-
Lotto 916 Busuttil Salvatore, Raccolta di costumi dello Stato Pontificio. Incisi in acquaforte.
[Roma]: 1826.
Album in-folio oblungo (mm 234x345). 1 frontespizio figurato e 29 tavole di costumi incise all'acquaforte. Lievi fioriture più accentuate in fine, un leggero alone di umidità nel margine inferiore delle prime tavole e una piccola macchia d'inchiostro nelle prime due carte ma bella copia ad ampi margini. Splendida legatura d'amatore in marocchino marrone montato su assicelle di legno, con ricche decorazioni in oro e a freddo ai piatti e titoli dorati al dorso. Cerniere deboli. Conservato all'interno il cartonato originale, liso. Timbro della Collezione Contessa Anna Laetitia Pecci-Blunt. Roma sparita al contropiatto anteriore.
Bibliografia:
Choix 16583: «Recueil assez rare de costumes traités d'une façon délicate et originale. L'inscription au pied de chaque planche est à la plume, écrite peut-être par l'artiste lui même»; Rossetti 1431. Entrambi indicano 1 frontespizio e 25 tavole, mentre Colas 495 e con lui Hiler 130 riportano di una copia con 35 tavole numerate, dove però alcune recano la data del 1827. -
Lotto 917 Cockburn James Pattison, Swiss Scenery.
London: published by Rodwell & Martin, 1820.
In-4° (mm 262x172). Pagine [8] (inclusi l'antiporta e il frontespizio figurato, 114 con 60 tavole di vedute incise in acciaio. Arrossature iniziali e al margine delle carte di tavole. Legatura coeva in piena pelle con cornici a motivi floreali impresse in oro e a secco ai piatti, titoli e decori dorati al dorso. Nota di possesso manoscritta al foglio di guardia. SI AGGIUNGE: Forestier Alcide de, Alpes pittoresques. Description de la Suisse... Paris: Delloye, 1838. 1 volume soltanto, slegato e scompleto. (2)
Bibliografia:
I OPERA: Prima edizione. Brunet II, 116; Graesse II, 207. -
Lotto 918 Coronelli Vincenzo Maria, Memoires historiques & geographiques du Royaume de la Moree, Negrepont & des places maritimes, jusques à Thessalonique...
A Amsterdam: chez Wolfgang Waesberge, 1686.
In-8° (mm 152x95). Pagine [4], 232, [2]. Completo delle 42 belle tavole fuori testo incise in rame a doppia pagina raffiguranti piante e vedute di alcune località adriatiche e balcaniche tra cui Patrasso, Navarino, Modone, Corfù, Zante, Lepanto, Atene, etc. Alcuni strappetti marginali ad alcune carte di testo e di tavole, un piccolo forellino con perdita di inciso a una delle tavole. Legatura coeva in pieno vitello, con spellature e abrasioni.
Bibliografia:
Prima edizione stampata in Olanda, con testo in francese e le tavole nuovamente incise, uscita nello stesso anno delle due edizioni italiane in-folio e in-8°. Armao 204; Blackmer 407; Brunet II, 287. -
Lotto 919 Costello Dudley, Piedmont and Italy, from the Alps to the Tiber.
London: James S. Virtue, 1861.
2 volumi in- 4° (mm 270x193). Pagine [4], 148; [2], 146 + 2 frontespizi figurati, 2 ritratti in antiporta e 128 tavole di vedute e ritratti, 6 mappe a colori a doppia pagina finemente incise in acciaio su disegni di Bartlett e Brockedon. Usuali fioriture e bruniture tipiche di questa edizione. Legatura coeva in mezza pelle rossa con punte e decoro floreale impresso a secco ai piatti e titoli dorati su tassello ai dorsi a 5 nervi; punte e dorsi un po' lisi. (2)
Bibliografia:
Pubblicata inizialmente a fascicoli tra il 1859 e il 1860, questa bella opera fu riunita in 2 volumi nel 1861 con 124 vedute dell'Italia e della Svizzera, 6 ritratti di uomini illustri fra i quali Vittorio Emanuele II, Napoleone III e Garibaldi, e 6 mappe a colori. Cfr. Cremonini 177; manca a Fossati-Bellani. -
Lotto 920 Finden Guillaume, Finden's Landscape & Portrait Illustrations, to the Life and Works of Lord Byron.
London: Published by John Murray, 1833-1834.
3 volumi in-8° (mm 235x165). Con 126 tavole incise in acciaio a piena pagina intercalate al testo. Lievi e sporadiche arrossature ma buon esemplare. Legatura coeva inglese firmata William Lyon in mezza pelle verde con punte, titoli impressi in oro al dorso. Nota di possesso a penna ai fogli di guardia, ripetuta a matita ai frontespizi, datata 1853. (3)
Bibliografia:
Edizione originale con numerose vedute incise in acciaio dell'Italia e della Grecia. -
Lotto 921 Giovanni dal Pian del Carpine, [Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarii in Tartaria, per alcuni frati dell'Ordine minore e di s. Dominico mandati da papa Innocenzo IIII, nella detta provincia de Sathia per ambasciatori, non più vulgarizata].
[(Al colophon:) Vinegia: per Giovan'Antonio de Nicolini da Sabio, 1537].
In-8° (mm 150x100). Carte [54] (di 56), mancano la prima e ultima carta contenenti frontespizio e colophon. Due carte conservate slegate all'interno, forellini di tarlo sparsi perlopiù lontani dal testo, tranne che nell'ultimo fascicolo dove ledono molte lettere. Cartonato rustico posteriore con titoli manoscritti su tassello cartaceo al dorso.
Bibliografia:
Prima edizione (purtroppo scompleta) di questo rarissimo racconto di viaggio, in seguito incluso nella seconda edizione del secondo volume delle Navigationi et viaggi del Ramusio. Contiene i resoconti dei viaggi di Giovanni da Pian del Carpine, il primo europeo ad essere ricevuto alla corte del Khan, e di Simon de Saint Quentin, inviato presso i Tartari con il confratello Anselmo l'anno successivo. Cfr. Amat di San Filippo 3-4: «Prima edizione italiana di questo prezioso viaggio. Assai rara». Giovanni da Pian del Carpine, uno dei primi discepoli di san Francesco, fu inviato nel 1245 da Innocenzo IV come legato presso i Tartari nel tentativo di scongiurare una ripresa delle invasioni ma soprattutto con l'incarico di raccogliere il maggior numero di informazioni su questo sconosciuto popolo bellicoso. -
Lotto 922 Grasset de Saint-Sauveur André, Voyage historique, litteraire et pittoresque dans les isles et possessions ci-devant venitiennes du Levant; savoir: Corfou, Paxo, Bucintro, Parga, Prevesa, Vonizza, Sainte-Maure, Thiaqui, Cephalonie, Zante... Tome premier (-troisieme).
A Paris: chez Tavernier, an VIII [1799-1800].
3 volumi di testo in-8° (mm 198x120) e 1 volume di atlante in-4° (mm 292x214). Pagine [2], XVI, 407, [1]; [2], 358; [2], 383, [1]. Atlante: 30 carte di tavole, inclusa 1 mappa più volte ripiegata, finemente incise in rame da disegni dell'Autore. Bella copia, con qualche arrossatura e qualche minimo forellino da ossidazione dell'inchiostro. Legatura coeva in pieno vitello spruzzato con titoli impressi in oro su tasselli ai dorsi; difetti alle cerniere e dorso dell'atlante in parte ricostruito. Ex-libris Henry Blackmer ai contropiatti. (4)
Bibliografia:
Prima edizione di questo importante testo sulle isole ionie scritto poco dopo la loro annessione da parte della Francia. Cfr. Atabey 517; Blackmer 722. -
Lotto 923 Guys Pierre Augustin, Voyage littéraire de la Grece ou lettres sur les grecs, anciens et modernes, avec un parallele de leurs moeurs [...]. Tome premier (-quatrieme).
A Paris: chez la veuve Duchesne, 1783.
