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Lotto 928 Lechevalier Jean Baptiste, Voyage de la Troade, fait dans les annees 1785 et 1786 [...]. Tome premier (-troisieme).
Paris: Dentu, Imprim.-Libraire, an X-1802.
3 volumi di testo in-8° (mm 194x120) e 1 volume di atlante in-4° grande (mm 350x260). Pagine XVIII, 303, [1]; [4], 332; [4], 315, [1]; [2], 14 con 29 carte con 37 tavole e mappe numerate incise in rame e anche ripiegate. Il volume dell'atlante un po' allentato ma completo e in barbe. Legature dei volumi di testo e dell'atlante non omogenee, in mezzo cartone verde marmorizzato con monogramma impresso in oro ai piatti le prime, in mezzo cartone rosa decorato con titoli su tassello cartaceo al piatto anteriore l'atlante. Ex-libris Lavergne ai contropiatti dei primi tre tomi. (4)
Bibliografia:
Terza edizione. Cfr. Atabey 699; Blackmer 994. -
Lotto 929 Martelli Giandomenico, Delle acque caje ovvero de' bagni di Viterbo. Opera fisico-medica.
In Roma: nella stamperia di Marco Pagliarini, 1777.
In-4° (mm 248x179). Pagine XII, 92 con una tavola di Prospetto principale delli bagni thermali incisa in rame in antiporta e ripiegata. Frontespizio in inchiostro rosso e nero con fregio xilografico, capilettera e testatine incise in legno. Arrossature sparse ma buona copia. Legatura coeva in piena pergamena con titolo calligrafato al dorso. Timbrino di collezione privata al frontespizio.
Bibliografia:
Fossati-Bellani 1702; Lozzi 6470; Platneriana 434. -
Lotto 930 Meares John, Viaggi dalla China alla costa nord-ovest d'America fatti negli anni 1788 e 1789 [...]. Prima traduzione italiana arricchita di note istoriche-scientifiche di vedute, marine, ritratti carta geografica ec. Tomo primo (-quarto).
Firenze: a spese di Giovacchino Pagani, 1796.
4 volumi in-8° (mm 178x113). Pagine X, 264; XV, [1], 212; X, 238; [4], VIII, 276 con 22 (di 23) tavole incise in rame fuori testo e anche ripiegate, incluso il ritratto dell'Autore in antiporta. Manca una tavola nel terzo tomo. Volumi bruniti e, il quarto, con alcuni strappetti marginali ma buona copia, completa di testo e di tavole. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli dorati su finti tasselli al dorso. (4)
Bibliografia:
Probabile prima edizione italiana; un'altra traduzione venne pubblicata a Napoli nello stesso anno, forse dopo quella di Firenze. Cfr. Sabin 47263.2. Questo resoconto del viaggio di Meares è considerato «an important link in the chain of American discovery, of which he was one of the pioneers. The English claim to Oregon depended mainly on his discoveries, and the seizure of his ships by the Spaniards, led to the convention by which the Spanish claims to any Northern territory were finally disallowed» (Sabin 47260, sulla I ed.). Particolarmente apprezzato per le informazioni sulle popolazioni indiane del Nord America, di cui il navigatore inglese descrive abitanti, villaggi, lingua, usi e costumi. La versione stampata a Firenze è impreziosita da 22 illustrazioni, che includono una grande Carta del Mar Pacifico del Nord raffigurante le coste dell’Asia e dell'America del nord, un ritratto dell'Autore inciso da Vascellini, portolani, mappe e vedute, raffigurazioni di indigeni. -
Lotto 931 Merigot James, A select collection of views and ruins in Rome and its vicinity; executed from drawings made upon the spot.
London: Robinson, White, Fauldner & Evans, s.d. [ma 1815].
