Asta N. 401 - Arredi | Oggetti d'Arte | Dipinti Antichi | Argenti | Strumenti Musicali | Historica

Manifattura francese, fine sec. XIX. Coppia di vasi biansati in porcellana a fondo verde, decorata a fregi in oro e in policromia con scene della Campagna Napoleonica, montati in bronzo dorato e cesellato (h. cm 42) (difetti)



French manufacture, late 19th century. A pair of green ground porcelain baluster vases decorated with the Napoleonic Campaign, with bronze handles (h. cm 42) (flaws)

G. Gennaro, fine sec. XIX "Ritratto di Luigi XIV" miniatura su avorio (cm 17x10) Firmato in basso a destra. In cornice (difetti)

Provenienza: Conte Ferrari Ardicini



G. Gennaro, late 19th century "Portrait of Louis XIV" miniature on ivory (cm 17x10) Signed and framed (defects)

Corazza da corazziere. Francia, Secondo Impero.
Corazza mod. 1855 completa di piastrone e posteriore della medesima taglia. Spallacci in cuoio con catene in ottone, cintura in cuoio con fibbia in bronzo d'ordinanza. Incisione interna "Manifactue Imperiale de Chatt Sanvier 1865" (cm 48x38) (lievi difetti)



Fine armour for a cuirassier, Second French Empire circa 1540 (cm48x38)(minor losses)

Scultura in bronzo dell'eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi raffigurato stante con le braccia assise appoggiate ad una sciabola. Indossa la classica camicia rossa ed il copricapo Bonetto. Probabile studio di monumento. Scuola italiana di fine sec. XIX - inizio sec. XX (h. cm 46) base in marmo con iscrizioni (difetti e rotture)



A bronze sculpture of Giuseppe Garibaldi, Italy, late 19th - early 20th century (h. cm 46) with marble base (losses)

Balestrino a pallottole. Germania, ultimo quarto del sec XVII. Piccola balestra da caccia in ferro, forte arco e martinetto per la carica, alzo ribaltante e calciolo in legno (l. cm 82) (difetti)

Questo tipo di balestre venivano utilizzate per la caccia agli uccelli, le pallottole erano delle sfere di terracotta che all’impatto si frantumavano e quindi permettevano di abbattere più esemplari in una sola volta.



Pistol crossbow. Germany, late 17th century (l. cm 82) (flaws)

Spuntone da ufficiale. Europa, 1680 circa.
Cuspide nervata nella parte centrale, smerlata sui bordi, presenta da entrambi i lati incisioni con trofei d'armi e medaglioni con personaggi. Triplo nodo e lunghe bandelle. Asta in legno d'origine con puntale al terminale (h. cm 223; ferro cm 31) (lievi difetti)

Questo tipo di Spuntone da ufficiale poteva anche essere utilizzato in ambito piemontese da milizie mercenarie svizzere.



A spontoon of an officer. Europe, 1680 ca. (h. cm 223; iron cm 31) (minor flaws)

Elmo da corrazziere. Regno di Francia, 1830 ca.
Elmo con coppo alla Minerva in ferro lucidato, banda frontale in ottone dorato con a rilievo la granata fiammeggiante contornata da foglie di quercia ed alloro. Punzone 879 sul rerto, ed inciso Reclus sul bordo interno della gronda (h cm 40) (difetti e mancanze)

Questo elmo voluto dalla Restaurazione nel 1825 si allontana stilisticamente dagli elmi napoleonici ed assorbe mode militari più consone agli alleati vincitori di Napoleone. Rimase in uso anche sotto il Regno di Luigi Filippo fino al 1845.



