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Lotto 97 Marco Ricci, Paesaggio con armenti al guado.
Acquaforte. mm 254x359. Lastra della dedica: mm 30x348. Foglio: mm 345x430. Bartsch, 15. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 427. Bellini (Ricci), 15. Siglata "MR f" nella composizione in basso a sinistra e firmata sulla lastra contenente la dedica a Michele Grimani. Quindicesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima prova nel III e definitivo stato - dopo l'aggiunta del numero "15" in alto a sinistra, che nell'esemplare presente risulta abraso - su carta vergellata con filigrana "stemma ovale".
Condizioni:
Ampi margini; mancanza di carta all'angolo inferiore destro. Alcuni strappi riparati con nastro cartaceo al verso dove compare anche ingiallimento dovuto a residui di vecchia colla. Al centro del margine superiore alone dovuto a nastro adesivo retrostante. Alcune sgualciture, per il resto conservazione molto buona. -
Lotto 98 Marco Ricci, Paesaggio con armenti al guado.
1730
Acquaforte. mm 254x359. Lastra della dedica 30x348. Foglio: 384x465. Bartsch, 15. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 427. Bellini (Ricci), 15. Siglata "MR f" nella composizione in basso a sinistra e firmata sulla lastra contenente la dedica a Michele Grimani. Quindicesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima prova nel III e definitivo stato - dopo l'aggiunta del numero "15" in alto a sinistra - su carta vergellata filigranata.
Condizioni:
Ampi margini con traccia di fioriture; piega verticale centrale aperta alle estremità; sgualciture, altrimenti conservazione ottima. -
Lotto 99 Marco Ricci, Paesaggio con rovine e fontana.
1730
Acquaforte. mm 252x358. Lastra della dedica: mm 30x358. Bartsch, 12. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 424. Bellini (Ricci), 12. Siglata "MR f" nella composizione in basso a sinistra e firmata sulla lastra contenente la dedica ad Ermolao Pisani. Dodicesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima impressione nel II stato su 3 prima della numerazione su carta vergellata apparentemente priva di filigrana.
Condizioni:
Rifilata con sottili margini oltre la linea d'inquadramento; applicata a pieno a vecchio foglio di carta vergellata pesante. Foro di tarlo in alto a destra e piccola macchia all'angolo inferiore sinistro. Conservazione ottima. -
Lotto 100 Marco Ricci, Veduta con cavalieri.
1730
Acquaforte. mm 248x350. Lastra della dedica 29x350. Bartsch, 13. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 425. Bellini (Ricci), 13. Siglata "MR f" in basso a destra e firmata sulla lastra con la dedica a Francesco Pisani. Tredicesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Ottima prova nel III stato su 4 prima della numerazione, su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. SI AGGIUNGE: Amadeo Gabrielli (Bassano 1749 - 1817), I burattini (Les marionettes) da Francesco Maggiotto. Bulino. mm 220x320. Foglio: 350x445. (2)
Condizioni:
Foglio 1: Rifilato con sottili margini oltre la linea d'inquadramento. Applicato a pieno su vecchio foglio di carta vergellata pesante. Due fori di tarlo e una piccola macchia in alto al centro, a sinistra lievi danni da pesciolino d'argento. Per il resto conservazione ottima. Foglio 2: Ampi margini; traccia di muffe ed abrasioni; macchie al verso e minori difetti. -
Lotto 101 Marco Ricci, Paesaggio con rovine e fontana.
1730
Acquaforte. mm 255x365. Foglio: 340x440. Bartsch, 12. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 424. Bellini (Ricci), 12. Siglata "MR f" a lettere intrecciate nell'inciso in basso a sinistra, e all'angolo superiore sinistroil numero "12". Dodicesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima prova nel III stato su 3, con il numero ma priva della dedica, su carta vergellata apparentemente non filigranata.
Condizioni:
Ampi margini di 40/45 mm. I bordi del foglio e l'intero verso presentano di color azzurro chiaro conseguentemente a distacco da precedente supporto telato. Per il resto conservazione ottima. -
Lotto 102 Marco Ricci, Paesaggio con due monaci.
