Asta N. 23 - Libri & Grafica

Asta N. 23 - Libri & Grafica

lunedì 9 ottobre 2017 ore 15:00 (UTC +01:00)
Lotti dal 949 al 960 di 1433
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  • Wright George Newenham, The Rhine, Italy and Greece. In a series of...
    Lotto 952

    Wright George NewenhamThe Rhine, Italy and Greece. In a series of drawings from nature by Colonel Cockburn, Major Irton; Messrs. Bartlett, Leitch and Wolfensberger. With Historical and Legendary Descriptions.
    London: Fisher, Son & Co., [1841]

    2 parti in 1 volume in-4° (mm 268x207). Pagine 76; 90, [2] con 2 antiporte e 71 tavole fuori testo. Arrossature sparse, principalmente sulle tavole, talvolta più intense e qualche carta un po' brunita. Legatura coeva in mezza pelle verde con punte e piatti marmorizzati, con titoli e ricchi decori impressi in oro al dorso; minime mende. Ex-libris Bocquet applicato al contropiatto.

    Bibliografia:
    Bel libro di viaggi sulla Valle del Reno, l'Italia e la Grecia. Manca a Fossati-Bellani.

  • Wright George Newenham, The Chinese Empire illustrated: being a series...
    Lotto 953

    Wright George NewenhamThe Chinese Empire illustrated: being a series of views from original sketches, the scenery, architecture, social habits, &c..., by Thomas Allom.
    London: London Printing and Publishing, s.d. [1859?].

    2 tomi in 1 volume in-4° (mm 275x205). Pagine XII, [2], 5-184; 140, [2] con 162 (di 163) tavole incise in acciaio su disegni di Thomas Allom, inclusi 4 frontespizi illustrati, 2 antiporte e 3 mappe ripiegate incise da J. Rapking, in coloritura coeva. Esemplare scompleto di una tavola del primo tomo, con l'indice delle tavole del primo tomo e le ultime carte del secondo quasi del tutto slegate e fioriture sparse verso metà del volume. Legatura coeva in mezza pelle con punte e piatti in tela, molto lisa al dorso e nelle punte.

    Bibliografia:
    Cordier, Sinica I, 80-81 e Colas 88 censiscono entrambi l'edizione pubblicata da Fisher senza indicazione di data, che Cordier ritiene del 1843 circa dalla data nella prefazione e Colas del 1859-60.

  • Teatro comico fiorentino contenente XX delle più rare commedie citate da'...
    Lotto 954

    Teatro comico fiorentino contenente XX delle più rare commedie citate da' Sig. Accademici della Crusca. diviso in tomi sei. Tomo I (-VI).
    In Firenze [ma Venezia]: S.e., 1750.

    6 volumi in-8° (mm 192x135). Ciascuna parte e ciascuna commedia con proprio frontespizio, su tutti incisa in legno l'insegna dell'Accademia della Crusca. Ottimo esemplare nelle sue barbe e in cartonato coevo; trascurabili mende alle legature. (6)

    Bibliografia:
    Rara raccolta delle più celebri commedie in prosa e poesia del Rinascimento fiorentino, una delle quali è qui in prima edizione: L'arzigogolo del Lasca. I primi due tomi sono dedicati alle opere di Giovanni Maria Cecchi: (I tomo) La dote, La moglie, Gl'incantesimi, La stiava; (II tomo) I dissimili, L'assiuolo, Il servigiale. Il terzo e quarto tomo raccolgono le commedie di Anton Francesco Grazzini detto il Lasca: (III tomo) La Gelosia, La spiritata, I parentadi; (IV tomo) La strega, La sibilla, La pinzochera, L'arzigogolo. Il quinto tomo contiene le opere di Francesco D'Ambra: Il furto, I Bernardi, La cofanaria; Descrizione degl'intermedj rappresentati colla commedia nelle nozze... Il sesto tomo contiene le commedie Il granchio e La spina di Leonardo Salviati, e La Tancia di Michelagnolo Buonarroti. La Cofanaria - con gli Intermedi di Giovanbattista Cini - contiene l'importante lettera dedicatoria di Alessandro Ceccherelli sulla struttura e sulle funzioni della commedia. Cfr. Brunet V, 687; Clubb 5; Gamba 991; Graesse VI, 2; Parenti 89; Razzolini-Bacchi della Lega 346-47.

