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Lotto 868 Miscellanea di scritti di argomento politico.
Fine del XVII secolo.
Manoscritto cartaceo in-folio (mm 298x210). Contiene 12: Foedus Auguste contractum inter plerosque Imperi Electores et Principes. Anno 1686. Pagine [38]. Ristretto della preposizione fatta dall'Em.o Sig. Card.le d'Estrées... 9 gennaro 1687. Pagine [4], 2 bianche. Consulto teologico dato a Sua Maestà Cattolica 1682. Pagine [46] (le ultime 8 bianche). Relazione di Morea dell'Ecc. Gritti 1682. Pagine [26]. Discolpa del Conte Carafa Commissario Generale dell'Imperatore sopra alcune imputazioni di mali amministrazione della sua carica in Ungheria. Pagine [68]. Giornale di tutto quello che ha fatto in Roma Il Serenissmo Sig. Duca di Mantova Don Carlo Ferdinando Gonzaga Martedì 9 Aprile 1686.Pagine [54]. Annotazioni sopra la lettera della Regina di Svezia servita al Papa Innocenzo XI sotto li 17 Feb.1687. Pagine [6]. Discorso politico nel quale si disputa se il Papa ne presenti rumori di Guerra debba stare neutrale o no. Scritto in Napoli i 20 Maggio 1625. Pagine [48]. Li veri interessi de i Prencipi d'Europa sopra gli affari presenti... Pagine [52]. Lettera del Sig. Principe di Condé alla Regina. Datato 19 febbraio 1614 e firmato Enrico II di Borbone. Pagine [12] (di cui 4 bianche). Lettera di Mons. Cardinale du Perron a Mons. il Principe di Condè. Pagine [4]. Copia di 8 lettere del 1614 di interesse francese. Pagine [12]. Copia della risposta della Regina Reggente... al Principe di Condè 19 Febbraro 1614. Pagine [20]. Buono stato di conservazione, anche se un fascicolo è conservato slegato. Cartonato muto coevo, con tracce di sporco. -
Lotto 869 Raccolta di 9 carte contenenti varie curiosità.
XVIII-XX secolo.
Documenti manoscritti e a stampa. Da vedere. Dimensioni varie. (9)
Bibliografia:
La raccolta comprende: 1 locandina a stampa della Repubblica Cisalpina relativa alla Costituzione della Repubblica (Milano, 17 fruttidoro anno VI - 1798) - «Avvertimenti» relativi a «Fiori cordiali», «Erbe emollienti», «Erbe Capillari» (manoscritto del XVIII secolo), «Circolare sopra le feste da ballo che si fanno in campagna»(20 marzo 1789 - documento a stampa con una lettera manoscritta) - Ricevuta per la paga di un musicista (1845), Sonetto «Alla nazione israelitica per aver insultato i seguaci di Cristo» (non datato, ma XIX secolo) - raccolta di 4 telegrammi su eleganti carte illustrate (inizio XX secolo). -
Lotto 870 Libello esoterico.
Non datato ma XVIII secolo.
Manoscritto cartaceo in-4° (mm 210x150 circa). Carte [20], bianche la prima e l'ultima. Vergato da un'unica settecentesca mano in inchiostri diversi, su carta dal bordo esterno volutamente irregolare. Con molti simboli disegnati nel testo e una Tavola dell'Ore planetarie overo ineguali de' giorni e delle notti a doppia pagina in fine. Protetto da brossura coeva. -
Lotto 871 Miscellanea di manoscritti di argomento storico.
XVIII secolo
Manoscritto a inchiostro nero. Pagine 718. Cartonatura antica. Dimensioni: 310x215 mm.
Bibliografia:
Il manoscritto è preceduto dall'indice che contiene: «1. Abiura, sentenza e morte del Sig. Jacinto Centini», «2. Istoria del Conte D'Arco», «3. Vita, costume e morte di Pier Maria de Medici, colla morte della infelice Rosina», «4. Morte della Sig.ra Caterina Canacci», «5. Caso seguito in Firenze l'anno 1548 con la morte di Paolo Bonagrazia ed altri» [...]. In totale circa 60 racconti. -
Lotto 872 Sermones in purificatione beatae mariae virginis...
