MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE SECONDA

MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE SECONDA

Tuesday 14 May 2024 hours 15:30 (UTC +01:00)
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  • Guelfo Bianchini, detto Guelfo (1937 - 1997) 
San Francesco a Fabriano, 1985
    Lot 141

    Guelfo Bianchini, detto Guelfo (1937 - 1997)
    San Francesco a Fabriano, 1985
    Carboncino e olio su tela
    40 x 34,5 cm
    Firma: “Guelfo” al recto e sul verso
    Data: “1985” sul verso
    Altre iscrizioni: “San Francesco a Fabriano....nacque al mondo un sole...Dante-Paradiso Canto XI-Verso 50”
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; timbro Museo Guelfo internazionale d’arte moderna Fabriano
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di garanzia con dati relativi all’opera
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Fra il 1957 e il 1963 Guelfo è a Roma e stringe rapporti con Francalancia, Bartolini, De Chirico e Cocteau. Nel 1961 è invitato da Oskar Kokoschka nel castello di Salisburgo, dove conosce Manzù. Esegue la serie di disegni "Viaggio in Austria" e ritrae Kokoschka ricevendo in cambio dall’artista austriaco il "Ritratto di Guelfo – Velfen". Conosce Marc Chagall che gli dona il disegno "Profilo di Guelfo" e in occasione del compleanno dell’artista russo Guelfo gli regalerà "Chagall ironico" (coll. Vence, Francia). Fra il 1965 e il 1973 compie numerosi viaggi in Francia dove incontra Magnelli, Picasso e Mirò. Grazie all’amicizia di George Visat, editore parigino, inizia una collezione di opere su carta. Dal 1957 il suo Studio dell’Orologio, situato all’ombra della torre dell’orologio del Borromini, è punto d’incontro e poi sede di un conciliabolo di stravaganti cultori della patafisica («scienza delle soluzioni immaginarie» che si propone di studiare «ciò che si aggiunge alla metafisica, estendendosi così lontano al di là di questa quanto questa al di là della fisica», secondo la definizione dello scrittore francese A. Jarry). Viaggia a Berlino, in Grecia e Parigi, dove incontra Ernst, Tanning, Matta, Ray, Bellmer. Questi due ultimi eseguiranno foto e disegni per Guelfo. Nel ’71 fonda il “Giornale invisibile TIC biografici” e il Museo Internazionale l’Orologio. Conosce Buñuel, Hans Richter, Masson che lo ritrae in un disegno. Conosce Hartung, invitato dalla sua scuola, e Lam a Parigi.
    Nel 1974 viaggia attraverso Olanda, Danimarca, Francia. Guidi e Cagli disegnano un suo ritratto. A Parigi conosce Dalì che schizza un suo profilo e le Gallerie di Visat e Berggruen espongono le sue opere. Nel 1977 è Pericle Fazzini a eseguire un suo ritratto. Nel 1978 viene fondata l’Associazione Museo Internazionale d’Arte Moderna – l’Orologio a Fabriano e Guelfo è presidente. Madame Arp dona l’opera "Idol" di Jean Arp come simbolo del Museo di Guelfo. Nel 1979 entra come protagonista nel romanzo "La torre dell’Orologio" di Franco Simongini. Esce il filmato nella rassegna televisiva “Artisti d’oggi” "Guelfo e la torre dell’orologio" con un testo di Giuliano Briganti e intervista di Sergio Pautasso, musiche Alvin Curran. Il "Giornale Invisibile TIC (Diario di bordo biografico)" diventa visibile ed esce in edizione d’arte: "TIC di Guelfo, ovvero capricci a volo, Giorgio De Chirico, Guelfo e gli amici volanti", stampato a Roma da M. De Rossi, con la collaborazione di De Chirico, Arp, Dalì, Fazzini, Guidi, Kokoschka, Manzù, Mirò, Ray, Strazza, Turcato, poesie di Borges e altri. Al 1980 risalgono gli studi per un suo ritratto da parte di Riccardo Tommasi Ferroni. Angela Redini gli dedica un servizio televisivo: “Guelfo in bicicletta nei cortili barocchi di Roma”.
    Nell'ultimo periodo della vita, si dedica anche alla produzione di vetrate. Tra le più prestigiose, quelle realizzate tra il 1983 e il 1997 per la chiesa di San Giuseppe Lavoratore di Fabriano.
    Un importante nucleo di sue opere è conservato presso la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, città che ospita anche la casa-museo dell'artista, in cui è esposta la sua collezione.