A helmet for horsemen of the French Empire, 1830 circa (h cm 40) (losses)

Importante cimelio garibaldino di metallerie dorate al mercurio composto da: parte di bandoliera da ufficiale delle Guide Garibaldine, formato da scudetto con incise le iniziali di G. Garibaldi, collegato con tre catenelle ad un solo raggiante, una fibbia ovale a forma di serpe che si morde la coda, un passante a due serpi intrecciate e puntale a forma di scudo con terminale a lettere "G.G."; unito a parte di giberna composta da due fiancali con trionfo d'armi a sbalzo, profilo del piatto e medaglione centrale con la scirtta "Ora e Sempre" decorata con due mani intrecciate e fascio. Simbologie di ambito massonico (difetti)

Bibliografia:
AA.VV. "Le uniformi italiane nelle tavole del Codice Cenni", Editoriale Nuova, 1982, pp. Governi Provvisori 4 e 5, Regno d'Italia 10



A very rare Garibaldi relic. Part of a gilt metal bandolier of a Garibaldian officer (minor losses)

Carlo Marocchetti (Torino 1805 - Passy 1867)

Scultura in bronzo raffigurante un militare dell'artiglieria a cavallo in uniforme della campagna delle Prima Guerra d'Indipendenza del 1848 (h cm 60) con base in marmo (difetti e mancanze)

Provenienza: Conte Ferrari Ardicini



A bronze sculpture of a soldier, with marble base. Italy, late 19th century (h cm 60) (losses)

Carlo Marocchetti (Torino 1805 - Passy 1867)

Statua in bronzo raffigurante un bersagliere in uniforme della Prima Guerra d'Indipenza (h cm 59) su base in marmo, firmata e datata 1859 sulla base a destra

Provenienza: Conte Ferrari Ardicini



C. Marocchetti - A bronze sculpture of a soldier, with marble base. Italy, late 19th century (h cm 59)

Miniatura su avoriolina raffigurante Napoleone ed il suo Stato Maggiore a cavallo. Firmata Dupré. In cornice (cm 7x10)



A vegetable ivory miniature depicting Napoleon with the grand Armeé. Signed Dupré and framed (cm 7x10) (losses)

Alabarda. Veneto, 1570 ca.
Lungo quadrello con nervatura mediana, becchi lunati con trafori a motivi geometrici, lunghe bandelle sui quattro lati (h. cm 293; ferro cm 91)(difetti)

Alabarde traforate di questa tipologia sono presenti nell’Armeria di Palazzo Ducale a Venezia.



A Halberd, Venetia, 1570 circa (h. cm 293; iron cm 91)(flwas)

Spada da lato. Brescia, fine sec. XVII-inizi sec. XVIII.
Pomolo e manico in ferro traforato e cesellato a motivi vegetali, doppia valva bordata a tortiglio e completamente traforata e cesallata a motivi vegetali e animali fantastici, guardia a staffa con cipolla centrale cesellata. Lama a sezione di losanga (h. cm 100) (lievi difetti)



A side-sword. Brescia, late 17th - early 18th century (h. cm 100) (minor losses)

Elmo da dragone. Regno di Francia, 1828.
Elmo in ottone dorato, coppo alla minerva, banda frontale con a rilievo granata fiammeggiante contornata da foglie di quercia e di alloro, cimiera con al centro testa di medusa aggettante e palmette, decoro di gocce perlinate sui fianchi. Ciniglia a spazzola in crine di cavallo, visiera a becco, rosoni a raggiera e soggioli a catane a forma di otto, interno in pelle a denti di lupo. Punzone 28, numero di produzione 279, inciso Reclus sul bordo interno della gronda (h. cm 38)(difetti)

Questo elmo voluto dalla Restaurazione nel 1825 si allontana stilisticamente dagli elmi napoleonici ed assorbì mode militari più consone agli alleati vincitori di Napoleone. Rimase in uso anche sotto il Regno di Luigi Filippo fino al 1845.



A Dragoon helmet of the French Empire. 1828 ca (h cm 38) (losses)

Gran collare ottomano in argento finemente cesellato, sul medaglione centrale le armi dell'impero ottomano con marchio riconducibile ad Abdel El-Hamid. Il collare è composto da da cerchi immagliati tra loro con passanti riportanti la stella a cinque punte, molto probabilmente appartenuto ad un ambasciatore ottomano (440 g, mancante di tre stellette)

Borgognotta crestata, bianca e nera. Svizzera/Germania meridionale, seconda metà del sec. XVI. Coppo ovoide con alta cresta assmblata alle due metà, con finissaggio d'origine nero. Visiera a becco rivettata ed in ferro naturale, paragnatidi incernierate con cinque fori auditivi in ferro natuarale, gronda posteriore anch'essa in ferro rivettato (h cm 29) (difetti)

Elmo in uso attorno al 1570, specialmente alle milizie mercenarie.