Non datato ma XVIII secolo.
Manoscritto pergamenaceo in-8° (mm 186x135). Carte [44]. Testo in rosso e nero con alcuni pentagrammi musicali. Numerosi capilettera colorati in rosso e blu. Al principio 4 carte più moderne. Legatura coeva su assi di legno rivestita in pelle ornata da bel motivo floreale, lisa e con vistose abrasioni. SI AGGIUNGE: De purificatione beatae virginis Mariae... Non datato ma XVIII secolo. In-8° (mm 187x140). Carte [43]. Alcune gore d'acqua marginali e fogli di pergamena con mancanze marginali. Esemplare leggermente allentato. Legatura coeva su assi di legno ricoperte in pelle. Dorso e piatti lisi e con qualche abrasione. SI AGGIUNGE: Officium secularis... Non datato ma XVIII secolo. In-8° (mm 164x120). Carte [68]. Esemplare in buono stato di conservazione, leggermente allentato e brunito. Legatura coeva su assi di legno ricoperte in pelle con dorso liso a tre nervetti. Impressioni a freddo a riquadri e figure ai piatti. (3) -
Lotto 873 Erizzo Nicolò, Relazione del Cavalier Erizzo Ambasciatore di Venezia alla S.Sede ne' Due Pontificati d'Innocenzo XII e Clemente XI.
Venezia, 1702.
Manoscritto cartaceo in-4° (mm 268x200). carte 2 bianche, [46], [2] bianche. Ottimo stato di conservazione. Cartonato coevo.
Bibliografia:
Nicolò Erizzo (1655-1709) ricoprì vari incarichi pubblici a Venezia, Brescia, Vicenza e fu Ambasciatore della Repubblica a Roma dal 1697 al 1702. Successivamente fu Ambasciatore alla corte di Londra dal 1702 al 1706 e in Danimarca dal 1708. -
Lotto 874 2 monti fiorentini.
Datati 1727 e 1757.
Pergamena stampata con annotazioni e firme manoscritte (mm. 200x265). Stemmi medicei. 1 bollo ad inchiostro. Conservazione molto buona. (2) -
Lotto 875 Album amicorum di Conrad Pestalozzi Camerling.
Amsterdam, Den Haag, Haarlem, Rinteln, 1739-1781.
Manoscritto cartaceo e pergamenaceo in-8° oblungo (mm 178x105). Carte 3 bianche, [1] con lo stemma della famiglia Pestalozzi Camerling, 263 numerate a mano, [5] di indice. L'ordine delle dediche non è strettamente cronologico e la numerazione di alcune carte è stata corretta, ma l'opera presenta comunque una legatura del tempo. Manoscritto con centinaia di dediche e firme, stemmi acquarellati e talvolta con rialzi in oro, disegni e fregi. Ottima conservazione. Legatura coeva in piena pelle con elaborata cornice floreale impressa ai piatti e piccolo fregio centrale, decori floreali anche ai comparti del dorso a 3 nervi; piatto posteriore molto allentato e altre minime mende. Nota di possesso Sarah Heckford manoscritta al contropiatto anteriore.