  • Vittorio Simonetti (1938 - 2005) 
Volto di anziano
    Lot 143

    Vittorio Simonetti (1938 - 2005)
    Volto di anziano
    Riproduzione fotografica su carta
    68,3 x 48,4 cm (luce)
    Firma: a matita al recto “Simonetti”
    Altre iscrizioni: indicazione “17/E” a matita al recto sotto la firma
    Elementi distintivi: etichetta con riferimento al numero di inventario della banca
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Adolfo De Carolis (1874 - 1928) 
Studio preparatorio per la tavola I de "I Doni", 1910-1915 ca.
    Lot 145

    Adolfo De Carolis (1874 - 1928)
    Studio preparatorio per la tavola I de "I Doni", 1910-1915 ca.
    Sanguigna su carta
    39 x 52,4 cm
    Altre iscrizioni: al recto sul supporto, “autentico questo disegno che è opera originale di mio marito Adolfo deCarolis Lina de Carolis”
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 80% (foxing, margini ingialliti, pieghe)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Il nostro foglio contiene alcuni studi per la prima tavola della serie "La moderna xilografia", edita da Cesare Ratta, direttore della Scuola Tipografica del Comune di Bologna nel 1928 in 200 esemplari, con commenti di Francesco Sapori. Composta di 25 tavole incise a bulino da artisti diversi, è conservata nell'esemplare numero 162 al British Museum. La tavola di De Carolis, che a Bologna aveva lavorato alla decorazione ad affresco del Salone dei Quattromila nel Palazzo del Podestà tra il 1916 e il 1920, rappresenta alcune figure femminili che portano doni ad una figura seduta che tiene in braccio un bambino. Lavorata a chiaroscuro e stampata in ocra e verde militare, misura 34,7x46 cm. In particolare il nostro foglio contiene lo studio per la figura centrale seduta e tre studi per quella affiancata, nonché uno studio per la figura in piedi a destra.

  • Luigi Rincicotti (1941) 
Grande cardinale, 1989
    Lot 146

    Luigi Rincicotti (1941)
    Grande cardinale, 1989
    Serigrafia su carta
    50 x 35 cm (lastra)
    Firma: “L. Rincicotti” al recto a matita
    Data: “1989” al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “50/99” al recto a matita
    Elementi distintivi: sul verso, timbro della Galleria d’Arte Martinazzo; numero VI a penna; etichetta della Veneto Banca con riferimenti di inventario
    Provenienza: Galleria d'Arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di autenticità della Galleria d’Arte Martinazzo con dati relativi all'opera
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Luigi Rincicotti, nativo di Fano, si trasferisce a Venezia nel 1959 e dunque a Musestre, nel Trevigiano, nel 1973. De Chirico, Carena, Guidi, Saetti, Scanavino sono gli artisti con i quali maggiormente si confronta nel suo periodo formativo, fino a intraprendere una autonoma via tra attenzione, anche cruda, al dettaglio e composizione surreale. Per un approfondimento bibliografico: Silvio Castro, a cura di, "Rincicotti", Colognola ai Colli, 1983, con contributi di Maurizio Calvesi, Enzo Carli, Giorgio Di Genova, Carlo Munari, Mario Penelope, Franco Solmi e Marcello Venturoli.

