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Lotto 1012 Almanacco toscano.
Firenze: nella stamperia Granducale, 1832-1859.
15 annate dell'almanacco toscano in-12° (misure medie: mm 140x90). 1832; 1835; 1837; 1841; 1843; 1844; 1847; 1851; dal 1853 (due copie) al 1855; dal 1857 al 1859. Esemplari in ottimo stato di conservazione con alcune notevoli legature. (15) -
Lotto 1013 Amusements de la toilette ou Recueil des faits les plus singuliers...
A La Haye: De l'Imprimerie de H. Scheurleer, 1756.
2 volumi in-12° (mm 157x93). Pagine 16, 224, [8]; [2], 200, [4]. Frontespizi con piccoli fregi xilografici e note di possesso. Buona copia. Legatura coeva in piena pelle marmorizzata un poco lisa a piatti e dorsi. (2) -
Lotto 1014 Atlas de la Monarchie Prussienne.
Londres [ma Parigi]: S.e. [Lejay fils], 1778.
In-folio (mm 426x275). Pagine [4], 4 con 10 carte geografiche a doppia pagina numerate e 93 tavole numerate di schieramenti militari, alcune anche a doppia pagina. Cartonato coevo con titoli manoscritti al dorso. SI AGGIUNGE: Muller Louis, Tableau des guerres de Frédéric le Grand ou plans figurés de vingt-six batailles... A Postdam et se trouve a Strasbourg: chez Treuttel; A Paris: Chez Durand, 1788. In-4° (mm 285x220). Pagine 92 con una grande tavola finemente incisa e più volte ripiegata in fine, in parte colorata e raffigurante 26 teatri di battaglia. esemplare in barbe, con lievi gore d'acqua al frontespizio e piccoli restauri alla tavola. Legatura moderna in mezza pelle con punte e piatti marmorizzati. SI AGGIUNGE: Von Schmettau Friedrich Wilhelm Karl, Mémoires raissonés sur la Campagne de 1778 en Boheme... Berlin: S.e., 1789. In-folio (mm 285x220). Pagine [6], 290, [2] con 5 tavole incise più volte ripiegate in fine. Esemplare in barbe e parzialmente intonso con qualche brunitura più evidente ad alcune carte e sguardie rinnovate. Legatura moderna in mezza pergamena con punte e titoli al dorso su tassello di pelle con minimi difetti dovuto all'uso. (3) -
Lotto 1015 Atti degli apostoli.
[Milano]: Edizioni della Conchiglia, 1944.
In-4° (mm 325x225). Pagine [156] a fascicoli sciolti. Con illustrazioni litografiche ai margini del testo e due anche a piena pagina di Nino Strada e capilettera decorati. Esemplare n. 58, uno dei 60 firmati dall'Artista al colophon e con un disegno originale allegato, su una tiratura complessiva a 183 copie. Cartella editoriale illustrata. Conservato in custodia in cartonato, lisa. -
Lotto 1016 Beatae Mariae Virginis Officium.
Venetiis: Apud Jo. Baptistam Pasquali, 1740.
In-16° (mm 122x75). Pagine [40], 427, [5] con 15 bellissime incisioni. Più di 20 finalini nel testo incise da Pitteri sui disegni di Piazzetta. Lieve strappetto al margine di pagina 347. Sguardie in stoffa dorata. Splendida legatura coeva in marocchino rosso con ampie decorazioni floreali in oro. Piatti con filetti e riquadri sempre dorati e dorso a sei nervi. Custodia in cartone ricoperta di seta e con legatura sempre in marocchino rosso con splendide figure. Minime abrasioni ai piatti ed alla custodia. Dedica alla prima carta con firma di Tammaro de Marinis. -
Lotto 1017 Breviarium Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum [...]. Pars hiemalis (-autumnalis).
Urbini: typis Venerabilis Cappellae Sanctissimi Sacramenti apud Antonium Fantauzzi, 1730.
4 volumi in-4° (mm 260x180). Pagine [32], 632 [ma 631, manca la carta mm4), CCLVI (Pars hiemalis), [8]; [32], 632, CCL (Pars verna), [34]; [32], 640, CCXXIII, [1] (Pars aestiva), [110]; [62] (di 64), 560, CCLXIV (Pars autumnalis). [54]. Frontespizi e testo stampati in rosso e nero con marca dello stampatore calcografica. Con 22 (di 23) figure a piena pagina nel testo, moltissime testatine e finalini, il tutto inciso in rame da Gaspare Massi su disegni di Raffello Sanzio, Federico Barocci e di Giovanni Battista. Legate in fine di ciascun volume e infinestrate svariate placchette di soggetto religioso (dimensioni medie mm 170x110) stampate in larga parte dalla Tipografia della Rev. Camera apostolica fra il 1683 e il 1807. Arrossature e bruniture anche intense nei volumi, qualche strappetto e forellino di tarlo sparso. Legatura coeva in piena pelle con titoli impressi in oro al dorso a 5 nervi, lisa. (4) -
Lotto 1018 Breviarium Romanum.
Parisiis: Apud Gauthier frates, 1829.
4 volumi in-8° (mm 173x97). Bella legatura coeva in marocchino verde alle armi di Pio VIII con piatti inquadrati da filetto dorato, titoli impressi in oro su tassello al dorso decorato. Nota di possesso di Thore Virgin ai frontespizi. Ottima conservazione. (4)
Bibliografia:
Si vende per la legatura. -
Lotto 1019 Capitoli dell'Arciconfraternita della redenzione dei cattivi di Sicilia.
Palermo: per Barravecchia, 1805.
2 parti in 1 volume in-4° (mm 235x170). Pagine 147, 3 bianche; [2], 23, [1]. In fine legate 22 pagine manoscritte in bella grafia e firmate dal marchese Ferreri con il Real Rescritto del 16 aprile 1820 che dà le norme per l'Amministrazione della Redenzione dei Cattivi. Legatura coeva in marocchino rosso con elaborata cornice e titoli impressi in oro al piatto anteriore. SI AGGIUNGE: Baronio Cesare, Tractatus de Monarchia Siciliae. Parisiis: apud Hadrianum Beys, 1609. In-8° (mm 173x115). Pagine 239, 1 bianca. Lieve brunitura uniforme delle carte ma buona copia in legatura coeva in pergamena. SI AGGIUNGE: Inveges Agostino, La Cartagine siciliana... In Palermo: nella typograph. di Giuseppe Bisagni, 1661. In-4° (mm 205x142). Pagine [8], 527 con molti stemmi incisi in legno nel testo. Frontespizio controfondato. Legatura coeva in vitello maculato, con difetti. In fine due pagine manoscritte con l'elenco delle famiglie nobili siciliane. SI AGGIUNGE: Mirone Pasquali Giuseppe, Memoria [...] sopra un'acqua minerale nuovamente conosciuta nelle vicinanze di questa città. In Catania: Francesco Pastori, 1786. (4)
Bibliografia:
Lotto di opere di interesse siciliano, in prima edizione e rare. -
Lotto 1020 Capitula observanda per aromatarios, Almae urbis Romae, & eorum collegium.