4 volumi in-8° (mm 198x118). Pagine [4], VIII, 527, [1]; [4], 382, [2]; [4], 373, [3]; [4], 140 [i.e. 240], [4] con 1 antiporta al primo volume e 9 carte di tavole calcografiche, di cui 4 ripiegate. Ottimo esemplare. Legatura coeva in pieno vitello coevo marmorizzato con titoli e fregi impressi in oro su tasselli ai dorsi, minimi restauri alle cuffie e alle cerniere. (4)
Bibliografia:
Terza edizione della più celebre opera del settecento francese sulla Grecia, riviste e notevolmente aumentata nei contenuti; in questa versione compaiono per la prima volta le lettere sui turchi del figlio dell'Autore e la lettera di Madame Chenier, madre del poeta, sulle danze greche. L'edizione è inoltre illustrata di 10 tavole incise su disegni di Marsil, Favray et Houel, inclusa una bella tavola più volte ripiegata raffigurante una parte dell'antico acquedotto di Bourgas vicino a Constantinoli. Atabey 547; Blackmer 769; Cohen-Ricci 468. -
Lotto 924 Hichens Robert S., The near East. Dalmatia, Greece and Constantinople. Illustrated by Jules Guérin and with photographs.
London: Hodder and Stoughton, 1913.
In-8° (mm 265x170). Pagine X, 268 con 50 tavole di cui 18 a colori, protette da velina. Legatura editoriale con ricche impressioni in oro e in verde al piatto anteriore e al dorso; lisa la cerniera posteriore.
Bibliografia:
Unica edizione di questa bella opera sulla Grecia; manca ad Atabey e Blackmer. -
Lotto 925 Houel Jean-Pierre, Voyage pittoresque des Isles de Sicile, de Malte et de Lipari [...]. Tome premier (-quatrième).
A Paris: de l'imprimerie de Monsieur, 1782-1787.
4 volumi in-folio (mm 520x340). Pagine VIII, 8, 138 [i.e. 140]; [4], 148; [4], 126 [i.e. 124, saltate le pagine 75-76]; [4], 124 con nel complesso 264 tavole numerate incise all'acquatinta e tirate in sanguigna fuori testo (rispettivamente 72 nel primo e secondo volume, 60 nel terzo e nel quarto). Esemplare brunito, con arrossature e gore d'acqua sparse, più evidenti in circa 15 carte del primo volume e all'inizio del secondo, uno strappo a una tavola del primo volume ma completo di testo e di tavole. Legatura coeva in mezza pelle rossa con punte e piatti in cartone marmorizzato, titoli dorati su tassello e decorazioni oro al dorso a 6 nervi. Piatti con abrasioni e altre mende, lisi. Etichetta di libreria palermitana ai contropiatti anteriori. (4)
Bibliografia:
Edizione originale di «una delle più sontuose opere grafiche del '700 sull'Italia Meridionale, più rara e ricercata di quella del Saint-Non» (Moncada Lo Giudice 1106). Le 264 tavole - 204 dedicate alla Sicilia e 60 a Malta e Lipari - incise da Houel all'acquatinta e tirate in sanguigna dai disegni realizzati durante il suo viaggio in Italia e a Malta dal 1776 al 1779, «rivelano superba maestria e raffigurano panorami, antichità, mappe, costumi, scene popolari, scene di pesca (famosa quella del tonno) e sono anche di grande interesse storico, perché spesso raffigurano luoghi ormai distrutti da terremoti, eruzioni e guerre» (Moncada Lo Giudice). Blackmer 834; Brunet III, 350; Cohen-Ricci 500; Graesse III, 378; Mira I, 480; manca a Abbey, Travel. -
Lotto 926 Knight Henry Gally, Saracenic & Norman Remains to illustrate the Normans in Sicily.
London: published by John Murray, s.d. [1840].
In-folio (mm 550x370). Carte [6] con frontespizio litografico in coloritura coeva, indice delle tavole e introduzione e 29 tavole litografiche, 3 stampate a colori e le rimanenti in splendida coloritura a mano coeva, ciascuna protetta da velina. Ottimo esemplare. Legatura moderna in piena pelle con dorso originale in parte preservato. SI AGGIUNGE: Id., The Normans in Sicily... London: published by John Murray, 1838. In-8° (mm 193x113). Pagine VII, [1], 355, [1]. Legatura coeva in mezza pergamena con punte e piatti in tela. (2)
Bibliografia:
I OPERA: Prima edizione. Le copie con tutte le tavole in coloritura come la nostra sono estremamente rare. -
Lotto 927 Lauro Giacomo, Antiquae Urbis splendor.
Romae: S.e. [ma Vitale Mascardi], 1612-15.
3 parti in 1 volume in-4° oblungo (mm 220x285). Carte [3] di testo e 41 tavole (inclusi 1 frontespizio calcografico, 1 ritratto di Sigismondo III e 1 Dedicatoria). LEGATO CON: Id., Antiquitatum urbis liber secundus... Romae: S.e. [ma Vitale Mascardi], 1613. Tavole 44 (incluso 1 frontespizio, 1 ritratto di Carlo Emanuele I, 1 carta di Dedica). LEGATO CON: Id., Antiquae urbis splendor complementum. Romae: S.e. [ma Vitale Mascardi], 1615. Carte [4] di testo e 39 tavole, incluso il frontespizio. Esemplare con 3 frontespizi, 2 dediche e 2 ritratti (di 3, manca il ritratto di Urbano VIII) incisi e con 117 tavole incise in rame. Lievi arrossature, talvolta più evidenti, e gore d'acqua nel margine inferiore delle ultime 20 tavole. Legatura moderna in mezza pelle con punte e piatti in carta decorata, titoli dorati su tassello al dorso.
Bibliografia:
Prima edizione di questa importante e ricercata raccolta di vedute di Roma, l'opera più importante del Lauro e che godette di una incredibile fortuna. La nostra copia ha un numero di tavole uguale a quello censito in Fowler 169, ma distribuite diversamente nelle tre parti. Se ne consiglia la visione, esemplare non passibile di restituzione. Berlin Kat. 1858; Choix 17382; Cicognara 3761; Piantanida 4479-80; Rossetti 6069. -
Lotto 928 Lechevalier Jean Baptiste, Voyage de la Troade, fait dans les annees 1785 et 1786 [...]. Tome premier (-troisieme).
Paris: Dentu, Imprim.-Libraire, an X-1802.
3 volumi di testo in-8° (mm 194x120) e 1 volume di atlante in-4° grande (mm 350x260). Pagine XVIII, 303, [1]; [4], 332; [4], 315, [1]; [2], 14 con 29 carte con 37 tavole e mappe numerate incise in rame e anche ripiegate. Il volume dell'atlante un po' allentato ma completo e in barbe. Legature dei volumi di testo e dell'atlante non omogenee, in mezzo cartone verde marmorizzato con monogramma impresso in oro ai piatti le prime, in mezzo cartone rosa decorato con titoli su tassello cartaceo al piatto anteriore l'atlante. Ex-libris Lavergne ai contropiatti dei primi tre tomi. (4)
Bibliografia:
Terza edizione. Cfr. Atabey 699; Blackmer 994. -
Lotto 929 Martelli Giandomenico, Delle acque caje ovvero de' bagni di Viterbo. Opera fisico-medica.
In Roma: nella stamperia di Marco Pagliarini, 1777.
In-4° (mm 248x179). Pagine XII, 92 con una tavola di Prospetto principale delli bagni thermali incisa in rame in antiporta e ripiegata. Frontespizio in inchiostro rosso e nero con fregio xilografico, capilettera e testatine incise in legno. Arrossature sparse ma buona copia. Legatura coeva in piena pergamena con titolo calligrafato al dorso. Timbrino di collezione privata al frontespizio.
Bibliografia:
Fossati-Bellani 1702; Lozzi 6470; Platneriana 434. -
Lotto 930 Meares John, Viaggi dalla China alla costa nord-ovest d'America fatti negli anni 1788 e 1789 [...]. Prima traduzione italiana arricchita di note istoriche-scientifiche di vedute, marine, ritratti carta geografica ec. Tomo primo (-quarto).
Firenze: a spese di Giovacchino Pagani, 1796.
