Asta N. 22 - Libri, Autografi e Manoscritti
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Lotto 1 Raccolta di 6 pergamene.
XIV-XV secolo.
Manoscritti a inchiostro nero, rosso e blu su fogli pergamenacei. Alcune parti un poco sbiadite. 1 foglio è miniato, ma presenta tracce di umido. In altro foglio sono presenti neumi su tre righi. Testi di argomento sacro, insieme ad 1 atto notarile. Scritture gotiche e cancelleresca. Dimensioni varie. (6) -
Lotto 2 Seneca Lucius Annaeus, Codice con le 88 epistole.
[Tirolo-Austria, primi anni del XIV secolo].
Manoscritto pergamenaceo in-8° (mm 211x142). Carte [66], le ultime 2 bianche ma con rigatura ad inchiostro coeva. Testo latino vergato da trecentesca mano in inchiostro bruno in 2 colonne su 31 linee. Interamente rubricato in rosso; due grandi capilettera su 6 e 5 linee, rispettivamente a carta 1r e 3v, il secondo filigranato in inchiostro rosso e nero. Esemplare un po' rifilato, con perdita di parte delle glosse, e con una lacuna risarcita in pergamena successiva nel margine inferiore bianco della prima carta, che interessa parzialmente l'ultima riga di testo, ma nel complesso copia eccezionale. Legatura monastica con banda di cuoio decorata a freddo al dorso e ai piatti, su assi nude senza più i fermagli; sguardie in pergamena rimontate. Molti interventi a margine di differenti mani trecentesche e quattrocentesche sempre in inchiostro bruno come correzioni al testo, glosse e aggiunte, maniculae, "forellini" e notabili. In apertura e chiusura del codice la sigla Te (o Fe?) sey (o say?), forse una nota di possesso sempre di mano coeva. -
Lotto 3 Lasciapassare per Agostino Biliotti, proprietario di una triremi.
datato 23 febbraio 1467.
Manoscritto pergamenaceo a inchiostro bruno (mm 250x360). Testo in latino. Firma di J. Cossa e sigillo in ceralacca parzialmente conservato. Alcuni forellini di tarlo e testo in alcune parti un po' sbiadito ma perfettamente leggibile. -
Lotto 4 Eusebius Caesariensis, 1476., Historia ecclesiastica [tradotta da Rufinus Tyrannius].
(Al colophon:) Rome: [Johannes Philippus de Lignamine], 15 maggio 1476.
In-folio (mm 333x220). Carte [220], bianca a1r. Segnatura: a-m10 n12o10p8q-y10. Testo in caratteri tondi (R 125) su 32-34 linee. Interamente rubricato in rosso e viola in epoca successiva. Esemplare ad ampi margini e nel complesso in buono stato, alcune delle glosse manoscritte a margine del testo sbiadite, con la prima e ultima carta controfondate rispettivamente al recto e al verso, bianchi, e con alone marginale causato dalla doratura del taglio di testa. Legatura ottocentesca in piena pelle con titoli impressi in oro al dorso e ampie decorazioni dorate ai comparti, con gore d'umidità ai piatti, qualche lieve abrasione e piccole mancanze restaurate. Ex-libris nobiliare al contropiatto anteriore. Alcune note di antica mano al testo. -
Lotto 5 Tommaso d'Aquino (santo), 1476., Quaestiones de duodecim quodlibet.
(Al colophon:) Venetiis: impressus impensis Iohannis de Colonia sociisque eius Iohannis Manten, 1476.
In-4° (mm 208x140). Carte [152]. Segnatura: a6; b-s8 t10. Testo in carattere gotico (G 72) in due colonne su 40 linee. Interamente rubricato in rosso e violetto. Foro di tarlo che lede alcune lettere nell'ultimo quaderno, altri forellini sparsi nei margini ma ottima copia. Legatura settecentesca in piena pergamena con titoli impressi in oro su falso tassello al dorso. Una lunga annotazione al verso di carta a6 di antica mano, altre chiose al testo nella medesima grafia talvolta rifilate -
Lotto 6 Horae BMV secundum usum Romanae Curiae.Horae BMV secundum usum Romanae Curiae.
[Sicilia: 1480 ca].
Manoscritto pergamenaceo in-8° (mm 150x105). Fogli [248] (di 252) di cui 8 bianchi. Mancano i fogli [17], [39], [150 bis] e [175]: stando alle ombreggiature nei fogli bianchi antistanti, almeno 3 di questi fogli mancanti dovevano contenere una bordura miniata. Specchio di scrittura mm 87x55, testo su una colonna di 15 linee in lettera gotica libraria italiana vergato in inchiostro bruno e rosso. Bella bordura a fregi floreali su sfondo blu al foglio [24]v, 19 splendide iniziali di 4, 5 e 6 linee miniate in oro con inserti in rosso, blu e verde e decorazione a racemi vegetali, quella in principio del Vangelo di Giovanni con raffigurazione del santo, tanti altri capilettera più piccoli rubricati in blu e oro e squisitamente filigranati in inchiostro rosso e viola. Qualche macchia e alcune carte un po' ingiallite, alcune lacune marginali nella pergamena a rari fogli ma bell'esemplare. Legatura moderna in piena pelle montata su assi di legno con impressioni a secco ai piatti e titoli impressi in oro al dorso; tagli dorati e cesellati. Annotazioni a matita e schede bibliografiche inglesi dell'Ottocento incollate al foglio di sguardia. -
Lotto 7 Thomas a Kempis, 1488., De imitatione Christi.