Romae: Apud Antonium Bladum, 1558.
In-folio (mm 298x202). Carte [8]. Frontespizio con elaborata cornice architettonica incisa in legno alle armi di Paolo IV e della città di Roma. Lacune nella carta e altri difetti riparati, con una piccola mancanza nell'inciso restituita a penna.
Bibliografia:
Rarissima placchetta del Blado, il primo tariffario dei farmaci a stampa di cui si abbia notizia. Durling 888; manca alla British Library e ad Adams. -
Lotto 1021 De rerum natura.
Oxoni: e theatro sheldoniano. Impensis Ab. Swall e Tim, 1695.
In-8° (mm 190x120). Pagine 20, 367, [1], 94, [2]. Strappo con perdita di testo alle pagine 53 e 55. Alcune sottolineature e minime fioriture, ma buone condizioni generali dell'opera. Legatura coeva in piena pergamena rigida. Tassello in pelle con titoli dorati al dorso. -
Lotto 1022 Derriere Le Miroir.
Paris: Maeght Editeur, 1950-1952.
3 annate in 16 fascicoli sciolti in-folio (mm 380x280). L'annata 1950 è scompleta dei numeri 29 e 30 (con le illustrazioni di Mirò). L'annata 1951 è completa, ma con alcuni fascicoli in seconda edizione (numeri 35, 36, 37, 38, 39, 40, 42). L'annata del 1952 è scompleta dei numeri 44 e 45 (con le opere di Chagall) e alcuni fascicoli sono in seconda edizione (numeri 48, 49). Tutti i fascicoli sono conservati in cartella editoriale in tela figurata a colori in perfetto stato di conservazione. (16) -
Lotto 1023 Derriere Le Miroir.
Paris: Maeght Editeur, 1959.
1 annata in 5 fascicoli in-folio (380x280). Annata del 1959 completa, dal numero 113 al numero 117. Fascicoli riccamente illustrati anche a colori e in perfetto stato di conservazione. Tra i vari artisti troviamo Mirò, Braque, Calder, Coat Tal e Fielder. Fascicoli conservati in cartella di tela editoriale con illustrazione a colori al piatto anteriore. (5) -
Lotto 1024 Derriere Le Miroir.
Paris: Maeght Editeur, 1964.
1 annata in 6 fascicoli in-folio (mm 380x280). Dal numero 142 al numero 149 per l'annata 1964. Con numerose illustrazioni di Chagall, Kelly, Mirò, Giacometti, Picasso, Braque e molti altri. In perfetto stato di conservazione ognuno in brossura editoriale figurata a colori. (6) -
Lotto 1025 Florindo e Chiarastella, historia bellissima. Con diligenza rivista, e nuovamente ristampata.
In Venetia, et in Bassano: Per Gio: Antonio Remondini, s.d. (ma 1680 ca.).
In-4° (mm 205x151). Carte [4]. Grande legno al frontespizio con in basso monogramma E.A. testo su due colonne. Lacuna riparata alla prima carta, con piccola perdita di testo al verso. Brossura in carta remondiniana a due colori.
Bibliografia:
Rarissima edizione di questa «petite épopée de chevalerie» (Graesse) in ottava rima di cui non si è trovata menzione nei repertori; Graesse III, 301 e Passano, verso 57-58 citano l'edizione del Guadagnino 1555 e altre senza data, ma non la nostra. -
Lotto 1026 Heures Choisies des dames chrétiennes [...] 2e. edition. Tirés des manuscrits du XII° au XVII° siècle provenant du Cabinet de M. H.Baudot à Dijon
Paris: Lesort libraire-éditeur relieur, 1860.
In-8° (mm 154x112). Pagine CCVIII, in cromolitografia. Legatura in chagrin marrone con decori e placchetta in metallo con monogramma MB al piatto anteriore, titolo impresso a secco al dorso.
Bibliografia:
Litografie a colori eseguite da Leroy, Dijon. -
Lotto 1027 Il Convito. Libro I (-X/XI).
Roma: Adolfo de Bosis, 1895-98.
10 (di 12) fascicoli in 3 volumi in-4° grande (mm 296x232). Dal n. I (gennaio 1895) ai numeri X-XI (gennaio 1898). Pagine [2], 86, 2 bianche; [3], 92-155, [1]; [3], 160-224; 225-286, [2], XXVIII. [3], 292-344; [3], 348-415; [1]; [3], 420-495, [1]; [3], 500-579, [1], XXIX-LXXXII, [2]. [3], 584-658, [2]; [7], 668-899, [5], LXXXV-CX, [2]. Mancano il numero speciale di 22 carte non paginate pubblicato nel febbraio 1896 senza numerazione per i feriti d'Africa e il numero XII stampato nel dicembre 1907, a distanza di 9 anni. Con nel complesso 40 tavole fuori testo. Esemplare in barbe e in ottimo stato di conservazione, rilegato in piena tela con le brossure originali illustrate in vari colori conservate all'interno. Ex-libris Ugo Ojetti applicato ai contropiatti. (3)
Bibliografia:
Esemplare non passibile di restituzione. 11 libri in 10 fascicoli de Il Convito, rivista letteraria fondata a Roma da Adolfo De Bosis. Il periodico, di critica letteraria e arte, usci ad intervalli irregolari dal gennaio 1895 al dicembre del 1907, ma visse come rivista solamente per i primi 9 numeri - fino al dicembre 1896 - poiché in seguito i contributi furono unicamente a firma di De Bosis. In precedenza vi avevano collaborato Edoardo Scarfoglio, Enrico Nencioni, Giovanni Pascoli e altri. -
Lotto 1028 Il nuovo et piacevole giuoco del biribisse.
