Asta N. 415 - Arredi e Dipinti Antichi | Argenti | Tappeti e Historica | Una collezione di Maioliche e Avori Antichi | Una raccolta di porcellane Lenci
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Lotto 696 Bottega di Antonio Travi, secolo XVII
Adorazione dei Pastori
olio su tela cm 102x145
(difetti)
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Workshop of Antonio Travi, 17th Century
Adoration of the shepherds
oil on canvas 102x145 cm.
(defects) -
Lotto 697 Cerchia di François Nomé, secolo XVII
Enea fugge dall'incendio di Troia
olio su tela cm 78x105
in cornice (difetti)
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Circle of François Nomé, 17th Century
Aeneas fleeing from the fire of Troy
oil on canvas 78x105 cm.
framed (defects) -
Lotto 698 Scuola romana della fine del secolo XVII
Cesto di uva tra melograni e cocomero
olio su tela cm 55x87
in cornice (lievi difetti)
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Late 17th Century Roman school
Basket of grapes between pomegranate and watermelon
oil on canvas 55x87 cm.
framed (slight defects) -
Lotto 699 Maestro nordico (Austria?) del secolo XVII
Battaglia di cavalleria lungo un fiume
olio su tela cm 190x96
in cornice
Per questo lotto è disponibile l'attestato di Libera Circolazione
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17th Century Nordic master (Austria?)
A cavalry battle in a river landscape
oil on canvas 190x96 cm.
framed
For this lot the export licence is available -
Lotto 700 Commode lastronata in noce e legni vari di forma mossa con fronte a due cassetti, intarsiata e filettata in legno chiaro a motivi geometrici e rosoni stilizzati. Gambe sagomate. Napoli, secolo XVIII (cm 140x95x60) (difetti allo schienale)
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A walnut and various woods veneered commode. Naples, 18 the century (cm 140x95x60) (defects to the rear) -
Lotto 701 Consolle di forma mossa in legno intagliato e dorato a motivi floreali, volute e motivo a conchiglia. Quattro gambe mosse. Secolo XVIII. Piano in marmo non coevo (cm 112x83x55) (difetti)
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An inlaid giltwood console. 18th century (cm 112x83x55) (defects, top of a later date) -
Lotto 702 G. Calvetti, secolo XIX "Busto di Generale Bavarese" scultura in terracotta (h. cm 40) firmato Calvetti 1870
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G. Calvetti, 19th century "Bust of Bavarian General" terracotta sculpture (h. cm 40) signed Calvetti 1870 -
Lotto 703 Ambito di Elena Recco, fine secolo XVII/inizi XVIII
Natura morta con pesci e crostacei
olio su tela cm 116x148
in cornice (difetti)
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Circle of Elena Recco, late 17th/early 18th Century
Still life with fish and shellfish
oil on canvas 116x148 cm.
framed (defects) -
Lotto 704 Ambito di Angelo Maria Crivelli, secolo XVIII
Natura morta con cacciagione, cane e frutta en plein air
olio su tela cm 159x208,5
(difetti)
-EN
Circle of Angelo Maria Crivelli, 18th Century
Still life with game, dog and fruit en plein air
oil on canvas 159x208.5 cm.
(defects) -
Lotto 705 Scuola veneta della fine del secolo XVI
L'età dell'argento
olio su tela cm 125x190
in cornice (difetti)
Cartiglio in alto a destra con iscrizione: Argentea
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Late 16th Venetian School Century
The silver age
oil on canvas 125x190 cm.
framed (defects) -
Lotto 706 Simone Pignoni (Firenze 1611 - 1698)
(attr.)
Adorazione dei Magi
olio su tavola cm 33,5x25
in cornice
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(attr.)
Adoration of the Magi
oil on panel 33.5x25 cm.
framed -
Lotto 707 Scuola genovese del secolo XVII
Ritratto di gentiluomo con lettera
olio su tela, in ovale cm 88x67
in ricca cornice in legno intagliato e dorato (difetti)
iscrizione sulla lettera: Cesana Genova
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17th Century Genoese school
Portrait of a gentleman with a letter
oil on canvas, oval 88x67 cm.
in a carved and giltwood frame (defects) -
Lotto 708 Valerio Castello (Genova 1624 - 1659)
Santa Lucia
olio su tela cm 52x43
in cornice (difetti)
Bibliografia
P. Boccardo M. C. Galassi e F. Lamera, Schede critiche, in: "Trenta dipinti a Genova tra il XVI e XVIII secolo", Catalogo Rubinacci Galleria d'Arte, Genova 1996, pp. 36-39, nn. 17-18. A. Orlando, Venti dipinti Genovesi del XVII e XVIII secolo, catalogo Rubinacci Antiquariato, Genova 1999, pp. 24-27, nn. 7 e 8. C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2004, p. 136-137, n. 99. C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2008, p. 136-137, n. 99 (II ed.).