4 volumi in-8° (mm 178x113). Pagine X, 264; XV, [1], 212; X, 238; [4], VIII, 276 con 22 (di 23) tavole incise in rame fuori testo e anche ripiegate, incluso il ritratto dell'Autore in antiporta. Manca una tavola nel terzo tomo. Volumi bruniti e, il quarto, con alcuni strappetti marginali ma buona copia, completa di testo e di tavole. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli dorati su finti tasselli al dorso. (4)
Bibliografia:
Probabile prima edizione italiana; un'altra traduzione venne pubblicata a Napoli nello stesso anno, forse dopo quella di Firenze. Cfr. Sabin 47263.2. Questo resoconto del viaggio di Meares è considerato «an important link in the chain of American discovery, of which he was one of the pioneers. The English claim to Oregon depended mainly on his discoveries, and the seizure of his ships by the Spaniards, led to the convention by which the Spanish claims to any Northern territory were finally disallowed» (Sabin 47260, sulla I ed.). Particolarmente apprezzato per le informazioni sulle popolazioni indiane del Nord America, di cui il navigatore inglese descrive abitanti, villaggi, lingua, usi e costumi. La versione stampata a Firenze è impreziosita da 22 illustrazioni, che includono una grande Carta del Mar Pacifico del Nord raffigurante le coste dell’Asia e dell'America del nord, un ritratto dell'Autore inciso da Vascellini, portolani, mappe e vedute, raffigurazioni di indigeni. -
Lotto 931 Merigot James, A select collection of views and ruins in Rome and its vicinity; executed from drawings made upon the spot.
London: Robinson, White, Fauldner & Evans, s.d. [ma 1815].
In-folio (mm 310x240). Carte [36] con 62 tavole all'acquatinta, inclusa l'antiporta. Testo in inglese e francese. Le carte su cui è stampato il testo hanno la filigrana datata 1815. Copia in barbe, con le lievi usuali fioriture sparse ma in buono stato, purtroppo con il dorso rotto e quindi con i fascicoli divisi. Legatura coeva in cartonato con dorso distrutto. Nota di possesso al contropiatto Ex musaeo Coffin, Jan.ry 9 1817, lunga annotazione della stessa mano al foglio di guardia sul Carnival at Rome e alla tavola n. 62
Bibliografia:
Splendido e ricercato libro di vedute sulle rovine romane stampato per la prima volta nel 1797-99 e impreziosito da 62 belle acquetinte tratte da disegni dal vero realizzati nel 1791. Il nome dell'Autore si apprende dalla tavola n. 23, mentre nelle altre compare l'indirizzo di Merigot come editore, spesso in associazione con Edwards, con date dal 1796 al 1798. Cfr. Abbey, Travel 178; Cox I, 166; Lowndes III, 1537 cita la prima edizione e quelle del 1805 e 1819 ca., ma non la nostra; Rossetti 7007. -
Lotto 932 Merigot James, A select collection of views and ruins in Rome and its vicinity; executed from drawings made upon the spot.
London: Robinson, White, Fauldner & Evans, s.d. [1815-16 ca.].
In-folio (mm 300x230). Carte [36] con 62 tavole all'acquatinta tutte tranne una stampate in seppia, inclusa l'antiporta. Testo in inglese e francese. Bell'esemplare, con usuali fioriture sparse e con le carte di testo arrossate in corrispondenza delle tavole. Legatura coeva con bordura di triplice filetto e greca ai piatti, titoli non più leggibili al dorso, a causa delle spellature; cerniere deboli e altre mende ai piatti.
Bibliografia:
Vedasi lotto precedente. -
Lotto 933 Morelli Francesco, Raccolta degli antichi monumenti esistenti nella città di Pesto...
In Roma: Nella Calcografia di Agapito Franzetti, s.d.
Album in-8° oblungo (mm 202x262). 1 frontespizio tipografico, 1 veduta da Filippo Hackert e 7 carte di tavole numerate ciascuna con 4 piccole vedute incise in rame da Morelli. LEGATO CON: Id., Raccolta degli antichi monumenti esistenti fra Pozzuolo Cuma e Baja... In Roma: Agapito Franzetti, s.d. 1 frontespizio tipografico, 1 veduta da Filippo Hackert e 9 (di 10) carte di tavole numerate ciascuna con 4 piccole vedute calcografiche. LEGATO CON: Id., Raccolta degli antichi monumenti esistenti fra Girgenti Segesta e Selinunte... In Roma: Agapito Franzetti, s.d. 1 frontespizio tipografico, 1 veduta da Filippo Hackert e 4 carte di tavole numerate + 4 da altra opera ciascuna con 4 piccole vedute calcografiche. Gora d'acqua nell'angolo superiore delle carte. Legatura coeva in mezza pelle con punte, lisa. SI AGGIUNGE: Parboni Achille-Parboni Pietro, Nuova raccolta di cento vedute antiche e moderne della città di Roma e sue vicinanze. Roma: presso Giacomo Antonelli, 1831. In-4° (mm 253x190). 1 frontespizio e 50 carte di tavole ciascuna con 2 vedute incise in rame. Angolo inferiore del frontespizio ricostruito e fioriture sparse. Legatura coeva in mezza pelle con punte, lisa e con piatto anteriore staccato. (2) -
Lotto 934 Oppi Alessandro, Del mio viaggio sul Lago di Garda (5-15 Agosto 1910).
1910
8 album (mm 230x320) rilegati in brossura con laccio composti di 12 fogli di cartoncino colorato ciascuno, contenenti complessivamente 202 fotografie formato 130x180 mm stampate su carta con sviluppo in gelatina cloruro-bromuro d’argento, i fogli sono corredati di didascalia e datazione manoscritta dell’autore. Agli album è allegata una relazione dattiloscritta di Alessandro Oppi con una mappa del Lago di Garda indicante l’itinerario e le località fotografate. (8)
Bibliografia:
Interessante raccolta di 202 fotografie del Lago di Garda vincitrici del concorso fotografico per l’illustrazione di una determinata Regione, itinerario o corso di fiume, indetto nel 1910 dal Circolo Fotografico Bolognese di cui Alessandro Oppi era socio. Il bando del concorso consentì all'Autore di cimentarsi in un reportage fotografico carico di elementi sociali e politici che vedevano nel Lago di Garda un territorio simbolo del nascente nazionalismo italiano: «E ci son Garda per tutt'Italia, dove l'italianità è sopraffatta dagli stranieri non sappiamo se più nel suo interesse o nella sua dignità». L’apparecchio fotografico utilizzato era la moderna macchina Zeiss Minimum Palmos "Zeiss Palma", considerato un eccellente strumento versatile e duttile per le riprese veloci come quelle che consentirono a Oppi di rappresentare la realtà dei luoghi e delle persone del Garda. La presente raccolta è stata esposta nel 2011 al Museo di Riva del Garda ed è corredata di un catalogo (allegato al lotto) curato, assieme alla mostra, dal Prof. Alberto Prandi, docente e storico della fotografia dell'Università di Venezia. -
Lotto 935 Paoli Paolo Antonio, Rovine della città di Pesto detta ancora Posidonia.
(Al colophon:) Romae: in typographio Paleariniano, 1784.
In-folio (mm 494x350). Pagine [6] (due frontespizi figurati, in latino e in italiano, e antiporta con ritratto di Carlo III), 181, [1]. Con nel complesso 60 (di 65) illustrazioni finemente incise in rame e numerate I-LXV, di cui 16 nel testo a mo' di testatine e finalini, 39 (di 44) a piena pagina fuori testo, 5 a doppia pagina di cui una anche ripiegata. Esemplare scompleto di 5 tavole ma buona copia in carta forte azzurrina, con solo forellini di tarlo marginali iniziali e in fine di volume, alcune carte con arrossature e uno strappo riparato lungo la piegatura di tavola IX, la grande veduta delle rovine di Pesto, altro strappo al centro della tavola XLV e altre con minuscoli forellini di tarlo. Legatura ottocentesca in mezza pergamena con punte e piatti marmorizzati, titoli e decori impressi in oro al dorso. Conservate sciolte all'interno 3 tavole in carta normale, di cui 2 'in sostituzione' delle rispettive tavole mancanti.
