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Lotto 976 Corneille [pseud. di Guillaume Cornelis Beverloo], Tragedie [...] tradotte in versi italiani con l'Originale a fronte divise in quattro tomi. Tomo primo (-quarto).
In Venetia: Appresso Giuseppe Bertella, 1747-48.
4 parti in 1 volume in-4° grande (mm 275x190). Pagine [4] (di 16), 288; 302, senza l'ultima carta bianca; 318, senza la carta bianca finale; [2], 344. Con una bella antiporta allegorica incisa in rame. Ciascuna parte con proprio frontespizio, ognuno adorno della medesima vignetta calcografica, con una testatina e un capolettera finemente incisi in rame. Esemplare scompleto del ritratto di Vittorio Amedeo e di 6 carte di testo iniziali contenenti la Dedica e Prefazione, oltre che di due carte bianche finali, per il resto internamente in ottimo stato di conservazione. Legatura coeva in mezza pelle con piatti rivestiti in carta marmorizzata e titoli impressi in oro al dorso. Lacune restaurate al dorso, spellature e difetti alle cerniere e alle cuffie.
Bibliografia:
Prima edizione italiana nella traduzione di Giuseppe Baretti. Cfr. Morazzoni 223. -
Lotto 977 Cortese Giulio Cesare, Opere [...] in lingua Napoletana, in questa XV impressione purgate con somma accuratezza da infiniti errori...
Napoli: Per Novello De Bonis, 1666.
6 parti in 1 volume in-12° (mm 135x70). Pagine [12] (la prima carta bianca), 96; 130, [2]; 96 ; 71; 84; 72. Con nel complesso 7 frontespizi, uno generale e uno per ciascuna parte, ciascuno bordato da cornice tipografica. Fregi e finalini xilografici nel testo. Esemplare con lievi bruniture uniformi, solo in alcune carte più intense, e un po' allentato internamente ma buona copia. Legatura coeva in pergamena con titoli manoscritti al dorso; qualche forellino di tarlo e altre minime mende.
Bibliografia:
Rara raccolta di 6 fra poemi, favole e commedie del Cortese: Micco Passaro nnammorato poema eroico, La rosa favola, La Vaiasseide poema, Li travagliuse ammure de Ciullo e Perna, Viaggio di Parnaso poema, Lo cerriglio ncantato poema eroico. Piantanida 3049: «È questa la più importante raccolta dell'A.; se ne era stamp. un'altra nel 1621 (rarissima), comprendente le stesse opere escluso Lo cerriglio». La rosa, unica composizione teatrale del volume, è «une des meilleures pièces de ce genre qu'ait produites l'Italie» (Brunet II, 313) poiché come si legge nell'Encicl. dello Spett. 1533 egli ha qui saputo meglio di ogni altro rappresentare i caratteri contadineschi, i loro costumi e le loro passioni; si veda Clubb 315; Regenstein 185; manca ad Allacci, mentre Cairo-Quilici annovera altre edizioni. -
Lotto 978 Costantini Angelo, La vie de Scaramouche.
A Paris: chez Claude Barbin, 1696.