  • Paolo da San Lorenzo (1935) 
Lui e lei, 2006
    Lot 148

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Lui e lei, 2006
    Olio su tela
    80 x 99,7 cm
    Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
    Elementi distintivi: etichetta anonima con riferimento di inventario
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data
    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Maria Teresa Branchi
Paesaggio, 1981
    Lot 150

    Maria Teresa Branchi
    Paesaggio, 1981
    Olio su tela
    40 x 50 cm
    Firma: “Branchi” al recto
    Data: “’81” al recto
    Altre iscrizioni: sul telaio, “Premiato Sett. Borgomanerese 1981 Branchi M. T.”
    Elementi distintivi: sulla cornice, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario; sul telaio, etichetta di esposizione “Borgomanero n. 22”
    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Roberto Poloni (1938 circa) 
Venezia, 1999
    Lot 151

    Roberto Poloni (1938 circa)
    Venezia, 1999
    Olio su tela
    60 x 50 cm
    Firma: “Poloni” al recto; “Roberto Poloni” sul verso
    Data: “1999” sul verso
    Altre iscrizioni: “Venezia opera mia autentica” sul verso
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Rossi Monreali Cristina (1900 circa) 
Mattino in campagna, 2000
    Lot 152

    Rossi Monreali Cristina (1900 circa)
    Mattino in campagna, 2000
    Acquerello su carta
    68 x 48,5 cm (luce)
    Firma: firma illeggibile al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di autenticità con nome dell’artista, titolo, tecnica, anno, dimensioni, firmato dall’artista
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Paolo da San Lorenzo (1935) 
Lui e lei (Landscape), 2006
    Lot 153

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Lui e lei (Landscape), 2006
    Olio su tela
    69,8 x 49,8 cm
    Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
    Elementi distintivi: etichetta anonima con riferimento di inventario ed etichetta di corniceria
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: certificato dell’artista con titolo e data
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Giuseppe  Zogia
Senza titolo
    Lot 154

    Giuseppe Zogia
    Senza titolo
    Olio su masonite
    59,5 x 70 cm
    Firma: “G. Zogia” al recto
    Altre iscrizioni: sul verso nome e indirizzo dell’artista
    Elementi distintivi: sul verso timbro e numero “33 / Q”
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 85% (macchie)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (lievi cadute di colore)

  • Nino Melloni (1930 circa) 
Cavandone, 1989
    Lot 155

    Nino Melloni (1930 circa)
    Cavandone, 1989
    Olio su tela
    70 x 90 cm
    Firma: "Nino Melloni” al recto
    Data: “89” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta del "Premio internazionale “Novum Comum" ‘89"
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Valerio Simionato
Colori ad Asolo
    Lot 158

    Valerio Simionato
    Colori ad Asolo
    Olio su tela
    70 x 60 cm
    Firma: “Simionato “al recto
    Altre iscrizioni: “Colori a Asolo” sul verso; nome e indirizzo dell’artista sul telaio
    Elementi distintivi: sul verso, timbro di esposizione illeggibile; etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimenti di inventario
    Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Giorgio Celiberti (1929) 
Senza titolo
    Lot 161

    Giorgio Celiberti (1929)
    Senza titolo
    Tecnica mista su tela
    30 x 40,2 cm
    Firma: “Celiberti” al recto
    Altre iscrizioni: a tergo della tela, firma (“Celiberti”) e dimensioni (“40×30”)
    Elementi distintivi: a tergo del telaio timbri a pressione e a vernice rossa del produttore e della tipologia del legno
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Cirillo Murer (1948 circa) 
Nostalgia, 1985
    Lot 162

    Cirillo Murer (1948 circa)
    Nostalgia, 1985
    Olio e matita su tela
    70 x 80 cm
    Firma: “Murer” al recto
    Data: “85” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta relativa a un premio acquisto con dati dell’artista e titolo dell’opera
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  •  Italia. I metà del XX secolo
La zingara gitana
    Lot 163

    Italia. I metà del XX secolo
    La zingara gitana
    Olio su tela
    128 x 91 cm
    Altre iscrizioni: firma apocrifa “F Zonaro” al recto
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 80% (strappi risarciti nel 2004)
    Stato di conservazione. Superficie: 90% (stuccature e integrazioni pittoriche, restauro del 2004)