A burgonet helmet. Swizerland or Southern Germany, second half of the 16th century (h 29 cm) (losses)

Lotto composto da curioso astuccio ricoperto in marocchino contenente un manico e tredici sigilli in pietra dura intercambiabili, unito ad un sigillo in pietra dura. Francia, inizio sec. XIX (cm 11,5x7) (difetti)



A rare Morocco leather case with thirteen soapstone seals. France, early 19th century (cm 11,5x7) (losses)

Apparato massonico della Loggia di Londra contenuto in valigia in cuoio. Londra, inizio sec. XX (cm 46x26,5x7) (lievi difetti)



A freemasonry robe with leather suitcase. London, early 20th century (cm 46x26,5x7) (minor losses)

Alabarda Corseca, Italia settentrionale, sec. XV
Lungo quadrello con nervatura mediana, ali divaricate arcuate con affilature interne ed esterne, terminanti con unghiature rinforzate. Bandelle ricoperte di velluto e fiocchi di apparato. Asta in legno chiodato terminante con puntale (h cm 268, ferro cm 76) (lievi difetti)

Questo tipo di alabarda chiamata Corseca, prende il suo nome dalle milizie mercenarie provenienti dalla Corsica che le utilizzavano.



A halberd. Northen Italy, 15th century (h cm 268, iron cm 76) (minor flaws)

Medaglione in avorio intagliato raffigurante Napoleone Primo Imperatore e Maria Luigia (?). Francia, periodo dell'Impero, inizio sec. XIX (d. cm 7,5) In cornice (mancanze)

Si conoscono altri medaglioni di questa tipologia eseguiti dall'Andreu per i Fasti del Matrimonio di Napoleone e Maria Luigia



An ivory intaglio representing Napoleon First Emperor and Maria Luigia (?). France, Empire period, early 19th century (d. cm 7,5) Framed (losses)

D.S. Bosio

Inizio sec. XIX "Napoleone a cavallo attorniato dallo Stato Maggiore mentre si reca alla parata dell'esercito del Regno d'Italia schierato nella spianata di fronte al Castello Sfrozesco di Milano. In primo piano, il Popolo milanese e due dragoni a cavallo" Olio su tela (cm 64x94) firmato in basso a sinistra. Interessante documento storico databile attorno al 1807 (lievi difetti)



D.S. Bosio "Napoleon with the Grand Armeé in Milan", oil on canvas (cm 64x94) signed (flaws)

Bracciale in oro giallo con maglia modulare floreale di nodi Savoia e stemma centrale raffigurante un’aquila smaltata (stemma delle batterie a cavallo) (gr. 28,80; l. cm 19)

Provenienza: dono del Reggimento delle Batterie a cavallo al Marchese Gianluigi Guerrieri Gonzaga in occasione delle sue nozze



Articulated gold bracelet centered by an enamel eagle emblem (gr. 28,80; l. cm 19)
Provenance: wedding present from the cavalry regiment to Gianluigi Marquess Guerrieri Gonzaga

Spada da lato. Spagna, 1630 circa.
Pomolo a cuscino, impugnatura a sezione quadrilobata ricoperta da treccioline di rame, gaudia in tondino, elsa a bracci rivolti in senso opposto, doppia valva orlata. Lama a sezione esagonale sgusciata al forte, con iscrizioni sui lati (h. cm 113) (lievi difetti)



A side-sword. Spain, 1630 circa (h. cm 113) (minor losses)

Scultura in bronzo patinato raffigurante "Napoleone come Marte Pacificatore", su base in marmo con quattro aquile applicate ad ali spiegate. Italia, fine sec. XIX (h. cm 45; con base h. cm 69) (difetti e mancanze)