In-12° (mm 130x73). Pagine 107, [5]. Ritratto di Scaramouche inciso in rame da Jacob Harrewijn in antiporta. Piccolo strappetto al frontespizio ma buona copia. Legatura ottocentesca in mezzo marocchino rosso con piatti marmorizzati. SI AGGIUNGE: Lemonnier Pierre-René, Le cadi dupé, opéra-comique en un acte [...] Représentée pour la première fois sur le Théâtre de l'Opera-comique de la foire S. Germain, le 4 février 1761. A Paris: Chez Duchesne, 1761. In-8° (mm 184X120). Pagine 50, [6] di catalogo, con l'elenco delle commedie disponibili presso la libreria. Le pagine da 43 a 50 sono di musica. SI AGGIUNGE: Philidor François-André Danican, Le Bucheron ou les trois souhaits. Comédie en un Acte, mêlée d'Ariettes. Représentée pour la première fois par les Comèdiens Italiens [...], le Lundi 28 Février 1763. A Paris: Chez Claude Herissant, 1763. In-8° (mm 182x120). Pagine [6], 65, [1] con 5 pagine incise in rame di musica. Ampia ma lieve gora d'acqua. Cartonato coevo rivestito in carta marmorizzata. (3)
Bibliografia:
I OPERA: Rara seconda edizione della vita e delle avventure dello Scaramouche Fiorilli (I ed. 1695), unica opera di Angelo Costantini detto Mezétin. Costantini negli anni in cui recitava al fianco dell'Arlecchino Biancolelli nella Troupe italienne a Parigi diede vita a una nuova maschera di Zanni - Mezzettino - che riscosse molto successo presso i contemporanei tanto da venir raffigurata in molti quadri del Watteau. Cfr. Soleinne V, 753-754; Rasi I, 711-720. Manca ad Allacci; Cairo-Quilici; Clubb; Piantanida. III OPERA: Soleinne 3231. In fine vi sono 5 pagine calcografiche con la musica di un'aria e di un vaudeville. -
Lotto 979 Delia Francesco, Leonardo Raimondo de, Copia di lettra scritta all'eccell. Giuseppe Crimau e Corbera [...] dall'illustrissimo Senato della [...] città di Messina [...]. In occasione delle feste celebrate in detta città per le reali nozze di Carlo Borbone [...] e di Maria Amalia di Walburga.
In Messina: per Michele Chiaramonte, & Amico, s.d. [ma 1739].
In-folio (mm 250x180). Pagine 38 con 6 tavole più volte ripiegate fuori testo incise da Delia, Rombi, Raimondo de Leonardo e Gaetani. Un forellino a una carta, il margine di un'altra riparato e una scritta a penna al verso di una tavola ma buona copia con le incisioni nitide e in fresca inchiostratura, in cartonato antico recentemente rimontato e con le sguardie rinnovate.
Bibliografia:
Prima rarissima edizione. Mira II, 124; Moncada lo Giudice 1569: «Eccezionalmente raro libro di feste stampato in Messina nel 1739 in occasione delle nozze di Carlo III di Borbone Re delle Due Sicilie con Maria Amalia di Sassonia, dedicato dal Senato a Don Giuseppe Grimau [...]. Illustrato da 6 bellissime tavole» che rappresentano rispettivamente il prospetto della Macchina eretta dal clero secolare in piazza del Duomo, la Macchina eretta nella piazza di San Giovanni Gerosolomitano dal clero regolare, la Piramide d'Argentaria eretta dagli orafi, la Fontana di vino ordinata dai mercanti di vino, il Prospetto dell'Anfiteatro eretto dalla mercatura e il prospetto della Galleria eretta dal Senato. Moncada ipotizza che l'Autore possa essere Francesco Natoli Principe di Sperlinga, il cui nome si ottiene anagrammando la firma a pagina 27 (Fronito Laccense). -
Lotto 980 Duranti Durante, Virginia Tragedia.
(Al colophon:) In Brescia: dalle stampe di Giammaria Rizzardi, 1768.