Bibliografia:
Edizione originale, la nostra copia con testo e tavole in carta forte azzurrina, purtroppo scompleta di 5 tavole. La prima raffigurazione delle rovine di Peastum, rinvenute tra il 1750 e il 1758 dall'architetto Soufflot e dall'archeologo Winckelman, si deve a Thomas Major, che pubblicò l'opera The ruins of Paestum a Londra nel 1768. Tuttavia, come sottolinea Cicognara 2693 l'opera del Paoli è molto più esatta, sia per il testo che per le splendide tavole eseguite dai migliori artisti del tempo: Bartolozzi, Volpato, la Marra, Nolli, Polanzani, Baratti, Pignatoni su disegni di Tiepolo, Panini, Rajola, Nicole e Dominici. Berlin Kat. 1905; Brunet V, 308; Comolli I, 265. -
Lotto 936 Phillips Richard, Modern London; being the History and present state of the British metropolis. Illustrated with numerous copper plates.
London: Printed for Richard Phillips, 1805.
In-4° (mm 270x205). Pagine VIII, 501, [1], [62], 537-571, [5]. Con 2 mappe più volte ripiegate e 52 tavole incise in rame fuori testo, di cui 32 raffiguranti gli Itinerant Traders of London da William Marshall Craig in coloritura coeva. Fioriture sparse e gore d'acqua lungo il volume me nel complesso discreta conservazione interna. Legatura inglese coeva in pieno vitello nocciola con entrambi i piatti staccati. SI AGGIUNGE Angus William, Seats of the Nobility and Gentry in Great Britain and Wales in a collection of Select Views... Islington: Angus, 1787 [ma 1815]. 2 parti in 1 volume in-4° oblungo (mm 206x266). Carte [4] con occhietto, frontespizio, indice generale delle tavole e indice del primo volume (dopo tavola 48) più 63 tavole numerate di vedute incise in rame, ognuna con un foglio di spiegazione e protette da velina. Legati all'interno gli avvisi dell'Autore ai sottoscrittori. Legatura coeva in marocchino rosso a grana media con ampie decorazioni ai piatti e al dorso. SI AGGIUNGE: Turner Joseph Mallord Williame, Picturesque Views on the Southern Coast of England from Drawings made Principally by Turner and Engraved by W.B.Cooke, George Cooke... London: John and Arthur Arch..., 1826. In-4° (mm 295x220). Carte [112] con 48 tavole a piena pagina e 32 vignette nel testo. Alcuni fascicoli bruniti, gore d'acqua sparse, piatti della legatura internamente allentati e strappo riparato a una vignetta. Legatura coeva in piena pelle con cornice a motivi fogliati impressa ai piatti, cerniere ed estremità dei piatti lise. SI AGGIUNGE: Brayley Edward Wedlake, A topographical history of Surrey... Dorking: Robert Best; London: Tilt and Bogue, 1841. 5 volumi. (8)
Bibliografia:
Lotto non passibile di restituzione. -
Lotto 937 Porcacchi Tommaso, L'isole piu famose del mondo [...] intagliate da Girolamo Porro...
In Venetia: Appresso Simon Galignani, 1572.
In-folio piccolo (mm 303x205). Pagine [24] (l'ultima carta bianca), 117, [3]. Bella bordura architettonica al frontespizio e 30 stupende mappe a mezza pagina nel testo, il tutto inciso in rame dal Porro. Marca dello stampatore in fine, capilettera e alcuni fregi tipografici al testo incisi in legno. Forellini di tarlo nel margine superiore di molte carte che sfiorano il testo, talvolta con minima perdita, ma nel complesso ottima copia con le tavole in fresca e nitida tiratura. Legatura coeva in piena pergamena floscia, con mancanze al dorso e legacci sostituiti nell'Ottocento.
Bibliografia:
Prima edizione di questo splendido isolario con le incisioni realizzate da Girolamo Porro, che conobbe un'immediata e duratura fama; l'ultima ristampa venne fatta nel 1686. Cfr. Shirley 817: «almost the last in line of notable isolario or island atlases compiled by Bondelmonti, Sonetti, Bordone and others». Adams P-1904; Sabin 64148. Oltre alle più celebri isole del Mare Nostrum come Venezia, Corfù, Cipro, Rodi, Malta, Sicilia, Sardegna, Minorca, Maiorca, questa splendida raccolta contiene mappe delle Molucche, Cuba, il Nuovo Mondo ecc. -
Lotto 938 Pouqueville François Charles Hugues Laurent, Voyage de la Grèce [...]. Avec cartes, vues et figures. Duexième èdition revue, corrigée et augmentée. Tome Premier (-Sixième).
Paris: Chez Firmin Didot, 1826-1827.
6 volumi in-8° (mm 195x123) e 2 mappe conservate in custodia editoriale. Pagine [4], LXXVIII, 1 carta bianca, 418; [4], 524; [4], 552; [4], 511, [1]; [4], 624; [4], 481, [1] con 35 tavole incise in rame fuori testo, di cui 10 di mappe più volte ripiegate. Completo delle due carte della Grecia (partie septentrionale e partie méridionale) di mm 410x540 montate su tela e conservate in custodia. Qualche trascurabile menda ma buona copia. Legatura coeva in mezza pelle con piatti marmorizzati e titoli impressi in oro al dorso. (8)
Bibliografia:
Seconda e migliore edizione dell'opera più completa sino ad allora pubblicata sulla Grecia. Pouqueville, fatto prigioniero dai Turchi dal 1799 al 1801, al rientro in Francia scrisse questa importante opera di chiaro stampo filoellenico. Atabey 991 «much enlarged and [...] with many more plates»; Blackmer 1346; Brunet IV, 850 ne parla come della migliore e più completa opera sulla Grecia moderna. -
Lotto 939 Riccioli Giovan Battista, Geographiae et hydrodraphiae reformatae, nuper recognitae...
Venetiis: Typis Ioannis LaNou, 1672.
In-folio (mm 360x250). Pagine [16], 691 [i.e. 695]. Frontespizio a inchiostro rosso e nero con grande marca incisa in legno. Numerose incisioni all'interno del testo. Segno di bruciatura a pagina 33 e mancanza marginale a pagina 442. Esemplare lievemente brunito con qualche gora d'acqua ai margini, ma in buone condizioni generali. Legatura coeva in piena pergamena rigida con dorso a cinque nervi e titoli manoscritti. Cerniere lise e strappo al piatto anteriore.
Bibliografia:
Seconda edizione dell'opera «quale può considerarsi come il più completo dei trattati di geografia matematica fino allora pubblicati». Cfr. Sotheran 14168 -
Lotto 940 Sansovino Francesco, Dell'Historia universale dell'origine et imperio de Turchi parte prima (-seconda).
(Al colophon:) In Venetia: Appresso Francesco Sansovino, 1560.
2 parti (di 3) in 1 volume in-4° (mm 205x150). Carte [8], 168 [ma 162, mancano le carte 2-7]; [4], 143, [1]. Ciascuna parte con proprio frontespizio, ornato da fregio architettonico e grande marca dello stampatore incisi in legno; capilettera e testatine xilografici. Esemplare scompleto di 6 carte e della terza parte, con aloni perlopiù marginali, qualche macchia intensa, arrossature e altre mende. Legatura ottocentesca in mezza pelle con piatti in carta marmorizzata, titoli oro su tassello applicato al dorso; lievi abrasioni, forellini di tarlo sparsi e stanche le punte. Nota di possesso e timbro di collezione al frontespizio.