A bronze sculpture of Napoleon as Mars the Peacemaker, with a marble base. Italy, late 19th century (h. cm 45; with base h. cm 69) (losses and flaws)

Violino di scuola italiana, seconda metà del XX secolo
Fondo in un sol pezzo con marezzatura leggera ed orizzontale, vernice di colore arancio bruno, ottime condizioni, etichetta «Remotis silvis philomena educavit. / Omnibus dono laborum dulce lenimen. / Duol spiro et placeo, si placeo, fuum est. / Melle de Regoninis. / Cremonaie 2003 / Magister Mellus de Regoninis» (lunghezza del fondo mm 355), Con arco e custodia



20th-century italinan scholl violin with case and bow

Contrabbasso di Miroslav Pikart, Luby u Chebu 1980
Fondo in due pezzi con media marezzatura discendente dalla giunta, vernice di color arancio bruno, buone condizioni, etichetta «mistr houslar / MIROSLAV PIKART / C. Cert. 1879 / LUBY u CHEBU 1980» (lunghezza della corda mm 1060). Con due archi da violino e due da contrabasso



Contrabass of Miroslav Pikart, Luby u Chebu 1980 with two double bass arc

Violino di Mirco Tarasconi, Saronno 1920 c.
Fondo in due pezzi con profonda marezzatura discendente dalla giunta, vernice non originale di colore rosso bruno, discrete condizioni, etichetta «Tarasconi Giuseppe / fecit in Parma anno 1887» (lunghezza del fondo mm 358). Con custodia



Violin of Mirco Tarasconi, Saronno 1920 circa with case

Contrabbasso di Johannes Rubner, Markneukirchen 1978
Fondo bombato in due pezzi con marezzatura leggera ed irregolare, vernice di colore arancio bruno, discrete condizioni, etichetta «JOHANNES RUBNER / MEISTERWERKSTATT FÜR KONTRABASSE/ MARKNEUKIRCHEN / 11/78 GEBAUT: 1978», marchio a fuoco sul fondo «Rubner» (lunghezza della corda mm 1047). Con arco da contrabasso timbrato Mandelli-Calco



Contrabass of Johannes Rubner, Markneukirchen 1978 with double bass arc Mandelli-Calco

Violino della scuola di Georg Kloz, Mittenwald seconda metà XVIII secolo
Fondo in due pezzi con marezzatura media discendente dalla giunta, vernice non originale di colore marrone dorato, restauri nella cassa, etichette «Joseph Guarneri fecit / Cremonae Anno 1708» e «Riparazione Fatta da / Degani Eugenio / Montagnana Anno 1883» (lunghezza del fondo mm 356).



German Violin, school of Georg Kloz, Mittenwald second half of the 18th century (restorations)

Violino di Mirco Tarasconi, Saronno 1930 c.
Fondo in due pezzi con marezzatura media discendente dalla giunta, vernice di colore giallo bruno, discrete condizioni, etichetta «Tarasconi Giuseppe / fecit in Parma anno 188…» (lunghezza del fondo mm 357). Con custodia



Violin of Mirco Tarasconi, Saronno 1930 circa with case

Contrabbasso di Giuseppe Minotti, Carate Brianza 1910 c.
Fondo bombato in due pezzi di legno tangenziale senza marezzatura, vernice di colore rosso bruno, discrete condizioni, etichetta «FABBRICA ISTRUMENTI MUSICALI A CORDA / GIUSEPPE MINOTTI / CARATE BRIANZA (Milano) / PIAZZA C. BATTISTI / Specialità: Violini, Chitarre, / Mandolini, Mandole ecc. / RIPARAZIONE DI QUALSIASI ISTRUMENTO» (lunghezza della corda mm 1098). Con arco da contrabasso di Celestino Farotto



Contrabass of Giuseppe Minotti, Carate Brianza 1910 circa with double bass arc of Celestino Farotto

Violino di Mirco Tarasconi, Saronno 1920 c.
Fondo in due pezzi con profonda marezzatura discendente dalla giunta, vernice non originale di colore rosso bruno, discrete condizioni, etichetta «Tarasconi Giuseppe/ fecit in Parma anno 1887» (lunghezza del fondo mm 357). Con custodia