  • Tutti i trionfi, carri, mascherate o canti carnescialeschi andati per Firenze...
    Lotto 955

    Tutti i trionfi, carri, mascherate o canti carnescialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo de' Medici fino all'anno 1559...
    In Cosmopoli [ma Lucca]: s.e. [ma Filippo Maria Benedini], 1750.

    2 volumi in-8° (mm 202x126). Pagine LX, 256; 259-594, con 2 frontespizi calcografici e 43 tavole di ritratti incisi in rame, uno più volte ripiegato. Restauro al verso del frontespizio della prima parte, tagli nel margine inferiore di carta a2 del primo volume e carta R2 del secondo, bruniture. Legatura coeva in pelle bazzana, fregi e titoli in oro ai comparti del dorso a cinque nervi, lievi abrasioni ai piatti, fratture, forellini e lacune ai dorsi. (2)

    Bibliografia:
    Seconda edizione in prima tiratura di questo repertorio di canti carnascialeschi raccolto dal Lasca e curato da Neri del Boccia, stampato "alla macchia" dal Benedini a Lucca ma con il falso luogo di stampa Cosmopoli. La tiratura in-8°, che precede quella in-4°, ha un numero maggiore di tavole, e più nitide e fresche. Cfr. Brunet V, 988; Gamba 268: Queste moderne ristampe, adorne di 43 ritratti, non debbono essere trascurate dai raccoglitori dei testi di nostra lingua; e tanto più che contengono l'aggiunta di qualche canto che manca nell'edizione 1559 ; Graesse VI, 217; Melzi II, 227; Parenti 64.

  • Teatro ebraico ovvero scelta di tragedie tratte d'argomenti ebraici, parte...
    Lotto 956

    Teatro ebraico ovvero scelta di tragedie tratte d'argomenti ebraici, parte tradotte dal francese e parte originali italiane. Tomo primo (-terzo).
    In Venezia: appresso Pietro Valvavense, 1751-1752.

    3 volumi in-8° (mm 180x122). Pagine XVI, 368; 320; 334, [2]. Frontespizi stampati in inchiostro rosso e nero. Bellissima legatura coeva in marocchino rosso con ampia cornice a motivi floreali bordata da filetti semplici e a denti e decori ai grandi ferri floreali accantonati interni impressi in oro ai piatti, titoli e fregi dorati al dorso. Cerniere stanche e con qualche forellino, piccole abrasioni alle cuffie.

    Bibliografia:
    Rara collettanea di 12 tragedie di argomento ebraico tratte da Voltaire, Sanseverini, Scarselli e altri, in bella legatura.

  • Andreini Francesco, Le bravure del Capitano Spavento; divise in molti...
    Lotto 957

    Andreini FrancescoLe bravure del Capitano Spavento; divise in molti ragionamenti in forma di dialogo...
    In Venetia: appresso Giacomo Antonio Somasco, 1607.

    In-4° (mm 198x142). Pagine [16], 406. Senza il ritratto dell'Autore in antiporta e l'ultima carta bianca. Marca dello stampatore al frontespizio, vignetta calcografica a carta †4 incisa da Ambraham Tummermann, capilettera, testatine e finalini xilografici. Aloni di umidità e una piega nella carta al frontespizio, gore d'acqua anche evidenti nei margini e alcune fioriture sparse. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli manoscritti al dorso, con alcune macchie d'inchiostro al piatto anteriore. Ex-libris raffigurante Arlecchino e Pantalone con monogramma GA al contropiatto anteriore.

    Bibliografia:
    Prima edizione dell’opera maggiore del massimo esponente della ‘commedia all’improvviso’, Francesco Andreini, in arte Capitan Spavento da Vall’Inferna, attore dotatissimo, letterato, poliglotta. Le bravure del Capitano Spavento rappresentano il consuntivo monumentale della carriera dell'Andreini, raccogliendo in forma letteraria lo zibaldone delle sue parti, con l'intento di conservare memoria scritta dei suoi deliranti exploits scenici in veste di superbo militare vanaglorioso; così a carta [6]v: «venuto meno il vivere d'Isabella mia dilettissima consorte [...], fui da molti amici miei consigliato a scriver alcuna cosa e donarla alla stampa, per lasciar qualche memoria di me». Questo repertorio di battute, cicalate e lazzi si articola in 55 dialoghi con il servo Trappola; nel 1618 verrà stampata da Vincenzo Somasco una seconda parte divisa in 40 ragionamenti. Cfr. Allacci 149 (ed. del 1609); Clubb 64; manca a Cairo-Quilici, Piantanida e Regenstein. L'Andreini, appartenente alla seconda generazione di comici dell'arte - quella dei 'grandi attori' per dirla con Taviani, La Commedia dell'Arte - «in seguito al matrimonio con Isabella, e comunque dopo il 1578, entra con la moglie nella compagnia dei Gelosi» di Flaminio Scala specializzandosi in vari ruoli fino ad interpretare la maschera che gli diede maggior successo, quella di Capitano Spavento, e a diventarne il capocomico. Rasi I, 53-87.