In-folio (mm 310x240). Carte [36] con 62 tavole all'acquatinta, inclusa l'antiporta. Testo in inglese e francese. Le carte su cui è stampato il testo hanno la filigrana datata 1815. Copia in barbe, con le lievi usuali fioriture sparse ma in buono stato, purtroppo con il dorso rotto e quindi con i fascicoli divisi. Legatura coeva in cartonato con dorso distrutto. Nota di possesso al contropiatto Ex musaeo Coffin, Jan.ry 9 1817, lunga annotazione della stessa mano al foglio di guardia sul Carnival at Rome e alla tavola n. 62
Bibliografia:
Splendido e ricercato libro di vedute sulle rovine romane stampato per la prima volta nel 1797-99 e impreziosito da 62 belle acquetinte tratte da disegni dal vero realizzati nel 1791. Il nome dell'Autore si apprende dalla tavola n. 23, mentre nelle altre compare l'indirizzo di Merigot come editore, spesso in associazione con Edwards, con date dal 1796 al 1798. Cfr. Abbey, Travel 178; Cox I, 166; Lowndes III, 1537 cita la prima edizione e quelle del 1805 e 1819 ca., ma non la nostra; Rossetti 7007. -
Lotto 932 Merigot James, A select collection of views and ruins in Rome and its vicinity; executed from drawings made upon the spot.
London: Robinson, White, Fauldner & Evans, s.d. [1815-16 ca.].
In-folio (mm 300x230). Carte [36] con 62 tavole all'acquatinta tutte tranne una stampate in seppia, inclusa l'antiporta. Testo in inglese e francese. Bell'esemplare, con usuali fioriture sparse e con le carte di testo arrossate in corrispondenza delle tavole. Legatura coeva con bordura di triplice filetto e greca ai piatti, titoli non più leggibili al dorso, a causa delle spellature; cerniere deboli e altre mende ai piatti.
Bibliografia:
Vedasi lotto precedente. -
Lotto 933 Morelli Francesco, Raccolta degli antichi monumenti esistenti nella città di Pesto...
In Roma: Nella Calcografia di Agapito Franzetti, s.d.
Album in-8° oblungo (mm 202x262). 1 frontespizio tipografico, 1 veduta da Filippo Hackert e 7 carte di tavole numerate ciascuna con 4 piccole vedute incise in rame da Morelli. LEGATO CON: Id., Raccolta degli antichi monumenti esistenti fra Pozzuolo Cuma e Baja... In Roma: Agapito Franzetti, s.d. 1 frontespizio tipografico, 1 veduta da Filippo Hackert e 9 (di 10) carte di tavole numerate ciascuna con 4 piccole vedute calcografiche. LEGATO CON: Id., Raccolta degli antichi monumenti esistenti fra Girgenti Segesta e Selinunte... In Roma: Agapito Franzetti, s.d. 1 frontespizio tipografico, 1 veduta da Filippo Hackert e 4 carte di tavole numerate + 4 da altra opera ciascuna con 4 piccole vedute calcografiche. Gora d'acqua nell'angolo superiore delle carte. Legatura coeva in mezza pelle con punte, lisa. SI AGGIUNGE: Parboni Achille-Parboni Pietro, Nuova raccolta di cento vedute antiche e moderne della città di Roma e sue vicinanze. Roma: presso Giacomo Antonelli, 1831. In-4° (mm 253x190). 1 frontespizio e 50 carte di tavole ciascuna con 2 vedute incise in rame. Angolo inferiore del frontespizio ricostruito e fioriture sparse. Legatura coeva in mezza pelle con punte, lisa e con piatto anteriore staccato. (2) -
Lotto 934 Oppi Alessandro, Del mio viaggio sul Lago di Garda (5-15 Agosto 1910).
1910
8 album (mm 230x320) rilegati in brossura con laccio composti di 12 fogli di cartoncino colorato ciascuno, contenenti complessivamente 202 fotografie formato 130x180 mm stampate su carta con sviluppo in gelatina cloruro-bromuro d’argento, i fogli sono corredati di didascalia e datazione manoscritta dell’autore. Agli album è allegata una relazione dattiloscritta di Alessandro Oppi con una mappa del Lago di Garda indicante l’itinerario e le località fotografate. (8)
Bibliografia:
Interessante raccolta di 202 fotografie del Lago di Garda vincitrici del concorso fotografico per l’illustrazione di una determinata Regione, itinerario o corso di fiume, indetto nel 1910 dal Circolo Fotografico Bolognese di cui Alessandro Oppi era socio. Il bando del concorso consentì all'Autore di cimentarsi in un reportage fotografico carico di elementi sociali e politici che vedevano nel Lago di Garda un territorio simbolo del nascente nazionalismo italiano: «E ci son Garda per tutt'Italia, dove l'italianità è sopraffatta dagli stranieri non sappiamo se più nel suo interesse o nella sua dignità». L’apparecchio fotografico utilizzato era la moderna macchina Zeiss Minimum Palmos "Zeiss Palma", considerato un eccellente strumento versatile e duttile per le riprese veloci come quelle che consentirono a Oppi di rappresentare la realtà dei luoghi e delle persone del Garda. La presente raccolta è stata esposta nel 2011 al Museo di Riva del Garda ed è corredata di un catalogo (allegato al lotto) curato, assieme alla mostra, dal Prof. Alberto Prandi, docente e storico della fotografia dell'Università di Venezia. -
Lotto 935 Paoli Paolo Antonio, Rovine della città di Pesto detta ancora Posidonia.
