Asta di Dipinti, disegni, mobili, tappeti, argenti e icone: gli arredi di Casa Rizzoli in Roma
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Lotto 25 Medardo Rosso (1858-1928) Bambino malato Bronzo dorato, marmo nero Statua: 25,5x20,5x14 cm Base: 7,3x16,7x16,7 cm Si tratta di una replica, con varianti e probabilmente postuma, della celebre scultura raffigurante un "Bambino malato", di cui a partire dal 1893 l'artista realizzò molteplici versioni, sia in cera (per esempio, l'esemplare già in collezione Lydia Winston Malbin, apparso a Sotheby's, New York il 16 maggio 1990, l. 14) sia in bronzo (come la versione esposta alla Galleria Nazionale d'arte Moderna), sia in gesso (ne esiste almeno una, conservata presso il Museo Medardo Rosso, Barzio, Lecco). Sembra che Medardo Rosso abbia concepito l'opera dopo la degenza presso un ospedale di Parigi.
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Lotto 26 Artista non identificato, II metà del XX secolo Bacino classico Metallo dorato Scultura: 13x18x24 cm Base: 11x27x23,5 cm Le modalità realizzative (fusione, battitura e doratura) portano alla II metà del XX secolo. Il soggetto è chiaramente il calco del bacino di una ragazza, realizzato con memoria dei modelli greci e al contempo perfetto naturalismo: da una parte l'aspetto volutamente frammentario e dall'altra la preziosa scelta dell'oro confermano, infine, la intenzionalità estetica.
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Lotto 27 Francia, 1940 circa Lampada da tavolo Legno, matita, metallo 99x21x21 cm Esemplare di lampada in stile modernista, con decoro floreale disegnato a matita e in parte rilevato con chiodatura Il lotto arredava lo studiolo di Casa Rizzoli, dove era conservato con la selezione di disegni di Picasso ed altri oggetti di maestri del modernismo francese.
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Lotto 28 Pietro Chiesa (1892-1948), ispirato a Piantana ad una luce, ultimo quarto del XX secolo Ottone, altri metalli, vetro, materiali elettrici 190,5x30 cm
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Lotto 29 Giovanni Albanese (1955) Oscar antimilitarista, 1990 Pennello da barba, vetro, piombo 20,5x9 cm
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Lotto 30 The Crown Collection designed by Fontaine Maury Murphy Coppia di posacenere Porcellana, oro zecchino, cuoio blu 3,9x27,6x23,4 cm; 3,7x23,1x19,9 cm
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Lotto 31 Germania, 1952 Trofeo per Angelo Rizzoli Argento 925 22,2x14x8,9 cm; 865 g Si tratta di un trofeo assegnato ad Angelo Rizzoli dal Ministero degli Interni della Germania occidentale. Le citazioni vanno così tradotte. Schiller: “Ambisci sempre a tutto e non potrai tu stesso diventare nulla di intero. Come arto serviente collegati a tutto te stesso!”; Ragioni del premio: “Ai produttori del film particolarmente prezioso per l’incentivazione del pensiero democratico per l'anno 1952, “Don Camillo e Peppone”. Ministero degli interni. Premio cinematrografico della Confederazione Tedesca”
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Lotto 32 Cartier, Parigi, e altro produttore, Birmingham Scatola portasigari, metà del XX secolo; scatola portatabacco, 1921 Argento Sterling; fodera interna in legno di incenso; materiale igroscopico 9,3x24,3x14,7 cm; 1135 g (in parte determinato dal legno e dal materiale igroscopico) 6,8x16,7x10,6 cm; 570 g (in parte determinato dal legno) La scatola portasigari Cartier, con fodera interna in legno di incenso, controllo dell'umidità e chiusura a pressione costituisce un notevole esempio di argenteria.
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Lotto 33 Argenteria italiana, 1934-1968 Trofeo con Nike Vittoriosa che tende corona d'alloro, per Andrea Rizzoli (1976) Argento 800, porfido, metallo 45x19,8x15,5 cm; 2490 g (in gran parte, base in porfido) Si tratta del trofeo assegnato dal Centro Studi di Cultura Economia e Divulgazione del Cinema ad Andrea Rizzoli l'8 luglio 1976 per "il determinante contributo dato all'affermazione del cinema nazionale con la produzione o la distribuzione di film italiani di eccezionali (sic) validità spettacolare e di riconsciuti requisiti artistici da AMICI MIEI, a L'ANATRA ALL'ARANCIA, BLUFF / DUE CUORI UNA CAPPELLA, IL SECONDO TRAGICO FANTOZZI / SCANDALO, MARCIA TRIONFALE, IL COMUNE SENSO DEL PUDORE" Il modello della statua è la Vittoria Alata realizzata a Roma, intorno al 1850, dall'argentiere Angelo Giannotti riprendendo una celebre tipologia classica (C. G. Bulgari, Argentieri, Gemmari e orafi d'italia, volume primo, Roma, 1987, p. 524, n. 562)
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Lotto 34 Filippo Pacetti (attivo tra il 1809 e il 1857) Lampada da biblioteca con efebo alato, 1815 Argento 800 42x32x14,2 cm; 1215 g (in parte, riempitivo della base) Lampada da biblioteca in argento, prodotta dall'argentiere Filippo Pacetti in Roma, nel 1815, e completa di ogni parte
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Lotto 35 Perugia Lucerna, 1770 circa Argento, altri metalli, tessuto 104x41,5x25,5 cm La famiglia Castiglioni, di origine lombarda ma molto ramificata anche nel centro Italia. Il ramo di Cingoli (Macerata) diede i natali a papa Pio VIII, al secolo Francesco Saverio Castiglioni (1761-1830) L'oggetto non è stato pesato in ragione della preponderanza della zavorra della base.