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Saint Lucia
oil on canvas 52x43 cm.
framed (defects)
Literature
P. Boccardo M. C. Galassi e F. Lamera, Schede critiche, in: "Trenta dipinti a Genova tra il XVI e XVIII secolo", Catalogo Rubinacci Galleria d'Arte, Genova 1996, pp. 36-39, nn. 17-18. A. Orlando, Venti dipinti Genovesi del XVII e XVIII secolo, catalogo Rubinacci Antiquariato, Genova 1999, pp. 24-27, nn. 7 e 8. C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2004, p. 136-137, n. 99. C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2008, p. 136-137, n. 99 (II ed.). -
Lotto 709 Valerio Castello (Genova 1624 - 1659)
Santa Caterina
olio su tela cm 51x42
in cornice (difetti e restauri)
Bibliografia
P. Boccardo M. C. Galassi e F. Lamera, Schede critiche, in: Trenta dipinti a Genova tra il XVI e XVIII secolo, Catalogo Rubinacci Galleria d'Arte, Genova 1996, pp. 36-39, nn. 17-18. A. Orlando, Venti dipinti Genovesi del XVII e XVIII secolo, catalogo Rubinacci Antiquariato, Genova 1999, pp. 24-27, nn. 7 e 8. C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2004, p. 136-137, n. 99. C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2008, p. 136-137, n. 99 (II ed.).
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Saint Catherine
oil on canvas 51x42 cm.
framed (defects and restorations)
Literature
P. Boccardo M. C. Galassi e F. Lamera, Schede critiche, in: Trenta dipinti a Genova tra il XVI e XVIII secolo, Catalogo Rubinacci Galleria d'Arte, Genova 1996, pp. 36-39, nn. 17-18. A. Orlando, Venti dipinti Genovesi del XVII e XVIII secolo, catalogo Rubinacci Antiquariato, Genova 1999, pp. 24-27, nn. 7 e 8. C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2004, p. 136-137, n. 99. C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2008, p. 136-137, n. 99 (II ed.). -
Lotto 710 Scuola romana della metà del secolo XVII
Scena biblica
olio su tela cm 172x96
in cornice (difetti e restauri)
Iscrizione sul retro: "Girolamo Troppa"
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Mid 17th Century Roman school
Biblical scene
oil on canvas 172x96 cm.
framed (defects and restorations)
Inscription to reverse: "Girolamo Troppa" -
Lotto 711 Scuola del secolo XIX "Cristo crocifisso" scultura in avorio su croce in legno ebanizzato poggiante su base tornita. Cartiglio poco leggibile sotto la base. Datato 1879 (h. tot cm 55) (mancanze e restauri)
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19th-century school "Crucified Christ" ivory sculpture on ebonised cross. Dated 1879 (h. tot cm 55) (losses and restorations) -
Lotto 712 Cerchia di Ambrogio da Fossano detto Bergognone, secolo XVI
Madonna con Bambino
olio su tavola cm 62,5x47,5
(difetti, restauri e piccole mancanze)
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Circle of Ambrogio da Fossano called Bergognone, 16th Century
Madonna and Child
oil on panel 62.5x47.5 cm.
(defects, restorations and slight losses) -
Lotto 713 Scuola veneta della fine del secolo XVIII
Assunzione della Vergine
olio su tela applicata su tavola cm 31x16
in cornice a tempietto in legno scolpito e dorato (difetti)
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Late 18th Century Venetian school
Assumption of the Virgin
oil on canvas, transferred to panel 31x16 cm.
in a carved and giltwood frame (defects) -
Lotto 714 Scuola genovese del secolo XVII
Ritratto di gentiluomo con una lettera in mano
olio su tela, in ovale cm 88x67
in ricca cornice in legno intagliato e dorato (difetti)
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17th Century Genoese school
Portrait of a gentleman with a letter
oil on canvas, oval 88x67 cm.