  • Andreini Isabella, Lettere.In Venetia: Appresso Marc'Antonio Zaltieri ab...
    Lotto 958

    Andreini IsabellaLettere.
    In Venetia: Appresso Marc'Antonio Zaltieri ab instantia di Gieronimo Bordon, 1607.

    In-4° (mm 200x145). Carte [12], 155, 1 bianca. Con un bel ritratto in ovale di Isabella Andreini inciso in rame da Sadeler e datato in lastra 1602. Impresa de l'Accesa incisa in rame da Thomas de Leu al frontespizio, capilettera e fregi xilografici. Gora d'acqua e piccoli forellini di tarlo nell'angolo inferiore interno di parte del volume, poche carte brunite e una macchia di inchiostro a una pagina ma bella copia. Legatura coeva in pergamena floscia, con segni del tempo. Timbro di collezione privata al frontespizio, alcune note di possesso manoscritte ai contropiatti.

    Bibliografia:
    Prima rarissima edizione; Graesse I, 121. «Gli anni successivi alla scomparsa di Isabella furono consacrati da Francesco a edificare il mito degli Andreini e dei Gelosi» anche attraverso la pubblicazione «delle opere postume della moglie dedicate alla "rappresentazione della sua sopravvivenza"» (Mazzoni, La vita di Isabella 92); nel 1607, lo stesso anno delle Bravure, Francesco cura la pubblicazione delle Lettere e poi, con l'aiuto dell'amico teatrante Flaminio Scala, nel 1617 i Frammenti (si veda lotto successivo). Isabella Canali Andreini, 'prima donna innamorata' della Compagnia dei Gelosi, non fu solo la più celebre attrice della Commedia dell'Arte ma anche la prima vera "diva" nell'accezione moderna: donna bellissima - dalle cronache del tempo -, interprete divina e talentuosa amata in Italia e in Francia da popolo e sovrani, ascritta all'Accademia degl'Intenti con il nome di Accesa, l'Andreini raggiunse il trionfo sulle scene a Firenze con la Pazzia d’Isabella, e successo ancora maggiore, riuscì nell'impresa di ottenere la legittimazione sociale della figura dell'attrice, fino a quel momento denigrata e tacciata di immoralità: si pensi che la ritrae un affresco in Santissima Annunziata. Vd. Rasi I, 87-117.

  • Andreini Isabella, Lettere [...]. Aggiuntovi di nuovo li Raggionamenti...
    Lotto 959

    Andreini IsabellaLettere [...]. Aggiuntovi di nuovo li Raggionamenti piacevoli dell'istessa... [Segue:] Fragmenti di alcune scritture...
    In Venetia: Appresso Gio. Battista Combi, 1617.

    2 parti in 1 volume in-8° (mm 140x90). Carte [12], 168; pagine 208. Marca dello stampatore ai frontespizi, capilettera figurati incisi in legno. Esemplare leggermente rifilato, con sporadici aloni di umidità più frequenti in fine di volume e minimi forellini di tarlo alle ultime 15 carte circa che interessano poche lettere del testo, con macchie d'inchiostro sparse che occasionalmente hanno creato piccoli fori nella carta. Legatura ottocentesca in mezza pergamena con piatti marmorizzati e titoli impressi in oro su tassello al dorso. Ex-libris Felicis Calvi applicato al contropiatto, nota di possesso cassata al frontespizio.