1730
Acquaforte. mm 251x355. Foglio: 340x440. Bartsch, 17. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 429. Bellini (Ricci), 17. Siglata "MR f" a lettere intrecciate nell'inciso in basso a destra, e all'angolo superiore sinistro il numero "17". Diciassettesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima prova IV stato su 4, con il numero ma priva della dedica, su carta vergellata apparentemente non filigranata.
Condizioni:
Ampi margini di 40/45 mm. Traccia di piega verticale centrale. I bordi del foglio e l'intero verso presentano di color azzurro chiaro conseguentemente a distacco da precedente supporto telato del quale restano minimi residui. Per il resto conservazione ottima. -
Lotto 103 Marco Ricci, Paesaggio con due penitenti.
1730
Acquaforte. mm 252x355. Foglio: 345x445. Bartsch, 18. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 430. Bellini (Ricci), 18. Siglata "MR f" in controparte e a lettere intrecciate nell'inciso in basso a sinistra, e all'angolo superiore sinistro il numero "18". Diciottesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima prova nel III stato su 3, con il numero ma priva della dedica, su carta vergellata apparentemente non filigranata.
Condizioni:
Ampi margini di 40/50 mm. I bordi del foglio e l'intero verso presentano di color azzurro chiaro conseguentemente a distacco da precedente supporto telato. Per il resto conservazione ottima -
Lotto 104 Cristofano Robetta, Allegoria del potere dell'Amore.
1496 ca.
Bulino. mm 301x280. Hind, 29. TIB 25 (Commentary) 043. Bellini (Robetta), 31. Levenson, Oberhüber, Sheehan, 120. Firmato sulla lastra nel cartiglio in alto a destra. Il rame di questa incisione reca al suo verso L'Adorazione dei Magi del medesimo autore databile al 1496, ed era in passato presso la collezione Vallardi mentre attualmente è conservato al British Museum. Le tirature coeve sono piuttosto rare, mentre più frequenti gli esemplari postumi tirati dallo stesso Vallardi tra il 1790 e il 1810. Ottima prova - nel II e definitivo stato, con ancora ben visibili le leggere linee incise a destra e a sinistra ed attraverso il ginocchio della figura femminile sul primo piano - in tiratura Vallardi, su spessa carta vergellata con filigrana "giglio".
Condizioni:
Rifilata, con impronta parzialmente visibile. In alto al verso minimi residui di carta, altrimenti conservazione ottima. -
Lotto 105 Cristofano Robetta, Adorazione dei Magi.
1510-1515.
Bulino. mm 302x278. Foglio: 320x293. Hind, 10. TIB 25 (Commentary), . Vallardi (1834), p. 234. Levenson, Oberhüber, Sheehan, 118. Firmata "ROBETTA" in basso a destra. La composizione pare ispirarsi alla pala d'altare compiuta da Filippino Lippi nel 1496 ed oggi agli Uffizi. Bellissima prova di grande freschezza e nitore, in tiratura Vallardi del 1806, su carta vergellata con antica filigrana non identificabile. Nel 1821 (Catalogo dei più celebri intagliatori in legno ed in rame e capiscuola di diverse età e nazioni, Vallardi, Milano 1821, p. 24) il rame era ancora presso Vallardi che si definisce editore di quest'opera, attualmente è conservato al British Museum.
Condizioni:
Margini di 5/10 mm oltre l'impronta del rame. Traccia di minime fioriture, localizzate soprattutto al verso dove in altro restano residui di carta da precedente applicazione. Altrimenti stato di conservazione ottimo. -
Lotto 106 Salvator Rosa, L'Accademia di Platone.
