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Lotto 1060 Alighieri Dante, La Divina Commedia di Dante Alighieri manoscritta da Boccaccio.
Roveta [i. e. Rovetta]: negli occhi santi di Bice, 1820.
3 volumi in-4° (mm 245x170). Pagine XXXI, [1], 206, [2]; [3], 212-410, [2]; [3], 416-612, [8]. Opera in barbe e parzialmente intonsa, con lievi arrossature, ma in buono stato di conservazione. Brossura originale violacea, scolorita e con macchie. Titoli in nero ai dorsi un poco lisi. (3) -
Lotto 1061 Alighieri Dante, La Divina Commedia [...] col comento del P. Baldassarre Lombardi [...]. Volume I (-V).
In Padova: dalla tipografia della Minerva, 1822.
5 volumi in-8° (mm 214x138). Pagine XXXIV, [2], 747, [1]; [4], 799, [1]; [4], 845, [1]; [8], 430, [2]; XII, 574, [2]. Con 1 ritratto di Dante nel V volume e 3 tavole incise in rame fuori testo raffiguranti Inferno, Purgatorio e Paradiso. Leggere fioriture sparse, alcune brachette a poche pagine del primo volume, qualche lieve alone di umidità e uno strappetto marginale alla tavola dell'Inferno. Legatura coeva in mezza pelle con punte e piatti marmorizzati, titoli dorati su tasselli ai dorsi, un poco allentata alle cerniere. Ex-libris Biblioteca Caproni. (5)
Bibliografia:
Mambelli 132: «Bella e correttissima edizione, con note di vari, assai lodata e giudicata da molti la migliore tra quelle pubblicate dal principio del secolo». -
Lotto 1062 Alighieri Dante, La Commedia [...] illustrata da Ugo Foscolo [...]. Tomo primo (-tutto il pubblicato).
Londra: Guglielmo Pickering, 1825.
In-8° (mm 183x115). Pagine XXXI, [1], 435, [1]. Buona copia con lievi arrossature al frontespizio e all'ultima carta. Legatura coeva in mezza pelle con punte e piatti in carta marmorizzata, titoli impressi in oro al dorso. Minime mende.
Bibliografia:
Edizione originale quasi introvabile di cui si conservano solo 3 copie nelle biblioteche italiane: in più, gli esemplari dell'edizione che come il nostro recano le tre carte cassate dall'editore, poiché mai posti in commercio, sono considerati una vera rarità bibliografica (Acchiappati 123); le tre carte di cui prima - qui presenti - sono il frontespizio generale (a cui ne segue un secondo con il titolo Discorso sul testo e sulle opinioni diverse prevalenti intorno alla storia e alla emendazione critica della Commedia...), l'occhietto e il prospetto dell'opera. «Questo tomo primo [...] fu in realtà l'unico a vedere la luce in causa di difficoltà insorte che condussero ad una protratta diatriba con l'editore»; essendo già stato stampato quando era divenuta ormai chiara al Pickering l'impossibilità di continuare la collaborazione con Foscolo per questa sfortunata collana, «per evitare di pubblicizzare l'insuccesso dell'iniziativa, l'editore fu costretto a privare il volume delle tre carte iniziali recanti l'occhietto, il frontespizio generale dell'opera e il prospetto dell'edizione e pose in commercio il Discorso sul testo di Dante come opera a sé» (Acchiappati 123). Si vedano anche Brunet II, 19; De Batines 162; Lowndes I, 589; Mazzolà 51; Ottolini 355. -
Lotto 1063 Alighieri Dante, La Divina Commedia.
Firenze: G. Barbèra, 1898.
In-32° (mm 60x45). Pagine VII, [3], 455. Ritratto dell'Autore in antiporta. Esemplare in ottimo stato di conservazione con tagli in rosso. Legatura editoriale in pelle ornata ai piatti e al dorso con fregi e titoli in oro.
Bibliografia:
Edizione particolare dell'Opera di Dante chiamata "Vade Mecum"; intento degli stampatori non era quello di realizzare la più piccola edizione in circolazione, bensì quello di creare il «più piccolo Dante leggibile ad occhio nudo. [...] Quando non ci fossimo imposti l'obbligo di ottenere una assoluta leggibilità, si sarebbe potuto impicciolire il testo fino a raggiungere le dimensioni di un francobollo». -
Lotto 1064 Alighieri Dante, Dalì Salvador, La Divina commedia. Illustrazione di Dalì.
Verona: Salani, Stamperia Valdonega, 1963-1964.