    Bibliografia:
    Quinta edizione delle Lettere (si veda lotto precedente), la prima a contenere una seconda parte con i Frammenti che hanno proprio frontespizio: Andreini Isabella, Fragmenti di alcune scritture [...] raccolti da Francesco Andreini Comico Geloso, detto il Capitano Spavento e dati in luce da Flamminio Scala comico... In Venetia: Presso Gio. Battista Combi, 1617. Graesse I, 121; manca a Piantanida, che cita l'edizione del 1620. La prima parte contiene circa 150 lettere prive di date e senza indicazione di destinatario, ognuna su un tema particolare «che, malgrado l'apparente fisionomia di opera retorica, rappresentarono per lungo tempo un repertorio di "generici" per le parti degli innamorati» (Zorzi in DBI, alla voce Calmo Andrea), mentre «i Frammenti altro non sono che 31 Contrasti dialogati» (Piantanida 3319). A testimonianza dei fitti rapporti dell'Andreini con l'ambiente letterato e colto del tempo, il volume si apre con due sonetti in lode dell'attrice, rispettivamente di Tasso e di Marini.

  • Andreini Isabella, Lettere [...]. Aggiuntovi di nuovo li Raggionamenti...
    Lotto 960

    Andreini IsabellaLettere [...]. Aggiuntovi di nuovo li Raggionamenti piacevoli dell'istessa... [Segue:] Fragmenti di alcune scritture...
    In Venetia: Appresso Gio. Battista Combi, 1620.

    2 parti in 1 volume in-8° (mm 155x105). Pagine [24], 268, 2 carte bianche; 180. Marca dello stampatore ai frontespizi, capilettera figurati incisi in legno. Bella copia, con sporadici aloni di umidità. Legatura coeva in pergamena floscia con titoli manoscritti al dorso; alcune abrasioni ai piatti e al dorso. Nota di possesso ed ex-dono ottocentesco al contropiatto anteriore.

    Bibliografia:
    Graesse I, 121; Piantanida 3319. Per la bibliografia si vedano i lotti 958-959.

  • Andreini Isabella, Lettere [...]. Aggiuntovi di nuovo li Raggionamenti...
    Lotto 961

    Andreini IsabellaLettere [...]. Aggiuntovi di nuovo li Raggionamenti piacevoli dell'istessa [...]. Di nuovo ristampate, & con ogni diligenza ricorrette.
    In Venetia: Appresso li Guerigli, 1647.

    2 parti in 1 volume in-8° (mm 146x75). Pagine [26], 15-487,[3]. Ciascuna parte con proprio frontespizio entro cornice tipografica e con piccolo fregio incisi in legno, capilettera e testatine xilografici. Impercettibile gora d'acqua lungo il volume e alcuni piccoli forellini marginali ma bella copia. Legatura muta posteriore in pergamena antica rigida con risvolti, sguardie rinnovate.  

    Bibliografia:
    Altra edizione delle Lettere, con la seconda parte dei Frammenti. Rarissima, non sconosciuta ma comunque assente nel nostro Catalogo nazionale e in quelli europei - per cui non si è verificata la collazione - che censiscono invece la coeva edizione "alla Minerva" probabilmente opera di Giovan Battista Combi (che aveva l'impresa di Minerva nella sua marca). Per la bibliografia si vedano i lotti 958-959.

  • Andreini Giovanni Battista, Lo schiavetto. Comedia.In Venetia: nella...
    Lotto 962

    Andreini Giovanni BattistaLo schiavetto. Comedia.
    In Venetia: nella stamperia di Gio. Battista Ciotti, 1620.

    3 opere in 1 volume in-8° (mm 145x90). Pagine [16], 208, [8]. Con un ritratto dell'Autore a piena pagina a carta a8v, una vignetta raffigurante lo schiavetto al frontespizio, capilettera decorati e alcuni fregi tipografici nel testo, il tutto inciso in legno. LEGATO CON: Id., La Turca Comedia boschereccia et maritima... In Venetia: Appresso Paolo Guerigli, 1620. Pagine [22] (di 24, manca il ritratto dell'Autore), 184. Vignetta raffigurante la Turca al frontespizio, capilettera e fregi tipografici in xilografia, ritratto di Andreini assente. LEGATO CON: Id., Lelio bandito. Tragicomedia boschereccia. In Milano: Appresso Gio. Battista Bidelli, 1620. Pagine 158, [2]. Frontespizi delle prime due opere controfondati, il secondo anche con lacune, piccoli strappetti e mancanze marginali in principio di volume - con minima perdita di testo alle carte N3-N4 della prima opera -, fioriture sparse a tratti più intense e qualche sporadica macchia d'inchiostro. Legatura settecentesca in pergamena rigida, titoli manoscritti al dorso. Al foglio di guardia posteriore una mano settecentesca ha trascritto la bibliografia degli Andreini sino al 1722.