in a carved and giltwood frame (defects) -
Lotto 715 Consolle in legno intagliato e dorato a volute, motivi vegetali e fiori, fascia traforata, gambe sagomate riunite da traversa decorata con conchiglia stilizzata. Piano sagomato in marmo. Secolo XVIII (cm 120x83x63) (difetti)
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A 18th-century giltwood console with marble top (cm 120x83x63) (defects) -
Lotto 716 Cerchia di Niccolò Codazzi, secolo XVII
Capriccio con figure in un paesaggio marino
olio su tela cm 84x110
in cornice (difetti e restauri)
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Circle of Niccolò Codazzi, 17th Century
Capriccio with figures in a seascape
oil on canvas 84x110 cm.
framed (defects and restorations) -
Lotto 717 Artista preraffaellita del secolo XIX
Omaggio a Perugino
olio su tavola cm 43x42,5
in cornice decorata con ritratti di maestri e opere rinascimentali
Cartigli manoscritti al retro
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19th Century Pre-Raphaelite artist
Tribute to Perugino
oil on panel 43x42.5 cm.
framed -
Lotto 718 Versatoio in maiolica blu su smalto berettino a edifici e paesaggi. Scritta farmaceutica "Oll Amigdal Amar" in cartiglio con terminali a ricciolo. Savona, secolo XVIII (h. cm 20) (restauri e rotture)
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A majolica ewer. Savona, 18th century (h. cm 20) (restorations and losses) -
Lotto 719 Manifattura di Pavia, inizi del secolo XVIII. Due vasi biansati in maiolica a forma di piccole anfore con corpo ovoidale, collo stretto con bordo aggettante. Anse binate e sormontanti a serpentina. Foggiatura al tornio. Decorazione policroma sulla parte anteriore del corpo ovoide con una Madonna su nuvolette tonde; sulla parte retrostante un volatile nei modi del decoro calligrafico naturalistico. Sotto al piede di un vaso compaiono le lettere SV in bruno (h. cm 21) (difetti e restauri)Tale tipologia di vaso è stata alternativamente attribuita a Pavia o a manifattura Savonese. Per confronto si veda: scheda n. 174 a cura di S. Nepoti in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate - Ceramiche - Tomo II', Electa 2001
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Manufacture of Pavia, early 18th century. Two majolica vases (h. cm 21) (defects and restorations)
For comparison see: plate n. 174, S. Nepoti in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate - Ceramiche - Tomo II', Electa 2001 -
Lotto 720 Manifattura di Deruta, fine secolo XVII. Vassoio tondo in maiolica, baccellato, umbonato e decorato con motivi calligrafici in arancio e azzurro con volatili e foglie. Al centro è dipinto uno stemma nobiliare contornato da foglie tracciate in verde entro medaglione (d. cm 45) (restauri)L'ornato 'calligrafico' è derivato dalle porcellane cinesi bianche e blu e consiste in cani, volatili, conigli che si inseguono fra foglie e cespi fioriti, a volte con gruppi di edifici sullo sfondo. Il motivo, in Italia, è presente soprattutto nella ceramica ligure ma si diffonde anche a Deruta dalla metà del Seicento. A Deruta è comune la versione policroma dell'ornato in arancio e azzurro
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Manufacture of Deruta, 17th century. A majolica round tray (d. cm 45) (restorations) -
Lotto 721 Manifattura di Napoli, Paolo Francesco Brandi, secolo XVII. Anfora da farmacia in maiolica bianca e blu a due anse con figure alate in rilievo. Corpo decorato con scena della Crocifissione e al retro da cherubino con cartiglio iscritto: P. Fra. Brandi pingebat Ago 1681/Crui ifexerunt eum Luc. Cap 22 [...]. Presenta sul davanti un foro chiuso da un tappo in sughero. Portava probabilmente un rubinetto per le acque medicamentose. Sotto al cartiglio è dipinta una corona con le iniziali BG che tradizionalmente vengono considerate la marca della manifattura di P. F. Brandi a Napoli dal 1681 (h. cm 49,5) (difetti e restauri) Per confronto si veda: Museo d'Arti applicate: Ceramiche, Tomo I, Milano, p. 321, n. 359
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Manufacture of Naples, Paolo Francesco Brandi, 17th century. A majolica amphora (h. cm 49,5) (defects and restorations)
For comparison see: Museo d'Arti applicate: Ceramiche, Tomo I, Milan, p. 321, n. 359 -