1662
Acquaforte rifinita a puntasecca. mm 460x272. Foglio: 550x400. Wallace, 109. Napoletani del 600, 146. Firmata nel cartiglio in basso a sinistra dopo il titolo. Ottima prova nel II stato su 2, dopo la cancellazione dell’orecchio nella figura seduta a terra e ritocchi nei capelli e nel tronco retrostante, su carta vergellata con filigrana “fiore di giglio in doppio cerchio”. Grandi margini con lieve ingiallimento alle estremità del superiore e dell’inferiore. Traccia di piega centrale orizzontale al verso, altrimenti conservazione ottima.
Condizioni:
Ampi margini con lieve ingiallimento alle estremità del superiore e dell’inferiore. Traccia di due piccole pieghe di stampa e di piega centrale orizzontale al verso; fori di legatura al margine sinistro. Altrimenti conservazione ottima. -
Lotto 107 Salvator Rosa, Il Genio.
1662
Acquaforte e puntasecca. mm 461x277. Wallace, 113. Napoli 600, 151. SI AGGIUNGONO: Id. [da], Lotto di 3 incisioni. 2) Due soldati seduti. Copia in controparte. Acquaforte e puntasecca. mm 143x91. Foglio: mm 158x106. Wallace, 44. Napoli 600, 90. 3) Tre soldati in conversazione. Copia in controparte. Acquaforte e puntasecca. mm 143x95. Foglio: mm 160x108. Wallace, 58. Napoli 600, 111. 4) Soldato con cappello piumato e picca sulla spalla. Copia nel medesimo verso. Acquaforte e puntasecca. mm 142x93. Foglio: mm 230x170. Wallace, 21. Napoli 600, 80. (4)
Condizioni:
Opera 1: Ottima prova nel III stato su 3 su carta con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio sormontato da lettera V". Sottili margini oltre la linea d'inquadramento. Due pieghe orizzontali e parallele al centro del foglio ma visibili solamente al verso. Lieve traccia di rare fioriture, un breve strappo al centro del margine sinistro ed altro più significativo al centro del destro, riparato al verso con nastro di carta incollato. Lieve ingiallimento alle estremità del foglio, altrimenti conservazione ottima. Opere 2-4: Ottime prove su carta vergellata. I fogli ai numeri 1 e 2 sono applicati lateralmente su passe partout moderno, presentano margini di 8 mm circa e fioriture diffuse. Il foglio 3 ha 40/50 mm di margine ed è applicato al margine superiore con due brachette cartacee. Complessivamente ottima conservazione. -
Lotto 108 Johannes I Sadeler, Lotto di nove incisioni da serie sulla Genesi.
Da Maarten De Vos. 1583-1586.
Bulino. mm 198/200x250/255. Due fogli, Dio crea il firmamento e Dio crea i pesci e gli uccelli, da Imago Bonitatis Illius, serie in 7 tavole più frontespizio con dedica a WilhelmV duca di Baviera (Hollstein (Sadeler), 13 e 14). Sette fogli da Boni et mali Scientia, serie in 11 stampe più frontespizio datate 1583 raffiguranti la storia dei primi uomini, e dedicata a Francesco Maria Della Rovere duca di Urbino (Hollstein (Sadeler), 17-20 e 22,24,25). Ottime prove su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (9)
Condizioni:
Rifilate alla linea d'inquadramento o con sottili margini oltre la battuta del rame; piccole mancanze e minori difetti (traccia di lievi macchie, brevi strappi, minime mancanze). Stato di conservazione generalmente molto buono. -
Lotto 109 Jean Claude Richard de Saint-Non, Lotto di nove tavole da Voyage pittoresque ou Description des Royaumes de Naples et de Sicile.
1) Jean Duplessi-Berteaux (1750 - 1818) con ritocchi a bulino di Aliamet, Mazanielle haranguant le peuple de Naples dans la Place du Marché des Carmes pendant la fameuse sédition de 1647. Acquaforte e bulino. mm 270x370. Foglio: mm 320x445. SI AGGIUNGONO: Otto vedute incise da Bertaux e De Ghendt (3), Couché (2), Dambrun (1), de Longueuil (1), Guttenberg (1). mm 180/203x245/260. (9)
Condizioni:
Bei fogli in carta vergellata, a pieno margine il primo, e rifilate in basso ma con buon margine in alto le vedute. Rare ossidazioni e fioriture. Complessivamente ottima conservazione. Lotto proveniente da un'asta precedente per mortis causa. -
Lotto 110 Gerolamo Scarsello, Eros con arco e freccia su un delfino.