In-4° (mm 230x170). Pagine [6], VIII, 110, [2]. Con un'antiporta figurata, un frontespizio inciso e un ritratto del Duca di Savoia calcografici. Con un capolettera illustrato, una testatina con stemma ducale e cinque piccole vignette poste a mo' di finalini. Splendido esemplare in carta forte e nelle sue barbe, in cartonato coevo alla rustica muto. SI AGGIUNGE: Scelta di rare, e celebri tragedie, cioè Il Cresfonte del Liviera. L'Orbecche del Giraldi. L'Antigona dell'Alamanni. L'Evandro del Bracciolini. Colle introduzioni a cadauna. S.l. [ma Venezia]: Dalla Società Albriziana, l'anno VIII (1731). In-8° (mm 185x125). Pagine [8] (inclusa la carta bianca), 16, 342, [2]. Con 1 tavola fuori testo con medaglione con il ritratto del Dedicatario e marca dello stampatore al frontespizio incisi in rame. Ottimo esemplare in barbe e in cartonato coevo con titoli manoscritti al dorso. Timbro di biblioteca privata al foglio di guardia. (2)
Bibliografia:
I OPERA: Edizione originale e unica, adorna dei rami di Domenico Cagnoni. Cfr. Cairo-Quilici 4269; Soleinne 4553. II OPERA: Ristampa delle edizioni originali. Per le 4 tragedie qui raccolte si veda Cairo-Quilici 1157, 2934, 380, 1637. Nella nostra copia, tra la dedica al Cardinale Durini e l’inizio della prima commedia, si trovano inserite 16 pagine numerate relative alla costituzione nel 1731 della Colonia Fermana della Società Albriziana, con notizie relative ai soci fondatori. -
Lotto 981 Ekaterina II - Zarina di Russia, Théâtre de l'Hermitage de Catherine II, impératrice de Russie, composé par cette princesse, par plusieurs personnes de sa société intime, et par quelques ministres etrangers...
A Paris: chez Buisson [poi chez Gide], an 7 de la république.
2 volumi in-8° (mm 196x118). Pagine [4], 428; [4], 432 con 1 ritratto di Caterina II in antiporta inciso in rame da Tardieu. Qualche lieve fioritura sparsa ma buona copia. Legatura coeva in vitello marmorizzato con titoli dorati su tasselli al dorso decorato in oro; lievi danni alle estremità dei dorsi e ad alcuni angoli. (2)
Bibliografia:
Prima edizione francese di questa raccolta di 19 commedie - in larga parte in forma di proverbi - edita da Jean Henri Castéra, opera di Caterina II e del suo entourage. Le pièces teatrali, come indicato nel titolo, furono rappresentate da «acteurs français sur le théâtre particulier de l’Impératrice, appelé l’Hermitage, devant cette princesse et sa société intime, à la fin de 1787 et dans l’hiver de 1788». Cfr. Barbier IV, 688-689; Graesse II, 80. -
Lotto 982 Fenaroli Lodovico, Il Sergio comedia nuova, et piacevole, pur hora posta in luce.
In Venetia: appresso Francesco Ziletti, 1584.
In-8° (mm 148x95). Carte 72. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio. Minime mende. Legatura ottocentesca in mezza pelle con piatti in carta marmorizzata e titoli impressi in oro al dorso. Note di possesso e timbro di collezione privata al frontespizio.
Bibliografia:
Seconda edizione dell'unica opera conosciuta di Ludovico Fenaroli o Fenarolo, bresciano per alcuni, per altri veronese. Una delle ultime pièce della stagione plurilinguistica del Teatro veneto, questa commedia amorosa in cinque atti in prosa mischia dialetti e lingue diverse al fine del realismo. Cfr. Adams F-226; Allacci 714; Clubb 418; Soleinne 4787, 4790 (in nota). -
Lotto 983 Francucci Scipione, Il Belisario Tragedia.
In Messina: presso Gio. Francesco Bianco ad inst. di Giuseppe Matarozzi, 1622.
In-8° (mm 145x100). Pagine [16], 208. Vignetta xilografica al frontespizio, capilettera e fregi incisi in legno nel testo. Esemplare rifilato, con fioriture sparse e una gora d'acqua marginale nella seconda parte del volume, con un forellino di tarlo marginale a circa 20 carte e con una piccola mancanza a carta D1 che lede seppur di poco il testo. Legatura settecentesca in piena pergamena con titoli stampati in oro su falso tassello al dorso.
Bibliografia:
Seconda rara edizione di questa tragedia in cinque atti in versi, derivata dal Torrismondo del Tasso, unico dramma noto del Francucci; dell'Autore, la cui opera più nota è il poema La caccia etrusca, poco si conosce. Cfr. Allacci 141; Annali dei tipografi messinesi del ‘600, 119; Cairo-Quilici 618; Regenstein 261; Salvioli 506; manca a Piantanida. -
Lotto 984 Gasbarrino Francesco, L'Atriana incognita amante. Comedia.