Lotto 722 Manifattura Giustiniani, Napoli, secolo XIX. Due rhyton in terraglia con corpo allungato foggiato a testa di capra di ispirazione classica con decorazioni a foglia d'acanto, lettere greche, e figure classiche (l. cm 18, d. cm cm 11) (difetti e restauri) La manifattura Giustiniani, attiva a Napoli dalla metà del XVIII secolo, fu tra le prime fabbriche che produsse terraglie all'uso inglese. A Napoli lo stile neoclassico conobbe una vivace fioritura, dovuta ai primi scavi archeologici di Ercolano e Pompei iniziati a metà nel XVIII secolo per volere di Carlo III di Borbone e continuati dal figlio Ferdinando IV. Il materiale proveniente dagli scavi e gli innumerevoli disegni eseguiti sul luogo e largamente diffusi attraverso le incisioni, contribuirono alla nascita ed alla diffusione del nuovo stile decorativo neoclassico in tutta Europa. I due servizi più rappresentativi (eseguiti in porcellana) del nuovo gusto della Corte di Napoli e che influenzeranno tutta la produzione napoletana, furono il servizio 'Ercolanese' e il servizio 'Etrusco', donato a Giorgio III d'Inghilterra. Il loro stile decorativo e le nuove forme tratte dalle antichità classiche influenzeranno tutta la produzione napoletana del periodo a cavallo fra XVIII e XIX secolo
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Giustiniani manufacture, Naples, 19th century. Two earthenware rhyton (l. cm 18, d. cm cm 11) (defects and restorations) -
Lotto 723 Manifattura Giustiniani, Napoli, secolo XIX. Teiera neoclassica in terraglia con manico e beccuccio foggiati in forma di salamandra e serpente. Pomolo del coperchio a testa di cane Anubi. Corpo con decorazione 'Retour d'Egypte'. Marchio della manifattura "G" in corsivo incusso alla base (h. cm 24) Ad inizio Ottocento, a Napoli, si assiste ad una commistione fra il repertorio formale e decorativo di derivazione archeologica dovuta agli scavi di Ercolano e Pompei del XVIII secolo e la moda 'Retour d'Egypte' diffusasi in tutta Europa dopo la campagna d'Egitto (1799/1801) del generale Napoleone Bonaparte. L'ascesa di Napoleone porta nel 1807 alla nomina del fratello Giuseppe Bonaparte a Re di Napoli
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Giustiniani manufacture, Naples, 19th century. An earthenware teapot (h. cm 24) -
Lotto 724 Manifattura francese, secolo XIX. Parte di servizio di piatti in terraglia, composto da: diciannove piatti piani dipinti a volatili nel cavetto e nella bordura a fiori; otto alzate di misure diverse e due zuppierine con coperchi (difetti e restauri)
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19th-century French manufacture. Part of an earthenware dinnerware set (defects and restorations) -
Lotto 725 Manifattura Giustiniani, Napoli, secolo XIX. Caffettiera in terraglia con manico a voluta vegetale e beccuccio versatore a grifone in nero. Decorazione 'alla maniera dell'antico Egitto 'con figure in nero e rosso su fondo bianco avorio. Fasce a racemi vegetali stilizzati (h. cm 26) (lievi difetti)
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Giustiniani manufacture, Naples, 19th century. An earthenware coffee pot (h. cm 26) (minor defects) -
Lotto 726 Manifattura Giustiniani, Napoli, secolo XIX. Kylix in terraglia, o coppa da libagioni, biansata con due piccoli manici in nero e coperchio con pomolo a bottone. Decorazione ispirata alla pittura vascolare dell'antica Grecia con figure in nero su fondo bianco avorio (d. cm 16,5, h. cm 12) (difetti)
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Giustiniani manufacture, 19th century. An earthenware kylix (d. cm 16,5, h. cm 12) (defects) -
Lotto 727 Manifattura del secolo XIXZuppiera in terraglia con decorazione policroma a pagoda.Il motivo decorativo è di ispirazione cinese del periodo K'ang-hsi.In Europa conobbe un grande successo ed una enorme diffusione come elemento decorativo.(l. cm 38) (restauri)
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19th-century manufacture. An earthenware tureen (l. cm 38) (restorations) -
Lotto 728 Manifattura Giustiniani, Napoli, secolo XIX. Teiera in terraglia con decorazione 'alla maniera dell'antico Egizio' con figure di profilo intervallate da volatili in nero e rosso su fondo bianco avorio. Corpo globulare schiacciato con parte superiore piatta decorata a palmette a fascia continua in bruno, ansa a cordone spezzato e beccuccio versatore in bruno. Sotto al piede e al coperchio è incusso il numero 2 (d. del corpo cm. 19, h. cm 12) (sbeccature)
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Giustiniani manufacture, 19th century. An earthenware teapot (d. of the body cm. 19, h. cm 12) (chips) -
Lotto 729 Manifattura Giustiniani, Napoli, secolo XIX. Caffettiera in terraglia con lungo beccuccio versatore con decoro 'alla maniera dell'antico Egitto' di ispirazione archeologica. Coperchio, tondo e piatto, con pomolo ad anello (h. cm 22) (sbeccature)
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Giustiniani manufacture, Naples, 19th century. An earthenware coffee pot (h. cm 22) (chips) -