6 tomi in 3 volumi in-folio (mm 340x260). Pagine 158, [4]; [10], 173-326, [4] con 34 tavole a colori fuori testo numerate 1-33. 162, [6]; [8], 173-328, [2] con 33 tavole a colori fuori testo numerate 1-33. 163, [3]; [10], 173-320, [2] con 33 tavole a colori fuori testo numerate 1-33. Con nel complesso 100 tavole a colori di Dalì fuori testo, a fogli sciolti. Ciascuna parte con proprio frontespizio, frontespizi e titoli stampati a due colori, rispettivamente rosso per i due tomi dell'Inferno, viola per il Purgatorio e blu per il Paradiso. Ottima conservazione tranne che per un piccolo strappo senza perdite alla tavola XIX dell'Inferno. Esemplare n. 971, uno dei 2900 numerati su una tiratura complessiva di 3044 copie. Splendida legatura editoriale in pelle con piatti anteriori in bronzo decorato a sbalzo con tre diverse illustrazioni allegoriche, titoli impressi in oro ai dorsi a 5 nervi. Entro cofanetti in pelle, lisi e con difetti. (3)
Bibliografia:
Celeberrima edizione della Commedia illustrata da Dalì. Mardersteig 133. -
Lotto 1065 Amico Giovanni, L'Architetto prattico, in cui con faciltà si danno le regole per apprendere l'architettura civile [...]. Libro primo (-libro secondo parte terza).
In Palermo: nella stamperia di Gio: Battista Aiccardo, 1726-1750.
3 tomi in 2 volumi in-folio piccolo (mm 275x190). Pagine [20], 185, [45] più 1 antiporta allegorica e 28 tavole calcografiche (di 30, mancano i ritratti di San Gioacchino e di Portocarrero) fuori testo, di cui 7 ripiegate, incluso un ritratto dell'Autore. XII, 159, [1] con 20 tavole incise in rame fuori testo di cui 17 ripiegate; 41 tavole calcografiche ripiegate numerate 1-39. Con nel complesso 90 tavole fuori testo e 165 figure, incluse le moltissime incise in rame nel testo. Esemplare con arrossature sparse, antiporta controfondata e con piccola mancanza di carta nel margine interno tuttavia senza perdita di inciso, due tavole del primo volume ripiegate con mancanze restaurate nel margine esterno che interessano l'inciso, forellino di tarlo nel primo volume da p. 73 a p. 176, che interessa sia il testo che le tavole. Legatura coeva in mezza pergamena con punte, titoli manoscritti al dorso. Difetti. Etichetta della Libreria Mediolanum ai contropiatti. (2)
Bibliografia:
Prima edizione, estremamente rara se come la nostra copia completa delle 3 parti e in legatura omogenea. La seconda e terza parte - costituita quest'ultima interamente da tavole calcografiche e considerata da alcuni repertori come parte del secondo libro - vennero pubblicate a 24 anni di distanza e quasi sempre mancano agli esemplari in commercio. Le bibliografie non concordano neanche sul numero effettivo delle figure, che nella nostra copia sono nel complesso 165 (Moncada lo Giudice indica invece 143); mancano 2 ritratti nel primo volume. Brunet I, 231: «Cet ouvrage comme les deux derniers vol. n'ont paru que 25 ans après le premier, on le trouve rarement complet»; Cicognara 1398; Comolli IV, 222; D'Ayala 83; Mira I, 35; Moncada lo Giudice 71: «Bellissime alcune incisioni del Gramignani [...]. In fine dopo l'indice generale 41 tavole e tra queste le ultime, bellissime, ritraggono i monumenti e le opere realizzate dall’Amico (ultima la colonna dell’Immacolata a P.zza San Domenico in Palermo)»; Riccardi I, 30. -
Lotto 1066 Anacreon, Anakreontos Teiou Mele Anacreontis Teii Odaria praefixo commentario...
Parmae: ex regio typographeio, 1785.
In-4° (mm 305x225). Pagine [6], 100, XCIV. Esemplare in barbe in ottimo stato di conservazione con minime macchie marginali. Il presente esemplare risulta legato in maniera difforme rispetto a quello censito da SBN, ma non si rilevano mancanze. Legatura in mezza pergamena rigida con piatti ricoperti da carta decorata. Dorso a quattro nervi con tassello con titoli dorati. Buona copia. -
Lotto 1067 Andersen Hans Christian, Images de la lune.
Paris: Vox, 1942.
In-folio (mm 332x232). Pagine 152, [8]. Esemplare numero 598 su una tiratura complessiva di 995. Copia a fogli sciolti con 30 acqueforti a piena pagina nel testo incise da Alexandre Alexeieff. Lieve arrossatura ad alcune carte. Brossura originale di color rosa con titolo oro e blu al piatto anteriore. Custodia in cartone rigido e titoli dorati al dorso. Alcune macchie e gore d'acqua alla custodia. -
Lotto 1068 Angeli Pietro, Poemata omnia, diligenter ab ipso recognita...
Romae: ex typographia Francisci Zannetti, 1585.
2 parti in 1 volume in-4° (mm 238x170). Pagine [14], 124 [i.e. 424] con 1 tavola allegorica incisa in rame fuori testo da Aliprando Caprioli; [16], 179, [1]. Due grandi vignette calcografiche ai frontespizi. Esemplare stampato su carta forte, con un'ampia ma lieve gora d'acqua nel margine esterno delle carte, più evidente in circa 20 fogli centrali, ma nel complesso buono. Legatura coeva in piena pergamena con titoli manoscritti al dorso con unghiature; punte e parte del dorso ricostruiti in pergamena moderna e sguardie rinnovate.