    Il dipinto è tradizionalmente attribuito a Fausto Zonaro, in ragione della firma, in realtà apocrifa, posta al recto. Come sottolinea Ayut Gurcaglar, «le pennellate e gli effetti di luce e ombra conferiscono al dipinto uno stile realistico, che contraddice l'approccio impressionistico di Zonaro. Anche la firma non presenta similitudini con le firme utilizzate da Zonaro nei dipinti, in termini di spessore, forma e carattere delle lettere né quella peculiare maniera di Zonaro di fare la "Z" allungandone l'estremità inferiore» (comunicazione del 20 maggio 2021). L'opinione di Gurcaglar è sostanzialmente condivisa da Valerie Wadsworth, che, rilevando una similitudine della firma con quella del figlio e imitatore di Zonaro, Faustino, segnala la differenza di qualità della tela non solo rispetto ai dipinti del periodo orientalista, ma anche rispetto ai suoi ritratti veneti: «la posa della modella è statica. Forse Zonaro avrebbe fatto un ritratto più naturale, più vivo» (comunicazione del 23 maggio 2021).
    Erol Makzume e Cesare Mario Trevigne, i maggiori esperti dell'artista, confermano i dubbi sollevati sia circa lo stile sia circa la firma, escludendo la paternità di Zonaro (comunicazioni del 21 maggio 2021). In particolare, il Prof. Trevigne, curatore dell'Archivio Generale delle opere di Fausto Zonaro, rileva come «la stessa modalità di firma compare anche su altri dipinti, tutti risultanti falsi». Non è da escludere che autore dell'opera sia il figlio Faustino (1913-?), di cui la tela sarebbe una delle testimonianze più riuscite, ovvero un falsario, anonimo, forse di area veneta.

    Ringraziamo Ayut Gurcaglar, Erol Makzume, Cesare Mario Trevigne e Valerie Wadsworth per il supporto nella catalogazione dell'opera.

  • Franco Gnocchi (1945 circa) 
Natura morta con fiori
    Lot 167

    Franco Gnocchi (1945 circa)
    Natura morta con fiori
    Olio su tela
    40 x 80 cm
    Firma: “Gnocchi” al recto
    Altre iscrizioni: “x autentica Gnocchi Franco 77H9” sul verso
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Intra
    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di autenticità dell’artista
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Nazzareno Cugurra (1924) 
Fiaschetto e bicchiere con vino rosso / Cestino con frutta e verdura / Ravanelli, visciole, pane casareccio / Rosa appassita, foglia di Rosa, 1987
    Lot 168

    Nazzareno Cugurra (1924)
    Fiaschetto e bicchiere con vino rosso / Cestino con frutta e verdura / Ravanelli, visciole, pane casareccio / Rosa appassita, foglia di Rosa, 1987
    Olio su tela
    30,2 x 40,1 cm
    Firma: "N. Cugurra" al recto; "Nazzareno Cugurra" al verso
    Data: "Giugno 1987"
    Altre iscrizioni: titolo al verso ("Fiaschetto e bicchiere con vino rosso / Cestino con frutta e verdura / Ravanelli, visciole, pane casareccio / Rosa appassita, foglia di Rosa")
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con riferimento inventariale
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Pittore chiarista, amico di Guttuso, nasce a Verona nel 1924 e si mantiene agli studi impartendo lezioni private di pittura a Napoli. Tra i suoi allievi figura Romano Mussolini, il quale, nell'immediato dopo guerra, era confinato per motivi politici nell’isola d’Ischia. Nel 1949, all’età di 25 anni, si diploma presso l'Accademia di belle arti di Napoli, nei cui locali tiene le sue prime mostre. I primi anni giovanili, incerti e avventurosi, sono stati caratterizzati da episodi dolorosi che hanno condizionato i temi della sua iniziale pittura inducendolo a ritrarre un mondo di diseredati.
    Nel 1951-52, 1955-56 e 1959-60 partecipa alla Quadriennale nazionale d'arte di Roma. Nel 1956 partecipa alla XXVIII Biennale di Venezia. Attratto dall’ambiente romano ricco di stimoli artistici e culturali decide di trasferirvisi.

    Il dipinto è presentato in una cornice di riuso, recante un appunto del 1956.

  • Gino Alberti (1921 - 1990) 
Natura morta con pere e geranei
    Lot 170

    Gino Alberti (1921 - 1990)
    Natura morta con pere e geranei
    Olio su tavola
    49,5 x 60 cm
    Firma: “G. Alberti” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimenti di inventario
    Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Alberti è artista vicentino, autore della monografia "Montebelluna e circondario. Storia Arte Industria e Commercio", 1980, illustrata con suoi disegni e fotografie.