Acquaforte. mm 190x140. Nagler, 5. Bartsch, 4. In basso a sinistra "Sir.i." e a destra il monogramma "G.S." Buona prova su carta vergellata priva di filigrana.
Condizioni:
Rifilata all'impronta. Tre forellini in alto. Tracce di sporco ed aloni bruni. Minori difetti. -
Lotto 111 Adamo Scultori, Lotto di sette bulini
1585
Sette tavole da Figure derivate da Michelangelo. Bulino. mm 143x103. Foglio: 247x195. Bartsch, 30,31,49,51,53,96,97. Bellini, 24,25,43,45,47,90,91. La serie, realizzata attorno al 1585, riproduce figure tolte dalla decorazione michelangiolesca della Cappella Sistina. Ciascuna tavola porta in basso a sinistra il monogramma dell’autore ed a destra la numerazione progressiva. Bellissime impressioni nel I stato su 2, avanti il cambio della numerazione, su sottile carta vergellata con filigrana "oca e lettera A" databile alla fine del XVI secolo. (7)
Condizioni:
Fogli a pieno margine, fori di legatura al lato sinistro su alcuni. Stato di conservazione eccellente. -
Lotto 112 Lambert Suavius, San Giuda Taddeo.
1545
Bulino. mm 193x88. Foglio: 248x140. Passavant, 14. Hollstein, 14. Firmata e datata in basso al centro "L, SUAVIUS INVE 1545" e con il numero "2" all'angolo inferiore sinistro. Seconda tavola, con il santo raffigurato con la squadra da carpentiere tra le mani, da Cristo e gli Apostoli serie in quattordici incisioni. Bellissima prova su carta vergellata bianca apparentemente priva di filigrana.
Condizioni:
Ampi margini di 25/30 mm. Stato di conservazione eccellente. -
Lotto 113 Antonio Tempesta, Avorum Societas Romanoruom et Bat.
Da Otto van Veen. 1611.
Acquaforte. mm 165x210. Foglio: 245/250x370. Bartsch, 560-595. Serie di 36 tavole, compreso il frontespizio con la firma e la data "1611", rilegate in cartonato, e dedicate alla rivolta batava, che ebbe luogo nella provincia romana della Germania inferiore tra il 69 e il 70 d.C. I Batavi erano una tribù germanica, secondo Tacito appartenente al popolo dei Catti, che viveva negli attuali Paesi Bassi, nell'area del delta del Reno; guidati da Gaio Giulio Civile, riuscirono a distruggere quattro legioni, infliggendo sconfitte umilianti all'esercito romano che però riuscì a sedare la rivolta e a ristabilire l'ordine. Ottime prove tutte su carta vergellata con filigrana "giglio di Strasburgo" o "nome di Gesù".
Condizioni:
Fogli a pieno margine, con fioriture e lieve traccia di muffa. Altrimenti conservazione ottima. -
Lotto 114 Giovanni Cesare Testa, Didone sulla pira funebre.
Da Pietro Testa. 1650-1655 ca.
Acquaforte. 330x465. Foglio: 390x515. Le Blanc, 10. Nagler, 11. Firmata nel margine inferiore a sinistra, con l'indirizzo di Giovanni Giacomo De Rossi nella composizione in basso a destra. Bellissima impressione su carta vergellata color avorio. Al verso in basso timbro di collezione del Kungliga Museum (Musée Royal) di Stoccolma (Lugt 1638).
Condizioni:
Grandi margini. Traccia di piega centrale verticale con residui di brachetta cartacea. Per il resto conservazione eccellente. -
Lotto 115 Pietro Testa, Sacra Famiglia con angeli.