Bibliografia:
Edizione originale di eccezionale rarità di questo importante testo sul mondo ottomano. La nostra copia si costituisce delle prime due parti, pubblicate nel 1560 dall'appena costituita bottega di Francesco Sansovino e soci, mentre manca la terza edita nel 1561; una quarta parte, prevista e annunciata, non fu mai pubblicata. Cfr. Atabey 1088: «Sansovino's is an important and influential history of the Ottoman Empire, based on an important collection of source material, which includes Leonard of Chios's letter on the fall of Constantinople, Spandugino's account of Ottoman life and manners, and the accounts of Giovio, Menavino, Barletius and others». Manca ad Adams, Brunet, Graesse; Cicogna, Iscrizioni veneziane IV, 47.22: «Edizione ricordata da' Bibliografi, ma che non vidi [...] divisa in parti o volumi, a differenza delle seguenti. Nel primo trattasi della religione, leggi, costumi, governo loro; nel 2. delle Vite de' principi Ottomani e delle loro guerre contra Cristiani in universale. Nel 3. altri particolari relativi ai primi due»; e così pure Sforza 37: «Ignoro da quali torchi sia uscita, e con me lo ignora il Cicogna, che non gli riuscì mai di vederla». -
Lotto 941 Savary Claude, Lettres sur la Grèce pour servir de suite a celles sur l'Egypte [...]. Nouvelles édition.
A Paris: Chez Arthus Bertrand, 1798.
In-8° (mm 184x118). Pagine [4], 382, 1 carta bianca. Con 1 grande Carte géographique des parties de l'Asie mineure et des isles de la Gréce e 1 tavola raffigurante il labirinto di Cnosso, entrambe incise in rame e ripiegate fuori testo. Al frontespizio è stata applicata una pecetta con l'indirizzo del Bertrand, a coprire quelli di Bleuet. Legatura coeva in pieno vitello maculato con titoli impressi in oro su tassello al dorso. Timbro di collezione scarsamente leggibile al frontespizio.
Bibliografia:
Seconda edizione di questa relazione di un viaggio che interessa soprattutto le isole del Dodecaneso, in particolare Rodi e Creta. L'opera fa tradizionalmente seguito alle Lettres sur l'Egypte dello stesso Autore. Blackmer 1493. -
Lotto 942 Segato Girolamo, Valeriani Domenico, Atlante del Basso e Alto Egitto [...] illustrato sui disegni di Denon...
Firenze: nello stabilimento posto nei fondacci di Santo Spirito, 1835.
2 parti in 1 volume in-folio (mm 490x325). Carte [4] di occhietto e frontespizio e 159 tavole numerate 1-99, delle quali 47 a colori, alcune con più immagini e altre ripiegate. Mancante la tavola con ritratto dell'Autore. Ottimo esemplare a pieni margini, con lievi fioriture. Legatura coeva in percallina con piatti marmorizzati e titoli impressi in oro su tassello al dorso. Segni di usura e abrasioni ai piatti, alle cerniere e alle cuffie. Punte stanche.
Bibliografia:
Prima edizione. L'atlante fu ristampato nel 1836-37 insieme a due volumi di testo in ottavo intitolati Nuova illustrazione istorico monumentale del Basso e dell'Alto Egitto. Le bellissime tavole, che raffigurano monumenti, vedute, oggetti, popolazioni, geroglifici ecc. sono tratte in parte da disegni originali di Segato, realizzati dal vero durante il suo viaggio in Egitto, e in parte da Denon, dalla Commisione francese, da Gau, da Caillaud e da Rosellini. Segato era detto Il pietrificatore, per le sue abilità di imbalsamatore apprese con ogni probabilità in Egitto; la lapide sulla sua tomba in Santa Croce a Firenze recita: «qui giace disfatto [...], che vedrebbesi intero pietrificato, se l'arte sua non periva con lui...». Cfr. Blackmer 1521; Gay 2266. -
Lotto 943 Smith John, Select views in Italy with topographical and historical descriptions in English and French. Vol. I (-II).
London: Printed by T. Chapman [ poi W. Bulmer] for John Smith, Wiliam Byrne and John Emes, 1792-96.
2 parti in 1 volume in-4° oblungo (mm 256x352). 2 frontespizi, 1 dedica incisa, 2 carte di introduzione in inglese e francese, 1 mappa dell'Italia e 72 belle tavole fuori testo finemente incise all'acquaforte da Byrne, Emes e altri su disegni di Smith accompagnate ognuna da 2 carte di spiegazione, in inglese e francese. Esemplare internamente in buone condizioni, con usuali ma lievi arrossature ma con la legatura priva ormai del piatto posteriore e con quello anteriore staccato. Ex-libris Charles Smith al contropiatto.
Bibliografia:
Ricercato libro di viaggio in prima edizione. Borroni, 6171; Fossati-Bellani, 430; Lowndes III, 2425. -
Lotto 944 Spon Jacques, Wheler George, Voyage d'Italie, de Dalmatie, de Grece et du Levant, fait aux années 1675 & 1676 [...]. Tome 1 (-2).
A Amsterdam: chez Henry & Theodore Boom, 1679.
2 volumi in-12° (mm 133x73). Pagine [20], 456; 322, [12], 323-489, [1] + 1 ritratto dell'Autore in antiporta, 1 frontespizio figurato e 32 tavole incise in rame fuori testo, molte ripiegate. Alcune illustrazioni xilografiche nel testo anche a piena pagina. Una piccola lacuna reintegrata ad una tavola senza perdite. Legatura ottocentesca in piena pelle verde con titoli impressi in oro ai dorsi. Glosse di antica mano al testo, molte oramai sbiadite. (2)
Bibliografia:
Seconda edizione di «one of the most important accounts of travels in the Levant, and the first description of Athens which was systematic, detailed and trustworthy» (Blackmer 1586). Il primo volume concerne la Provenza, la Croazia, la Turchia e l'Italia mentre il secondo è interamente dedicato alla Grecia, e comprende un piccolo dizionario di greco moderno ed una delle prime, se non la prima, descrizione dell'isola sacra di Delos. Spon e Wheler si incontrarono in Italia nel 1675 e viaggiarono insieme a Francis Vernon fino a Zacinto, dove si separarono da quest'ultimo e continuarono il loro viaggio via mare sino a Costantinopoli; per il resoconto di Wheler si veda il lotto 948. Atabey 1170. -
Lotto 945 Uggeri Angiolo, [Journées Pittoresque des Edifices de Rome Ancienne].
Romae: in aedibus Capitolinis, 1800-1834.
Raccolta di 21 volumi in-4° oblungo (mm 345x260) in barbe legati in brossura coeva azzurra delle Journées Pittoresque des Edifices de Rome Ancienne, alcuni con titolo su tassello cartaceo al dorso. Con quasi 600 incisioni a piena pagina e molte anche ripiegate, di cui 166 acquerellate in bicromia, 5 tavole all'acquatinta e 1 pianta del Foro romano a doppia pagina stampata in rosso e nero. Testo in italiano e francese. Ottime copie. (21)
Bibliografia:
21 volumi della vasta opera dell'abate Uggeri su Roma, in prima edizione. Composizione del lotto e collazione dei volumi disponibile su richiesta. Esemplare non passibile di restituzione. -
Lotto 946 Vallardi Giuseppe, Itinéraire d'Italie, qui contient la description des voyages par les routes les plus frequéntées...
Florence: imprimé par Joseph Tofani et compagnie, 1801.
In-8° (mm 200x130). Pagine 208 con 26 carte geografiche ripiegate fuori testo. Grande gora ad alcune carte centrali e lievi fioriture sporadiche, altrimenti buono stato di conservazione. Legatura coeva in mezza pelle con tassello con titoli al dorso. Mancanze lungo le cerniere e alle cuffie e minime abrasioni ai piatti. SI AGGIUNGE: Vasi Mariano, Itineraire instructif de Rome à Naples. Naples: Chez I. George Glass, 1841. In-12° (mm 160x100). Pagine 374 con 6 illustrazioni fuori testo. Ottimo esemplare con minime fioriture. Legatura in cartone con macchia al piatto anteriore e difetti lungo le cerniere. (2) -
Lotto 947 Villeneuve Eugene de, Journal fait en Grèce pendant les annèes 1825 et 1826.
Bruxelles: H. Tarlier, 1827.
In-8° (mm 202x120). Pagine [4], IV, 275, [1] con 1 ritratto dell'Autore in antiporta e 3 tavole ripiegate fuori testo di facsimili di lettere. Legatura coeva in mezza pelle con punte e piatti marmorizzati, titoli impressi in oro al dorso.