  • Giancarlo Amurri (1929) 
Grandi girasoli, 1997
    Lot 173

    Giancarlo Amurri (1929)
    Grandi girasoli, 1997
    Olio su tela
    50 x 70 cm
    Firma: "Amurri” al recto
    Elementi distintivi: sul telaio, misure ed etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di autenticità con titolo, anno di esecuzione 1997, misure, tecnica e firma dell’artista
    Stato di conservazione. Supporto: 90% (macchie di colore filtrato attraverso la tela)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Patrizia Befera (1967 circa) 
Girasoli, 1986
    Lot 174

    Patrizia Befera (1967 circa)
    Girasoli, 1986
    Acquerello su carta
    57 x 78 cm
    Firma: “Patrizia Befera” al recto
    Data: “14-2-1986” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Salvador Dalí (1904 - 1989) 
Gladiolus cum aurium corymbo exspectantium
    Lot 176

    Salvador Dalí (1904 - 1989)
    Gladiolus cum aurium corymbo exspectantium
    Litografia goffrata su carta
    74 x 54 cm (luce)
    Firma: “Dalì” a matita al recto
    Altre iscrizioni: tiratura “76/350” a matita al recto; "Gladiolus cum aurium corymbo exspectantium" su lastra
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Luigi Veronesi (1909 - 1998) 
Senza titolo, 1953/76
    Lot 179

    Luigi Veronesi (1909 - 1998)
    Senza titolo, 1953/76
    Litografia su carta
    34,5 x 26 cm (lastra)
    Firma: “L. Veronesi” al recto a matita
    Data: “1953/76” al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “75/100” al recto a matita
    Elementi distintivi: sul verso, una etichetta anonima con dati dell’opera; etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: Stato di conservazione. Superficie: 90% (carta ingiallita)

  • Fabio Failla (1917 - 1987) 
Vaso con margherite
    Lot 180

    Fabio Failla (1917 - 1987)
    Vaso con margherite
    Olio su cartone telato
    33 x 22,5 cm (luce)
    Firma: “Failla” al recto
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 85% (lievi cadute di colore)

  • Renato Borsato (1927 - 2013) 
Carnevale
    Lot 181

    Renato Borsato (1927 - 2013)
    Carnevale
    Serigrafia su carta
    40,1 x 98,4 cm (lastra)
    Firma: “Borsato “al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “25/30” al recto a matita
    Elementi distintivi: sul verso, timbro della Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; due etichette con riferimenti di inventario della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna
    Provenienza: Galleria d’arte Martinazzo, Montebelluna; Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Borsato espone alla XXVII Biennale Internazionale d’arte di Venezia nel 1954 con un gruppo di cinque opere, ottenendo il Premio Tursi. Nel 1955 ottiene una borsa di studio dal Governo francese ritornando così dopo cinque anni a Parigi e avendo l’occasione di visitare anche la Bretagna, la Normandia e Rouen. In autunno dipinge a Travesio nel Friuli, ed è invitato alla VII Quadriennale Romana.
    L’anno seguente, nel 1956, espone alla XXVIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia con tre dipinti ottenendo come riconoscimento ufficiale un acquisto dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi ed uno dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma. Nello stesso anno a Parigi, invitato dalla Direzione della Galerie Marcel Bernheim per una personale. Dal 1979 al 1986 è Presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa.