(post 1645)
Acquaforte. mm 242x310. Bellini (testa), 27. TIB(Commentary), 012. Firmata in basso sul sedile in pietra. Ottima impressione nel II stato su 2 con l'indirizzo di Giovanni Giacomo De Rossi su spessa carta vergellata priva di filigrana.
Condizioni:
Margini di 2/4 mm oltre la linea d'inquadramento; traccia di piega verticale centrale visibile soprattutto al verso. Per il resto ottima conservazione. -
Lotto 116 Pietro Testa, Un giovane tra vizio e virtù.
1645-1650.
Acquaforte. mm 391x522. Foglio: 430x570. Bartsch, 32. Bellini (Testa), 34. Monogrammata all'angolo inferiore sinistro. Ottima prova nel II stato su 3 con l'indirizzo di Arnold van Westerhout, impresa su carta vergellata pesante con filigrana "fiore di giglio in cerchio singolo sormontato da lettera B".
Condizioni:
Margini intonsi di 15/25 mm. Piega centrale verticale. Alcuni strappi ai margini, due addentro l'inciso, riparati al verso con nastro cartaceo. Altrimenti conservazione ottima. -
Lotto 117 Philippe Thomassin, Annunciazione.
1588. Da Federico Barocci.
Acquaforte, bulino e puntasecca. mm 416x290. Firmata e datata in basso "Federicus Barocius inven. Phil.pus Thom.nus gallus fecit et excud. 1588 Romae". Versione in controparte dall'originale di Federico Barocci. Buona prova su carta vergellata spessa con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio sormontato da lettera V".
Condizioni:
Rifilata all'interno della battuta del rame; difetti. -
Lotto 118 Philippe Thomassin, Vita et miracula S. Catharinae senen triplici idiomate Latino, Italo ac Hyspano descripta humani generis redemptoridicata
1608
In-4° (mm 270x200). Tavole 32 rilegate. Legatura in piena pelle con impressioni a secco ai piatti.
Condizioni:
Alcuni difetti: uno strappo marginale restaurato nel margine esterno della prima carta, altre carte leggermente brunite, strappetti e macchie marginali. -
Lotto 119 Giandomenico Tiepolo, La Vergine e tre sante domenicane.
Acquaforte. mm 513x227. Foglio: 570x350. De Vesme, 54. Rizzi, 125. Al margine inferiore la dedica e la firma. Bellissima impressione nel I stato su 2, prima della comparsa del numero "31" in alto a sinistra, su carta vergellata con filigrana "tre mezzelune".
Condizioni:
Ampi margini di 15/60 mm. Traccia di piega centrale orizzontale. Una piccola macchia in basso a destra al recto ed altre di scarsa entità al verso. Eccellente stato di conservazione. -
Lotto 120 Giandomenico Tiepolo, La Sacra Famiglia passa davanti ad una piramide.
1753
Acquaforte. mm 184x242. De Vesme, 20. Rizzi, 86. In basso verso destra il numero "20". Ventesima tavola da Idee pittoresche sopra la fugga in Egitto di Giesù, Maria e Gioseppe, serie di 27 incisioni pubblicata a Würzburg nel 1753 e dedicata a Carlo Filippo di Grienffenklau, principe arcivescovo di Würzburg. La raccolta delle Idee pittoresche è composta dalla dedica incisa, il frontespizio figurato ed una tavola con titolo, cui seguono 24 tavole che descrivono diversi momenti della fuga in Egitto, di cui tre datate, 1750 (tavola 13), 1752 (tavola 19), 1753 (tavola 21). Le stampe della serie sono note in più stati, generalmente 2 o 3, con distinzione fondamentale costituita dalla numerazione progressiva su ogni tavola. Bella prova nel II stato su 2 dopo la numerazione, su carta vergellata forte priva di filigrana.