    Bibliografia:
    Giovanni Battista Andreini inizia la professione di comico con i nomi d'arte di Lelio e Florindo nella compagnia dei genitori Francesco e Isabella e in seguito fonda la propria Compagnia dei Fedeli, che condurrà per quasi cinquant'anni. Acuto capocomico e brillante drammaturgo, è considerato uno dei massimi commediografi del Seicento; ed infatti i Fedeli, impegnati in tournées che si svolgevano principalmente tra Mantova e Venezia con alcuni lunghi soggiorni in terra di Francia, avevano un repertorio in cui alle pièces tradizionali della Commedia dell'Arte si alternavano opere originali dell'Andreini. Cfr. Rasi I, 117-157. La nostra copia raccoglie 3 delle sue maggiori commedie: Lo Schiavetto, prima opera composta dall'Andreini qui in seconda edizione; La Turca, suo secondo componimento, in seconda edizione ma prima versione completa, autorizzata e corretta (era stata stampata per la prima volta priva di Prologo e senza il controllo dell'Autore); Lelio bandito, sua quarta e più famosa commedia rappresentata a Milano nel 1620 con enorme successo, in prima edizione. I OPERA: Allacci 699; manca a Cairo-Quilici; Clubb; Regenstein e Soleinne. II OPERA: Allacci 797; Cairo-Quilici 4150; Soleinne 4633 (senza menzione della tavola); manca a Clubb; Piantanida e Regenstein. III OPERA: Allacci 480; Cairo-Quilici 2450; Soleinne 4609; manca a Clubb; Piantanida e Regenstein.

  • Anguillara Giovanni Andrea (dell'), Edippo tragedia.In Padova: per...
    Lotto 963

    Anguillara Giovanni Andrea (dell')Edippo tragedia.
    In Padova: per Lorenzo Pasquatto, 1565.

    In-4° (mm 218x160). Carte [4], 63, perduta l'ultima bianca. Marca dello stampatore al frontespizio e capilettera figurati incisi in legno. Frontespizio con un'ampia lacuna reintegrata e forellini di tarlo anche restaurati, altri forellini riparati alle due carte successive e all'ultima con l'Errata, taglio riparato a carta 13, fioriture e aloni marginali sparsi. Legatura moderna in piena pergamena. Note di possesso manoscritte al recto del frontespizio, al verso dedica autografa dell'Autore: «Al molto mag.co ms Domenico Raffaeli. Giovanni Andrea dell'Anguillara dona di propria mano».

    Bibliografia:
    Probabile prima edizione. Rappresentato a Padova nel 1556 (o nel 1560) nella Loggia edificata dal Falconetto per Alvise Cornaro, l'Edippo fu dato alle stampe nel 1565, a Padova e a Venezia; gli studiosi non sono unanimi nell'indicare l'editio princeps, sebbene i più propendano per quella padovana. Il testo del dell'Anguillara fu la prima versione in volgare dell'Edipo ad essere rappresentata e stampata nel Rinascimento; tuttavia più che una traduzione, la sua fu una riscrittura piuttosto originale del celebre episodio mitico, poiché egli attinse tanto a Sofocle quanto a Seneca e andò ben oltre i confini della vicenda dell'Edipo re. Forse per questo non fu scelta dagli Accademici Olimpici per l'inaugurazione del loro Teatro sebbene sia considerata una delle migliori tragedie della nostra lingua. Cfr. Adams A-1156; Allacci 277; Clubb 74; Gamba 1198; Paitoni V, 60; Regenstein 53; Soleinne 4287.

Lotti dal 949 al 960 di 1433
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Asta N. 23 - Libri & Grafica

Esposizione:
Firenze, da lunedì 2 ottobre a domenica 8 ottobre
dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00

Sessioni

  • 9 ottobre 2017 ore 15:00 Prima Sessione - dal lotto 1 al lotto 418 (1 - 418)
  • 10 ottobre 2017 ore 15:00 Seconda Sessione - dal lotto 419 al lotto 847 (419 - 847)
  • 11 ottobre 2017 ore 15:00 Terza Sessione - dal lotto 848 al lotto 1436 (848 - 1436)