Lotto 730 Manifattura di Ansbach, Germania, secolo XIX. Caffettiera in porcellana decorata in policromia a frutta e piccoli fiori sparsi. Manico 'a osso'e beccuccio versatore scanalato di forma rocaille in porpora e profilati in oro. Pomolo del coperchio a forma di pera. Marca di fabbrica in blu sotto vernice (h. cm 17) (difetti)
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Ansbach manufacture, Germany, 19th century. A porcelain coffee pot (h. cm 17) (defects) -
Lotto 731 Manifattura Popov, Mosca, metà secolo XIX. Coppia di vasi in porcellana a fondo verde con corpo costolato decorato a ghirlande floreali intervallate a dorature geometriche. Marchi di fabbrica sotto la base (h. cm 28) (difetti, probabilmente mancanti dei coperchi)Provenienza:Christie's New York, asta 12197, 23 agosto 2016
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Popov manufacture, Moscow, mid-19th century. A pair of porcelain vases (h. cm 28) (defects, lids are probably missing)
Provenance:
Christie's New York, sale 12197, 23 August 2016 -
Lotto 732 Manifattura Popov, Mosca, secondo quarto del secolo XIX. Coppia di geliere biansate in porcellana policroma decorata a bouquets di fiori e profili dorati. Anse in forma di foglia e presa a guisa di pigna. Marchio di fabbrica sotto la base (h. cm 33) (lievi difetti, mancanti delle vasche interne)Provenienza:Christie's New York, asta 12197, 23 agosto 2016, lotto 270
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Popov manufacture, Moscow, second quarter of the 19th century. A pair of polychrome porcelain cooler (h. cm 33) (minor defects, basins are missing)
Provenance:
Christie's New York, sale 12197, 23 August 2016, lot 270 -
Lotto 733 Manifattura Popov, Mosca, secondo quarto del secolo XIX. Coppia di piccole zuppiere con coperchio in porcellana policroma decorata a bouquets di fiori e profili mistilinei dorati. Tre maschere femminili in rilievo sul corpo e pomolo in forma di fiore. Marchio di fabbrica sotto la base. Poggianti su piatti forati e avvitati in epoca posteriore (h. cm 19) (lievi difetti, mancanti dei cucchiai)Provenienza:Christie's New York, asta 12197, 23 agosto 2016, lotto 271
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Popov manufacture, Moscow, second quarter of the 19th century. A pair of polychrome porcelain tureens with lids (h. cm 19) (minor defects, spoons are missing)
Provenance:
Christie's New York, sale 12197, 23 August 2016, lot 271 -
Lotto 734 Manifattura di Furstenberg, fine secolo XVIII. Teiera e due tazzine con piattino in porcellana decorati in policromia a volatili e profili in oro.Marca di fabbrica: F in blu sotto vernice e lettere maiuscole 'BO' incusse (teiera h. cm 10; piattini d. cm 13, tazze d. cm 7,5) (sbeccature)
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Furstenberg manufacture, late 18th century. A porcelain teapot and two cups with saucers (tea pot h. cm 10; saucers d. cm 13, cups d. cm 7,5) (chips) -
Lotto 735 Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Gruppo plastico in porcellana policroma, da un modello di J.J. Kandler, raffigurante una scena popolare.Marca di fabbrica: spade incrociate in blu sotto vernice (h. cm 16,5 ca.) (difetti)
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Meissen manufacture, 18th century. A porcelain group, after a model by J.J. Kandler (h. cm 16,5) (defects) -
Lotto 736 Manifattura Ginori, Doccia, secolo XVIII. Caffettiera in porcellana policroma decorata a bassorilievo con scene mitologiche, profili in oro, beccuccio zoomorfo (h. cm 20) (mancante del coperchio, usure alle dorature) Il decoro a bassorilievo istoriato, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, è tratto da placchette cinquecentesche, di cui si conservano le formelle originali in bronzo nel Museo delle porcellane di Doccia. Una placchetta in porcellana di questo tipo è firmata dall'Anreiter
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Ginori manufacture, Doccia, 18th century. A porcelain coffee pot (h. cm 20) (the lid is missing, wear) -
Lotto 737 Manifattura Ginori, Doccia, secolo XVIII. Due statuine in porcellana policroma raffiguranti una venditrice di fiori e una figura maschile con cilindro. Basi squadrate (h. cm 13 circa) (lievi restauri e mancanze) Le due piccole plastiche fanno parte delle numerose serie di figure da tavola nel gusto tardo rococò di gran moda in tutta Europa e che conobbero diverse edizioni. Il periodo di produzione è quello della gestione di Lorenzo Ginori fra il 1758 ed il 1791. Sotto alle basi, etichetta di provenienza 'Sandro Orsi - Antichità - Via Bagutta 14 - Milano' con numeri di collezione '81' e '83'.