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Lotto 36 Parigi, 1819 Coppa in argento con coperchio a due anse Argento 950 25x20,5x15 cm; 615 g Coppa in argento con coperchio a due anse a forma di libellula antropomorfa, coperchio con presa a forma di farfalla, fianco lavorato con scene di giochi di amorini di gusto neoclassico
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Lotto 37 Venezia, 1820-1830 circa Coppa Argento 36x16,5x14 cm; 1275 g Coppa in argento con coperchio a due anse a forma di serpenti, parte superiore apribile
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Lotto 38 Italia, ultimo quarto del XX secolo Cornice con piede Argento 925 lavorato a sbalzo 40,5x30,5x1,5 cm
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Lotto 39 Birmingham, 1917 (?) Cornice con piede Argento Sterling, vetro, legno e tessuto 28,8x21,8x1 cm
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Lotto 40 Italia Cornice, metà del XX secolo Coccodrillo, legno, cartone, vetro 37x31,4x1,8 cm
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Lotto 41 Murano Cornice con specchi decorati, 1960 circa Vetro, metallo, legno 40,5x25,7x4,2 cm
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Lotto 42 Tiffany & Co, New York, 1873-1891 Cestino Argento Sterling 43x25,2x14,5 cm; 720 g Cestino in argento interamente lavorato e traforato, manico centrale fisso, bolli Tiffany & Co. I marchi risalgono al periodo in cui Tiffany è stata diretta da Edward Moore (1873-1891), ma il pattern number (880) consente di risalire alla prima edizione di questo modello, tra il 1856 e il 1860, e probabilmente al 1859, agli albori della guerra di secessione americana. Si legge nell'argento il ricco stile ornamentale di moda in quegli anni nel Sud degli Stati Uniti.
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Lotto 43 William Cripps (attività 1743 -1767) (?) Spargizucchero, 1733 Argento 925 25,3x12,3 cm; 595 g Spargizucchero marchiato con anno di produzione "1733", che appare precoce rispetto alla attività nota di William Cripps registrato presso l'ufficio di saggio di Londra dal 1743). Dato che la combinazione dei marchi di città, titolo e anno risulta congrua con il modello di saggio, potrebbe trattarsi di altro argentiere non ancora identificato o di marchio apposto successivamente alla produzione o anche di produzione imitativa
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Lotto 44 Edward, Edward jr, John & William Barnard (1829-) Cestino portadolci con manico snodato, 1845 Argento Sterling Con manico abbassato: 10,7x40x31,5 cm Con manico alzato: h. 31 1560 g Cestino portadolci in argento interamente lavorato e traforato di forma ovale con bordo e manico snodato, su base a quattro piedini in stile roccaille
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Lotto 45 Voorschoten, Paesi Bassi Cestino, ante 1953 Argento 934 10,5x41,5x29 cm; 1118 g Cestino in argento di forma ovale, due prese, bordo interamente lavorato e traforato, quattro piedini a roccaille.
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Lotto 46 Devecchi, Milano, 1920-1930 circa Cestino portapane Argento 925 10,5x30,5x26 cm; 1160 g Cestino in argento con bordo lavorato a raffigurare un tralcio d’uva
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Lotto 47 Fratelli Broggi, Milano, ante 1934 Legumiera in stile Barocchetto Argento 800 16x29x24 cm; 1650 g Legumiera di forma rotonda, coperchio con presa a pomolo, due piccole prese laterali. Argento 800, con possibile introduzione di lega Broggi
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Lotto 48 Argentiere russo e saggiatore Alexander Ilitsch Jaschinow (1795-1826), San Pietroburgo, 1800; Tiffany & Co, 1940 ca. Zuppiera e piatto Zuppiera: argento 875 dorato. Piatto: Vermeil con placcatura in oro 18 k. Base: legno e velluto Zuppiera: 19,5x24x24 cm; 1675 g Piatto: 1,4x23,5 cm; 580 g Base: 5x30,5,4x30,4 cm Piccola zuppiera di fine argenteria russa dell'ultimo anno di regno di Paolo I, saggiata da Alexander Ilitsch Jaschinow in San Pietroburgo, con bordo lavorato ed inciso, coperchio con presa a forma di aquila, un attacco per manico mobile (mancante). Piatto incongruo Tiffany placcato oro. Base per esposizione