Violin of Mirco Tarasconi, Saronno 1920 circa with case

Quattro piatti mistilinei in porcellana con ricco bordo blu profilato e decorato in oro a foglie e grappoli di vite. Il cavetto reca un medaglione a ovuli a rilievo in oro e, all'interno, quattro scene dipinte tratte dalla letteratura: ‘Rinaldo e Armida’, ‘Romeo e Giulietta’, ‘Sommer’ e ‘Genius’. Tre medaglioni sono firmati. Sul retro, compare la marca di fabbrica e il titolo del soggetto dipinto. Vienna, inizi sec. XX (d. cm 21)



Four polychrome porcelain dishes. Vienna, early 20th century (d. cm 21)

Sei piatti tondi in porcellana con bordo a fondo blu, ricca profilatura in oro e motivo vegetale dorato. Al centro sono dipinti fiori botanici policromi. Sul retro di un piatto è presente la marca di fabbrica. Nyon, sec. XIX (d. cm 22) (usure all’oro)



Six polychrome porcelain dishes. Nyon, 19th century (d. cm 22) (wear)

Tre piatti polilobati in porcellana policroma con ricco bordo a fondo blu profilato in oro e ricchi decori e riserve in oro rilevato e lavorato. L’interno delle riserve è dipinto con mazzi di fiori colorati mentre il centro del cavetto, profilato da pizzetto in oro, è dipinto a ricchi mazzi di fiori naturalistici. Sul retro di un piatto è tracciata in oro la firma dell’Atelier di pittura su porcellana Boyet de Feuillet. Parigi, fine sec. XIX (d. cm 25,5)



Three polychrome porcelain dishes. Paris, late 19th century (d. cm 25,5)

Tre piatti polilobati in porcellana policroma con ricco bordo a fondo blu profilato in oro e ricchi decori e riserve in oro rilevato e lavorato. L’interno delle riserve è dipinto con mazzi di fiori colorati mentre al centro del cavetto, profilato da pizzetto in oro, compaiono busti di gentildonne finemente dipinti. Sul retro, è tracciata in oro la firma dell’Atelier di pittura su porcellana Boyet de Feuillet. Parigi, fine sec. XIX (d. cm 25,5)



Three polychrome porcelain dishes. Paris, late 19th century (d. cm 25,5)

Tre piatti polilobati in porcellana policroma con ricco bordo a fondo blu profilato in oro e ricchi decori e riserve in oro rilevato e lavorato. La decorazione dipinta è caratterizzata da mazzi di fiori nelle riserve del bordo ed al centro del cavetto, profilato da pizzetto in oro, sono finemente dipinti una serie di frutti naturalistici. Sul retro, è tracciata in oro la firma dell’Atelier di pittura su porcellana Boyet de Feuillet. Parigi, fine sec. XIX (d. cm 25,5)



Three polychrome porcelain dishes. Paris, late 19th century (d. cm 25,5)

Piccola figura in porcellana policroma raffigurante un aristocratico cane Bolognese (h. cm 24) Marca assente. Sotto al piede numerali dipinti in oro '99.' Fine sec. XIX - inizio sec. XX (mancanze)



A small polychrome porcelain figure of a dog (h. cm 24) Late 19th century - early 20th century (losses)

Piccola figura in porcellana policroma raffigurante un cane 'Cavalier King Charles' su due zampe (h. cm 27) Marca assente. Sotto al piede numerali dipinti in oro '99.' Fine sec. XIX - inizio sec. XX (difetti)



A small polychrome porcelain figure of a dog (h. cm 27) Late 19th century - early 20th century (defects)

Figura in porcellana policroma raffigurante un 'Bologneser Hundchen' da un modello di Meissen (h. cm 36) Marca di fabbrica: doppia C incrociata in blu sotto vernice. Fine sec. XIX (mancanze)



A small polychrome porcelain figure of a dog (h. cm 36) Late 19th century (?) (losses)

