Lotto 11 | Maestro senese, metà  sec. XIVMADONNA CON BAMBINO IN TRONO E...

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Importanti Dipinti Antichi Prima Sessione - dal lotto 1 al lotto 106
mercoledì 16 aprile 2014 ore 15:30 (UTC +01:00)

Maestro senese, metà  sec. XIVMADONNA CON BAMBINO IN TRONO E...

Maestro senese, metà  sec. XIV
MADONNA CON BAMBINO IN TRONO E REDENTORE BENEDICENTE
scomparto centrale di polittico, tempera su tavola fondo oro cuspidata, cm 157x58,5
 
Provenienza: già  San Clemente, Prato (?);
galleria Luigi Albrighi (dal 1931), Firenze;
collezione Gnecco, Genova;
collezione privata, Milano
 
Bibliografia: W.Angelelli-A.G. De Marchi, Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 60 n. 96
 
Corredato da attestato di libera circolazione
 
Il fondo oro qui presentato è noto attraverso una riproduzione fotografica degli anni '30 pubblicata nel volume sull'archivio fotografico Bombelli (C 13674) che documenta un diverso stato di conservazione del dipinto. Si possono infatti notare alcune differenze come ad esempio il piccolo fiore, sorretto nella mano destra del Bambino, visibile nella fotografia, che risulta sostituito da un mazzolino di fiori nello stato attuale del dipinto. Inoltre l'uccellino trattenuto nella mano sinistra del Bambino non compare nella fotografia, anche se la posa della mano lascerebbe pensare che nello stato originario egli stringesse un uccellino (o qualcos'altro) andato forse perduto a seguito di antiche puliture. I volti della Vergine e del Bambino mostrano nell'immagine fotografica alcuni interventi pittorici a rinforzo delle lumeggiature che li hanno resi più volumetrici, secondo un'interpretazione legata al gusto di fine Ottocento e di primo Novecento. Il velo nella foto appare probabilmente anch'esso arricchito rispetto alle tracce attualmente visibili le quali lasciano ipotizzare che quello originale sia andato in gran parte perduto.
L'opera risulta inoltre documentata da una fotografia probabilmente coeva a quella dell'archivio Bombelli conservata presso la Fototeca Berenson di Villa I Tatti, Firenze (classificazione S 40, inv.125662_1) come Scuola di Simone Martini, sul retro della quale sono riportate notazioni relative all'ipotesi di provenienza da San Clemente a Prato e il passaggio dall'antiquario Luigi Albrighi nel dicembre del 1931. Informazioni circa la successiva collocazione della tavola nella collezione genovese Gnecco sono state rinvenute sulla lastra fotografica Bombelli.