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Ginori manufacture, Doccia, 18th century. Two porcelain statuettes (h. about cm 13) (minor restorations and losses) -
Lotto 738 Manifattura di Meissen, metà del secolo XVIII. Due gruppi in porcellana policroma con basi a roccia con fiori e foglie. Marca in blu sotto vernice. Le statuine appartengono a una serie dedicata alla caccia o alle attività sportive (h. cm 10) (difetti)
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Meissen manufacture, mid-18th century. Two porcelain groups (h. cm 10) (defects) -
Lotto 739 Manifattura Ginori, Doccia, inizio secolo XIX. Piatto tondo in porcellana a bordo liscio con filettature e fascia in blu e oro. Al centro, in medaglione tondo profilato in oro, è dipinto in policromia un paesaggio marino con il Vesuvio che la scritta in bruno sul retro ci indica come 'S.ta Lucia in Napoli'. Marca di fabbrica: stella in oro (d. cm 24,5) (difetti e restauri)Il piatto fa parte della celebre serie 'a vedute' che fu prodotta dalla manifattura Ginori, durante la direzione di Carlo Leopoldo Ginori (1792-1837). Il successo del genere, dovuto all'influenza delle decorazioni delle porcellane partenopee, giunse alla manifattura Ginori, attraverso contatti con le maestranze attive alla fabbrica Reale di Napoli e con l'acquisto di modelli e repertori decorativi. Il motivo 'a vedute miniate con fascia bleu' è elencato nelle carte di fabbrica del 1810-1825. Nel 1808 il pittore di porcellane Ferdinando Ammannati, specialista in Vedute, si era trasferito dalla fabbrica di Napoli a quella di Doccia
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Ginori manufacture, Doccia, early 19th century. A porcelain dish (d. cm 24,5) (defects and restorations) -
Lotto 740 Figura in porcellana policroma raffigurante un 'Bologneser Hundchen' da un modello di Meissen (h. cm 36) Marca di fabbrica: doppia C incrociata in blu sotto vernice. Fine secolo XIX (mancanze)
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A polychrome porcelain figure of a dog after Meissen (h. cm 36) Late 19th century (losses) -
Lotto 741 Figura in porcellana policroma raffigurante un 'Bologneser Hundchen' da un modello di Johann Joachim Kaendler eseguito nel 1733 circa per Meissen (h. cm 35) Marca assente. Sotto il piede è dipinto in oro il numero '99.' Fine secolo XIX - inizi secolo XX (difetti)
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A polychrome porcelain figure of a dog after Johann Joachim Kaendler (h. cm 35) Late 19th century - early 20th century (defects) -
Lotto 742 Manifattura di Lodi, secolo XVIII. Gruppo di tre piatti in maiolica a bordo polilobato e decorazione in monocromia blu alla 'Rouen' con un bouquet floreale-geometrico al centro e sulla bordura a motivi stilizzati (d. cm 24,5) (sbeccature)
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Manufacture of Lodi, 18th century. A group of three majolica dishes (d. cm 24,5) (chips) -
Lotto 743 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1770/1790. Gruppo di dieci piatti in maiolica a bordo mistilineo con decorazione a piccolo fuoco 'a fiamma' o 'sciné' in verde e rosso. Orli profilati da un nastro verde. Al retro 'chiodo' in bruno manganese (d. cm 23,6) (difetti e sbeccature)
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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1770/90. A group of ten majolica dishes (d. cm 23,6) (defects and chips)