Piccola figura in porcellana policroma raffigurante un cane Bolognese seduto (h. cm 15) Sotto al piede marca: spade incrociate in blu e numerali impressi. Meissen, fine sec. XIX (mancanze)



A small polychrome porcelain figure of a dog (h. cm 15) Meissen, late 19th century (losses)

Figura in porcellana policroma raffigurante un 'Bologneser Hundchen' da un modello di Johann Joachim Kaendler eseguito nel 1733 circa per Meissen (h. cm 35) Marca assente. Sotto il piede è dipinto in oro il numero '99.' Fine sec. XIX - inizi sec. XX (difetti)



A polychrome porcelain figure of a dog after Johann Joachim Kaendler (h. cm 35) Late 19th century - early 20th century (defects)

Oliera in argento con alloggi modanati e godronati decorati da cherubini; presa centrale ad anello su colonnina a balaustro schiacciato, con monogramma inciso. Regno di Sardegna, Zecca di Alessandria, 1830-73, argentiere Vitale Israel (l. cm 22x h. cm 25 ca.) (gr 370 ca.) (lievi difetti)

Provenienza: Conte Ferrari Ardicini



A silver cruet. Reign of Sardinia, Alessandria, 1830-73, silversmith Vitale Israel (l. cm 22xh. 25 ca.) (gr 370 ca.) (minor defects)

JUAN A PARIS
Pendola in bronzo dorato e brunito con sfera armillare
Anni 1815 circa
Quadrante firmato
Movimento con carica settimanale, suoneria delle ore e delle mezze su campanello, sospensione a filo
Quadrante in smalto bianco con cifre romane
(cm 39x12x10
) (difetti)

Provenienza: Conte Ferrari Ardicini



JUAN A PARIS
Ormolu and patinated bronze mantel clock
Circa 1815
Dial signed
Weekly wind movement, hour and half-hour stricking to bell
White enamel dial with Roman numerals
(cm 39x12x10)
(defects)

Manifattura di Sèvres, sec. XIX. Coppia di vasi a tromba in porcellana a fondo blu decorata a dorature. Montati su basi in metallo dorato di epoca posteriore (h. cm 42) L’interno in porcellana bianca arricchita da una ghirlanda floreale con fiocchi. Uno con marca di fabbrica a stampo in verde, e numerali (difetti)



Sèvres manifacture, 19th century. A pair of porcelain vases on gilt-metal bases of a later date (h. cm 42) One with marks and numerals (defects)

ANONIMO, FRANCIA
Pendola in bronzo dorato con allegoria della Musica
Epoca prima metà secolo XIX
Movimento con carica settimanale, suoneria delle ore e delle mezze, scappamento ad ancora, sospensione a filo
Quadrante in smalto bianco con cifre romane
(cm 40x30x10 ca.)
(difetti)

Provenienza: Conte Ferrari Ardicini



ANONYMOU, FRANCE
Ormolu mantel clock modelled with the allegory of "Music"
First half of the 19th century
Dial signed
Weekly wind movement, hours and half-hours striking to bell, anchor escapement
White enamel dial with Roman numerals (cm 40x30x10 ca.)
(defects)

Cantonale a fronte mosso con due ante laccate a fiori e volatili su rami, entro cornice di bronzo dorato e cesellato. Gambe e fasce lastronate e sagomate. Piano in marmo. Francia, sec. XVIII (cm 78,5x95x53)



A lacquered corner cabinet with marble top. France, 18th century (cm 78,5x95x53)

JOBON A PARIS
Pendola in bronzo dorato inscritta "Sapho Phaun"
Anni 1820/1825 circa
Quadrante firmato
Movimento con carica settimanale, suoneria delle ore e delle mezze su campanello, sospensione a filo
Quadrante in smalto bianco con cifre romane
(cm 40x30x13)
(difetti)

Provenienza: Conte Ferrari Ardicini



JOBON A PARIS
Ormolu mantle clock
Circa 1820/1825
Dial signed
Weekly wind movement, hours and half-hours sticking to
White enamel dial with Roman numerals (cm 40x30x13)
(defects)