Bibliografia:
Splendido album amicorum di Conrad Pestalozzi Camerling (nobile olandese autore di una Dissertatio juridica inauguralis de dotalitio ob abusum non tollendo) in cui sono raccolte le dediche a lui indirizzate dal 1739 al 1781 recanti gli indirizzi di Amsterdam, Den Haag, Haarlem, Leyden e Rinteln: nella seconda pagina si legge «Hic liber ingenius est consecratus amicis a quibus [...] quos mihi conjunxit favor et confidentia, virtus... Conradus Pestalozzi Camerling huius philotheca possess. Rintelii 1739». Oltre alle innumerevoli attestazioni di stima e di affetto da parte di amici ed esponenti della nobiltà olandese e non solo del tempo, questo liber amicorum è impreziosito da decine di stemmi finemente disegnati e in coloritura coeva, fra i quali quello della famiglia Washington accompagnato dalla dedica «l'amitié sincere: est recompensé, guêre. Haga 25.05.1766», e da molti disegni di bella fattura, alcuni firmati da rinomati artisti del tempo. A carta 18r Dirk Van der Aa (1731-1809) ha disegnato a penna e inchiostro, anche acquerellato, una graziosa scena di puttini con cornucopia adagiati in un soffice tappeto di nuvole, preceduta da una lunga dedica datata 1765 (c. 17v); a carta 152r Johan Van Gool (1685-1763) ha realizzato a penna e inchiostro acquarellato una scena con buoi datata 1745; Willem Joseph Laquy (1738-1798) ha disegnato una scena pastorale a carta 248v. Fra le curiosità si menzionano a carta 77 una graziosa raffigurazione a colori di 4 nobiluomini intenti nel gioco del biliardo; le maschere della Commedia dell'Arte a carta 95v, un grazioso disegno firmato Van Bergh (?) pudicamente censurato raffigurante un sacrificio di una giovane donna all'erma di Pan a carta 259r e un calligramma a carta 255v dove le frasi della dedica di Ottens e De Wilde dipingono un cane seduto. -
Lotto 876 Instruzione alli Commissari per ricevere l’informazioni e compilare validamente i processi delli miglioramenti delle dignità, comende, e membri del Sacro Ordine Gerosolimitano.
1745
Manoscritto cartaceo in-4° piccolo (mm 218x169). Carte [2] bianche, 25. Vergato da un'unica settecentesca mano in inchiostro bruno. Arrossature dovute alla carta del tempo ma buona copia in cartonato rustico coevo con titolo e data manoscritti sul piatto anteriore.
Bibliografia:
Alla prima parte, che si snoda in 8 interessantissimi capitoli, segue l'Instruzione per coloro che desiderano di far prova di nobiltà per essere ricevuti nel Sacro Ordine Geroso:no, articolata in 14 capitoli; l'ultimo tratta di aspetti economici connessi al Comun Tesoro e delle modalità di redigere i Cabrei delle proprietà dell'Ordine di Malta -
Lotto 877 Testo di medicina intitolato 'De Corpore Humano'.
Non datato, ma XVIII secolo.
Manoscritto a inchiostro nero. 57 pagine numerate. Testo in latino con alcune correzioni e cancellature. Brossura coeva un poco sciupata. Carte interne in buono stato. Dimensioni: 235x180 mm.
Bibliografia:
Il testo è suddiviso in capitoli, tra cui: De partibus abdominis, De thoracis partibus, De Febribus, De capite ecc. -
Lotto 878 Pergamena con intestazione 'Petrus Leopoldus I'.
Datata 1769.
Manoscritto su pergamena. Testo in latino. In cornice. Spago originale conservato con sigillo di S. Stefano. Molto ben conservato. Dimensioni della cornice: 460x560 mm. Dimensioni della pergamena: 190x310 mm. -
Lotto 879 Vargas Macciucca Michele, Dimostrazione dell'origine, causa, ed effetti di una pianta di corallo rosso [...]. Di un osso pietrificato. Di una pietra cavata dalle viscere del mapo di Monti Leucocci di Napoli [...]. E di un grillo ridotto scheletro dalla rugiada...
Napoli, 29 settembre 1776.
Manoscritto cartaceo in-4° (mm 265x203). Pagine 91, [1] con 5 graziosi acquerelli rilegati in fine. Testo in inchiostro bruno, rosso e dorato, ciascuna pagina incorniciata da una cornice di duplice filetto, nero e rosso. Legatura coeva in piena pergamena alle armi di Carlo III, con elaborata cornice floreale stampata in oro e ripassata in rosso e grande stemma dorato su pergamena applicato ai piatti. Un piccolo difetto alla cerniera anteriore ma buona conservazione.