(Al colophon:) Romae: in typographio Paleariniano, 1784.
In-folio (mm 494x350). Pagine [6] (due frontespizi figurati, in latino e in italiano, e antiporta con ritratto di Carlo III), 181, [1]. Con nel complesso 60 (di 65) illustrazioni finemente incise in rame e numerate I-LXV, di cui 16 nel testo a mo' di testatine e finalini, 39 (di 44) a piena pagina fuori testo, 5 a doppia pagina di cui una anche ripiegata. Esemplare scompleto di 5 tavole ma buona copia in carta forte azzurrina, con solo forellini di tarlo marginali iniziali e in fine di volume, alcune carte con arrossature e uno strappo riparato lungo la piegatura di tavola IX, la grande veduta delle rovine di Pesto, altro strappo al centro della tavola XLV e altre con minuscoli forellini di tarlo. Legatura ottocentesca in mezza pergamena con punte e piatti marmorizzati, titoli e decori impressi in oro al dorso. Conservate sciolte all'interno 3 tavole in carta normale, di cui 2 'in sostituzione' delle rispettive tavole mancanti.
Bibliografia:
Edizione originale, la nostra copia con testo e tavole in carta forte azzurrina, purtroppo scompleta di 5 tavole. La prima raffigurazione delle rovine di Peastum, rinvenute tra il 1750 e il 1758 dall'architetto Soufflot e dall'archeologo Winckelman, si deve a Thomas Major, che pubblicò l'opera The ruins of Paestum a Londra nel 1768. Tuttavia, come sottolinea Cicognara 2693 l'opera del Paoli è molto più esatta, sia per il testo che per le splendide tavole eseguite dai migliori artisti del tempo: Bartolozzi, Volpato, la Marra, Nolli, Polanzani, Baratti, Pignatoni su disegni di Tiepolo, Panini, Rajola, Nicole e Dominici. Berlin Kat. 1905; Brunet V, 308; Comolli I, 265. -
Lotto 936 Phillips Richard, Modern London; being the History and present state of the British metropolis. Illustrated with numerous copper plates.
London: Printed for Richard Phillips, 1805.
In-4° (mm 270x205). Pagine VIII, 501, [1], [62], 537-571, [5]. Con 2 mappe più volte ripiegate e 52 tavole incise in rame fuori testo, di cui 32 raffiguranti gli Itinerant Traders of London da William Marshall Craig in coloritura coeva. Fioriture sparse e gore d'acqua lungo il volume me nel complesso discreta conservazione interna. Legatura inglese coeva in pieno vitello nocciola con entrambi i piatti staccati. SI AGGIUNGE Angus William, Seats of the Nobility and Gentry in Great Britain and Wales in a collection of Select Views... Islington: Angus, 1787 [ma 1815]. 2 parti in 1 volume in-4° oblungo (mm 206x266). Carte [4] con occhietto, frontespizio, indice generale delle tavole e indice del primo volume (dopo tavola 48) più 63 tavole numerate di vedute incise in rame, ognuna con un foglio di spiegazione e protette da velina. Legati all'interno gli avvisi dell'Autore ai sottoscrittori. Legatura coeva in marocchino rosso a grana media con ampie decorazioni ai piatti e al dorso. SI AGGIUNGE: Turner Joseph Mallord Williame, Picturesque Views on the Southern Coast of England from Drawings made Principally by Turner and Engraved by W.B.Cooke, George Cooke... London: John and Arthur Arch..., 1826. In-4° (mm 295x220). Carte [112] con 48 tavole a piena pagina e 32 vignette nel testo. Alcuni fascicoli bruniti, gore d'acqua sparse, piatti della legatura internamente allentati e strappo riparato a una vignetta. Legatura coeva in piena pelle con cornice a motivi fogliati impressa ai piatti, cerniere ed estremità dei piatti lise. SI AGGIUNGE: Brayley Edward Wedlake, A topographical history of Surrey... Dorking: Robert Best; London: Tilt and Bogue, 1841. 5 volumi. (8)
Bibliografia:
Lotto non passibile di restituzione. -
Lotto 937 Porcacchi Tommaso, L'isole piu famose del mondo [...] intagliate da Girolamo Porro...