XVII secolo.
Incisione in rame (mm 460x370) incollata su carta, del gioco, con 42 scomparti figurati e 3 file di scomparti piccoli ripetuti. Qualche macchia o arrossatura, piccoli strappi riparati senza danno al testo.
Bibliografia:
Non vi era bando nel corso del '700 che non citasse il biribissi come uno dei giochi d'azzardo più vietati. Nella sua più antica forma (è il caso dell'opera in questione) si presenta come un tabellone con 42 caselle sulle quali i giocatori piazzano delle puntate; dopo ogni giro di puntate da un sacchetto viene estratto un numero e il giocatore che ha puntato sulla casella corrispondente vince la posta in palio. Una variante molto in voga ancora oggi è giocata con le carte del Mercante in Fiera. Non mancano cenni storici sul gioco del biribissi: Giacomo Casanova giocò a biribissi a Genova (clandestinamente, poiché nella Repubblica era già proibito) e fece saltare il banco (sostiene senza barare) e subito si insinuò che fosse d'accordo con il battitore. -
Lotto 1029 Institutiones ad novitiorum religiosorum educationem pertinentes S.mi D.N.D Clementis papae VIII iussu editae.
Romae et Bononiae: Apud Victorium Benatium, 1602.
In-4° (mm 217x155). Carte [4], a fogli sciolti e in barbe. Vignetta con stemma papale al frontespizio.
Bibliografia:
Dopo che il Concilio di Trento ebbe imposto per decreto l'obbligo dell'istituzione dei Seminari in tutte le diocesi, il Papato si impegnò in un fiero controllo sulla morale e l'opera dei religiosi affidando l'insegnamento nei seminari ai Gesuiti e cercando di correggere ogni possibile forma di devianza dall'ortodossia. Le Institutiones ad novitiorum religiosorum educationem pertinentes di Papa Clemente VIII nascono in questo particolare clima e rappresentano un'importante testimonianza dell'attenzione che la Chiesa riversava sui giovani religiosi. -
Lotto 1030 L'Ecclesiastique traduit en francois, avec une explication tiree des Saints Peres, & des auteurs ecclesiastiques. Seconde edition.
A Paris: chez Pierre Le Petit, 1685.
In-12° (mm 153x90). Pagine [8], 599, [25]. Buona copia, con lievi bruniture. Legatura coeva in pelle marmorizzata, con forellini di tarlo al dorso. SI AGGIUNGE: L'Ecclesiaste de Salomon traduit en françois [...]. Quatriéme edition. Paris: Pierre Le Petit, 1679. In-12° (mm 153x90). Pagine [36], 456. Lievi bruniture. Legatura coeva in pelle marmorizzata. SI AGGIUNGE: L'Ecclesiaste de Salomon traduit en françois...Paris: Veuve de Charles Savreux, 1690. In-8° (mm 170x110). Pagine [16], 602 [i.e. 600], [24]. Bruniture e forellini di tarlo. Legatura coeva in vitello marmorizzato, lisa. SI AGGIUNGE: Le Proverbes de Salomon traduit en françois... Paris: Veuve de Charles Savreux, 1672. In-8° (mm 176x115). Pagine [36], 783, [13]. Senza la tavola e con forellini di tarlo. Legatura coeva in vitello marmorizzato, con mende. SI AGGIUNGE: Le Proverbes de Salomon traduit en françois... Paris: Pierre Le Petit, 1689. In-12° (mm 152x90). Pagine [36], 633, [15]. Lievi bruniture. Legatura coeva in pelle marmorizzata, con minime mende. SI AGGIUNGE: Lallemant Louis, Doctrine spirituelle... Avignon: Chambeau; Paris: Guillot,1781. (6) -
Lotto 1031 Li Statuti del università de mercanti, e della Corte de' Signori Uffitiali della Mercantia, della Magnifica Città di Siena.
In Siena: per Luca Bonetti, 1572.
In-folio (mm 270x200). Pagine 128 [i.e. 120 per salto nella numerazione]. Bella vignetta xilografica con la Vergine in trono e stemma mediceo incisi al frontespizio, marca dello stampatore al verso e capilettera abitati nel testo, il tutto xilografico. Esemplare rimontato e con alcune carte un po' allentate, con un taglio marginale a due carte anticamente riparato e una minima lacuna reintegrata nell'angolo delle ultime 10 carte ma comunque bello. Legatura settecentesca in piena pergamena rigida rimontata, con titoli manoscritti al dorso da mano recente. Contenute lacune e forellini di tarlo al dorso.
Bibliografia:
Prima rarissima edizione. Catalogo della raccolta di Statuti VII, 234-35; Manzoni II, 68. Manca a Einaudi, Goldsmiths, Kress. Il più antico statuto mercantile riguardante la totalità delle corporazioni della fiorente città di Siena risale al 1342, cui ne seguì un altro nel 1358 riformato nel 1472 e di nuovo nel 1572, anno in cui fu anche dato alle stampe per la prima volta. Si divide in 4 parti, che illustrano il Modo di eleggere li Uffitiali, l'Ordine del procedere nelle liti e cause, il Modo di convenire fra particolari, l'Osservazione delle arti. -
Lotto 1032 Modo di fare il vino alla Franzese: secondo l'uso de migliori paesi di Francia.
In Firenze: Nella stamperia di Bartolommeo e fratelli, 1613.
In-4° (mm 126x142). Carte [4]. Marca dello stampatore al frontespizio e capolettera figurato. Arrossature e segni d'uso. Legatura moderna in mezza pergamena.
Bibliografia:
Rara placchetta, edita qui per la terza volta dopo il 1609 e il 1610. Si tratta della prima opera sugli spumanti e lo champagne. Una sola copia nelle biblioteche italiane, alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Bibl. Vinaria 1062; Lastri 87; Sormanni 84; Westbury 154 (I e II edizione). -
Lotto 1033 Officium beatae Mariae virginis S. Pii 5. pontificis maximi jussu editum...
Venetiis: ex Typographia Balleoniana, 1777.