Bibliografia:
Copia di presentazione per Carlo III di questa breve ma interessante raccolta di saggi di storia naturale scritti dal duca Michele de Vargas y Machucca, e dedicata al Borbone. L'opera - ad oggi inedita - si divide in quattro capitoli, denominati fenomeni, che trattano rispettivamente dei coralli, di un osso fossile, di un «pezzo di tufo con conchiglia marina di dentro rinvenuto nei monti Leucocei» e di un grillo cristallizzato dalla rugiada. Alla fine è riprodotta un'epistola indirizzata al Vargas da Crescenzo Morelli, suo maestro e allora docente di lingue orientali a Napoli, in cui si rammarica che l'opera non sia stata data alle stampe per modestia del suo Autore e si congratula con il suo discepolo per la bontà del lavoro. Molto bella la grafia, e i 5 graziosi acquerelli che illustrano i fenomeni osservati dal Vargas, prolifico autore di Storia antica e moderna e di Diritto. -
Lotto 880 Istituzioni del Gius. Canonico [...] / Istitutionum Imperalium [...].
1796-1797.
Manoscritto a inchiostro nero. 370 carte ca. non numerate. Legatura in mezza pergamena. Alcuni fori di tarlo al piede delle ultime carte non compromettono il testo. Dimensioni: 320x220 mm.
Bibliografia:
Testi in italiano e latino. Il volume contiene una prima parte relativa al diritto canonico e la seconda al diritto romano. -
Lotto 881 'Real provision por parte de la insinuada Dona Franzisca de Allende'.
Valladolid 1806.
Manoscritto a inchiostro nero con intestazione "Don Carlos por la gracia de Dios [...]". Alcuni bolli e timbro in ceralacca (ne è rimasta solo una traccia). Legatura in velluto rosso (un poco danneggiata). Carte ben conservate. Dimensioni: 305x210 mm. -
Lotto 882 Shelley Mary, Maurice, or the Fisher's Cot.
1820
Manoscritto cartaceo completo (mm 156/161x111), composto di due fascicoli di 39 pagine scritte fronte-retro e numerate in alto a sinistra da 1 a 39, rilegato con una carta più spessa di colore blu con le parole “alla signora Shelley” scritte all’interno della copertina (trattasi verosimilmente di carta recuperata da un pacco indirizzato a Mary Shelley). La pagina 39 finisce con il testo a fronte, mentre il retro rimane bianco. La fine del testo viene indicata con la dicitura “The End”. Il testo, in bella copia con pochissime correzioni, ha la dedica in cima alla prima pagina: “For Laurette from her friend Mrs. Shelley”; titolo indicato subito sotto, centrato: “Maurice / or the / Fisher’s cot / a tale”. Il testo è diviso in tre parti, indicate sempre all’inizio di una nuova pagina. La Part 1 comincia a p. 1, la Part Second a p. 14 e la Part Third a p. 24. Occasionali cancellature dell'autrice e alcune parole scritte a volte in sostituzione dei termini cancellati. Le pagine sono in ottime condizioni di conservazione. La grafia è chiara e lineare, le righe abbastanza fitte. La media è di 22-23 righe per pagine nelle prime quattro pagine, e di 27-28 righe nelle successive.