Bibliografia:
Edizione originale. Blackmer 1738. -
Lotto 948 Wheler George, Voyage de Dalmatie, de Grece, et du Levant [...]. Traduit de l'anglois. Tome premier (-second).
A La Haye: chez Rutgert Alberts, 1723.
2 volumi in-12° (mm 162x88). Pagine [2], XII, 352, 1 carta bianca, 353-358; [2], 332 con 96 tavole incise in rame e talvolta in legno fuori testo, inclusa l'antiporta al primo volume e una bella mappa più volte ripiegata. Frontespizi in inchiostro rosso e nero. Ottima copia. Legatura coeva in pieno vitello con fregi e titoli dorati al dorso. (2)
Bibliografia:
Seconda edizione in francese, considerata la migliore e la più completa dopo la prima inglese del 1682. Impreziosita da un ingente apparato iconografico che riproduce schematiche piante delle città, monumenti, costumi ed esempi di specie animali e vegetali. Wheler compì il suo viaggio in compagnia di Spon, per il quale si rimanda al lotto 944. Nell'opera si tratta a lungo di Atene, allora pressoché disabitata, di Eleusi, Corinto, Efeso e Samos. Atabey 1329; Blackmer, 1787; Brunet V, 1438. -
Lotto 949 White John, Voyage a la nouvelle Galles du Sud...
A Paris: chez Pougin, 1795.
In-8° (mm 200x120). Pagine XII, 206, [2]; 256, [4], con 2 tavole incise. Gore d'umidità e alcune macchie e ondulazioni delle pagine. Legatura ottocentesca in mezza pelle con punte, dorso rifatto e piatti in carta marmorizzata. Timbro di antica proprietà. -
Lotto 950 Williams Hugh William, Select views in Greece with classical illustrations [...]. Voume first (-second).
London: Longman, Rees, Orme, Brown and Green; Edimburgh: Black, 1829.
2 volumi in-4° (mm 270x175). Carte [5] (2 occhietti, 2 frontespizi e 1 dedica) con nel complesso 64 tavole litografiche protette da velina (la maggior parte) accompagnate ciascuna da una carta di spiegazione, 32 per volume. Buona copia, con lievi fioriture e arrossature sparse. Legatura moderna in mezza pelle con punte e piatti rivestiti in carta decorata, dorsi originali in gran parte preservati. (2)
Bibliografia:
Splendida opera illustrata sulla Grecia, con le litografie realizzate da valenti incisori dell'epoca su disegni tratti dal vero dall'Autore durante il suo viaggio in terra ellenica nel 1818. In antiporta del primo volume una bella ricostruzione dell'Atene antica incisa da Horsburgh su disegno di Cockrell. Blackmer 1811. -
Lotto 951 Wright George Newenham, The shores and islands of the mediterranean. Drawn from nature by Sir Grenville Temple, W.L.Leitch, Irton, Allen...
London: Fisher, Son & Co., s.d. [1840 ca.]
In-4° (mm 265x207). Pagine 154, [2] + 1 frontespizio figurato, 63 belle tavole di vedute protette da veline e a una mappa più volte ripiegata incisi in acciaio. Lieve ingiallimento della carta, due veline parzialmente rimosse e alcune fioriture in fine del volume ma bella copia. Legatura coeva in mezza pelle rossa con punte e piatti in carta marmorizzata, con spellature e altri segni del tempo. SI AGGIUNGE: Malagoli Vecchi Marco-Pellé Clément, Il Mediterraneo illustrato le sue isole e le sue spiagge: comprendente la Sicilia, la costa di Barberia, la Calabria, Gibilterra, Malta... Firenze: presso Spirito Batelli, 1841. In-4° (mm 265x192). Pagine 510, [2] con 61 (di 64) tavole di vedute incise in acciaio, incluso il frontespizio. Fioriture a bruniture sparse, a tratti intense. Legatura coeva in piena percallina marrone con titoli e cornice di duplice filetto impressa in oro ai piatti. (2)
Bibliografia:
I OPERA: Probabile edizione originale di questa rara e interessante opera sui viaggi nel Mediterraneo illustrata con 64 belle tavole da disegni dal vero di William Leighton Leitch, Grenville Temple e Henry Edmund Allen e una mappa più volte ripiegata. Le vedute raffigurano Palermo, Messina, Catania, Taormina, Amalfi, Gibilterra, Rodi, Malta ecc. Blackmer 1110. II OPERA: Prima edizione della traduzione italiana redatta da Malagoli del testo di Pellé, redatto sui documenti di Allom, Wright e Slade. Le tavole e il frontespizio sono le stesse dell'opera del Wright e recano l'indirizzo di Fisher a Londra, ma con data 1841. Fossati-Bellani I, 144. -
Lotto 952 Wright George Newenham, The Rhine, Italy and Greece. In a series of drawings from nature by Colonel Cockburn, Major Irton; Messrs. Bartlett, Leitch and Wolfensberger. With Historical and Legendary Descriptions.
London: Fisher, Son & Co., [1841]
2 parti in 1 volume in-4° (mm 268x207). Pagine 76; 90, [2] con 2 antiporte e 71 tavole fuori testo. Arrossature sparse, principalmente sulle tavole, talvolta più intense e qualche carta un po' brunita. Legatura coeva in mezza pelle verde con punte e piatti marmorizzati, con titoli e ricchi decori impressi in oro al dorso; minime mende. Ex-libris Bocquet applicato al contropiatto.
Bibliografia:
Bel libro di viaggi sulla Valle del Reno, l'Italia e la Grecia. Manca a Fossati-Bellani. -
Lotto 953 Wright George Newenham, The Chinese Empire illustrated: being a series of views from original sketches, the scenery, architecture, social habits, &c..., by Thomas Allom.
London: London Printing and Publishing, s.d. [1859?].
2 tomi in 1 volume in-4° (mm 275x205). Pagine XII, [2], 5-184; 140, [2] con 162 (di 163) tavole incise in acciaio su disegni di Thomas Allom, inclusi 4 frontespizi illustrati, 2 antiporte e 3 mappe ripiegate incise da J. Rapking, in coloritura coeva. Esemplare scompleto di una tavola del primo tomo, con l'indice delle tavole del primo tomo e le ultime carte del secondo quasi del tutto slegate e fioriture sparse verso metà del volume. Legatura coeva in mezza pelle con punte e piatti in tela, molto lisa al dorso e nelle punte.
Bibliografia:
Cordier, Sinica I, 80-81 e Colas 88 censiscono entrambi l'edizione pubblicata da Fisher senza indicazione di data, che Cordier ritiene del 1843 circa dalla data nella prefazione e Colas del 1859-60. -
Lotto 954 Teatro comico fiorentino contenente XX delle più rare commedie citate da' Sig. Accademici della Crusca. diviso in tomi sei. Tomo I (-VI).
In Firenze [ma Venezia]: S.e., 1750.
6 volumi in-8° (mm 192x135). Ciascuna parte e ciascuna commedia con proprio frontespizio, su tutti incisa in legno l'insegna dell'Accademia della Crusca. Ottimo esemplare nelle sue barbe e in cartonato coevo; trascurabili mende alle legature. (6)
Bibliografia:
Rara raccolta delle più celebri commedie in prosa e poesia del Rinascimento fiorentino, una delle quali è qui in prima edizione: L'arzigogolo del Lasca. I primi due tomi sono dedicati alle opere di Giovanni Maria Cecchi: (I tomo) La dote, La moglie, Gl'incantesimi, La stiava; (II tomo) I dissimili, L'assiuolo, Il servigiale. Il terzo e quarto tomo raccolgono le commedie di Anton Francesco Grazzini detto il Lasca: (III tomo) La Gelosia, La spiritata, I parentadi; (IV tomo) La strega, La sibilla, La pinzochera, L'arzigogolo. Il quinto tomo contiene le opere di Francesco D'Ambra: Il furto, I Bernardi, La cofanaria; Descrizione degl'intermedj rappresentati colla commedia nelle nozze... Il sesto tomo contiene le commedie Il granchio e La spina di Leonardo Salviati, e La Tancia di Michelagnolo Buonarroti. La Cofanaria - con gli Intermedi di Giovanbattista Cini - contiene l'importante lettera dedicatoria di Alessandro Ceccherelli sulla struttura e sulle funzioni della commedia. Cfr. Brunet V, 687; Clubb 5; Gamba 991; Graesse VI, 2; Parenti 89; Razzolini-Bacchi della Lega 346-47. -
Lotto 955 Tutti i trionfi, carri, mascherate o canti carnescialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo de' Medici fino all'anno 1559...