In-16° (mm 158x95). Pagine XXIII, [1], 424 con 7 incisioni nel testo. Frontespizio con marca calcografica. Forellino di tarlo nel margine interno da pagina 83 fino a pagina 103, ma buone condizioni generali dell'opera. Legatura coeva in marocchino avana dorata con due bei fermagli di chiusura con cerniere a cuore. Il libro è contenuto nel suo astuccio originale in pieno vitello, l’esterno è decorato con una serie di tripli filetti a secco a formare triangoli e a seguire la curvatura del dorso, l’interno è foderato da carta xilografata. I piatti sono inquadrati da una cornice rettangolare formata da 5 ordini di filetti con il campo centrale completamente coperto di fiori, festoni e tralci. Timbro di collezione al verso del frontespizio. -
Lotto 1034 Prose e versi per onorare la memoria di Livia Doria Caraffa...
Parma: dalla Reale tipografia, 1793.
In-4° (mm 290x205). Pagine [8], 598, [2] + 1 antiporta architettonica, 1 ritratto della Dedicataria in principio inciso in rame da Morghen e 6 tavole calcografiche fuori testo. Numerose incisioni nel testo, anche a piena pagina: titoli delle sezioni, testatine, capilettera, finalini e anche pagine di testo. Fioriture sparse, a tratti più evidenti, ma buona copia. Legatura coeva in pieno vitello nocciola spruzzato, cornice di triplice filetto impressa in oro ai piatti con ferri ai floreali dorati accantonati interni, titoli e fregi oro al dorso a 5 nervi; alcune abrasioni e minime mancanze. Ex-libris di Vincenzo Maria Carlo Carafa della Stadera applicato al contropiatto anteriore.
Bibliografia:
Seconda edizione ampliata, profusamente illustrata: «En 1793, Bodoni a fait une seconde edition de ce livre, fort augmentée, tant dans le texte que dans les vignettes qui lui servent d'ornements» (Brunet, IV 909); Brooks 525 sostiene che sia «forse più bella della prima edizione» che aveva definito «fra i più bei dei libri stampati da Bodoni» (n. 250); il ricco corredo iconografico si fregia di 1 antiporta figurato di Giuseppe Dall'Acqua, di 2 ritratti e 2 tavole incisi dal Morghen, di 1 ritratto - «di una bellezza veramente eccezionale» - e 2 tavole di Cristoforo Dall'Acqua, di oltre dieci titoletti incisi a piena pagina alternativamente da Secondo Bianchi e Cristoforo Dall'Acqua, responsabili anche delle decine di testatine, capilettera e finalini, e di 16 cornici architettoniche al testo di Bossi, il tutto inciso in rame da disegni di Paolino Girgenti, Giuseppe Lucatelli, Antonio Magri. -
Lotto 1035 Raccolta di 6 locandine con bandi e delibere.
Metà del XIX secolo.
Documenti a stampa in buono stato. Dimensioni varie. (6)
Bibliografia:
Alcuni documenti a nome di Bettino Ricasoli. -
Lotto 1036 Reformationes et decreta super modo regiminis: ac forma magistratuum Civitatis Castelli...[Segue:] Statuti et reformationi sopra le superfliue spese del vestire delle donne....
Perusie: apud Andream Brixianum, 1561.
2 parti in 1 volume in-8° (mm 195x135). Carte [14]. Frontespizio della prima parte con stemma dell'Arcivescovo Castagna, frontespizio della seconda parte adorno di una graziosa vignetta raffigurante lo stemma della Città di Castello affiancato dai due santi patroni, Florido e Amanzio. Alcune macchie d'unto e fioriture sparse. Legatura moderna in mezza pergamena con punte e piatti rivestiti in carta xilografata. Annotazione manoscritta in parte cassata al frontespizio.
Bibliografia:
Rarissimo opuscolo che contiene la Riforma dei Consigli, rimasta in vigore fino al 1758, e a seguire le leggi suntuarie in XXXI capitoli emanate lo stesso anno. Cfr. Catalogo della raccolta di Statuti 212-213: «La riforma riguarda i Consigli: generale, del regime e di credenza; gli anziani o priori, le pene per chi non interviene ai Consigli...»; Lozzi I, 240: «Rarissimo opusc.»; Manzoni II, 135: «Raro assai». Manca a Bambi-Conigliello e Fontana. La seconda parte, particolarmente interessante, concerne le disposizioni suntuarie sancite per «provedere utilmente a gli abusi, e spese intollerabili che si fanno negli ornamenti, e pompe delle donne, con deservitio prima de Iddio, e poi ruina evidente di molte famiglie [...] perche l'offitio di ogni bona Republica, è di avertire che niuno usi malamente le suoi sustanze». -
Lotto 1037 Ricerche geometriche ed idrometriche fatte nella scuola degl'ingegneri pontificj...
Milano: per Paolo Emilio Giusti fonditore-tipografo, 1822.
In-folio (mm 325x235). Pagine [4], 59, [1] con 6 tavole incise e ripiegate. Esemplare parzialmente intonso con tracce di foxing. Legatura coeva in vitellino avana con piatti ornati da una serie di cornici: un primo nastro eseguito con foglie floreali racchiuso da due bordi di elementi decorativi; una successiva bordura di un doppio filetto a motivi floreali; una successiva catenella, con agli angoli piccoli fiorellini. Il dorso a sei comparti è completamente coperto da piccoli ferri di tre tipologie diverse. -
Lotto 1038 Ricettario fiorentino di nuovo illustrato.
(Al colophon:) In Firenze: nella stamperia di S.A.S. per Gio. Filippo Cecchi, 1696.
In-folio (mm 355x240). Pagine [8], 331, [1] con un bel frontespizio interamente inciso e 3 tavole calcografiche a piena pagina nel testo. Stemma mediceo in fine. Bell'esemplare in barbe, con rare arrossature sparse, un po' allentato internamente e con un esile lavoro di tarlo nel margine superiore di circa venti carte. Legatura coeva in pergamena rigida con titoli manoscritti al dorso. Lacune reintegrate con pergamena antica al dorso e, piccolissime, ai margini inferiori dei piatti. Fitte annotazioni di mano coeva ad alcune carte, nota di possesso cassata al colophon ed etichetta della Libreria Rappaport di Roma applicata al contropiatto.
Bibliografia:
Buona edizione, successiva alla prima, di questo famoso ricettario realizzato dall'Arte dei Medici e Speziali di Firenze e dedicato a Cosimo de' Medici. Brunet V, 1279; Krivatsy, 9610; Gamba 842. -
Lotto 1039 Sibylliakon chresmon logoi Okto. Sibyllinorum oraculorum libri VIII. Addita Sebastiani Castalionis interpretatione Latina, quae Graeco eregione respondeat. Cum annotationib. Xysti Betuleij...