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MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE SECONDA

Il catalogo presenta i lotti 141-278 della prima parte dell'asta Meraviglie Atto II, relativa alla dismissione del patrimonio storico-artistico di Veneto Banca SpA in LCA. 278 lotti, a basi d'asta ribassate rispetto alla precedente vendita, traversano cinque secoli di cultura figurativa, con una particolare attenzione sul ‘900, indagati attraverso la pittura, la scultura, il disegno, la stampa, la fotografia, da Miró a Dalí, da Montézin a Casorati, a Bianchi Barriviera a Dudreville, a Annigoni, Santomaso, Schifano, Pannaggi, Morishita, Monachesi, Murer, Fiume, Kalchschimdt, Fazzini, Primo Conti, Benetton, Celiberti, Pomodoro, Scanavino, Bartolini, Servolini, Tulli, Corneille, Tilson, Borghese, Radice, Trubbiani, Ghiglia, Gianquinto, Turcato, Tomea, Lazzaro, passando per emergenti e storiche della cultura figurativa veneta e marchigiana tra ‘800 e ’900, da Serena a Benetta a Piotto a Bresolin, a Paolo da San Lorenzo, a Guelfo. Ed inoltre una preziosa serie di fogli incisi con i capolavori dell’arte, dalle cartiere Miliani di Fabriano.

Il paesaggio, la figura umana, l’astrazione: tutti i principali temi dell’arte occidentale sono rappresentati in questa sezione.

Il catalogo è disponibile in versione pdf leggera e cartacea tramite le icone a lato. Se si desidera il catalogo pdf in alta risoluzione, usare il link https://goforarts.com/doc/VB_IT_2_1/Meraviglie_Atto_II_1_HR.pdf.

La seduta d’asta, con base d’asta al 100% della stima minima, si tiene in due tornate: dal lotto 1 al lotto 140, il 13 maggio 2024 (ore 15.30), e dal lotto 141 al lotto 277, il 14 maggio (ore 15.30).


Sessions

  • 14 May 2024 hours 15:30 Sessione unica (141 - 277)

Exhibition

Le opere sono in esposizione presso la sede di Bonino a Vicenza (Via Vecchia Ferriera 7). L’accesso è su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us.

Payment and Shipping

I lotti vanno ritirati presso la sede di Bonino a Vicenza (Via Vecchia Ferriera 7). L’accesso è su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us.

Buyer's Premium

Le commissioni sono pari per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA.


Per dare impulso alla gara, nelle prossime sedute d’asta alcuni lotti sono offerti con base d’asta inferiore alla riserva contrattualmente stabilita con il Venditore, importo al di sotto del quale la vendita non può perfezionarsi. Conseguentemente, in sede di aggiudicazione provvisoria ed a parità di importo totale a carico dell’Acquirente, l’importo ordinariamente relativo alle commissioni previste dalle Regole della Vendita a carico dell’Acquirente sarà, in tutto o in parte, traslato, quale integrazione del prezzo di aggiudicazione, in favore del Venditore, fino al raggiungimento della riserva ad esso dovuta e quindi al perfezionamento della vendita. La distribuzione del costo complessivo a carico dell’Acquirente tra costo di acquisizione del lotto, destinato al Venditore, e commissioni maturate a seguito del perfezionamento della vendita in favore della Casa di Vendite sarà esposta in fattura.

Per esempio:

- base d’asta € 100.000

- riserva € 130.000

- commissioni lorde ordinariamente a carico dell’acquirente su € 100.000 = € 32.500

- importo destinato alla integrazione del prezzo di aggiudicazione fino alla riserva = € 30.000

- importo residuo effettivamente corrispondente a commissioni = € 2.500.

I lotti interessati sono i seguenti: 26, 61, 85, 104, 280, 282, 283, 284, 285, 286, 288, 290, 291, 293, 294, 295, 296, 297, 298, 299, 303, 306, 308, 309, 313, 314, 315, 316, 317, 319, 321, 322, 324, 327, 328, 330, 333, 337, 338, 339, 340, 343, 344, 346, 349, 351, 352, 354, 357, 359, 361, 362, 363, 367, 369, 377. Il presente aggiornamento ha effetto anche per il calcolo dell’eventuale prezzo di aggiudicazione, e dunque di prelazione, con riguardo al lotto 280 – sottoposto a procedura di dichiarazione dell’interesse culturale – che sarà pari alla riserva o al maggiore importo raggiunto in sede d’asta.


More information

I pagamenti sono solo a mezzo bonifico bancario.

Bidding increments

  • from0to200increment of10
  • from200to300increment of20
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  • from400000to800000increment of40000
  • from800000to1000000increment of50000
  • from1000000to infiniteincrement of75000