(Al colophon:) Impressa a Venetia: per Ioanne Rosso de vercelle, 1488 a di 22 de Marzo.
In-4° (mm 205x152). Carte [76] (di 78). Segnatura: a-i8 (-b1, b8) k6. Testo in carattere romano (R 82) su 36 linee. Interamente rubricato in rosso. Esemplare mancante di due carte di testo, con un piccolo restauro nel bordo interno del frontespizio e 2 forellini di tarlo marginali all'ultimo quaderno. Legatura muta ottocentesca in cartonato marmorizzato, lievemente consunta. -
Lotto 8 Plato, 1491., Opera [trad. lat. Marsilio Ficino].
(Al colophon:) Impressum Venetijs: per Bernardinu[m] de Choris de Cremona et Simone[m] de luero imp[e]nsis Andree Toresani de Asula, 13 augusti 1491.
In-folio (mm 295x200). Carte [4], 444. Segnatura: a4; a-o8, p-q10; r-z8; A-D8, E-F10, G-Z AA-FF8, GG-HH10. Testo in carattere gotico (130G e 74G), greco (80Gk e 74Gk) su due colonne a 62 linee. Esemplare con alcuni fori di tarlo ai primi due fascicoli e alle ultime carte, talvolta con parziale perdita di lettere; un ulteriore piccolo lavoro di tarlo nel margine inferiore della carta da Q4 a fine volume che non interessa il testo, gore marginali carta 260 a fine volume, sporadiche arrossature, ma bella copia, nel complesso ben conservata e in forte inchiostratura. Legatura parzialmente coeva in piena pelle, con dorso originale e piatti in pelle seicentesca. Mancanze lungo il dorso, spellature lungo le unghiature. Nota di possesso manoscritta al frontespizio, altri marginalia lungo le carte, talvolta in parte rifilati. -
Lotto 9 Ficino Marsilio, 1495., Epistole.
(Al colophon:) Venetiis: impensa Hieronymi Blondi opera vero & diligentia Mathei Capcasae parmensis, 11 marzo 1495.
In-folio (mm 320x207). Carte [6], CLXXXXVII, [1]. Segnatura: AA6; a-r8 s4 t v8; x-z &8 [cum]10. Testo in caratteri romani e gotici (R 81, R 108, G 270) su 44 linee. Capilettera xilografici su sfondo nero, alcuni su 10 righe, 3 elaborate bordure architettoniche alle carte AA1v, AA6v, a1r e marca dello stampatore al frontespizio incisi in legno. Le prime due carte con il margine esterno più corto, forellini di tarlo anche nel testo lungo il volume, lievi gore d'acqua marginali ma bella copia. Legatura monastica coeva con banda di pelle di scrofa decorata a freddo al dorso e ai piatti, su assi nude senza con fermagli conservati, una piccola lacuna al piatto posteriore. Copia dalla collezione Philosophia hermetica di J. R. Ritman con il suo ex-libris applicato al contropiatto anteriore. -
Lotto 10 [Graduale Romanum Edito da Franciscus de Brugis].[Graduale Romanum (Edito da Franciscus de Brugis)].
(Al colophon:) Impressum Venetiis: cura atque inpensis Luceantonij de Giunta [...] Ioannis emerici de Spira, 28 settembre 1499.
1 volume (di 3) in-folio (mm 490x340). Carte CCXVIII [ma 216 per mancanze]. Segnatura: [π]1 (-π1) a7(8-1) b-s8 t10 (-t10); v-z8 [et]8 [cum]8 [rum]8 2[rum]8. Testo in caratteri gotici stampato in inchiostro nero e rosso, rubricatura in rosso, notazione quadrata su tetragramma stampato in rosso. Con 8 grandi capilettera istoriati incisi in legno da Benedetto Bordon (mm 118x100), di cui uno acquarellato in giallo. Esemplare scompleto del frontespizio e di carta 154 sostituita da una bianca; non manca carta 145, non presente per salto nella numerazione come in tutti gli esemplari, ma di diverso avviso doveva essere il legatore settecentesco che ha inserito una carta bianca fra t1 e t2. Copia molto rifilata nel margine superiore, con molte brachette di rinforzo nel margine inferiore delle carte e talvolta in quello interno, applicate anticamente, qualche forellino di tarlo e altre mende. Legatura settecentesca in piena pelle con ampie decorazioni a freddo ai piatti e al dorso; fermagli conservati. Abrasioni, spellature e tre lacune nella pelle. -
Lotto 11 Raccolta di 230 (circa) tra carte e pergamene.
XVI-XVII secolo.
Manoscritti a inchiostro nero su pergamena e carta. In prevalenza atti notarili della zona di Vicenza conservati in rotoli e raccolti da antico spago all'interno di scatole. Dimensioni varie.(230) -
Lotto 12 Libro Corale [parte di].
Non datato, ma XVI secolo (?).
Manoscritto pergamenaceo in-folio (mm 500x360). 22 fogli (numerati a matita da mano moderna) scritti recto e verso in inchiostro nero e rosso. Note quadrate su tetragrammi tracciati a inchiostro rosso. Una decina di capilettera miniati, altri a inchiostro nero, rosso, giallo e blu. Testo in latino. Incipit: «Gaude felix parens hyspania nove prolis dans mundo gaudia». Legatura in mezza tela. Conservazione molto buona.