Basileae: per Ioannem Oporinum (Al colophon:) 1555.
In-8° (mm 152x92). Pagine 332, [3]. Testo greco con traduzione latina a fronte. Capilettera figurati xilografici. Ottima copia. Legatura settecentesca in pieno vitello con dorso ricostruito in pelle moderna e parte del dorso originale riapplicata.
Bibliografia:
Seconda ma migliore edizione, basata su di un manoscritto fiorentino e completa di varianti nei margini. Sconosciuta a Bibliotheca esoterica e Caillet, che citano altre edizioni. Adams S-1059; Graesse VI, 398; Hoffmann III, 396. -
Lotto 1040 Vita e martirio di S. Anastasio Monacho, e Martire [...] tradotto in Ottava Rima da Luca Antonio Corbei.
In Roma: per il Buagni, 1693.
In-12° (mm 136x77). Carte [12]. Brunito. Brossura in carta moderna. SI AGGIUNGE: Dialogo tra Gesù e la Samaritana. Lucca: s.e, s.d. (ma inizi del XIX secolo). In-8° (mm 170x115). Pagine 8. Brossura in carta azzurra. DI AGGIUNGE: Istoria esemplare del ricco Epulone in questa nuova impressione aggiuntevi di più molte Canzonette spirituali... Napoli: Presso Luigi Rossi, s.d. (ma inizi del XIX secolo). In-4° (mm 215x158). Pagine 8. Vignetta xilografica raffigurante il banchetto di Epulone al frontespizio. Brossura in carta azzurra. (3)
Bibliografia:
Raccolta di tre componimenti religiosi in ottava rima, sconosciuti ai principali repertori. -
Lotto 1041 XX Siècle numero 42.
Milano: Amilcare Pizzi, 1974.
In-4° (mm 313x243). Pagine 183, [1], [8] con 3 litografie originali di Ernst, Lindner e Tanning e molte illustrazioni a colori e in bianco e nero nel testo (tra le quali Dalì, Magritte e De Chirico). Copertina in cartone editoriale in nero con illustrazioni a colori ai piatti. SI AGGIUNGE: XX Siècle numero 43. Milano: Amilcare Pizzi, 1974. In-4° (mm 313x240). Pagine 187, [1], [8] con 4 litografie orginali di Dalì, Lam, Hérold e Lapicque e moltissime illustrazioni a colori e in bianco e nero nel testo. Copertina in cartone nero editoriale con illustrazione a colori ai piatti. (2) -
Lotto 1042 Achilles Tatius, Dell'amore di Leucippe et di Clitophonte.
[Venezia]: [Gualtiero Scoto], 1551
In-8° (mm 155x105). Carte [8], 115, [1]. Lavoro di tarlo al frontespizio e alle prime carte. Gore d'acqua e fioriture sparse. Primo fascicolo slegato. UNITO A: Ávila y Zúñiga Luis, Commentario dello illustre signor don Aluigi d'Auila... In Vinegia: [s.e.], 1549. Carte 101, [1]. Opera scompleta delle ultime 2 carte bianche. Antiporta inciso in legno. Lavoro di tarlo marginale dalla carta 36 alla 55 e grandi gore d'acqua. Legatura coeva in piena pergamena floscia parzialmente slegata dai fascicoli. SI AGGIUNGE: Achilles Tatius, Dell'amore di Leucippe et di Clitophonte. In Venetia: appresso Domenico Cavalcalovo, 1563. In-8° (mm 150x105). Carte [8], 111, [1]. Strappo a pagina 13 senza perdita di testo.Restauro marginale ad alcune carte centrali. Gore d'acqua e brunitura più evidente verso la fine. Legatura coeva in piena pergamena floscia con abrasioni ai piatti e piccole mancanze al dorso. SI AGGIUNGE: Id., Dell'amore di Leucippe et di Clitophonte. In Fiorenza: appresso i Giunti, 1617. In-8° (mm 150x105). Carte [2], 110. Gora d'acqua marginale al frontespizio. Sporadiche arrossature e fioriture. Qualche macchia più evidente alle carte centrali dell'opera. Legatura coeva in piena pergamena floscia con macchie e abrasioni ai piatti con lavoro di tarlo a quello posteriore. Parzialmente scollata. Disegno a matita rossa ai fogli di guardia e note manoscritte al frontespizio. (3) -
Lotto 1043 Aesopus, Aesopi Phrygis, et aliorum fabulae.
Venetijs : apud Sebastianum Combi, 1607.
In-12° (mm 128x73). Pagine 296, [14]. Esemplare scompleto dell'ultima carta bianca. Numerose incisioni in legno nel testo. Opera sprovvista di legatura, ma in buone condizioni. -
Lotto 1044 Aesopus, Fabulae.
Parmae: ex Regio Typographeo, 1800.
In-folio (mm 455x300). Pagine [8], 176, [4]. Frontespizio con restauri nei margini a causa di lievi abrasioni. Qualche minima arrossatura e strappetto marginale all'ultima carta. Splendido esemplare ad ampi margini, in barbe. Testo in greco e latino a due colori. Legatura novecentesca in pelle con dorso a cinque nervi e titoli in oro. Piatti con filetto dorato e sguardie in carta marmorizzata. Alcune abrasioni al dorso, lungo le cerniere e alle cuffie.
Bibliografia:
Tra i più bei libri stampati da Bodoni. Cfr. Brooks 796 -
Lotto 1045 Aglietti Gino, Follia?!...
Milano: a cura della rivista Università Popolare, 1911.
In-8° (mm 193x132). Pagine 123, [5]. Buon esemplare dai fascicoli con piccole variazioni di misure, ma in barbe. Brossura editoriale con titoli in rosso e nero al piatto anteriore ed etichetta blu con titoli dell'Organo del Futurismo "Poesia". Titoli in nero al dorso con leggere abrasioni e piccole mancanze. Lieve alone di gora d'acqua nella copertina al margine esterno.
Bibliografia:
Rarissima opera di questo autore interventista di Livorno che si unì al movimento del Futurismo. -
Lotto 1046 Alamanni Luigi, La avarchide.