Condizioni:
Sottili margini oltre la linea d'inquadramento. Lieve traccia di piega verticale centrale. Al verso residui di carta da precedente incollaggio ed alcuni assottigliamenti. Altrimenti stato di conservazione ottimo. -
Lotto 121 Giandomenico Tiepolo, Vecchio barbuto.
1757-1762
Acquaforte e bulino. mm 170x122. Foglio: 245x185. De Vesme, 146. Rizzi, 190. Succi (I Tiepolo), 125. Ultima tavola dal primo libro di Raccolta di teste, serie di trenta incisioni da soggetti di Giovan Battista Tiepolo. Il progetto di realizzare una serie di teste di "carattere" trae spunto dalle Teste all'orientale del Grechetto; Giandomenico iniziò a lavorare ad un primo nucleo di ventisette incisioni tra il 1757 e il 1762, successivamente, dopo la morte del padre al rientro dalla Spagna (1770), riprese il tema dei volti orientali e ampliò la sua raccolta che complessivamente risultò di sessanta acqueforti. Ottima impressione nel I stato su 2, prima della riduzione della lastra e dell'apposizione del numero "30" all'angolo superiore destro, su carta vergellata priva di filigrana.
Condizioni:
Ampi margini (25/35 mm); traccia di pieghe centrali, orizzontale e verticale, e di altre lievissime agli angoli superiori e all'inferiore destro; minime macchie e piccolo strappo al centro del margine superiore. Per il resto conservazione ottima. -
Lotto 122 Antonio Domenico Triva, Susanna e i vecchioni.
Acquaforte. mm 176x135. Bartsch, 1. Davoli, 1. TIB, 42/19, 1. Firmata in basso al centro “Antonius de Trivis Inv. Et F.” Ottima prova nell'unico stato impressa su carta vergellata priva di filigrana.
Condizioni:
Rifilata all'impronta del rame con sottile margine oltre la linea di inquadramento, restauri agli angoli inferiori e strappo ben restaurato a destra, per il resto conservazione molto buona. -
Lotto 123 Giuseppe Vasi, Lotto di 17 tavole con vedute di Roma e altri luoghi.
9 tavole di Giuseppe Vasi e 5 tavole di Jean-Laurent Legeay da Raccolta di varie fabbriche di Rome e altrove... (1739). Acquaforte. mm 190/198x287/290. Foglio: 295x440. Firmate e titolate nel margine inferiore. 3 tavole di Giovanni Battista Falda da Il Nuovo Teatro delle Fabbriche, et Edificii, in Prospettiva di Roma Moderna (...) 1665-69 Edito da Giovan Giacomo De Rossi. (17)
Condizioni:
Ottime prove su carta vergellata con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio" su taluni fogli. Margini originari, una macchia di inchiostro su una tavole, altrimenti conservazione ottima. -
Lotto 124 Hieronymus Wierix, Sacra Famiglia con Sant'Elisabetta ed il piccolo Battista.
Da Denys Calvaert. 1563-ante 1611.
Bulino. mm 287x192. Hollstein (Dutch), 755. Firmata nel margine in basso a sinistra. Bellissima impressione nel II stato su 3 con l'indirizzo di Johannes Baptista Vrints, su carta vergellata sottile con filigrana "stemma coronato sormontato da fiore e cartiglio".
Condizioni:
Rifilata all'impronta, visibile a tratti. Stato conservativo ottimo -
Lotto 125 Giuseppe Zocchi [da], Villa di Bella Vista del S: Mar Francesco Ferroni.
1754
Acquaforte e bulino. mm 305x480. Foglio: 390x585. In basso a sinistra "G. Zocchi del." e a destra "Fran.co Philothe Duflos scol. Firen.", al di sotto il numero arabo "27". Da Vedute delle Ville e d'altri luoghi della Toscana, Firenze, Bouchard, 1754, seconda edizione dopo la prima del 1744. Bellisima impressione su carta vergellata priva di filigrana.
Condizioni:
Margini originari, stato di conservazione eccellente. -
Lotto 126 Anonimo del XVI secolo, Studi per figure femminili.
