Lotto 53 | CAVAGNA GIOVANNI PAOLO (1556 - 1627) Madonna con Bambino e San Giovannino....

Capitolium Art - Via Carlo Cattaneo 55, 25121 Brescia
ASTA 191 - ARTE ANTICA E DELL'OTTOCENTO 1A SESSIONE
mercoledì 9 dicembre 2015 ore 16:00 (UTC +01:00)

CAVAGNA GIOVANNI PAOLO (1556 - 1627) Madonna con Bambino e San Giovannino....

CAVAGNA GIOVANNI PAOLO (1556 - 1627) Madonna con Bambino e San Giovannino. Olio su tela . Cm 50,00 x 60,00. Gian Paolo Cavagna (Bergamo 1556- Bergamo 1627), compì l’apprendistato nella bottega bergamasca di Cristoforo Baschenis . Nella sua produzione possiamo rintracciare molteplici influssi stilistici provenienti dagli artisti dalla Scuola Veneta, come Tintoretto, Tiziano, Bassano e Veronese, dai quali apprese le tecniche manieriste e della tradizione artistica cremonese e bresciana, dalla quale fu influenzato per la carica espressiva di stampo nordicizzante; non da meno furono i nuovi orientamenti artistici prodotti dalla dominazione spagnola nel Nord Italia, come la resa oggettuale e l’interesse per i valori luministici. La prima commissione che lo segnalò come artista di primo piano nel contesto artistico bergamasco fu la ‘’Pala di S. Giovanni Evangelista’’, per la Basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo; da questo momento in poi l’artista fu richiesto da numerose famiglie patrizie,tra cui la famiglia Carrara, per le decorazioni dei loro palazzi. Per quanto riguarda la pittura di soggetto religioso, a seguito del Concilio di Trento, Cavagna operò da protagonista per la diocesi bergamasca, ideando nuove iconografie religiose di facile comprensione e rigore compositivo. A Cremona l’artista eseguì un imponente ciclo decorativo per la Biblioteca degli Agostiniani, con l’aiuto di Orazio Lamberti e Fra’ Sollecito, andati sfortunatamente distrutti agli inizi dell’800. Importanti sono anche i ritratti che ci ha lasciato, seppur in numero esiguo. La valutazione critica del Cavagna crebbe nell’ultimo quarto del Settecento, grazie al lavoro di critici e connaisseur come Pasta, Francesco Maria Tassi e Angelo Pinetti, attribuendo al pittore lombardo un posto di rilievo nella pittura bergamasca. Bigliografia comparativa L. Bandera. Da Gian Paolo Cavagna ai fratelli Galliari in Pittura .... Cinisello Balsamo, 1987. M. Gregori. Pittura a Bergamo, dal romanico al neoclassico. Cinisello Balsamo, A. G. Pizzi, 1991. A. Locatelli Milesi. Un maestro poco noto: Gian Paolo Cavagna. Bergamo, Emporium, 1935. F. Rossi. Giovan Paolo Cavagna in S. Martino. Bergamo, 1987 E.De Pascale - F.Rossi, "Giovan Paolo Cavagna e il ritratto a Bergamo dopo Moroni", catalogo della mostra, Quaderni dell'Accademia Carrara, n°14, Bergamo, 1998.