Bibliografia:
Novella per bambini (l'unica finora conosciuta della Shelley), scritta nell’agosto del 1820, per farne dono a Lauretta Tighe, figlia di George Tighe e di Lady Mountcashell (Margaret Jane King 1772-1835), in occasione del suo undicesimo compleanno. Nel diario della Shelley è infatti riportata la nota: "Thursday 10–Write a story for Laurette–Walk on the mountain–Le Buche delle Fate–The weather is warm & delightful" (Mary Shelley, The Journals of Mary Shelley, 1814–44, Eds. Paula R. Feldman and Diana Scott-Kilvert, Baltimore: Johns Hopkins University Press (1995), note 3, p. 328.) La Shelley si rivolse al padre, il filosofo William Godwin, per fargli pubblicare il manoscritto nella casa editrice che lui dirigeva, la Juvenile Library, ma il racconto però non fu mai pubblicato, perché ritenuto troppo corto e con troppi riferimenti autobiografici familiari. Il legame affettivo tra Mary Shelley e Lauretta Tighe ha le sue radici nel precedente rapporto tra la madre di Mary Shelley, la celebre filosofa e scrittrice britannica Mary Wollstoncraft e la giovane Margaret King della quale fu l'istitutrice ed educatrice per diversi anni. Dopo un suo matrimonio infelice, con il quale Margaret King prese il titolo di Lady Mountcashell e a seguito di burrascose vicende familiari, la King si trasferì in Italia con il nuovo compagno George William Tighe (sotto le mentite spoglie di Mrs Mason) dal quale ebbe due figlie, Lauretta e Nerina. In Italia, nel 1819, la King accolse i giovani coniugi Mary e Percy Shelley anch'essi in fuga dall'Inghilterra offrendo loro protezione e condividendo le stesse vicissitudini familiari. Ritenuto disperso per oltre un secolo e mezzo, nel 1997 il prezioso manoscritto venne ritrovato fortuitamente tra le carte degli eredi di Nerina Tighe che l'hanno accuratamente conservato fino ai giorni d'oggi ed eccezionalmente proposto alla vendita con l'auspicio di una destinazione pubblica. La più importante biografa di Mary Shelley, Claire Tomalin, con l'ausilio della studiosa Nora Crook e di Catherine Payling, direttrice del Museo Keats Shelley di Roma ne hanno attestato l'autenticità argomentandola ampiamente anche nell'introduzione dell'edizione a stampa del 1998. Il manoscritto è stato dichiarato di notevole interesse storico culturale dalla Soprintendenza archivistica per la Toscana -
Lotto 883 Duchi di Bagnara - Notizie storiche.
Non datato, ma inizio XIX secolo.
Manoscritto a inchiostro nero. Pagine 498. Legatura in pelle (con segni del tempo e staccata dai fascicoli non più legati tra loro). Carte in ottimo stato. Dimensioni: 495x360 mm.
Bibliografia:
Il manoscritto comprende molte notizie: "Discendenza dei Duchi di Bagnara", acquisti di feudi, eredità, conti economici e "Fondazione delle Commende Gerosolomitane". -
Lotto 884 Insieme di 8 documenti a stampa relativi alla città di Pisa.
Prima metà del XIX secolo
Raccolta di locandine e plaquette. Buono stato. Dimensioni varie. (8)
Bibliografia:
Comprende: "Istoria delle variazioni e peripezie accadute nell'Università di Pisa dal dì 28 novembre 1800 fino al 27 giugno 1801" (esemplare a fogli chiusi e non rilegato, così come è uscito dalla tipografia) - "Regolamento generale per gli esami ed atti pubblici necessarj all'acquisto dei gradi nelle diverse facoltà dell'Accademia Imperiale di Pisa" 1811 - "Regolamento per l'amministrazione e la polizia dei fiumi fossi e canali della provincia pisana" 1815 (26 pp., brossura dell'epoca) - 1 avviso del teatro di Pisa (1833 - 2 locandine del Teatro di Pisa (1832-1833) - Sonetto stampato in occasione della venuta a Pisa del Granduca Leopoldo II (1849) - "Locandina per corsa di cavalli di prima forza" (1845). -
Lotto 885 Raccolta di 56 lezioni di medicina.
Non datato, ma prima metà del XIX secolo.
Manoscritto a inchiostro nero. Pagine 959 (cui seguono 6 di indice). Testo in italiano. Legatura in mezza pergamena. Dimensioni: 320x220 mm.