In Cosmopoli [ma Lucca]: s.e. [ma Filippo Maria Benedini], 1750.
2 volumi in-8° (mm 202x126). Pagine LX, 256; 259-594, con 2 frontespizi calcografici e 43 tavole di ritratti incisi in rame, uno più volte ripiegato. Restauro al verso del frontespizio della prima parte, tagli nel margine inferiore di carta a2 del primo volume e carta R2 del secondo, bruniture. Legatura coeva in pelle bazzana, fregi e titoli in oro ai comparti del dorso a cinque nervi, lievi abrasioni ai piatti, fratture, forellini e lacune ai dorsi. (2)
Bibliografia:
Seconda edizione in prima tiratura di questo repertorio di canti carnascialeschi raccolto dal Lasca e curato da Neri del Boccia, stampato "alla macchia" dal Benedini a Lucca ma con il falso luogo di stampa Cosmopoli. La tiratura in-8°, che precede quella in-4°, ha un numero maggiore di tavole, e più nitide e fresche. Cfr. Brunet V, 988; Gamba 268: Queste moderne ristampe, adorne di 43 ritratti, non debbono essere trascurate dai raccoglitori dei testi di nostra lingua; e tanto più che contengono l'aggiunta di qualche canto che manca nell'edizione 1559 ; Graesse VI, 217; Melzi II, 227; Parenti 64. -
Lotto 956 Teatro ebraico ovvero scelta di tragedie tratte d'argomenti ebraici, parte tradotte dal francese e parte originali italiane. Tomo primo (-terzo).
In Venezia: appresso Pietro Valvavense, 1751-1752.
3 volumi in-8° (mm 180x122). Pagine XVI, 368; 320; 334, [2]. Frontespizi stampati in inchiostro rosso e nero. Bellissima legatura coeva in marocchino rosso con ampia cornice a motivi floreali bordata da filetti semplici e a denti e decori ai grandi ferri floreali accantonati interni impressi in oro ai piatti, titoli e fregi dorati al dorso. Cerniere stanche e con qualche forellino, piccole abrasioni alle cuffie.
Bibliografia:
Rara collettanea di 12 tragedie di argomento ebraico tratte da Voltaire, Sanseverini, Scarselli e altri, in bella legatura. -
Lotto 957 Andreini Francesco, Le bravure del Capitano Spavento; divise in molti ragionamenti in forma di dialogo...
In Venetia: appresso Giacomo Antonio Somasco, 1607.
In-4° (mm 198x142). Pagine [16], 406. Senza il ritratto dell'Autore in antiporta e l'ultima carta bianca. Marca dello stampatore al frontespizio, vignetta calcografica a carta †4 incisa da Ambraham Tummermann, capilettera, testatine e finalini xilografici. Aloni di umidità e una piega nella carta al frontespizio, gore d'acqua anche evidenti nei margini e alcune fioriture sparse. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli manoscritti al dorso, con alcune macchie d'inchiostro al piatto anteriore. Ex-libris raffigurante Arlecchino e Pantalone con monogramma GA al contropiatto anteriore.
Bibliografia:
Prima edizione dell’opera maggiore del massimo esponente della ‘commedia all’improvviso’, Francesco Andreini, in arte Capitan Spavento da Vall’Inferna, attore dotatissimo, letterato, poliglotta. Le bravure del Capitano Spavento rappresentano il consuntivo monumentale della carriera dell'Andreini, raccogliendo in forma letteraria lo zibaldone delle sue parti, con l'intento di conservare memoria scritta dei suoi deliranti exploits scenici in veste di superbo militare vanaglorioso; così a carta [6]v: «venuto meno il vivere d'Isabella mia dilettissima consorte [...], fui da molti amici miei consigliato a scriver alcuna cosa e donarla alla stampa, per lasciar qualche memoria di me». Questo repertorio di battute, cicalate e lazzi si articola in 55 dialoghi con il servo Trappola; nel 1618 verrà stampata da Vincenzo Somasco una seconda parte divisa in 40 ragionamenti. Cfr. Allacci 149 (ed. del 1609); Clubb 64; manca a Cairo-Quilici, Piantanida e Regenstein. L'Andreini, appartenente alla seconda generazione di comici dell'arte - quella dei 'grandi attori' per dirla con Taviani, La Commedia dell'Arte - «in seguito al matrimonio con Isabella, e comunque dopo il 1578, entra con la moglie nella compagnia dei Gelosi» di Flaminio Scala specializzandosi in vari ruoli fino ad interpretare la maschera che gli diede maggior successo, quella di Capitano Spavento, e a diventarne il capocomico. Rasi I, 53-87. -
Lotto 958 Andreini Isabella, Lettere.
In Venetia: Appresso Marc'Antonio Zaltieri ab instantia di Gieronimo Bordon, 1607.
In-4° (mm 200x145). Carte [12], 155, 1 bianca. Con un bel ritratto in ovale di Isabella Andreini inciso in rame da Sadeler e datato in lastra 1602. Impresa de l'Accesa incisa in rame da Thomas de Leu al frontespizio, capilettera e fregi xilografici. Gora d'acqua e piccoli forellini di tarlo nell'angolo inferiore interno di parte del volume, poche carte brunite e una macchia di inchiostro a una pagina ma bella copia. Legatura coeva in pergamena floscia, con segni del tempo. Timbro di collezione privata al frontespizio, alcune note di possesso manoscritte ai contropiatti.
Bibliografia:
Prima rarissima edizione; Graesse I, 121. «Gli anni successivi alla scomparsa di Isabella furono consacrati da Francesco a edificare il mito degli Andreini e dei Gelosi» anche attraverso la pubblicazione «delle opere postume della moglie dedicate alla "rappresentazione della sua sopravvivenza"» (Mazzoni, La vita di Isabella 92); nel 1607, lo stesso anno delle Bravure, Francesco cura la pubblicazione delle Lettere e poi, con l'aiuto dell'amico teatrante Flaminio Scala, nel 1617 i Frammenti (si veda lotto successivo). Isabella Canali Andreini, 'prima donna innamorata' della Compagnia dei Gelosi, non fu solo la più celebre attrice della Commedia dell'Arte ma anche la prima vera "diva" nell'accezione moderna: donna bellissima - dalle cronache del tempo -, interprete divina e talentuosa amata in Italia e in Francia da popolo e sovrani, ascritta all'Accademia degl'Intenti con il nome di Accesa, l'Andreini raggiunse il trionfo sulle scene a Firenze con la Pazzia d’Isabella, e successo ancora maggiore, riuscì nell'impresa di ottenere la legittimazione sociale della figura dell'attrice, fino a quel momento denigrata e tacciata di immoralità: si pensi che la ritrae un affresco in Santissima Annunziata. Vd. Rasi I, 87-117. -
Lotto 959 Andreini Isabella, Lettere [...]. Aggiuntovi di nuovo li Raggionamenti piacevoli dell'istessa... [Segue:] Fragmenti di alcune scritture...
In Venetia: Appresso Gio. Battista Combi, 1617.
2 parti in 1 volume in-8° (mm 140x90). Carte [12], 168; pagine 208. Marca dello stampatore ai frontespizi, capilettera figurati incisi in legno. Esemplare leggermente rifilato, con sporadici aloni di umidità più frequenti in fine di volume e minimi forellini di tarlo alle ultime 15 carte circa che interessano poche lettere del testo, con macchie d'inchiostro sparse che occasionalmente hanno creato piccoli fori nella carta. Legatura ottocentesca in mezza pergamena con piatti marmorizzati e titoli impressi in oro su tassello al dorso. Ex-libris Felicis Calvi applicato al contropiatto, nota di possesso cassata al frontespizio.