In Firenze: Nella stamperia di Filippo Giunti e fratelli, 1570.
In-4° (mm 220x155). Pagine [8], 325, [3] pagine. Ritratto dell'Autore inciso in rame a piena pagina nel testo, marca dello stampatore xilografica al frontespizio e in fine. Legatura ottocentesca in piena pelle con cornice a motivi fogliati impressa in oro ai piatti, titoli dorati su tassello al dorso; rotture alle cerniere, riparata quella anteriore.
Bibliografia:
Prima edizione postuma di questo poema cavalleresco in ottave curata dal figlio Battista Alamanni del poema cavalleresco in ottave ad imitazione dell'Iliade. Choix 18282; Gamba 20. -
Lotto 1047 Alberti Giuseppe Antonio, I giuochi numerici fatti arcani palesati da Giuseppe Antonio Alberti bolognese.
In Venezia: presso Giuseppe Orlandelli, per la dita del fu Francesco di Niccolo Pezzana, 1795.
In-8° (mm 200x125). Pagine 154, [2] e XVI tavole a piena pagina con coloritura successiva alla stampa. Esemplare in barbe con qualche macchia e fioritura sporadica. Minimi strappetti marginali senza perdita di testo. Legatura moderna in mezza pelle con carta marmorizzata ai piatti. Titoli e fregi dorati al dorso. -
Lotto 1048 Alberti Leon Battista, I dieci libri de l'architettura [...] Novamente da la latina ne la volgar lingua con molta diligenza tradotti.
In Vinegia: appresso Vincenzo Vaugris, 1546.
In-8° (mm 154x100). Carte [12] (l'ultima bianca), 248. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio e ripetuta più grande in fine. Ottima copia, con solo una piccola macchia d'inchiostro marginale a carta 10. Legatura muta coeva in piena pergamena semirigida con risvolti.
Bibliografia:
Prima rara edizione in italiano, l'unica versione. Adams A-487; Cicognara 373: «Elegante edizione»; Fowler 5: «Only edition of this first italian translation, by Pietro Lauro, of the works of Alberti». -
Lotto 1049 Alberti Leon Battista, L'Architettura [...] tradotta in lingua fiorentina da Cosimo Bartoli gentil'huomo & accademico fiorentino. Con la aggiunta de disegni.
In Firenze: appresso Lorenzo Torrentino, 1550.
In-folio (mm 328x215). Pagine 404, [22], senza l'ultima carta bianca con 2 tavole incise in legno fuori testo. Elaborato frontespizio architettonico con veduta allegorica di Firenze sullo sfondo da un disegno attribuito al Vasari e al verso ritratto in ovale dell'Autore, 83 splendide xilografie incise anche a piena pagina nel testo di piante, diagrammi, facciate ecc. Capilettera figurati xilografici. Margine interno del frontespizio restaurato e una macchia d'inchiostro a pagina 288, forellini di tarlo marginali a poche carte in fine per il resto bella copia ben completa anche delle due carte non segnate e non numerate fra p. 284 e p. 285 con le parti superiori delle due torri raffigurate nelle pagine adiacenti e del fascicolo E con una pianta a doppia pagina delle Terme di Diocleziano. Legatura muta moderna in pergamena rigida. Tagli rossi.
Bibliografia:
Prima edizione illustrata del De Re Aedificatoria e prima edizione della traduzione del Bartoli, modello sia nel testo che nelle figure per molte delle versioni successive. Adams A-488; Berlin Kat. 2552; Fowler 6: «The title is within an elaborate woodcut border [...] which is one of the most attractive of the period [...]. In the dedication Bartoli says that he has added design of plans, sections and elevations of various buildings of Alberti's, in part drawn as Alberti himself described them, or would have wished them to be had he been able to depict them fully in words»; Millard IV, 6; Moreni, Ann. Torr. XX riporta come nella Dedica della nuova edizione della sua traduzione nel 1565, il Bartoli scrivesse che questa edizione era già al tempo rara: «gli esemplari della edizione Torrentiniana erano omai smaltiti, e divenuti rari fin d'allora, e ora rarissimi, benché ne fossero stati tirati 1550 esemplari»; Mortimer, Harvard Italian I, 13; PMM 28 per la princeps del 1485: «the first original Renaissance tratise on the art». -
Lotto 1050 Alberti Leon Battista, L'Architettura [...] tradotta in lingua Fiorentina da Cosimo Bartoli [...]. Con la aggiunta de' Disegni.
In Venetia: Appresso Francesco Franceschi, Sanese, 1565.
In-4° (mm 228x165). Pagine 404, [28], con 2 carte di tavole xilografiche a piena pagina fuori testo. Frontespizio entro elaborata cornice architettonica popolata da figure allegoriche, ritratto dell'Autore al verso del frontespizio, graziosi capilettera figurati e moltissime illustrazioni nel testo, anche a piena pagina, il tutto inciso in legno. Una macchia d'inchiostro violetto alle pagine 224-225, per il resto bella copia, solo lievemente rifilata. Legatura ottocentesca in mezza pergamena con punte e titoli impressi in oro su tassello al dorso.
Bibliografia:
Seconda edizione della versione italiana curata dal Bartoli, rivista dal Traduttore e più completa della prima pubblicata a Firenze nel 1550; si veda lotto precedente. Nella nuova dedica a Cosimo il Bartoli spiega che questa edizione si era resa necessaria dalla grande richiesta dell'opera e dal fatto che gli esemplari della precedente erano ormai divenuti introvabili. Cfr. Gamba 1011: edizione «accresciuta del Trattato della Pittura dello stesso autore, trad. da Lodovico Domenichi [...]. Tanto il Poggiali, quanto l'editore della moderna ristampa [...] hanno giudicato che meriti ogni preferenza, considerandola la più compiuta»; Cicognara I, 376; Essling III, 676; Fowler 9. -
Lotto 1051 Albertus Magnus (santo) [Pseudo], De secretis mulierum cum commento. Novissime: infinitis pene erroribus emendatus
(Al colophon:) Venetiis: Petri Bergomatis solertia, 1508.
In-4° (mm 206x153). Carte [56]. Qualche quaderno brunito, forellini di tarlo nella prima metà del volume, anche nel testo ma con minime perdite. Legatura moderna in pergamena con titoli impressi al dorso; taglio lungo la cerniera anteriore. Etichetta della Libreria Rappaport al contropiatto, nota di possesso di Francesco Bulgarini al frontespizio e glosse della stessa settecentesca mano al testo.