In Chieti: per Ottavio Terzani e Bortolo Pavese compagni, 1627.
In-8° (mm 145x100). Pagine 136. Cornice a motivi fogliati al frontespizio, ornamenti tipografici e una piccola illustrazione nel testo, tutto xilografico. Leggermente arrossato. Legatura moderna in mezza pergamena.
Bibliografia:
Unica rarissima edizione di questa tipografia chietina, manca a SBN. Commedia in prosa in 5 atti con intermedi, nella quale alcuni personaggi parlano in dialetto abruzzese. Allacci 128; Salvioli 426; Soleinne 4645; non in Cairo-Quilici; Clubb, Piantanida e Regenstein. -
Lotto 985 Goldoni Carlo, Le Bourru Bienfaisant, comédie. En trois actes et en prose [...]; Dédiée à Madame Marie-Adelaïde de France...
A Paris: chez la Veuve Duchesne, 1771.
In-8° (mm 183x113). Pagine 72. Fregio al frontespizio e una testatina xilografici. Lievemente brunito e con fioriture sparse. Legatura moderna d'amatore in marocchino verde con cornice di duplice filetto dorato ai piatti e titoli impressi in oro al dorso. Nota di possesso Perrin al frontespizio, alcune correzioni al testo della medesima mano.
Bibliografia:
Rappresentata a Parigi nel 1771, questa commedia venne stampata nello stesso anno dalla Veuve Duchesne. La nostra copia appartiene a un'edizione apparsa lo stesso anno dell'originale, ed è al pari di quella assai rara: non se ne è trovata menzione in nessuno dei repertori consultati né altro esemplare censito. -
Lotto 986 Goldoni Carlo, Opere teatrali [...] con rami allusivi. Tomo Primo (-quadragesimoquarto).
Venezia: dalle stampe di Antonio Zatta e figli, 1788-1795.
47 volumi in-8° (mm 182x124). Completo dei 44 tomi delle Opere e dei 3 tomi delle Memorie del Sig. Carlo Goldoni. Esemplare scompleto del ritratto dell'Autore in antiporta del primo volume, come usuale, ma completo del ritratto all'inizio delle Memorie. Vignetta calcografica ai frontespizi, occhietto in principio di ogni tomo con il titolo generale dell'opera, con moltissime illustrazioni incise in rame poste a mo' di testatine da de Pian, Zuliani e altri su disegni di Novelli. Ottima copia a pieni margini. Legatura omogenea in mezza pelle e piatti marmorizzati, titoli impressi in oro al dorso. (47)
Bibliografia:
L'edizione Zatta costituisce la «massa più copiosa di cose Goldoniane, drammatiche stampate lui vivo [...] l'Autore, oltre ad accordare il proprio consenso, si era impegnato a fornire all'editore anche molti manoscritti inediti [...]. In capo ad ogni atto vi è un'altra piccola vignetta che richiama i punti più salienti di esso» (Parenti, 143). Cfr. Brunet II, 1650; Gamba 1954; Morazzoni 234. -
Lotto 987 Lemene Francesco (de), Dio, sonetti, ed inni [...]; con l'aggiunta d'altre poesie dello stesso.
In Milano: nella stamperia di Francesco Vigone, 1693.
In-8° (mm 155x85). Pagine 451, [1]. Piccolo fregio xilografico al frontespizio, ornamenti tipografici al testo incisi in legno. Fioriture sparse ma buona copia. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli manoscritti al dorso. Nota di possesso di antica mano al frontespizio.
Bibliografia:
Rara seconda edizione, sconosciuta ai principali repertori consultati; Piantanida 2477 cita l'edizione di Bologna del 1694 e, non conoscendo la nostra, la indica come seconda dopo la prima di Milano del 1684. Oltre al trattatello religioso in versi, ad alcuni oratori e dialoghi musicali e a madrigali e sonetti, questa raccolta contiene Il Narciso favola boschereccia rappresentata in musica nella città di Lodi e La Ninfa Apollo. Scherzo scenico per musica rappresentato in Roma.