Bibliografia:
Quinta edizione delle Lettere (si veda lotto precedente), la prima a contenere una seconda parte con i Frammenti che hanno proprio frontespizio: Andreini Isabella, Fragmenti di alcune scritture [...] raccolti da Francesco Andreini Comico Geloso, detto il Capitano Spavento e dati in luce da Flamminio Scala comico... In Venetia: Presso Gio. Battista Combi, 1617. Graesse I, 121; manca a Piantanida, che cita l'edizione del 1620. La prima parte contiene circa 150 lettere prive di date e senza indicazione di destinatario, ognuna su un tema particolare «che, malgrado l'apparente fisionomia di opera retorica, rappresentarono per lungo tempo un repertorio di "generici" per le parti degli innamorati» (Zorzi in DBI, alla voce Calmo Andrea), mentre «i Frammenti altro non sono che 31 Contrasti dialogati» (Piantanida 3319). A testimonianza dei fitti rapporti dell'Andreini con l'ambiente letterato e colto del tempo, il volume si apre con due sonetti in lode dell'attrice, rispettivamente di Tasso e di Marini. -
Lotto 960 Andreini Isabella, Lettere [...]. Aggiuntovi di nuovo li Raggionamenti piacevoli dell'istessa... [Segue:] Fragmenti di alcune scritture...
In Venetia: Appresso Gio. Battista Combi, 1620.
2 parti in 1 volume in-8° (mm 155x105). Pagine [24], 268, 2 carte bianche; 180. Marca dello stampatore ai frontespizi, capilettera figurati incisi in legno. Bella copia, con sporadici aloni di umidità. Legatura coeva in pergamena floscia con titoli manoscritti al dorso; alcune abrasioni ai piatti e al dorso. Nota di possesso ed ex-dono ottocentesco al contropiatto anteriore.
Bibliografia:
Graesse I, 121; Piantanida 3319. Per la bibliografia si vedano i lotti 958-959. -
Lotto 961 Andreini Isabella, Lettere [...]. Aggiuntovi di nuovo li Raggionamenti piacevoli dell'istessa [...]. Di nuovo ristampate, & con ogni diligenza ricorrette.
In Venetia: Appresso li Guerigli, 1647.
2 parti in 1 volume in-8° (mm 146x75). Pagine [26], 15-487,[3]. Ciascuna parte con proprio frontespizio entro cornice tipografica e con piccolo fregio incisi in legno, capilettera e testatine xilografici. Impercettibile gora d'acqua lungo il volume e alcuni piccoli forellini marginali ma bella copia. Legatura muta posteriore in pergamena antica rigida con risvolti, sguardie rinnovate.
Bibliografia:
Altra edizione delle Lettere, con la seconda parte dei Frammenti. Rarissima, non sconosciuta ma comunque assente nel nostro Catalogo nazionale e in quelli europei - per cui non si è verificata la collazione - che censiscono invece la coeva edizione "alla Minerva" probabilmente opera di Giovan Battista Combi (che aveva l'impresa di Minerva nella sua marca). Per la bibliografia si vedano i lotti 958-959. -
Lotto 962 Andreini Giovanni Battista, Lo schiavetto. Comedia.
In Venetia: nella stamperia di Gio. Battista Ciotti, 1620.
3 opere in 1 volume in-8° (mm 145x90). Pagine [16], 208, [8]. Con un ritratto dell'Autore a piena pagina a carta a8v, una vignetta raffigurante lo schiavetto al frontespizio, capilettera decorati e alcuni fregi tipografici nel testo, il tutto inciso in legno. LEGATO CON: Id., La Turca Comedia boschereccia et maritima... In Venetia: Appresso Paolo Guerigli, 1620. Pagine [22] (di 24, manca il ritratto dell'Autore), 184. Vignetta raffigurante la Turca al frontespizio, capilettera e fregi tipografici in xilografia, ritratto di Andreini assente. LEGATO CON: Id., Lelio bandito. Tragicomedia boschereccia. In Milano: Appresso Gio. Battista Bidelli, 1620. Pagine 158, [2]. Frontespizi delle prime due opere controfondati, il secondo anche con lacune, piccoli strappetti e mancanze marginali in principio di volume - con minima perdita di testo alle carte N3-N4 della prima opera -, fioriture sparse a tratti più intense e qualche sporadica macchia d'inchiostro. Legatura settecentesca in pergamena rigida, titoli manoscritti al dorso. Al foglio di guardia posteriore una mano settecentesca ha trascritto la bibliografia degli Andreini sino al 1722.
Bibliografia:
Giovanni Battista Andreini inizia la professione di comico con i nomi d'arte di Lelio e Florindo nella compagnia dei genitori Francesco e Isabella e in seguito fonda la propria Compagnia dei Fedeli, che condurrà per quasi cinquant'anni. Acuto capocomico e brillante drammaturgo, è considerato uno dei massimi commediografi del Seicento; ed infatti i Fedeli, impegnati in tournées che si svolgevano principalmente tra Mantova e Venezia con alcuni lunghi soggiorni in terra di Francia, avevano un repertorio in cui alle pièces tradizionali della Commedia dell'Arte si alternavano opere originali dell'Andreini. Cfr. Rasi I, 117-157. La nostra copia raccoglie 3 delle sue maggiori commedie: Lo Schiavetto, prima opera composta dall'Andreini qui in seconda edizione; La Turca, suo secondo componimento, in seconda edizione ma prima versione completa, autorizzata e corretta (era stata stampata per la prima volta priva di Prologo e senza il controllo dell'Autore); Lelio bandito, sua quarta e più famosa commedia rappresentata a Milano nel 1620 con enorme successo, in prima edizione. I OPERA: Allacci 699; manca a Cairo-Quilici; Clubb; Regenstein e Soleinne. II OPERA: Allacci 797; Cairo-Quilici 4150; Soleinne 4633 (senza menzione della tavola); manca a Clubb; Piantanida e Regenstein. III OPERA: Allacci 480; Cairo-Quilici 2450; Soleinne 4609; manca a Clubb; Piantanida e Regenstein. -
Lotto 963 Anguillara Giovanni Andrea (dell'), Edippo tragedia.
In Padova: per Lorenzo Pasquatto, 1565.
In-4° (mm 218x160). Carte [4], 63, perduta l'ultima bianca. Marca dello stampatore al frontespizio e capilettera figurati incisi in legno. Frontespizio con un'ampia lacuna reintegrata e forellini di tarlo anche restaurati, altri forellini riparati alle due carte successive e all'ultima con l'Errata, taglio riparato a carta 13, fioriture e aloni marginali sparsi. Legatura moderna in piena pergamena. Note di possesso manoscritte al recto del frontespizio, al verso dedica autografa dell'Autore: «Al molto mag.co ms Domenico Raffaeli. Giovanni Andrea dell'Anguillara dona di propria mano».
Bibliografia:
Probabile prima edizione. Rappresentato a Padova nel 1556 (o nel 1560) nella Loggia edificata dal Falconetto per Alvise Cornaro, l'Edippo fu dato alle stampe nel 1565, a Padova e a Venezia; gli studiosi non sono unanimi nell'indicare l'editio princeps, sebbene i più propendano per quella padovana. Il testo del dell'Anguillara fu la prima versione in volgare dell'Edipo ad essere rappresentata e stampata nel Rinascimento; tuttavia più che una traduzione, la sua fu una riscrittura piuttosto originale del celebre episodio mitico, poiché egli attinse tanto a Sofocle quanto a Seneca e andò ben oltre i confini della vicenda dell'Edipo re. Forse per questo non fu scelta dagli Accademici Olimpici per l'inaugurazione del loro Teatro sebbene sia considerata una delle migliori tragedie della nostra lingua. Cfr. Adams A-1156; Allacci 277; Clubb 74; Gamba 1198; Paitoni V, 60; Regenstein 53; Soleinne 4287.