Bibliografia:
Opera d'incerto autore tradizionalmente attribuita ad Alberto Magno; questa nostra edizione, corredata dal commento di Henricus de Saxonia, è la prima stampata er le cure dell'umanista dalmata Lucas Panaetius Olchinensis. Rara. In questo famoso trattato, « laying on the border of natural and occult science» (Thorndike 530), si affrontano i temi della procreazione, ostetricia, gravidanza, mestruazioni, formazione del feto, influenza delle stelle ecc., e la sua fortuna fu tale che venne più volte ristampata tra Quattro e Cinquecento. Cfr. Cantamessa 98; Durling 97; Thorndike II, 739; manca ad Adams, Caillet e Duveen (che citano altre edizioni), Osler e Wellcome. -
Lotto 1052 Alberus Erasmus, L'Alcoran des Cordeliers. Tant en latin qu'en François [...] Nouvelle edition ornée de figures dessinées par B. Picart. Tome premier (-second).
A Amsterdam: aux depens de la Compagnie, 1734.
2 volumi in-12° (mm 165x97). Pagine [18], 396; [2], 419, [1] con 21 tavole fuori testo finemente incise in rame da Picart, inclusa l'antiporta e una tavola illustrante la Conformitez de St. Francois avec Jesus-Christ più volte ripiegata. Frontespizi impressi in inchiostro rosso e nero, un frontespizio figurato al primo volume Legatura coeva in mezza pergamena con piatti rivestiti in carta marmorizzata, con mancanze nella carta e segni di usura alle estremità dei piatti; titoli manoscritti da mano moderna ai dorsi. Ex-libris Lord Glenbervie applicato al contropiatto, lunga nota manoscritta e timbro di libreria inglese ai fogli di guardia anteriori. (2)
Bibliografia:
Prima edizione illustrata da Picard di questa celebre parodia del De conformitate vitae Beati Francisci ad vitam domini Jesu di Bartolomeo da Rinonico noto anche come Bartolomeo da Pisa, divenuta oggetto degli attacchi dei luterani e dei giansenisti. Cfr. Brunet I, 152; Cohen-Ricci 5-6: «Ouvrage traduit du latin par Conrad Badius et publié dans cette traduction dès 1556» con una introduzione di Bade e una di Martin Lutero. -
Lotto 1053 Alciati Andrea, Emblemata cum commentariis Claudii Minois I.C. Francisci Sanctii Brocensis, & notis Laurentii Pignorii...
Patavii: typis Pauli Frambotti, 1661.
In-4° (mm 218x157). Pagine LXXX, 1001, [3]. Bel frontespizio architettonico popolato di figure allegoriche inciso in rame da Ruffoni, frontespizio tipografico con marca xilografica, ripetuta in fine e oltre 200 vignette di emblemi incise in legno a mezza pagina nel testo. Bella copia, con forellini di tarlo e lievi aloni marginali a poche carte, qualche arrossatura sparsa. Legatura coeva in pergamena molle con titoli manoscritti al dorso. SI AGGIUNGE: Id., Omnia [...] emblemata: com commentariis [...] per Claudium Minoem Divionenesem. Antuerpiae: ex officina Christophori Plantini, 1581 (Al colophon): 1580. In-8° (mm 164x110). Pagine [24], 782 [ma 776 per mancanze], [2]. Esemplare scompleto di 3 carte di testo, con molte bruniture. Legatura coeva in pergamena molle con difetti. (2)
Bibliografia:
Pubblicati per la prima volta nel 1531, gli Emblemata dell'Alciati conobbero un'immediata fortuna e furono ristampati innumerevoli volte. I OPERA: Edizione basata sulla versione padovana del Tozzi del 1621, ricercata per l'ampio commento del Mignault e la reintroduzione dello scabroso emblema LXXX. Landwehr, Romanic Emblem Books 103; Praz 252. II OPERA: Adams A-608; Landwehr, Emblem books in the Low Countries 18 -
Lotto 1054 Aldrovandi Ulisse, De animalibus insectis libri septem, cum singulorum iconibus ad vivum expressis...
Bonon: Apud Clementem Ferronium, 1638 (al colophon:) Bononiae: typis Baptistae Ferronii, 1644.
In-folio (mm 358x235). Pagine [10] (di 12, manca la carta bianca), 767, [45]. Splendido frontespizio calcografico firmato Salmincio in lastra, con una cornice architettonica popolata da figure allegoriche e putti sormontata dalle armi del Dedicatario Francesco Maria II, Duca di Urbino. Marca tipografica in fine e capilettera xilografici. Moltissime raffigurazioni di insetti incise in legno nel testo. Esemplare mancante di una carta bianca e con diffuse arrossature nei margini delle carte ma nel complesso buono. Legatura moderna in piena pergamena rigida con titoli dorati su tassello al dorso. Ex-libris Comi applicato al contropiatto.
Bibliografia:
Quarta edizione, impressa da Giovan Battista Ferroni riutilizzando il frontespizio inciso da Andrea Salmincio per l'edizione precedente del 1638 stampata dal padre Clemente. Cfr. Graesse I, 65; Krivatsy 180; Nissen, ZBI 66; manca a Wellcome. -
Lotto 1055 Alexandre Jacques, Traitè du flux et reflux de la mer.
Paris: chez Babuty, 1726.