Penna e inchiostro bruno su sottile carta bianca a vergelle larghe, priva di filigrana. mm 119x124. -
Lotto 127 Anonimo del XVI secolo, Elemosina di Sant'Eligio.
Matita rossa su carta vergellata nocciola con filigrana "lettere CA/A entro cerchio singolo" e contromarca "cerchio singolo" presente tre volte. mm 400x290. Al verso abbozzo di figura femminile con i contorni forati per il riporto.
Condizioni:
Lievissima traccia di vecchie pieghe e sgualcitura. Stato conservativo ottimo. -
Lotto 128 Anonimo del XVI secolo, Coppia in un bosco.
Penna e inchiostro bruno su carta nocciola. Applicato a pieno a vecchio cartoncino. mm 270x165.
Condizioni:
Diffuse fioriture, alcuni fori di spillo ai quattro angoli, e due nella composizione. Altrimenti buona conservazione. -
Lotto 129 Anonimo del XVII secolo, Santa Margherita.
Penna e inchiostro bruno su tracce di matita nera; pennello e acquerello grigio. Carta vergellata beige priva di filigrana. Al verso schizzo di mano a matita di grafite. mm 185x95. Al verso del montaggio iscrizione stampata in violetto "COLLEZIONE CHIANTORE".
Condizioni:
Applicato in alto a carta moderna. Alone bruno al centro e piccole macchie nella parte destra; segni rossi in basso. -
Lotto 130 Anonimo del XVII secolo, La Vergine col Bambino e Sant'Anna.
Penna e inchiostro bruno, pennello e acquerello seppia, pochi rialzi a tempera bianca; carta vergellata sottile con filigrana non identificabile. mm260x195.
Condizioni:
Foglio lievemente sgualcito con traccia di piega orizzontale centrale. -
Lotto 131 Anonimo del XVII secolo, Ruben mostra a Giacobbe la tunica di Giuseppe.
Pennello e inchiostro marrone chiaro e brunosu tratti di matita di grafite. Sottile carta bianca con vergelle ma priva di filigrana. mm 310x215.
Condizioni:
Lacuna a metà del margine destro. -
Lotto 132 Anonimo del XVII secolo (dal Correggio), Giovane nudo fugge durante la cattura di Cristo.
Dal Correggio
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata con parte di filigrana non identificabile. mm 150x142. Il disegno mostra un giovane nudo che fugge inseguito da un soldato mentre alle sue spalle si svolge la cattura di Cristo. Il disegno è tratto da un dipinto perduto del Correggio del quale rimane una copia presso la Galleria Nazionale di Parma, questa facente parte di un gruppo di derivazioni eseguite nell'ambito della sua scuola allo scopo di documentare la produzione del maestro. -
Lotto 133 Anonimo genovese del XVII secolo, Madonna col Bambino.
Matita rossa su carta vergellata beige con filigra "stemma coronato con sei piccoli fiori di giglio inscritti in cerchi su lettere DM". mm 278x175.
Condizioni:
Lieve traccia di piega centrale orizzontale. -
Lotto 134 Scuola emiliana del XVII secolo, Allegoria dell'Abbondanza.
Matita rossa su carta vergellata color nocciola. In basso a sinistra notazione inventariale "4V" a matita. mm 320x155.
Condizioni:
Incollato a pieno su vecchio cartoncino. -
Lotto 135 Scuola italiana del XVII secolo, Studio di figura panneggiata (recto). Testa femminile (verso).
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata bianca ingiallita. mm 134x74.
Condizioni:
Piccolo appunto su carta molto sottile e con fragilità. -
Lotto 136 Scuola romana della metà del XVII secolo, Studio per nudo virile.
Matita rossa su carta bianca con filigrana "bassa corona con stella a sei punte su stelo". mm 425x283. Il foglio sembra richiamare gli studi berniniani per la Fontana dei quattro Fiumi in Piazza Navona (1648-1651).
