Asta N. 67 - Dipinti Antichi e del XIX secolo
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Lotto 97 Giorgianello, di Giuseppe Gori, (prov. collezione Rivelli), dalla fisionomia e dalla pettinatura con codino all’orientale, vestito con lungo copriabito azzurro dai bordi riccamente ricamati e con pantaloni di seta celesti. Altezza cm 28; fine secolo XVIII Accessori: Scimitarra e cappello
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Lotto 98 Angelo nudo, capolavoro di Giuseppe Sammartino. Questa celebre “Accademia”, ben nota nell’ambiente dei collezionisti napoletani, unisce alla perfezione anatomica uno straordinario senso del movimento di torsione. I capelli piuttosto lunghi e ondulati lasciano scoperto il volto, spinti in alto e all’indietro, dando l’impressione che il nostro Angelo stia velocemente scendendo verso la scena della Natività. Alla oggettiva bellezza dell’opera scultorea, va considerato l’ulteriore pregio aggiunto della prestigiosa provenienza, il Presepe di Leopoldo di Borbone principe di Salerno. Altezza cm 35; seconda metà secolo XVIII Accessori: bacheca con cappuccio in cristallo dei primi anni del Novecento
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Lotto 99 Giovanetto moro, mirante a destra, bocca schiusa, di Lorenzo Mosca, (prov. dono del cav. Vincenzo Catello) con pantaloni a righe avorio e rosso, gilet rosso con ricami gialli su camicia turchina, fusciacca a fasce in vita. Altezza cm 38; fine secolo XVIII Accessori: alabarda e berretto a fez
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Lotto 100 Paggetto moro, di Camillo Celebrano (prov. collezione Catello), vestito come il paggetto del lotto successivo con pantaloni a quadretti rossi e avorio, gilet di tessuto operato su camicia di raso rosso chiaro. Altezza cm 28; fine secolo XVIII Accessori: cappello a turbante
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Lotto 101 Maggiordomo moro, di Giuseppe Gori e Paggetto moro, di Camillo Celebrano, (prov. collezione Vincenzo Catello); le due figure nel presepe Papale costituivano il seguito del re moro Baldassarre; fine secolo XVIII: a. Il Maggiordomo, con indosso un bel cappotto di seta rossa con bellissimo ricamo al bordo e alle maniche, su corpetto avorio ricamato con bottoni imitanti il corallo e cintura sagomata in tessuto verdone, e pantaloni grigio-azzurro. Altezza cm 38 b. Il Paggetto con pantaloni a quadretti beige e rossi, gilet di tessuto operato rosso chiaro arricchito da ricami. Altezza cm. 27 Accessori: scimitarra e due cappelli a turbante
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Lotto 102 Giorgianello, di Giuseppe Gori, (prov. collezione Scuotto), dal lungo cappotto rosso gallonato che copre i pantaloni a sottili fasce rosse e avorio, il capo rasato salvo il codino all’orientale. Altezza cm 25; fine secolo XVIII Accessori: cappello a turbante
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Lotto 103 Moro a piedi nudi, di Giuseppe Gori (prov. collezione di Giacinto Gigante), di bella fattura, a bocca semiaperta in modo da lasciar vedere gli incisivi superiori, vestito con pantaloni a fasce rosso su rosso, camicia a sottili righe rosse e gialle e gilet rosso. Altezza cm 39; fine secolo XVIII Accessori: alabarda, tromba e cappello a turbante
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Lotto 104 Moro, coppia col n. 8 (lotto precedente) di Giuseppe Gori, (prov. collezione Giacinto Gigante), con orecchini di metallo dorato e indossante un gilet azzurro su pantaloni e camicia fondo giallino con righe azzurre. Altezza cm 38; fine secolo XVIII Accessori: alabarda, tromba e cappello a turbante
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Lotto 105 Coppia di contadini anziani in abiti da festa, inizio secolo XIX, comprendente: a. Vecchia filante, (prov. Graniello), seduta su di una sedia impagliata con fuso fra le mani e con accanto uno svolgi-matassa, con vestitura sciupata ma antica. Altezza cm 23 b. Vecchietto calvo mirante a destra, gruppo dell’asinello (prov. Graniello), con pantaloni e giacca nei toni del ruggine e fusciacca in vita. Altezza cm 29 Accessori: collana di perle, sedia rustica, fuso e svolgi-matassa in legno
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Lotto 106 Contadinello, del gruppo dell’asinello –originariamente- (prov. Collezione Alessio Papale), dalla chioma riccioluta vestitura molto rovinata. Altezza cm 22; inizio secolo XIX
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Lotto 107 Gruppo di tre nudini addormentati, due maschietti e una femminuccia, mirabilmente modellati in artistico intreccio, uno dei maschietti a bocca chiusa poggia il capo sul petto dell’altro che dorme a bocca aperta e tiene il braccio destro piegato con la mano sulla testa che gli posa sul petto. La piccolina ha la testina reclinata a destra con la boccuccia aperta, di Salvatore di Franco (prov. Oderisio Menna) cm 17x15; fine secolo XVIII
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Lotto 108 Coniglio bianco accovacciato abbracciante una mezza zucca, testa volta a destra, di Tommaso Schettino (dono del cavaliere Vincenzo Catello), dal pelo ben disegnato. Altezza cm 8; fine secolo XVIII