In-12° (mm 148x78). Pagine XIV, [8], 176, [6] di catalogo dello stampatore e 6 tavole numerate incise in rame ripiegate in fine, le numero 2-4 anche con parti mobili. Legatura in pieno vitello coevo, con una rottura lungo la cerniera anteriore. SI AGGIUNGE: La Coudraye François-Celestin de Loynes, Theorie des vents et des ondes. A Paris: Chez Bernard, an X [1799]. In-8° (mm 200x120). Pagine [2], 158 con un planisfero più volte ripiegato in fine. Legatura moderna in piena pelle. SI AGGIUNGE: Mocenigo Marco Antonio, De eo, quod est paradoxa, theoremata q'ue, ex Aristotelis philosophia deprompta... Venetiis: apud Cominum de Tridino, 1559. In-4° (mm 195x140). Carte 102. Frontespizio architettonico inciso in legno, capilettera figurati. Buona copia, un po' rifilata e con bruniture e fioriture al frontespizio. Legatura ottocentesca in mezza pelle, con piccole lacune al dorso e alle cerniere. SI AGGIUNGE: Marsili Luigi Ferdinando, Brieve ristretto del saggio fisico intorno alla storia del mare...Venezia: presso Andrea Poletti, 1711. In-4° (mm 270x200). Pagine [4], 72, [4]. Copia con qualche macchia, ma in ottimo stato di conservazione. Tre belle tavole a colori incise in rame in fine. Legatura successiva in cartonato con strisce di carta marmorizzata. SI AGGIUNGE: Pontanus Johannes Isaacus, Disceptationum chorographicarum adversus Phil. Cluverum... Hardevici: Typis Thomae Henrici, 1617. In-8° (mm 170x100). La sola seconda parte completa di testo, ma con arrossature e fioriture nella parte centrale del volume, rilegata in pergamena muta moderna. (5)
Bibliografia:
I OPERA: Prima e unica edizione. Houzeau-Lancaster II, 627; Poggendorff I, 29. II OPERA: Seconda edizione. Poggendorff I, 1339. III OPERA: Prima e unica edizione. Adams M-1524. -
Lotto 1056 Algarotti Francesco, Opere. Edizione novissima. Tom. I (-XVII).
In Venezia: presso Carlo Palese, 1791-1794.
17 volumi in-8° (mm 194x120). Esemplare mancante del frontespizio generale all'opera, nel primo volume, e della carta di indice 2a10 del sesto tomo, con paginazione ripetuta 387-388; sono presenti il ritratto dell'Autore in antiporta inciso in rame da Raffaello Morghen su disegno di Liotard, i frontespizi di ciascun tomo entro bella bordura architettonica e le carte bianche. Nonostante la mancanza di due carte buon esemplare con 3 volumi intonsi e parzialmente in barbe, si segnalano forellini di tarlo marginali anche riparati nel nono volume e altre trascurabili mende. Cartonato coevo con titoli stampati su tasselli cartacei applicati al dorso. (17)
Bibliografia:
Terza edizione delle opere complete dell'Algarotti ma prima figurata, rara e considerata la più completa con molti scritti inediti incluso il suo importante carteggio. Gamba 2118: «Va ogni giorno più diventando rara questa bella edizione, che deesi principalmente alle cure del dottore Francesco Aglietti». Fra gli scritti dell'Autore qui raccolti, uno dei più importanti scrittori, eruditi, poligrafi e intendenti d'arte del Settecento europeo, si segnalano: i Dialoghi sopra l'ottica neutoniana, opera di divulgazione scientifica pensata esclusivamente per le donne, il celebre saggio Sopra la pittura, il saggio Sopra l'architettura, e il Saggio sopra l'opera in musica dedicato alla scenografia, all'architettura e alla prassi del melodramma. Le belle vignette che ornano il testo sono state disegnate e incise da Francesco Algarotti, Francesco Novelli, Jean Etienne Liotard, Carlo Bianconi, Francesco Mingardi e Raffaello Morghen. -
Lotto 1057 Alghisi Galasso, Delle fortificationi [...] libri tre.
Venezia: [s.e.], 1570.
In-folio (mm 415x270). Pagine [64], 406, [1] con 39 tavole nel testo delle quali 20 a doppia pagina. Frontespizio figurato in cornice architettonica calcografica. Capilettera xilografici figurati. Lavoro di tarlo che non coinvolge il testo alle pagine non numerate, qualche arrossatura e sporadiche fioriture. Gora d'acqua al margine esterno e inferiore alle ultime 20 carte, ma buona copia. Legatura ottocentesca in mezza pergamena con punte e piatti ricoperti in carta marmorizzata e titoli in oro al dorso su tassello in marocchino rosso. Qualche abrasione ai piatti.
Bibliografia:
Prima edizione. «Oltre il merito intrinseco vanta quest'opera ancor quello di essere stampata con magnificenza. La qualità della carta, l'ampiezza del margine, la forma de' caratteri, l'incisione delle tavole concorrono tutte insieme a rendere pregevole l'edizione, la quale è al certo superiore a tutte le altre di quel secolo che trattano di fortificazioni...». Cfr. Adams I-742; Cockle 778; D'Ayala 83; Marini 27-29. -
Lotto 1058 Alighieri Dante, La divina commedia [...] ridotta a miglior lezione dagli Accademici della Crusca, seconda impressione accresciuta...
In Napoli: Nella Stamperia di Francesco Laino, 1716.
In-8° (mm 172x105). Pagine [8], 570, [2]. Frullone della crusca inciso in legno al frontespizio. Esemplare a pieni margini ma con fioriture e bruniture sparse. Legatura coeva in piena pergamena con titoli ormai sbiaditi; forellini e macchie sparse, cuffia superiore ricostruita.
Bibliografia:
Seconda edizione napoletana dopo quella del Tuppo del 1478 esemplata su quella fiorentina del Manzani del 1595, e seconda edizione settecentesca della Divina Commedia. De Batines I, 103: «Graziosa edizione in caratteri corsivi con le lettere iniziali intagliate in legno. Questa edizione comunemente giudicata più corretta di quella del 1595»; Gamba 392; Mambelli 57. -
Lotto 1059 Alighieri Dante, La Divina Commedia [...] Tomo Primo (-quinto parte seconda).
In Venezia: Appresso Antonio Zatta, 1760.
7 parti in 5 volumi in-8° (mm 188x125). Pagine [8], XXX, 414, [2] con 1 ritratto di Dante in antiporta e 2 incisioni in rame a piena pagina, di cui una fuori testo; VIII, 423, [1]; VIII, 470, [2]; [4], 120, [4], 162, [6], 165-272, XCIX, [1] con 1 tavola di albero genealogico fuori testo più volte ripiegata; [2], 287, [3], [4], 291-480. Frontespizio del primo volume stampato in inchiostro rosso e nero, vignette calcografiche ai frontespizi popolate di puttini e 3 graziose testatine xilografiche in principio di ciascuna cantica. Minimi strappetti marginali a due carte, piccoli forellini di tarlo a circa 30 carte del II volume ma buona copia. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli impressi in oro su falso tassello al dorso. Ex-libris Confalonieri Stratman manoscritto ai contropiatti. (5)
Bibliografia:
Rara edizione. Mambelli 66.