scena raffigurante ‘il convegno degli Otto Immortali’ del taoismo. Orlo sottolineato da ghirlanda con motivo ‘a testa di ruyi’." Per quest'ultimo, il Dr. Ciarla segnala come provenienza "verosimilmente fornaci private di Jingdezhen (prov. del Jiangxi)". Il lotto arredava l'ingresso signorile di Casa Rizzoli

  • Cina. Canton Vaso a corpo ovoidale, 1960 circa Porcellana a smalti policromi...
    Lotto 91

    Cina. Canton Vaso a corpo ovoidale, 1960 circa Porcellana a smalti policromi sopra coperta nella tavolozza della ‘famiglia rosa’ Vaso: 44,5x20,5 cm Base: 6,2x21,8 cm Ringraziamo il Prof. Sergio Romagnoli, che, esaminato l'oggetto dal vero, lo identificato come produzione di Canton, databile intorno al 1960. Su base fotografica, il dr. Roberto Ciarla, funzionario del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma, ha invece datato il vaso alla "Dinastia Qing (1644-1911): secc. XVIII-XIX", confermando invece la tecnica ("Porcellana a smalti policromi sopra coperta nella tavolozza della ‘famiglia rosa’") e sviluppando una complessa lettura strutturale e iconografica: "Vaso con corpo ovoidale, base piatta, collo rastremato e ampio orlo everso. Sul collo si impostano due prese configurate, in posizione opposta, in forma di coppie di ‘Cani di Fò’ affrontati. Il corpo presenta un decoro continuo, di carattere augurale, raffigurante un giardino fantastico con uccelli di diverso tipo e coppie di fenici maschio/femmina (fenghuang) su grossi cespugli di peonia in piena fioritura e ‘rocce taihu’. Il collo è decorato da ramoscelli di fiori, ciascuno con distinto valore simbolico, e ‘rocce taihu’. Spalla e base sottolineate da un fregio con metope inscriventi rami di melograno.

  • Manifattura Lenci, 1934 (?) Madonna Porcellana invetriata 20,2x11x10 cm
    Lotto 92

    Manifattura Lenci, 1934 (?) Madonna Porcellana invetriata 20,2x11x10 cm

  • Decoratore, XX secolo, e argentiere non identificato, fine del XIX secolo...
    Lotto 93

    Decoratore, XX secolo, e argentiere non identificato, fine del XIX secolo Madre di Dio di Smolensk Riproduzione ripresa a mano, argento con lavorazione guilloché, smalti cloisonné 27x22,5 cm L'immagine è una riproduzione a stampa applicata su legno. L'icona è conservata entro teca in legno. Nota bene, nell'immagine fotografica la decorazione smaltata appare intera, ma la parte terminale dell'aureola del Bambin Gesù è spezzata ed è semplicemente appoggiata in adesione e continuità con la restante parte .

  • Iconografo e argentiere russi e saggiatore non identificato, XIX secolo Madre...
    Lotto 94

    Iconografo e argentiere russi e saggiatore non identificato, XIX secolo Madre di Dio di Smolensk, XIX secolo e 1879 Tempera all'uovo su tavola, argento, smalti cloisonné 27x22,2x22,6 cm Il marchio di saggio ricorda quello di Andreij Antonovich Kovalskij, la cui attività nota (1821-1856) non coincide con la data di saggio (1879). E' privo di riscontri il simbolo dell'argentiere. Riza riccamente lavorata a sbalzo, con motivi incisi e interventi guilloché e cloisonné. Cornice dorata, con cimasa con spirito santo in forma di colomba, entro teca in legno e vetro. La datazione agli anni settanta dell'ottocento si riferisce alla riza. L'icona appare precedente.

  • Iconografo e argentiere russi, saggiatore Mikhail Karpinskij (attivo tra il...
    Lotto 95

    Iconografo e argentiere russi, saggiatore Mikhail Karpinskij (attivo tra il 1825 e il 1838) (?) Madre di Dio di Tikhvin, inizi del XIX secolo Tempera all'uovo, olio, oro su tavola, argento dorato e inserti in ceramica dipinta 33,5x28,5x6,5 cm La datazione al 1817 si riferisce all'anno di produzione della riza, datata probabilmente dal maestro saggiatore Mikhail Karpinskij (attività nota: 1825 - 1838). L'icona, risalente all'inizio del secolo, è stata a lungo oggetto di venerazione come testimoniano gli effetti del calore delle candele di cera e incenso sulla superficie, di cui si sente ancora molto vivo il profumo.

  • Iconografo russo e argentiere AB, XVIII secolo Madre di Dio di Vladimir...
    Lotto 96

    Iconografo russo e argentiere AB, XVIII secolo Madre di Dio di Vladimir Tempera all'uovo su tavola, argento 32x26x5 cm

Lotti dal 49 al 96 di 102
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Sessioni

  • 31 maggio 2018 ore 18:00 Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 102 (1 - 102)