In Venetia: Appresso Simon Galignani, 1572.
In-folio piccolo (mm 303x205). Pagine [24] (l'ultima carta bianca), 117, [3]. Bella bordura architettonica al frontespizio e 30 stupende mappe a mezza pagina nel testo, il tutto inciso in rame dal Porro. Marca dello stampatore in fine, capilettera e alcuni fregi tipografici al testo incisi in legno. Forellini di tarlo nel margine superiore di molte carte che sfiorano il testo, talvolta con minima perdita, ma nel complesso ottima copia con le tavole in fresca e nitida tiratura. Legatura coeva in piena pergamena floscia, con mancanze al dorso e legacci sostituiti nell'Ottocento.
Bibliografia:
Prima edizione di questo splendido isolario con le incisioni realizzate da Girolamo Porro, che conobbe un'immediata e duratura fama; l'ultima ristampa venne fatta nel 1686. Cfr. Shirley 817: «almost the last in line of notable isolario or island atlases compiled by Bondelmonti, Sonetti, Bordone and others». Adams P-1904; Sabin 64148. Oltre alle più celebri isole del Mare Nostrum come Venezia, Corfù, Cipro, Rodi, Malta, Sicilia, Sardegna, Minorca, Maiorca, questa splendida raccolta contiene mappe delle Molucche, Cuba, il Nuovo Mondo ecc. -
Lotto 938 Pouqueville François Charles Hugues Laurent, Voyage de la Grèce [...]. Avec cartes, vues et figures. Duexième èdition revue, corrigée et augmentée. Tome Premier (-Sixième).
Paris: Chez Firmin Didot, 1826-1827.
6 volumi in-8° (mm 195x123) e 2 mappe conservate in custodia editoriale. Pagine [4], LXXVIII, 1 carta bianca, 418; [4], 524; [4], 552; [4], 511, [1]; [4], 624; [4], 481, [1] con 35 tavole incise in rame fuori testo, di cui 10 di mappe più volte ripiegate. Completo delle due carte della Grecia (partie septentrionale e partie méridionale) di mm 410x540 montate su tela e conservate in custodia. Qualche trascurabile menda ma buona copia. Legatura coeva in mezza pelle con piatti marmorizzati e titoli impressi in oro al dorso. (8)
Bibliografia:
Seconda e migliore edizione dell'opera più completa sino ad allora pubblicata sulla Grecia. Pouqueville, fatto prigioniero dai Turchi dal 1799 al 1801, al rientro in Francia scrisse questa importante opera di chiaro stampo filoellenico. Atabey 991 «much enlarged and [...] with many more plates»; Blackmer 1346; Brunet IV, 850 ne parla come della migliore e più completa opera sulla Grecia moderna. -
Lotto 939 Riccioli Giovan Battista, Geographiae et hydrodraphiae reformatae, nuper recognitae...
Venetiis: Typis Ioannis LaNou, 1672.
In-folio (mm 360x250). Pagine [16], 691 [i.e. 695]. Frontespizio a inchiostro rosso e nero con grande marca incisa in legno. Numerose incisioni all'interno del testo. Segno di bruciatura a pagina 33 e mancanza marginale a pagina 442. Esemplare lievemente brunito con qualche gora d'acqua ai margini, ma in buone condizioni generali. Legatura coeva in piena pergamena rigida con dorso a cinque nervi e titoli manoscritti. Cerniere lise e strappo al piatto anteriore.
Bibliografia:
Seconda edizione dell'opera «quale può considerarsi come il più completo dei trattati di geografia matematica fino allora pubblicati». Cfr. Sotheran 14168