Condizioni:
Uno strappo al margine inferiore e traccia di piega trasversale in basso a sinistra. -
Lotto 137 Anonimo della fine del XVII e inizi del XVIII secolo, Foglio di taccuino con studi per tibia e perone ed ossa della mano (r). Schizzo per ossa (v).
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata con filigrana "ancora in cerchio singolo sormontato da croce". mm 255x190.
Condizioni:
Gora di umidità, altrimenti buono stato di conservazione. -
Lotto 138 Anonimo del XVIII secolo, Madonna della neve.
Penna e inchiostro bruno, pennello e acquerello grigio, tracce di matita di grafite. Carta vergellata avana apparentemente priva di filigrana. In basso si legge ancora la scritta "pittoni veneto" a penna e inchiostro seppia. mm 366x231. Al verso si legge una nota dall’opera Annotazioni sopra le feste di Nostro Signore e della Beatissima Vergine secondo l’ordine del calendario romano.... di Prospero Lamberti Arcivescovo di Bologna, Bologna 1740, nella quale si descrive la festa della Beata Vergine della Neve, ed il miracolo dell’apparizione a Giovanni Patrizio romano (tomo 1, p. 536.
Condizioni:
Due lievi difetti ai lati delle due figure sedute ed in basso strappo entro la composizione riparato al verso con nastro cartaceo. -
Lotto 139 Anonimo del XVIII secolo, Sant'Orsola e San Luigi Gonzaga in gloria.
Matita rossa e sfumino, lievissimi rialzi in bianco, su carta vergellata beige con filigrana "cavallo al galoppo con finimenti" (1757 ca.). mm 265x385.
Condizioni:
Un breve strappo al margine sinistro e piccole increspature della carta al destro e in basso. -
Lotto 140 Anonimo del XVIII secolo, Studio per figura nuda eretta.
Matita nera con brevi rialzi a matita bianca, carta preparata grigioverde priva di filigrana. Al verso del montaggio iscrizione stampata in violetto "COLLEZIONE CHIANTORE". mm 255x90.
Condizioni:
Applicato in alto a cartoncino moderno. -
Lotto 141 Anonimo del XVIII secolo, Studio per figura orante.
Matita nera, minimi rialzi a matita bianca, su carta preparata color grigioverde priva di filigrana. In basso a sinistra notazione inventariale "[...] 30 Collezione di Varni" e a destra marchio ad inchiostro violetto della collezione Giuseppe Chiantorre (Lugt 540).
Condizioni:
Forellino di spillo in alto e minimi residui di carta al verso. Stato di conservazione ottimo. -
Lotto 142 Anonimo del XVIII secolo, Figura maschile nuda ed altra panneggiata.
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata bianca priva di filigrana. mm 100x82.
Condizioni:
Applicato in alto a supporto moderno. -
Lotto 143 Anonimo veneto del XVIII secolo, Supplizio di due martiri (Tiburzio e Valeriano?).
Matita di grafite su carta vergellata bianca. Incollato a pieno su vecchio foglio di carta spessa con riquadrature a pennello e inchiostro bruno. mm 323x280. Sul montaggio si legge un rimando a Francesco Fontebasso, ma il disegno sembra piuttosto l'esercizio di traduzione di un artista probabilmente di area veneta.
Condizioni:
Strappo e due piccole macchie in alto. Rotture nella parte destra del supporto in corrispondenza della riquadratura dovuta ad acidazione dell'inchiostro. -
Lotto 144 Anonimo veneziano del XVIII secolo, Daniele davanti a Nabucodonosor (r). Studi per la figura di Nabucodonosor (v).
Penna e inchiostro bruno, riquadrato a matita nera. Carta vergellata bianca priva di filigrana. Al verso tracce di matita di grafite. mm 110x155. I due studi al verso mostrano la figura in abiti orientali. Sul supporto in basso a destra"Sebastiano Ricci/1662-1734" a matita di grafite.
Condizioni:
Al margine superiore applicato a pieno a cartoncino moderno.