Bibliografia:
Tra gli argomenti: "Diatesi di controstimolo", "Asfissia", "Degli avvelenamenti da controstimolo prodotti da funghi, [...] vipera", "Degli avvelenamenti [...] prodotti da sostanze provenienti dal regno minerale [...] ossido di arsenico [...] colica saturnina o dei pittori", "Febbre periodica intermittente", "Histeria", "Della vertigine", "Epilessia", "Del tetano", "Apoplessia e paralisi", "Cardiologia, "Colica o nevralgia", "Angina pectoris", "Vomito", "Diarrea", "Colera", "Diabete", "Malattie d'irritazione", "Calcoli e vermini", "Pellagra" ecc. -
Lotto 886 Benincasa Rutilio, Arte Gabalistica pel Lotto / di Rutilio Benincasa.
Prima metà del XIX secolo.
Manoscritto a inchiostro nero. 9 carte non numerate, cui seguono varie carte bianche. Con vari conti matematici. Brossura dell'epoca. Dimensioni: 270x220 mm.
Bibliografia:
Il testo riporta alcune regole del Lotto redatte dal Benincasa: «Istruzioni straordinarie Metaforiche a capacità umana per li numeri del Lotto», «Vero modo di cavare per ordine li futuri estraendi [...]», «Arte gabalistica di Rosilio». -
Lotto 887 Diploma di nobiltà.
Datato 15 febbraio 1838
Manoscritto su pergamena con firma autografa di Leopoldo II, granduca di Toscana. Fregio miniato. Spago originale conservato. In cornice. Molto ben conservato. Dimensioni: 480x650 mm. -
Lotto 888 Ricettario veneto.
Area veneta, 1850 ca.
Manoscritto cartaceo in-4° (mm 230x175). Carte [42], le ultime tre carte di indici. Testo vergato da un'unica mano in inchiostro bruno. Buono lo stato di conservazione. Cartoncino coevo con alcune scribacchiature.
Bibliografia:
Ricettario ad uso familiare di una cuoca certamente esperta: da Aggiughe a Zuppe, passando per confetture, carni, verdure, arrosti, dolci. Delle 300 ricette qui trascritte, alcune sono tipicamente di area veneta. -
Lotto 889 Orsi Roberto da Rimini, Assedio / di / Città di Castello / 1474.
XIX secolo.
Manoscritto a inchiostro nero. 114 pagine non numerate. Senza legatura. Trascrizione dell'inizio del XIX secolo. Dimensioni: 265x193 mm.
Bibliografia:
A p. 3 la dedica dell'Autore: «A Roberto Malatesta / Roberto Orsi da Rimini / dell'Assedio dei Castellani». Orsi nel 1474 ricopriva la carica di Podestà di Città di Castello. L'opera è suddivisa in 59 capitoli, ognuno con un titolo proprio. -
Lotto 890 Album con 123 vedute d'Italia.
1830 ca.
Album in-folio oblungo (mm 400x230). Carte [47] su cui sono applicate complessivamente 123 incisioni di dimensioni varie con vedute delle principali città d'Arte italiane. Bella legatura novecentesca in marocchino verde con elaborate decorazioni impresse sia in oro che a secco ai piatti e al dorso, qualche minore restauro.
Bibliografia:
Bell'album certamente assemblato in occasione di un Grand Tour: vi sono raccolte vedute di Milano, Venezia, Firenze, Roma e dintorni, Pisa, Napoli e Pompei e 17 scene di genere. -
Lotto 891 Description des beautés de Genes et de ses environs ornée de differentes vues, de taille douce, et de la carte topographique de la ville.
A Genes: chez Yves Gravier, 1781.
In-8° (mm 175x110). Pagine [2], 142, [2] con 19 (di 20) tavole di vedute, piante e carte geografiche di cui la maggior parte ripiegate. Manca la veduta del Palazzo Doria-Pamphili. Buon esemplare, purtroppo scompleto di una tavola e con uno strappo ben riparato alla grande mappa di Genova. Legatura moderna in mezza pelle con titoli dorati al dorso.