Bibliografia:
Ceresoli 50: «È l'edizione più bella e completa del Bargeo». -
Lotto 1069 Antonini Carlo, Manuale di varj ornamenti tratti dalle fabbriche, e frammenti antichi per uso, e commodo de' scultori, pittori, architetti, scarpellini [...]. Volume primo (-quarto).
Roma: per il Casaletti dalle stampe del Barbiellini alla Minerva, 1777.
4 volumi in 2 tomi di diverso formato (in-4° mm 255x205 e in-folio mm 326x220). Pagine VII, [1] con 50 tavole calcografiche; VI con 50 tavole calcografiche; X con 65 tavole calcografiche; VIII con 30 tavole calcografiche. Quattro frontespizi con altrettanti antiporta incisi in rame. Il quarto volume comprende anche una parte dedicata agli orologi solari con ulteriori 18 incisioni. Alcune bruniture sparse, ma esemplari in ottimo stato con legatura ottocentesca in mezza pergamena un poco lisa e con dorsi parzialmente staccati. (2) -
Lotto 1070 Arconati Lamberti Giovanni Girolamo, La chiave del gabinetto del cavagliere Gioseppe Francesco Borri milanese...
In Colonia [ma Ginevra]: appo Pietro del Martello, 1681.
1 volume (di 2?) in-12° (mm 136x45). Pagine [24], 382, [2]. Marca dello stampatore al frontespizio. Esemplare con le usuali bruniture e fioriture dovute alla carta del tempo. Legatura coeva in piena pergamena con titoli impressi in oro su falso tassello al dorso, sguardie rinnovate.
Bibliografia:
Pubblicato a Ginevra, con il luogo falso di Colonia, questo volume contenente una raccolta di dieci lettere scientifiche porta nel titolo il nome di Giuseppe Francesco Borri, ma trattarsi in realtà di un falso costruito su traduzioni di testi di altri autori dovuto a Girolamo Arconati Lamberti. Piuttosto raro, manca a Caillet, Duveen e Guaita. La seconda parte con titolo Istruzioni politiche... e i medesimi dati editoriali è considerata da alcuni repertori come opera a sé stante; Bibliotheca Hermetica 49 censisce un esemplare composto dalla sola prima parte; Piantanida 348 censisce la seconda parte definendola «raro supplemento, sconosciuto alle bibl.»; Vinci-Verginelli 59. -
Lotto 1071 Aretino Pietro, La prima (-seconda) parte de ragionamenti [...] divisa in tre giornate...
1584 (Al colophon:) Stampata, con buona licenza (toltami) nella nobil citta di Bengodi [...] il viggesimo primo d'ottobre 1584 [ma 1650 ca.].
3 parti in 2 volumi in-8° (mm 157x100). Pagine [12], 198; 2 bianche, [6], 339, [1]. SEGUE: Commento di Ser Agresto da Ficaruolo, sopra la prima ficata del Padre Siceo. Con la diceria de nasi. Pagine 118, 2 bianche. Ritratto dell'Autore inciso in legno al frontespizio, capilettera xilografici. Ottima copia, con qualche brunitura sparsa.. Legatura settecentesca in vitello marmorizzato con triplice filetto impresso in oro ai piatti e titoli dorati su tasselli ai dorsi. Mimime mende. Tassello della Libreria Dallai di Genova ai contropiatti posteriori. SI AGGIUNGE: Mazzucchelli Giammaria, La vita di pietro Aretino. In Padova: Appresso Giuseppe Comino, 1741. In-8° (mm 183x130). Pagine [16], 303, [1]. Ritratto dell'autore inciso in rame fuori testo e 6 tavole calcografiche numerate di medaglie in fine. Margine inferiore del frontespizio ricostruito altrimenti ottima copia nelle sue barbe e in cartonato rustico coevo con titoli manoscritti al dorso. Nota di possesso manoscritta del Marchese Giuseppe Bourbon del Monte al frontespizio. (3)
Bibliografia:
I OPERA: Contraffazione seicentesca assai rara di questo classico della letteratura erotica, dove ai ragionamenti licenziosi è unito il Dialogo di Zoppino e il commento di Annibal Caro a La ficheide di Francesco Maria Molza. La contraffazione riproduce una delle 4 edizioni stampate nel 1584 con il falso luogo di stampa di Bengodi, e più precisamente quella descritta da Graesse I, 190 sotto la lettera α, ma come avverte Graesse si distingue dal titolo dell'indice al verso del frontespizio generale su tre linee invece di due e dalla mancanza dell'errore di stampa nel titolo della terza parte. Cfr. Parenti 35: «L'errore Agretso per Agresto, consente di distinguere questa edizione da una contraffazione fatta nel 1649, la quale ha, peraltro, in fine della seconda parte, la sottoscrizione: MeDICata reLabor che comprende il cronogramma rivelatore della vera data di stampa».